Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Ossitocina?
- Disturbo dello Spettro Autistico
- Ricerca sull’Ossitocina nell’Autismo
- Come viene Somministrata l’Ossitocina?
- Potenziali Benefici dell’Ossitocina
- Chi è Idoneo per il Trattamento con Ossitocina?
- Possibili Effetti Collaterali e Precauzioni
Cos’è l’Ossitocina?
L’ossitocina è un ormone prodotto naturalmente nel corpo umano. Svolge un ruolo cruciale nel legame sociale, nel parto e nell’allattamento. La versione sintetica dell’ossitocina, nota come Ossitocina Sintetica, è oggetto di studio come potenziale trattamento per varie condizioni, incluso il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).[1] [2]
Disturbo dello Spettro Autistico
Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) è un disturbo dello sviluppo che influenza la comunicazione, l’interazione sociale e il comportamento. Le persone con ASD possono avere difficoltà a comprendere i segnali sociali, a formare relazioni e ad adattarsi ai cambiamenti nel loro ambiente. La gravità dei sintomi può variare ampiamente tra gli individui.[1] [2]
Ricerca sull’Ossitocina nell’Autismo
I ricercatori stanno conducendo studi clinici per indagare i potenziali benefici dell’Ossitocina Sintetica per gli individui con ASD. Questi studi mirano a determinare se l’ossitocina possa migliorare vari aspetti dei sintomi legati all’autismo.[1] [2]
Come viene Somministrata l’Ossitocina?
Negli studi in corso, l’Ossitocina Sintetica viene somministrata come spray nasale. Questo metodo permette al farmaco di essere somministrato facilmente e in modo non invasivo. Il dosaggio in fase di test varia da 8 a 24 Unità Internazionali (UI), che è una misura standardizzata per le sostanze biologiche.[1] [2]
Potenziali Benefici dell’Ossitocina
I ricercatori stanno investigando diversi potenziali benefici dell’Ossitocina Sintetica per gli individui con ASD:
- Plasticità neurale: Si riferisce alla capacità del cervello di formare nuove connessioni e adattarsi. Una migliore plasticità neurale potrebbe potenzialmente aiutare gli individui con ASD ad apprendere e adattarsi più facilmente.[1]
- Flessibilità cognitiva: È la capacità di adattarsi a nuove situazioni e passare da un pensiero all’altro. Una maggiore flessibilità cognitiva potrebbe aiutare gli individui con ASD a gestire meglio i cambiamenti nel loro ambiente.[1]
- Comportamento sociale: L’ossitocina potrebbe aiutare a migliorare le interazioni sociali e le capacità di comunicazione negli individui con ASD.[2]
- Comportamenti ripetitivi: Il trattamento potrebbe aiutare a ridurre i comportamenti ripetitivi, che sono comuni nell’ASD.[2]
- Inflessibilità comportamentale: Si riferisce alla difficoltà di adattarsi ai cambiamenti. L’ossitocina potrebbe aiutare gli individui a diventare più flessibili nei loro comportamenti.[2]
Chi è Idoneo per il Trattamento con Ossitocina?
Gli studi attuali si concentrano sui giovani con ASD. Ecco alcuni criteri chiave di idoneità:
- Fascia d’età: da 12 a 21 anni[1] o da 12 a 20 anni[2]
- Diagnosi confermata di Disturbo dello Spettro Autistico
- Capacità di comprendere e seguire le istruzioni dello studio
- Buona salute fisica generale
- QI di 70 o superiore
È importante notare che questi criteri sono specifici per gli attuali studi di ricerca e potrebbero non riflettere l’idoneità al trattamento futuro se l’ossitocina diventasse una terapia approvata per l’ASD.[1] [2]
Possibili Effetti Collaterali e Precauzioni
Mentre l’ossitocina viene studiata per i suoi potenziali benefici, è cruciale essere consapevoli dei possibili effetti collaterali e precauzioni:
- Gli individui con determinate condizioni mediche, come significativi disturbi epatici, renali, endocrini, cardiaci, nervosi, polmonari, ematologici o metabolici, potrebbero non essere adatti a questo trattamento.[1] [2]
- Le persone con una storia di malattie nasali o interventi chirurgici, o quelle dipendenti da farmaci inalati, potrebbero non essere idonee.[1] [2]
- Le reazioni allergiche ai componenti dello spray nasale (come propil paraidrossibenzoato, metil paraidrossibenzoato e clorobutanolo emiidrato) o al lattice sono controindicazioni.[1] [2]
- Il trattamento non è adatto per individui in gravidanza o in allattamento.[1] [2]
Come per qualsiasi farmaco, è fondamentale consultare un professionista sanitario prima di considerare il trattamento con ossitocina. Possono fornire consigli personalizzati basati sulla specifica condizione di salute e le esigenze dell’individuo.











