Indice dei Contenuti
- Cos’è il Neridronate di Sodio?
- Condizioni Mediche Trattate
- Come Funziona
- Somministrazione
- Dosaggio
- Potenziali Effetti Collaterali
- Precauzioni
- Confronto con Altri Bifosfonati
Cos’è il Neridronate di Sodio?
Il Neridronate di Sodio è un farmaco che appartiene a una classe di medicinali chiamati bifosfonati[1]. Viene principalmente utilizzato per trattare disturbi ossei ed è disponibile con il nome commerciale NERIXIA[2]. I bifosfonati sono un gruppo di medicinali che aiutano a rafforzare le ossa e prevenire la perdita ossea.
Condizioni Mediche Trattate
Il Neridronate di Sodio viene utilizzato per trattare varie condizioni legate alle ossa, tra cui:
- Osteogenesi Imperfetta (OI): Un disturbo genetico caratterizzato da ossa fragili che si rompono facilmente. È anche noto come “malattia delle ossa di vetro”[3].
- Osteoporosi: Una condizione in cui le ossa diventano deboli e fragili, aumentando il rischio di fratture.
- Malattia di Paget dell’osso: Un disturbo che causa la crescita di ossa più grandi e deboli del normale.
- Metastasi ossee: Quando il cancro si diffonde alle ossa da altre parti del corpo.
Come Funziona
Il Neridronate di Sodio agisce rallentando il processo di degradazione ossea nel corpo. Aiuta a mantenere la densità e la forza delle ossa:
- Inibendo l’attività delle cellule chiamate osteoclasti, responsabili della degradazione del tessuto osseo.
- Promuovendo l’attività degli osteoblasti, cellule che costruiscono nuovo osso.
- Riducendo il rischio di fratture migliorando la densità minerale ossea.
Somministrazione
Il Neridronate di Sodio viene tipicamente somministrato come infusione endovenosa (EV). Ciò significa che viene somministrato direttamente nella vena attraverso un ago o un catetere[4]. L’infusione viene solitamente effettuata in un ospedale o in una clinica sotto la supervisione di professionisti sanitari.
Dosaggio
Il dosaggio del Neridronate di Sodio può variare a seconda della condizione trattata e delle esigenze individuali del paziente. In base alle informazioni disponibili:
- Per NERIXIA 25 mg soluzione iniettabile, la dose massima giornaliera è di 25 mg[5].
- Per NERIXIA 100 mg concentrato per soluzione per infusione, la dose massima giornaliera è sempre di 25 mg[6].
Il periodo di trattamento può durare fino a 12 mesi, ma può variare in base alla raccomandazione del medico e alla risposta del corpo al farmaco.
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, il Neridronate di Sodio può causare effetti collaterali, anche se non tutti li sperimentano. Alcuni potenziali effetti collaterali possono includere:
- Sintomi simil-influenzali (febbre, brividi, dolori muscolari)
- Nausea o vomito
- Dolore alle ossa, articolazioni o muscoli
- Mal di testa
- Stanchezza
È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico curante.
Precauzioni
Prima di iniziare il trattamento con Neridronate di Sodio, informate il vostro medico se:
- Avete problemi renali
- Siete in gravidanza o state pianificando una gravidanza
- State allattando
- Avete bassi livelli di calcio nel sangue
- Avete recentemente subito interventi dentali o prevedete di sottoporvi a procedure odontoiatriche
Confronto con Altri Bifosfonati
Il Neridronate di Sodio è uno dei diversi bifosfonati utilizzati per trattare i disturbi ossei. Altri bifosfonati comunemente utilizzati includono:
- Pamidronato Disodico: Utilizzato per trattare condizioni simili al Neridronate di Sodio[7].
- Acido Zoledronico: Un altro bifosfonato utilizzato per i disturbi ossei[8].
Il vostro medico determinerà quale bifosfonato è più appropriato per la vostra specifica condizione e storia medica.
Ricordate, queste informazioni sono destinate a integrare, non sostituire, il consiglio del vostro medico curante. Consultate sempre il vostro medico o farmacista per un consiglio medico personalizzato.











