Indice dei Contenuti
- Cos’è POSDINEMAB?
- Come Funziona POSDINEMAB?
- Dettagli della Sperimentazione Clinica
- Criteri di Idoneità
- Potenziali Benefici
- Somministrazione e Dosaggio
- Condivisione dei Dati e Trasparenza
Cos’è POSDINEMAB?
POSDINEMAB, noto anche come JNJ-63733657, è un nuovo promettente farmaco in fase di studio per il trattamento della malattia di Alzheimer precoce. È classificato come anticorpo monoclonale anti-tau, il che significa che è un tipo di farmaco biologico progettato per colpire specifiche proteine nel cervello associate alla malattia di Alzheimer[1].
Come Funziona POSDINEMAB?
POSDINEMAB agisce prendendo di mira le proteine tau nel cervello. Nella malattia di Alzheimer, le proteine tau possono diventare anomale e formare grovigli, che si ritiene contribuiscano al declino della funzione cerebrale. Prendendo di mira queste proteine tau, POSDINEMAB mira a rallentare la progressione della malattia e potenzialmente migliorare la funzione cognitiva nei pazienti con malattia di Alzheimer precoce[1].
Dettagli della Sperimentazione Clinica
È attualmente in corso una sperimentazione clinica per valutare l’efficacia e la sicurezza di POSDINEMAB. Ecco alcuni dettagli chiave dello studio:
- È uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli e multicentrico. Ciò significa che i partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere POSDINEMAB o un placebo, e né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo quale trattamento[1].
- Lo studio include un periodo di trattamento di estensione a lungo termine per valutare gli effetti del farmaco nel tempo[1].
- L’obiettivo principale è valutare come POSDINEMAB influenzi il declino clinico rispetto a un placebo, utilizzando una misura chiamata iADRS (integrated Alzheimer’s Disease Rating Scale), che valuta sia la cognizione che la funzione[1].
Criteri di Idoneità
Per partecipare alla sperimentazione clinica di POSDINEMAB, i pazienti devono soddisfare determinati criteri. Alcuni di questi includono:
- Età compresa tra 55 e 80 anni[1].
- Diagnosi di malattia di Alzheimer precoce, con declino cognitivo graduale e progressivo da almeno 6 mesi[1].
- Evidenza di tau patologica (proteina tau anomala) su una scansione cerebrale[1].
- Avere un partner di studio designato che possa partecipare e che probabilmente completerà lo studio con il paziente[1].
Ci sono anche alcune condizioni che escluderebbero una persona dalla partecipazione, come avere una malattia di Alzheimer grave o altri tipi di demenza[1].
Potenziali Benefici
I ricercatori stanno studiando diversi potenziali benefici di POSDINEMAB, tra cui:
- Rallentamento del declino cognitivo, misurato da vari test cognitivi[1].
- Miglioramento o mantenimento dello stato funzionale, che si riferisce alla capacità di una persona di svolgere attività quotidiane[1].
- Rallentamento dell’accumulo o della diffusione della patologia tau nel cervello, misurato da scansioni cerebrali[1].
- Rallentamento complessivo della progressione clinica della malattia di Alzheimer[1].
Somministrazione e Dosaggio
POSDINEMAB viene somministrato come soluzione per infusione, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una linea endovenosa (IV). Il dosaggio esatto e la frequenza di somministrazione sono ancora in fase di studio nella sperimentazione clinica[1].
Condivisione dei Dati e Trasparenza
L’azienda che conduce questa ricerca, Janssen Pharmaceutical (parte di Johnson & Johnson), si è impegnata a condividere i dati di questo studio. Dopo il completamento dello studio, i ricercatori possono richiedere l’accesso ai dati dello studio attraverso il Yale Open Data Access (YODA) Project. Questo impegno per la trasparenza consente ad altri scienziati di verificare e costruire sui risultati, potenzialmente portando a ulteriori progressi nel trattamento dell’Alzheimer[1].











