Indice dei Contenuti
- Cos’è il Naloxegol Ossalato?
- Condizioni Mediche Trattate
- Come Funziona il Naloxegol
- Lo Studio Clinico NIPA
- Chi Può Ricevere il Naloxegol?
- Come Viene Somministrato il Naloxegol
- Potenziali Benefici del Naloxegol
- Precauzioni e Considerazioni
Cos’è il Naloxegol Ossalato?
Il Naloxegol Ossalato, noto anche con il nome commerciale Moventig, è un farmaco utilizzato per trattare la stipsi causata da antidolorifici oppioidi in adulti con dolore cronico non oncologico.[1] Si presenta sotto forma di compresse rivestite da 25 mg e viene assunto per via orale.
Condizioni Mediche Trattate
Lo studio clinico si concentra sull’uso del Naloxegol Ossalato per trattare due principali condizioni mediche:
- Emorragia meningea: Si tratta di un sanguinamento negli strati protettivi che circondano il cervello e il midollo spinale.[1]
- Disturbi della motilità gastrointestinale: Sono condizioni che influenzano il movimento del cibo attraverso il sistema digestivo, spesso portando alla stipsi.[1]
Come Funziona il Naloxegol
Il Naloxegol Ossalato appartiene a una classe di farmaci chiamati antagonisti dei recettori mu-oppioidi ad azione periferica. Agisce bloccando gli effetti degli oppioidi specificamente nell’intestino, contribuendo ad alleviare la stipsi senza interferire con gli effetti analgesici degli oppioidi nel cervello.[1]
Lo Studio Clinico NIPA
Lo studio NIPA (Somministrazione di Naloxegol per prevenire i disturbi della motilità gastrointestinale indotti da oppioidi nei pazienti con lesioni cerebrali) è uno studio clinico di Fase III progettato per valutare l’efficacia del Naloxegol nella prevenzione della stipsi e di altre complicazioni in pazienti con lesioni cerebrali che ricevono farmaci oppioidi.[1]
Obiettivi Principali dello Studio:
- Valutare l’efficacia del Naloxegol nella prevenzione della stipsi precoce (prima del 6° giorno di ospedalizzazione).
- Valutare il suo impatto sull’incidenza di polmonite associata al ventilatore precoce (prima del 7° giorno di ospedalizzazione).[1]
Obiettivi Secondari:
- Valutare l’effetto sulla tolleranza della nutrizione enterale (alimentazione attraverso un tubo).
- Valutare il tempo necessario per la prima evacuazione nei casi di stipsi tardiva.
- Valutare la necessità di lassativi rettali.
- Valutare l’incidenza di polmonite associata al ventilatore ad insorgenza tardiva.
- Valutare l’impatto sulla degenza in terapia intensiva e sulla prognosi neurologica a 6 mesi.
- Valutare l’effetto sull’insorgenza di ipertensione intracranica (pressione elevata all’interno del cranio).[1]
Chi Può Ricevere il Naloxegol?
Lo studio ha criteri specifici per chi può partecipare. I pazienti idonei tipicamente includono:
- Adulti ricoverati in terapia intensiva per trauma cranico o emorragia subaracnoidea.
- Pazienti che ricevono farmaci oppioidi da meno di 24 ore.
- Coloro che si prevede saranno sottoposti a ventilazione meccanica per almeno 48 ore.
- Pazienti per i quali è previsto il monitoraggio della pressione intracranica e l’alimentazione enterale.[1]
Tuttavia, ci sono diverse condizioni che escluderebbero un paziente dal ricevere il Naloxegol, tra cui malattie epatiche gravi, insufficienza renale, ostruzione gastrointestinale e alcune altre condizioni mediche o farmaci.[1]
Come Viene Somministrato il Naloxegol
Nello studio clinico, il Naloxegol viene somministrato come segue:
- Forma: Compresse rivestite da 25 mg
- Via di somministrazione: Assunzione orale
- Dose giornaliera massima: 25 mg
- Dose totale massima: 500 mg
- Periodo massimo di trattamento: 20 giorni[1]
Potenziali Benefici del Naloxegol
I ricercatori sperano che il Naloxegol possa offrire diversi benefici per i pazienti con lesioni cerebrali che ricevono farmaci oppioidi:
- Prevenzione della stipsi
- Riduzione del rischio di polmonite associata al ventilatore
- Miglioramento della tolleranza alla nutrizione enterale
- Diminuzione della necessità di lassativi aggiuntivi
- Potenziale riduzione dei tempi di degenza in terapia intensiva e miglioramento degli esiti neurologici[1]
Precauzioni e Considerazioni
Sebbene il Naloxegol possa offrire benefici, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e considerazioni:
- Non deve essere utilizzato in pazienti con ostruzione gastrointestinale nota o sospetta.
- È necessaria cautela nei pazienti con determinate condizioni gastrointestinali o recenti lesioni addominali.
- Può interagire con altri farmaci, in particolare quelli che influenzano il sistema enzimatico CYP3A4.
- Non è raccomandato durante la gravidanza o l’allattamento.
- I pazienti con gravi problemi renali o epatici potrebbero necessitare di aggiustamenti della dose o potrebbero non essere candidati idonei per questo farmaco.[1]











