Ossitocina Sintetica: Un Trattamento Promettente per il Disturbo dello Spettro Autistico

Recenti studi clinici stanno studiando l’uso dell’Ossitocina Sintetica, somministrata come spray nasale, nei giovani con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). Questi studi mirano a valutare gli effetti di questo ormone su vari aspetti dell’ASD, tra cui il comportamento sociale, i comportamenti ripetitivi, la plasticità neurale e l’apprendimento. Gli studi clinici coinvolgono diversi dosaggi e durate del trattamento, fornendo preziose informazioni sui potenziali benefici dell’Ossitocina Sintetica per le persone con ASD.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è l’Ossitocina?

    L’ossitocina è un ormone prodotto naturalmente nel corpo umano. Svolge un ruolo cruciale nel legame sociale, nel parto e nell’allattamento. La versione sintetica dell’ossitocina, nota come Ossitocina Sintetica, è oggetto di studio come potenziale trattamento per varie condizioni, incluso il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).[1] [2]

    Disturbo dello Spettro Autistico

    Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) è un disturbo dello sviluppo che influenza la comunicazione, l’interazione sociale e il comportamento. Le persone con ASD possono avere difficoltà a comprendere i segnali sociali, a formare relazioni e ad adattarsi ai cambiamenti nel loro ambiente. La gravità dei sintomi può variare ampiamente tra gli individui.[1] [2]

    Ricerca sull’Ossitocina nell’Autismo

    I ricercatori stanno conducendo studi clinici per indagare i potenziali benefici dell’Ossitocina Sintetica per gli individui con ASD. Questi studi mirano a determinare se l’ossitocina possa migliorare vari aspetti dei sintomi legati all’autismo.[1] [2]

    Come viene Somministrata l’Ossitocina?

    Negli studi in corso, l’Ossitocina Sintetica viene somministrata come spray nasale. Questo metodo permette al farmaco di essere somministrato facilmente e in modo non invasivo. Il dosaggio in fase di test varia da 8 a 24 Unità Internazionali (UI), che è una misura standardizzata per le sostanze biologiche.[1] [2]

    Potenziali Benefici dell’Ossitocina

    I ricercatori stanno investigando diversi potenziali benefici dell’Ossitocina Sintetica per gli individui con ASD:

    • Plasticità neurale: Si riferisce alla capacità del cervello di formare nuove connessioni e adattarsi. Una migliore plasticità neurale potrebbe potenzialmente aiutare gli individui con ASD ad apprendere e adattarsi più facilmente.[1]
    • Flessibilità cognitiva: È la capacità di adattarsi a nuove situazioni e passare da un pensiero all’altro. Una maggiore flessibilità cognitiva potrebbe aiutare gli individui con ASD a gestire meglio i cambiamenti nel loro ambiente.[1]
    • Comportamento sociale: L’ossitocina potrebbe aiutare a migliorare le interazioni sociali e le capacità di comunicazione negli individui con ASD.[2]
    • Comportamenti ripetitivi: Il trattamento potrebbe aiutare a ridurre i comportamenti ripetitivi, che sono comuni nell’ASD.[2]
    • Inflessibilità comportamentale: Si riferisce alla difficoltà di adattarsi ai cambiamenti. L’ossitocina potrebbe aiutare gli individui a diventare più flessibili nei loro comportamenti.[2]

    Chi è Idoneo per il Trattamento con Ossitocina?

    Gli studi attuali si concentrano sui giovani con ASD. Ecco alcuni criteri chiave di idoneità:

    • Fascia d’età: da 12 a 21 anni[1] o da 12 a 20 anni[2]
    • Diagnosi confermata di Disturbo dello Spettro Autistico
    • Capacità di comprendere e seguire le istruzioni dello studio
    • Buona salute fisica generale
    • QI di 70 o superiore

    È importante notare che questi criteri sono specifici per gli attuali studi di ricerca e potrebbero non riflettere l’idoneità al trattamento futuro se l’ossitocina diventasse una terapia approvata per l’ASD.[1] [2]

    Possibili Effetti Collaterali e Precauzioni

    Mentre l’ossitocina viene studiata per i suoi potenziali benefici, è cruciale essere consapevoli dei possibili effetti collaterali e precauzioni:

    • Gli individui con determinate condizioni mediche, come significativi disturbi epatici, renali, endocrini, cardiaci, nervosi, polmonari, ematologici o metabolici, potrebbero non essere adatti a questo trattamento.[1] [2]
    • Le persone con una storia di malattie nasali o interventi chirurgici, o quelle dipendenti da farmaci inalati, potrebbero non essere idonee.[1] [2]
    • Le reazioni allergiche ai componenti dello spray nasale (come propil paraidrossibenzoato, metil paraidrossibenzoato e clorobutanolo emiidrato) o al lattice sono controindicazioni.[1] [2]
    • Il trattamento non è adatto per individui in gravidanza o in allattamento.[1] [2]

    Come per qualsiasi farmaco, è fondamentale consultare un professionista sanitario prima di considerare il trattamento con ossitocina. Possono fornire consigli personalizzati basati sulla specifica condizione di salute e le esigenze dell’individuo.

    Aspetto Dettagli
    Farmaco Ossitocina Sintetica (SYNTOCINON® 6,7 microgrammi/dose spray nasale, soluzione)
    Somministrazione Uso intranasale (spray nasale)
    Popolazione Target Giovani con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), età 12-21
    Obiettivi Principali Valutare gli effetti sulla plasticità neurale, l’apprendimento, il comportamento sociale e i comportamenti ripetitivi
    Obiettivi Secondari Valutare l’impatto sulla flessibilità cognitiva, l’attività del sistema nervoso parasimpatico e l’inflessibilità comportamentale
    Dosaggi 8 UI e 24 UI (studio a dose singola); 24 UI due volte al giorno (studio di 4 settimane)
    Disegni dello Studio Studi randomizzati, controllati con placebo, in doppio cieco, crossover
    Misurazioni Chiave EEG, potenziali evocati visivi, variabilità della frequenza cardiaca, test comportamentali, scale di valutazione del caregiver

    Studi in corso con Oxytocin Synthetic

    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’uso di ossitocina intranasale nei giovani con disturbo dello spettro autistico

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1

      Il disturbo dello spettro autistico è una condizione che può influenzare il modo in cui una persona comunica e interagisce con gli altri. Questo studio si concentra su giovani con questo disturbo, esaminando l’effetto di un trattamento con ossitocina sintetica. L’ossitocina è una sostanza che il corpo produce naturalmente e che può influenzare i comportamenti…

      Malattie studiate:
      Norvegia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’effetto dell’ossitocina intranasale nei giovani con disturbi dello spettro autistico

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio si concentra sui giovani con disturbo dello spettro autistico (ASD) e mira a valutare gli effetti di un trattamento con ossitocina somministrata tramite spray nasale. L’ossitocina è un ormone che può influenzare il comportamento sociale e l’apprendimento. In questo studio, l’ossitocina verrà confrontata con un placebo per capire se può migliorare la capacità…

      Malattie studiate:
      Norvegia

    Glossario

    • Autism Spectrum Disorder (ASD): Un disturbo dello sviluppo caratterizzato da difficoltà nell'interazione sociale, nella comunicazione e da modelli di comportamento o interessi ristretti o ripetitivi.
    • Oxytocin Synthetic: Una versione sintetica dell'ormone ossitocina, che viene studiata per i suoi potenziali effetti sul comportamento sociale e altri aspetti del disturbo dello spettro autistico.
    • Neural plasticity: La capacità del cervello di cambiare e adattarsi in risposta alle esperienze o agli stimoli ambientali.
    • Intranasal administration: Un metodo di somministrazione del farmaco attraverso il naso, che permette il suo assorbimento nel flusso sanguigno.
    • Double-blind study: Un disegno di ricerca in cui né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il trattamento attivo o il placebo, riducendo potenziali pregiudizi.
    • Placebo: Una sostanza o un trattamento inattivo utilizzato come controllo negli studi clinici per confrontare gli effetti del farmaco attivo in studio.
    • Cross-over study: Un tipo di studio clinico in cui i partecipanti ricevono diversi trattamenti o interventi in un ordine specifico, permettendo il confronto degli effetti sullo stesso individuo.
    • Cognitive flexibility: La capacità di adattare il pensiero o l'attenzione in risposta a obiettivi o stimoli ambientali che cambiano.
    • Parasympathetic nervous system: Parte del sistema nervoso autonomo responsabile delle funzioni di riposo e digestione del corpo, spesso associato al rilassamento e all'interazione sociale.
    • Heart rate variability (HRV): Una misura della variazione nel tempo tra i battiti cardiaci, spesso utilizzata come indicatore della funzione del sistema nervoso autonomo.
    • Electroencephalogram (EEG): Un test che misura l'attività elettrica nel cervello utilizzando piccoli elettrodi attaccati al cuoio capelluto.
    • Visual evoked potential (VEP): Una misurazione della risposta elettrica del cervello agli stimoli visivi, utilizzata per valutare la plasticità neurale in questi studi.
    • International Unit (IU): Una misura standardizzata utilizzata per la quantità di una sostanza, basata sulla sua attività o effetto biologico.