Acido Obeticolico: Una Guida Completa per i Pazienti

L’acido obeticolico (OCA) è un farmaco emergente che viene studiato in studi clinici per varie condizioni epatiche, tra cui la colangite biliare primitiva (PBC), la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) e la steatoepatite non alcolica (NASH). Questo articolo riassume i risultati chiave dei recenti studi clinici che indagano i potenziali benefici e gli effetti dell’OCA nel trattamento di questi disturbi epatici.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è l’Acido Obeticolico?

    L’Acido Obeticolico (OCA) è un farmaco sviluppato per trattare varie condizioni epatiche. È noto anche con altri nomi come INT-747, acido 6α-etil chenodeossicolico (6-ECDCA), ed è commercializzato con il nome di Ocaliva[1][2]. L’OCA è un acido biliare semi-sintetico, il che significa che è una versione modificata di una sostanza naturale presente nel nostro corpo[3].

    Come Funziona?

    L’Acido Obeticolico funziona attivando una specifica proteina nel nostro corpo chiamata Recettore X Farnesoide (FXR). Questa proteina svolge un ruolo cruciale nella regolazione degli acidi biliari, dei grassi e dello zucchero nel nostro corpo. Quando l’OCA attiva l’FXR, può aiutare a migliorare vari aspetti della funzione epatica e del metabolismo[4].

    Nello specifico, l’OCA può:

    • Ridurre la produzione di acidi biliari, che possono essere dannosi in eccesso
    • Migliorare il flusso della bile dal fegato
    • Aiutare a regolare il metabolismo dei grassi e degli zuccheri nel fegato
    • Potenzialmente ridurre l’infiammazione e la cicatrizzazione nel fegato

    Condizioni Trattate

    L’Acido Obeticolico è studiato e utilizzato per diverse condizioni legate al fegato:

    1. Colangite Biliare Primaria (PBC): Si tratta di una malattia epatica cronica in cui i dotti biliari nel fegato vengono lentamente distrutti. L’OCA è stato approvato per l’uso in pazienti con PBC che non rispondono bene al trattamento standard[5].
    2. Steatoepatite Non Alcolica (NASH): Questo è un tipo di malattia del fegato grasso non causata dall’alcol. L’OCA ha mostrato promesse nel migliorare la salute del fegato nei pazienti con NASH[6].
    3. Malattia del Fegato Grasso Non Alcolico (NAFLD): Questa è una categoria più ampia che include la NASH. Sono in corso studi per vedere se l’OCA può aiutare i pazienti con NAFLD[6].
    4. Diarrea da Acidi Biliari: Alcune ricerche stanno esaminando se l’OCA può aiutare i pazienti che soffrono di diarrea causata da problemi di acidi biliari[2].

    Dosaggio e Somministrazione

    L’Acido Obeticolico viene tipicamente assunto sotto forma di compressa per via orale. Il dosaggio può variare a seconda della condizione trattata e del singolo paziente. Nella maggior parte degli studi, le dosi variavano da 10 mg a 25 mg al giorno[1][2][6]. Tuttavia, è fondamentale seguire le istruzioni del medico riguardo al dosaggio e alla somministrazione.

    Potenziali Benefici

    La ricerca ha dimostrato che l’Acido Obeticolico può offrire diversi benefici:

    • Miglioramento dei test di funzionalità epatica: L’OCA ha dimostrato di ridurre i livelli di certi enzimi che indicano danni al fegato[6].
    • Riduzione del grasso epatico: Nei pazienti con malattie del fegato grasso, l’OCA può aiutare a diminuire la quantità di grasso nel fegato[6].
    • Miglioramento del flusso biliare: Per condizioni come la PBC, l’OCA può aiutare a migliorare il flusso della bile dal fegato[5].
    • Potenziale riduzione della cicatrizzazione epatica: Alcuni studi suggeriscono che l’OCA potrebbe aiutare a ridurre la fibrosi (cicatrizzazione) nel fegato[6].

    Effetti Collaterali

    Come tutti i farmaci, l’Acido Obeticolico può causare effetti collaterali. Alcuni degli effetti collaterali riportati includono:

    • Prurito (pruritus): Questo è l’effetto collaterale più comune[5].
    • Cambiamenti nei livelli di colesterolo: L’OCA può influenzare i livelli di colesterolo, in particolare aumentando il colesterolo LDL (“cattivo”)[7].
    • Affaticamento
    • Dolore o disagio addominale
    • Stitichezza

    È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico curante.

    Ricerca in Corso

    L’Acido Obeticolico è ancora oggetto di studio per varie condizioni ed effetti. Alcune aree di ricerca in corso includono:

    • Effetti sul microbiota intestinale (i batteri nel nostro intestino)[1]
    • Impatto sulla motilità gastrica (come il cibo si muove attraverso lo stomaco e l’intestino)[8]
    • Potenziale uso nell’obesità e nella malattia dei calcoli biliari[9]
    • Effetti a lungo termine e sicurezza in varie condizioni epatiche[10]

    Man mano che la ricerca continua, potremmo imparare di più su come l’Acido Obeticolico può essere utilizzato per trattare malattie epatiche e metaboliche.

    Aspetto Dettagli
    Nome del Farmaco Acido Obeticolico (OCA)
    Meccanismo d’Azione Agonista del recettore X farnesoide (FXR)
    Condizioni Principali Studiate Colangite biliare primitiva (PBC), Steatosi epatica non alcolica (NAFLD), Steatoepatite non alcolica (NASH)
    Risultati Chiave – Miglioramento dei livelli degli enzimi epatici
    – Riduzione del contenuto di grasso nel fegato
    – Diminuzione dell’infiammazione
    – Potenziale rallentamento della progressione della fibrosi epatica
    Dosaggio Comune negli Studi 10-25 mg al giorno
    Effetti Collaterali Riportati – Prurito
    – Alterazioni dei livelli di colesterolo
    – Stitichezza
    Ricerca in Corso – Sicurezza ed efficacia a lungo termine
    – Effetti sul metabolismo delle lipoproteine
    – Potenziale uso in altre condizioni (es. diarrea da acidi biliari, lipodistrofia)

    Studi in corso con Obeticholic Acid

    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’Acido Obeticolico per Bambini con Atresia Biliare dopo Epatoporoenterostomia

      Non ancora in reclutamento

      2 1

      La ricerca clinica si concentra su una malattia chiamata Atresia Biliare, che colpisce i bambini e riguarda un problema con i dotti biliari nel fegato. Questa condizione può portare a gravi complicazioni epatiche. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato Acido Obeticolico, somministrato in forma di compresse, rispetto a un placebo.…

      Farmaci studiati:
      Belgio Germania Paesi Bassi Francia Italia Spagna +1
    • Data di inizio: 2025-04-03

      Studio sulla Sicurezza a Lungo Termine di Acido Obeticolico e Bezafibrato in Pazienti con Colangite Biliare Primitiva

      Non in reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla Colangite Biliare Primitiva (PBC), una malattia del fegato che colpisce i dotti biliari. Il trattamento in esame è una combinazione di due farmaci: Acido Obeticolico e Bezafibrato, somministrati in compresse. L’obiettivo dello studio è valutare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine di questa combinazione di farmaci nei…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi Francia Norvegia Ungheria Italia Lituania +6
    • Data di inizio: 2019-09-20

      Studio sull’effetto dell’acido obeticolico e del bezafibrato nella colangite biliare primitiva per pazienti con risposta inadeguata o intolleranza all’acido ursodesossicolico

      Non in reclutamento

      2 1 1

      La ricerca si concentra sulla Colangite Biliare Primitiva (PBC), una malattia del fegato che colpisce i dotti biliari. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di due farmaci, acido obeticolico e bezafibrato, somministrati insieme. L’acido obeticolico è noto anche come OCA, mentre il bezafibrato è indicato come BZF. Entrambi i farmaci sono in fase di…

      Malattie studiate:
      Germania Norvegia Ungheria Spagna Belgio Croazia +6
    • Data di inizio: 2023-03-09

      Studio sull’effetto di acido obeticolico e bezafibrato in pazienti con colangite biliare primitiva

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      La ricerca clinica si concentra sulla Colangite Biliare Primitiva (PBC), una malattia del fegato che colpisce i dotti biliari. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di due farmaci: acido obeticolico e bezafibrato. L’acido obeticolico è noto anche come OCA, mentre il bezafibrato è indicato con i codici BZF 100 IR e BZF 200 IR.…

      Malattie studiate:
      Italia

    Glossario

    • Farnesoid X receptor (FXR): Una proteina recettore nucleare che svolge un ruolo chiave nella regolazione della sintesi degli acidi biliari, del metabolismo lipidico e dell'omeostasi del glucosio nell'organismo.
    • Primary biliary cholangitis (PBC): Una malattia epatica autoimmune cronica caratterizzata dalla progressiva distruzione dei dotti biliari, che porta a colestasi e potenziale cirrosi.
    • Nonalcoholic fatty liver disease (NAFLD): Una condizione caratterizzata da un accumulo eccessivo di grasso nel fegato di persone che bevono poco o niente alcol.
    • Nonalcoholic steatohepatitis (NASH): Una forma più grave di NAFLD, caratterizzata da infiammazione e danno epatico oltre all'accumulo di grasso.
    • Bile acid: Una sostanza prodotta dal fegato che aiuta nella digestione e nell'assorbimento dei grassi nell'intestino tenue.
    • Fibrosis: La formazione di tessuto connettivo fibroso in eccesso in un organo o tessuto, spesso come risultato di una lesione o di un'infiammazione cronica.
    • Cholestasis: Una condizione in cui il flusso della bile dal fegato è rallentato o bloccato.
    • Pruritus: Forte prurito della pelle, che può essere un sintomo di alcune malattie del fegato.
    • Lipid metabolism: Il processo attraverso il quale l'organismo scompone e processa i grassi (lipidi) per l'energia e altre funzioni.
    • Hepatic steatosis: L'accumulo di grasso nelle cellule epatiche, noto anche come fegato grasso.