Neridronate Sodium

Il sodio neridronato, un farmaco bisfosfonato, è attualmente oggetto di studi clinici come potenziale trattamento per l’osteogenesi imperfetta (OI) nei bambini. Questo raro disturbo genetico, noto anche come “malattia delle ossa fragili”, causa ossa deboli che si fratturano facilmente. La ricerca in corso mira a valutare l’efficacia e la sicurezza del sodio neridronato rispetto ad altri bisfosfonati nella riduzione del tasso di fratture e nel miglioramento della densità ossea nei giovani pazienti affetti da OI.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Neridronate di Sodio?

Il Neridronate di Sodio è un farmaco che appartiene a una classe di medicinali chiamati bifosfonati[1]. Viene principalmente utilizzato per trattare disturbi ossei ed è disponibile con il nome commerciale NERIXIA[2]. I bifosfonati sono un gruppo di medicinali che aiutano a rafforzare le ossa e prevenire la perdita ossea.

Condizioni Mediche Trattate

Il Neridronate di Sodio viene utilizzato per trattare varie condizioni legate alle ossa, tra cui:

  • Osteogenesi Imperfetta (OI): Un disturbo genetico caratterizzato da ossa fragili che si rompono facilmente. È anche noto come “malattia delle ossa di vetro”[3].
  • Osteoporosi: Una condizione in cui le ossa diventano deboli e fragili, aumentando il rischio di fratture.
  • Malattia di Paget dell’osso: Un disturbo che causa la crescita di ossa più grandi e deboli del normale.
  • Metastasi ossee: Quando il cancro si diffonde alle ossa da altre parti del corpo.

Come Funziona

Il Neridronate di Sodio agisce rallentando il processo di degradazione ossea nel corpo. Aiuta a mantenere la densità e la forza delle ossa:

  • Inibendo l’attività delle cellule chiamate osteoclasti, responsabili della degradazione del tessuto osseo.
  • Promuovendo l’attività degli osteoblasti, cellule che costruiscono nuovo osso.
  • Riducendo il rischio di fratture migliorando la densità minerale ossea.

Somministrazione

Il Neridronate di Sodio viene tipicamente somministrato come infusione endovenosa (EV). Ciò significa che viene somministrato direttamente nella vena attraverso un ago o un catetere[4]. L’infusione viene solitamente effettuata in un ospedale o in una clinica sotto la supervisione di professionisti sanitari.

Dosaggio

Il dosaggio del Neridronate di Sodio può variare a seconda della condizione trattata e delle esigenze individuali del paziente. In base alle informazioni disponibili:

  • Per NERIXIA 25 mg soluzione iniettabile, la dose massima giornaliera è di 25 mg[5].
  • Per NERIXIA 100 mg concentrato per soluzione per infusione, la dose massima giornaliera è sempre di 25 mg[6].

Il periodo di trattamento può durare fino a 12 mesi, ma può variare in base alla raccomandazione del medico e alla risposta del corpo al farmaco.

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il Neridronate di Sodio può causare effetti collaterali, anche se non tutti li sperimentano. Alcuni potenziali effetti collaterali possono includere:

  • Sintomi simil-influenzali (febbre, brividi, dolori muscolari)
  • Nausea o vomito
  • Dolore alle ossa, articolazioni o muscoli
  • Mal di testa
  • Stanchezza

È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico curante.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Neridronate di Sodio, informate il vostro medico se:

  • Avete problemi renali
  • Siete in gravidanza o state pianificando una gravidanza
  • State allattando
  • Avete bassi livelli di calcio nel sangue
  • Avete recentemente subito interventi dentali o prevedete di sottoporvi a procedure odontoiatriche

Confronto con Altri Bifosfonati

Il Neridronate di Sodio è uno dei diversi bifosfonati utilizzati per trattare i disturbi ossei. Altri bifosfonati comunemente utilizzati includono:

  • Pamidronato Disodico: Utilizzato per trattare condizioni simili al Neridronate di Sodio[7].
  • Acido Zoledronico: Un altro bifosfonato utilizzato per i disturbi ossei[8].

Il vostro medico determinerà quale bifosfonato è più appropriato per la vostra specifica condizione e storia medica.

Ricordate, queste informazioni sono destinate a integrare, non sostituire, il consiglio del vostro medico curante. Consultate sempre il vostro medico o farmacista per un consiglio medico personalizzato.

Aspetto Dettagli
Farmaco in studio Neridronato di sodio (nome commerciale: Nerixia)
Condizione studiata Osteogenesi Imperfetta (Tipi I, III, IV)
Fascia d’età Bambini da 2 a <7 anni
Obiettivo principale Valutare l’effetto sulla riduzione del tasso di fratture
Metodo di somministrazione Infusione endovenosa
Durata dello studio Fino a 24 mesi (minimo 12 mesi)
Misurazioni chiave Tasso di fratture, densità minerale ossea, qualità della vita
Valutazioni di sicurezza Eventi avversi, immunogenicità

Studi clinici in corso su Neridronate Sodium

  • Data di inizio: 2023-10-17

    Studio su Setrusumab e Bisfosfonati per Bambini con Osteogenesi Imperfetta

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia chiamata osteogenesi imperfetta, che è una condizione genetica che rende le ossa fragili e più inclini a fratture. Questo studio confronta l’efficacia di un nuovo farmaco chiamato Setrusumab con un gruppo di farmaci noti come bisfosfonati, che sono già utilizzati per trattare questa malattia. I bisfosfonati includono…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi Germania Italia Polonia Francia

Glossario

  • Osteogenesis Imperfecta (OI): Un disturbo genetico caratterizzato da ossa fragili che si rompono facilmente, noto anche come 'malattia delle ossa di cristallo'.
  • Bisphosphonate: Una classe di farmaci che aiuta a prevenire la perdita ossea e viene utilizzata per trattare vari disturbi delle ossa.
  • Intravenous (IV): Un metodo di somministrazione di farmaci direttamente in vena.
  • Fracture: Una rottura di un osso.
  • Bone Mineral Density (BMD): Una misurazione della quantità di materia minerale presente nelle ossa, utilizzata per valutare la resistenza ossea.
  • DXA (Dual-energy X-ray Absorptiometry): Un tipo di scansione utilizzata per misurare la densità ossea.
  • Morphometric Vertebral Fracture: Un tipo di frattura nelle ossa della colonna vertebrale che può essere rilevata attraverso l'imaging ma potrebbe non causare sintomi immediati.
  • Randomization: Un processo negli studi clinici in cui i partecipanti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento per ridurre i pregiudizi.
  • Adverse Event: Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole o non intenzionale che si verifica durante uno studio clinico, sia che sia correlato o meno al trattamento in studio.