L-Tryptophan

Il L-Triptofano, un aminoacido essenziale, è oggetto di studi in sperimentazioni cliniche per i suoi potenziali benefici in varie condizioni mediche. Questo articolo esplora l’uso del L-Triptofano nel delirio post-operatorio, nella malattia celiaca e nell’imaging del cancro. Queste sperimentazioni mirano a investigare l’efficacia e la sicurezza dell’integrazione di L-Triptofano e il suo ruolo nelle procedure diagnostiche.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’L-Triptofano?

L’L-Triptofano è un aminoacido essenziale, il che significa che il nostro corpo non può produrlo e dobbiamo ottenerlo dalla dieta o dagli integratori. Svolge un ruolo cruciale in varie funzioni corporee ed è oggetto di studio per i suoi potenziali benefici terapeutici in diverse condizioni mediche.[1]

Usi Medici dell’L-Triptofano

La ricerca è in corso per esplorare i potenziali benefici dell’L-Triptofano in varie condizioni mediche. Alcune delle aree in fase di studio includono:

  • Delirio post-operatorio nei pazienti anziani
  • Sintomi della malattia celiaca
  • Imaging del cancro

L-Triptofano e Delirio Post-Operatorio

Il delirio post-operatorio è una complicazione comune e seria nei pazienti anziani dopo un intervento chirurgico. Può portare a confusione, disorientamento e altri disturbi cognitivi. I ricercatori stanno indagando se l’integrazione di L-Triptofano possa aiutare a ridurre la durata e l’incidenza di questa condizione.[1]

Uno studio è in corso per confrontare gli effetti dell’integrazione di L-Triptofano rispetto a un placebo in pazienti anziani (60 anni e oltre) che si sottopongono a interventi chirurgici che richiedono il ricovero in terapia intensiva. I punti chiave di questa ricerca includono:

  • I pazienti ricevono 1 grammo di L-Triptofano o un placebo tre volte al giorno.
  • L’integrazione inizia dopo l’intervento e continua fino a 9 dosi o fino alla dimissione dalla terapia intensiva.
  • I ricercatori stanno misurando la durata e l’incidenza del delirio post-operatorio utilizzando strumenti di valutazione specializzati.
  • Stanno anche esaminando i livelli di triptofano e melatonina nel sangue, nonché la durata del soggiorno in terapia intensiva e in ospedale.

Questa ricerca mira a determinare se l’integrazione di L-Triptofano possa aiutare a ridurre gli impatti negativi del delirio post-operatorio nei pazienti anziani.[1]

L-Triptofano nella Malattia Celiaca

La malattia celiaca è un disturbo autoimmune in cui l’ingestione di glutine porta a danni nell’intestino tenue. Alcuni pazienti continuano a sperimentare sintomi anche dopo aver seguito una dieta rigorosamente priva di glutine. I ricercatori stanno esplorando se l’integrazione di L-Triptofano possa aiutare ad alleviare questi sintomi persistenti.[2]

Uno studio è in corso per indagare gli effetti dell’L-Triptofano nei pazienti con malattia celiaca che hanno sintomi persistenti nonostante seguano una dieta priva di glutine da oltre un anno. Ecco gli aspetti chiave di questa ricerca:

  • I partecipanti ricevono integratori di L-Triptofano o un placebo per 3 settimane.
  • Il dosaggio è di 1000 mg assunti tre volte al giorno (dose giornaliera totale: 3000 mg).
  • I ricercatori stanno misurando i cambiamenti nei sintomi correlati alla celiachia utilizzando vari questionari e scale.
  • Stanno anche esaminando i cambiamenti nel rivestimento intestinale e in alcuni marcatori biologici legati all’attività della malattia celiaca.

Questo studio mira a determinare se l’integrazione di L-Triptofano possa aiutare a migliorare i sintomi e la qualità della vita dei pazienti con malattia celiaca che non rispondono completamente alla sola dieta priva di glutine.[2]

L-Triptofano nell’Imaging del Cancro

I ricercatori stanno esplorando l’uso di una forma modificata di L-Triptofano nell’imaging del cancro. Questa tecnica, chiamata F-Triptofano PET/CT, potrebbe aiutare i medici a distinguere meglio tra tessuti tumorali e non tumorali in vari tipi di cancro.[3]

Uno studio è in corso per valutare questa tecnica di imaging in pazienti con diversi tipi di cancro, tra cui:

  • Tumori cerebrali (gliomi e tumori cerebrali metastatici)
  • Cancro al seno
  • Tumori neuroendocrini
  • Cancro del retto

I punti chiave di questa ricerca includono:

  • I pazienti ricevono una piccola quantità di una forma radioattiva di L-Triptofano prima di sottoporsi a una scansione PET/CT.
  • I ricercatori stanno misurando come la forma modificata di L-Triptofano viene assorbita dai tessuti tumorali rispetto ai tessuti normali.
  • Stanno anche valutando la sicurezza di questa tecnica di imaging misurando le dosi di radiazioni ai vari organi.

Questa ricerca mira a determinare se la F-Triptofano PET/CT possa fornire un imaging più accurato dei tumori, il che potrebbe potenzialmente aiutare nella pianificazione del trattamento e nella valutazione della risposta alla terapia.[3]

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio di L-Triptofano varia a seconda della condizione studiata:

  • Per il delirio post-operatorio: 1 grammo tre volte al giorno per un massimo di 9 dosi.[1]
  • Per la malattia celiaca: 1000 mg tre volte al giorno (dose giornaliera totale: 3000 mg) per 3 settimane.[2]
  • Per l’imaging del cancro: Una singola dose di una forma radioattiva di L-Triptofano viene somministrata prima della procedura di imaging.[3]

È importante notare che questi dosaggi vengono utilizzati in studi di ricerca e potrebbero non essere appropriati per l’uso generale. Consultare sempre un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di integrazione.

Potenziali Effetti Collaterali

Come per qualsiasi farmaco o integratore, l’L-Triptofano può causare effetti collaterali. Gli studi in corso stanno monitorando i partecipanti per eventuali reazioni avverse. Se stai considerando l’integrazione di L-Triptofano, è fondamentale discutere i potenziali rischi e benefici con il tuo operatore sanitario.

Aspetto Studio sul Delirio Post-operatorio Studio sulla Celiachia Studio di Imaging Oncologico
Scopo Ridurre la durata e l’incidenza del delirio Migliorare i sintomi nei pazienti celiaci non responsivi Migliorare l’imaging e la differenziazione dei tumori
Dosaggio 1 grammo per via enterale, tre volte al giorno 1000 mg ogni 8 ore, tre volte al giorno Iniezione di 0.14mCi/kg/5MBq/kg (una volta)
Durata Massimo 9 dosi o fino alla dimissione dalla terapia intensiva 3 settimane Singola somministrazione per imaging
Outcome Primario Durata del delirio post-operatorio Variazione del punteggio dell’Indice dei Sintomi Celiaci (CSI) Differenza percentuale nell’assorbimento del tracciante tra tessuto tumorale e non tumorale
Disegno dello Studio In doppio cieco, controllato con placebo Randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo Studio pilota

Studi clinici in corso su L-Tryptophan

  • Data di inizio: 2023-01-04

    Studio sull’efficacia dei chetoanaloghi di amminoacidi essenziali nella prevenzione della perdita muscolare nei pazienti con sindrome nefrosica moderata o grave

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla sindrome nefrosica, una condizione in cui i reni perdono grandi quantità di proteine attraverso l’urina, portando a una riduzione delle proteine nel sangue. Questo può causare deperimento proteico-energetico, una situazione in cui il corpo perde massa muscolare e peso. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Ketosteril, che…

    Malattie indagate:
    Polonia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Evoluzione della Funzione Renale nei Trapianti di Rene da Donatore Vivente con Acetilcisteina e Combinazione di Farmaci

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trapianto renale da donatore vivente. Il trattamento utilizzato è una soluzione chiamata Nephrotect, che contiene vari aminoacidi come acetilcisteina, glicina, L-lisina acetato, L-triptofano, glicil-tirosina, L-arginina, L-istidina, L-isoleucina, L-leucina, L-metionina, L-prolina, L-serina, L-treonina, L-tirosina, L-valina, L-fenilalanina e L-alanina. Questi aminoacidi sono componenti essenziali per il corpo e vengono somministrati attraverso…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Ketoanalogo per proteggere i muscoli nei pazienti con malattia renale cronica stadio 4 e 5 con dieta a basso contenuto proteico.

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla malattia renale cronica, in particolare sugli stadi 4 e 5, che rappresentano le fasi avanzate di questa condizione. La malattia renale cronica è una condizione in cui i reni perdono gradualmente la loro capacità di funzionare correttamente. Il trattamento utilizzato nello studio è un integratore chiamato Ketosteril, che è…

    Malattie indagate:
    Francia

Glossario

  • L-Tryptophan: Un amminoacido essenziale che il corpo non può produrre da solo e deve essere ottenuto attraverso la dieta o integratori. Svolge un ruolo in varie funzioni corporee ed è oggetto di studio per i suoi potenziali effetti terapeutici.
  • Post-operative Delirium: Una complicanza comune nei pazienti anziani dopo un intervento chirurgico, caratterizzata da confusione, disorientamento e cambiamenti nel comportamento o nello stato mentale.
  • Celiac Disease: Un disturbo autoimmune in cui l'ingestione di glutine porta a danni nell'intestino tenue. Può causare vari sintomi digestivi e altri problemi di salute.
  • Gluten-Free Diet (GFD): Una dieta che esclude il glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. È il trattamento principale per la malattia celiaca.
  • Aryl Hydrocarbon Receptor (AhR): Una proteina coinvolta nella regolazione dell'espressione genica, che svolge un ruolo nel mantenimento dell'integrità intestinale ed è alterata nella malattia celiaca.
  • PET/CT: Tomografia a Emissione di Positroni/Tomografia Computerizzata, una tecnica di imaging che combina scansioni PET e CT per fornire immagini dettagliate delle strutture e delle funzioni del corpo.
  • Radiotracer: Una sostanza radioattiva utilizzata nell'imaging medico per evidenziare specifiche aree del corpo, come i tumori.
  • Biodistribution: La distribuzione di una sostanza, come un farmaco o un radiotracciante, nei tessuti e negli organi del corpo.
  • Radiation Dosimetry: La misurazione e il calcolo delle dosi di radiazioni assorbite dai tessuti e dagli organi nel corpo.
  • Standardized Uptake Value (SUV): Una misura utilizzata nell'imaging PET per quantificare la concentrazione di radiotracciante in una specifica area del corpo.