MASOFANITEN (EPI-7386): Un Trattamento Promettente per il Carcinoma Prostatico Metastatico Resistente alla Castrazione

Un nuovo farmaco chiamato Masofaniten (noto anche come EPI-7386) è oggetto di studi clinici per il trattamento del cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione. Questo articolo esamina la ricerca in corso che combina Masofaniten con un farmaco esistente chiamato enzalutamide. Lo studio mira a valutare la sicurezza, l’efficacia e i potenziali benefici di questa terapia combinata per i pazienti con cancro alla prostata avanzato che non hanno precedentemente ricevuto determinati tipi di terapia ormonale.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è MASOFANITEN?

    MASOFANITEN, noto anche come EPI-7386, è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento del carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC)[1]. Si tratta di una molecola di piccole dimensioni che si presenta sotto forma di compressa rivestita con film e viene assunta per via orale[1]. MASOFANITEN è sviluppato da ESSA Pharmaceutical, Inc. e attualmente è sottoposto a sperimentazioni cliniche per valutarne l’efficacia e la sicurezza[1].

    Condizione Medica: Carcinoma Prostatico Metastatico Resistente alla Castrazione

    Il carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) è una forma avanzata di cancro alla prostata che si è diffusa in altre parti del corpo e non risponde più alla terapia ormonale (nota anche come terapia di deprivazione androgenica o ADT)[1]. Questa condizione si verifica quando le cellule del cancro alla prostata continuano a crescere e diffondersi nonostante i bassi livelli di testosterone nel corpo[1].

    Come Funziona MASOFANITEN

    Sebbene l’esatto meccanismo d’azione non sia completamente descritto nelle informazioni fornite, MASOFANITEN è in fase di studio in combinazione con un altro farmaco chiamato enzalutamide[1]. Entrambi i farmaci sono considerati anti-androgeni, il che significa che agiscono bloccando gli effetti degli ormoni maschili (androgeni) sulle cellule del cancro alla prostata[1]. Questa terapia combinata mira a fornire un trattamento più efficace per i pazienti con mCRPC che non sono stati precedentemente trattati con anti-androgeni di seconda generazione[1].

    Dettagli della Sperimentazione Clinica

    La sperimentazione clinica di MASOFANITEN è uno studio di Fase 1/2 che mira a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di EPI-7386 (MASOFANITEN) in combinazione con enzalutamide rispetto all’enzalutamide da solo[1]. Lo studio è diviso in due fasi:

    Obiettivi della Fase 1:

    • Determinare la sicurezza e la tollerabilità della terapia combinata
    • Stabilire la dose massima tollerata (MTD) e/o la dose di combinazione raccomandata per la Fase 2 (RP2CD)
    • Identificare le tossicità limitanti la dose (DLT)
    • Valutare la farmacocinetica (come il farmaco si muove attraverso il corpo) sia di MASOFANITEN che di enzalutamide quando usati in combinazione[1]

    Obiettivi della Fase 2:

    • Valutare l’attività anti-tumorale di MASOFANITEN in combinazione con enzalutamide rispetto all’enzalutamide da solo
    • Valutare la sicurezza della terapia combinata
    • Studiare ulteriormente la farmacocinetica di entrambi i farmaci in combinazione[1]

    Criteri di Idoneità

    Per partecipare a questa sperimentazione clinica, i pazienti devono soddisfare criteri specifici. Alcuni requisiti chiave di idoneità includono:

    • Pazienti maschi di età pari o superiore a 18 anni
    • Diagnosi confermata di carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione
    • Nessun trattamento precedente con anti-androgeni di seconda generazione
    • Evidenza di progressione della malattia nonostante la terapia di deprivazione androgenica in corso
    • Adeguata funzione degli organi e stato di performance[1]

    Ci sono anche diversi criteri di esclusione, come determinate condizioni cardiovascolari, metastasi cerebrali o l’uso di specifici farmaci che potrebbero interferire con il trattamento dello studio[1].

    Potenziali Benefici

    Mentre l’efficacia di MASOFANITEN è ancora in fase di studio, la sperimentazione clinica mira a valutare i suoi potenziali benefici per i pazienti con mCRPC. Alcuni possibili vantaggi di questo trattamento potrebbero includere:

    • Migliorata attività anti-tumorale rispetto ai trattamenti attuali
    • Una nuova opzione per i pazienti che non hanno risposto ad altre terapie
    • Potenziale per risultati migliori quando combinato con enzalutamide[1]

    Considerazioni sulla Sicurezza

    Come per qualsiasi nuovo farmaco, la sicurezza è una preoccupazione primaria nella sperimentazione clinica di MASOFANITEN. Lo studio monitorerà attentamente i pazienti per:

    • Effetti collaterali ed eventi avversi
    • Cambiamenti nei parametri di laboratorio, segni vitali e letture ECG
    • Impatto sullo stato di performance generale[1]

    È importante notare che i potenziali rischi e gli effetti collaterali saranno valutati accuratamente durante tutto il processo di sperimentazione clinica.

    In conclusione, MASOFANITEN (EPI-7386) rappresenta una promettente nuova opzione di trattamento per i pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione. Con il proseguire della ricerca, saranno disponibili maggiori informazioni sulla sua efficacia e sul profilo di sicurezza, offrendo potenzialmente speranza a coloro che sono affetti da questa forma impegnativa di cancro.

    Aspetto Dettagli
    Farmaco in studio Masofaniten (EPI-7386)
    Farmaco in combinazione Enzalutamide
    Condizione target Carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC)
    Fase dello studio Fase 1/2
    Obiettivi primari Determinare sicurezza, tollerabilità e dose raccomandata; Valutare l’attività antitumorale
    Criteri chiave di eleggibilità Maschi ≥18 anni, mCRPC confermato, naïve agli anti-androgeni di seconda generazione
    Endpoint primario Proporzione di soggetti con riduzione del PSA >90% (Fase 2)
    Somministrazione Orale, compressa rivestita con film

    Studi in corso con Masofaniten

    • Data di inizio: 2024-06-12

      Studio su EPI-7386 e Enzalutamide per il Cancro alla Prostata Metastatico Resistente alla Castrazione

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro alla prostata resistente alla castrazione metastatico, una forma di cancro alla prostata che continua a crescere e diffondersi nonostante la terapia ormonale. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco chiamato EPI-7386, somministrato in combinazione con un farmaco già esistente, enzalutamide, rispetto all’uso…

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    Glossario

    • Metastatic castration-resistant prostate cancer (mCRPC): Un tipo di cancro alla prostata avanzato che si è diffuso in altre parti del corpo e continua a crescere nonostante i trattamenti che riducono i livelli di testosterone.
    • Enzalutamide: Un farmaco esistente utilizzato per trattare il cancro alla prostata bloccando gli effetti degli androgeni (ormoni maschili) nel corpo.
    • Androgen deprivation therapy (ADT): Un trattamento che riduce i livelli di ormoni maschili nel corpo per rallentare la crescita del cancro alla prostata.
    • Prostate-specific antigen (PSA): Una proteina prodotta dalla ghiandola prostatica. Livelli elevati nel sangue possono indicare cancro alla prostata o altre condizioni prostatiche.
    • ECOG performance status: Una scala utilizzata per valutare come la malattia di un paziente influisce sulle sue capacità di vita quotidiana e determinare il trattamento appropriato e la prognosi.
    • Maximum tolerated dose (MTD): La dose più alta di un farmaco che può essere somministrata senza causare effetti collaterali inaccettabili.
    • Dose limiting toxicities (DLTs): Effetti collaterali abbastanza gravi da impedire un aumento della dose di un farmaco durante uno studio clinico.
    • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
    • RECIST 1.1: Criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi - un modo standardizzato per misurare come un paziente oncologico risponde al trattamento.
    • PCWG3: Prostate Cancer Working Group 3 - linee guida per condurre studi clinici sul cancro alla prostata.