Indice dei Contenuti
- Cos’è il MECASERMIN RINFABATE?
- Quale condizione tratta?
- Come viene somministrato?
- Dettagli della Sperimentazione Clinica
- Sicurezza e Monitoraggio
Cos’è il MECASERMIN RINFABATE?
Il MECASERMIN RINFABATE, noto anche con i nomi commerciali SomatoKine e IPLEX, è un farmaco in fase di studio per i suoi potenziali benefici nel trattamento della distrofia miotonica di tipo 1 (DM1). Questo farmaco è una combinazione di due sostanze: il fattore di crescita insulino-simile-1 umano ricombinante (rhIGF-I) e la proteina legante il fattore di crescita insulino-simile-3 umano ricombinante (rhIGFBP-3)[1].
Quale condizione tratta?
Il MECASERMIN RINFABATE è oggetto di studio come potenziale trattamento per la distrofia miotonica di tipo 1 (DM1). La distrofia miotonica è un disturbo genetico che colpisce la funzione muscolare, causando debolezza e atrofia muscolare. L’obiettivo dell’uso di questo farmaco è affrontare l’atrofia e la debolezza muscolare associate alla DM1[1].
Come viene somministrato?
Nella sperimentazione clinica, il MECASERMIN RINFABATE è stato somministrato attraverso iniezioni sottocutanee giornaliere. Ciò significa che il farmaco viene iniettato appena sotto la pelle. Ai pazienti dello studio è stato insegnato ad auto-somministrarsi queste iniezioni[1].
Dettagli della Sperimentazione Clinica
È stata condotta una sperimentazione clinica per indagare la sicurezza e la fattibilità dell’uso del MECASERMIN RINFABATE in pazienti con distrofia miotonica di tipo 1. La sperimentazione ha coinvolto due gruppi di pazienti (coorti) che hanno ricevuto diversi schemi di dosaggio[1]:
- Coorte 1: I pazienti hanno ricevuto due dosi crescenti di IPLEX:
- 0,5 mg/kg/giorno per 8 settimane
- Seguito da 1,0 mg/kg/giorno per 16 settimane
- Coorte 2: I pazienti hanno ricevuto tre dosi crescenti di IPLEX:
- 0,5 mg/kg/giorno per 8 settimane
- 1,0 mg/kg/giorno per 8 settimane
- 2,0 mg/kg/giorno per 8 settimane
La durata totale del trattamento per la Coorte 1 è stata di 24 settimane, e per la Coorte 2 è stata anch’essa di 24 settimane[1].
Sicurezza e Monitoraggio
L’obiettivo principale di questa sperimentazione clinica era valutare la sicurezza e la tollerabilità del MECASERMIN RINFABATE nei pazienti con distrofia miotonica di tipo 1. Per garantire la sicurezza dei pazienti, lo studio ha incluso un monitoraggio completo attraverso vari esami e test medici[1]:
- Studi di laboratorio: Esami del sangue regolari per monitorare vari indicatori di salute
- Elettrocardiogrammi (ECG): Per monitorare la funzione cardiaca
- Ecocardiogrammi: Esami ecografici del cuore
- Ecografie dell’addome e della pelvi: Per verificare eventuali cambiamenti in queste aree
- Studi di assorbimetria a raggi X a doppia energia (DEXA): Per valutare la densità ossea e la composizione corporea
- Radiografie del torace e del collo: Per monitorare eventuali cambiamenti in queste aree
- Esami fisici seriali: Controlli regolari per valutare lo stato di salute generale
I pazienti nello studio hanno avuto sei valutazioni in regime di ricovero presso il Centro di Ricerca Clinica Generale dell’Università di Rochester alle settimane 0, 8, 16, 24, 28 e 40. Hanno anche avuto nove valutazioni ambulatoriali. Inoltre, ai pazienti è stato chiesto di tenere diari degli effetti collaterali per registrare eventuali eventi avversi tra le loro valutazioni[1].











