Indice dei Contenuti
- Introduzione
- Cos’è il CEPPO SIMILE AL VIRUS DELL’INFLUENZA B/AUSTRIA/1359417/2021?
- Scopo e Utilizzo
- Studi Clinici e Ricerca
- Somministrazione e Dosaggio
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Efficacia e Risposta Immunitaria
- Popolazioni Speciali
- Conclusione
Introduzione
L’influenza, comunemente nota come “flu”, è una grave malattia respiratoria che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ogni anno. Per combattere questo virus, ricercatori e aziende farmaceutiche sviluppano e aggiornano continuamente i vaccini. Uno dei componenti utilizzati nei recenti vaccini antinfluenzali è il CEPPO SIMILE AL VIRUS DELL’INFLUENZA B/AUSTRIA/1359417/2021 (B/AUSTRIA/1359417/2021, BVR-26). Questo articolo mira a fornire ai pazienti una comprensione completa di questo ceppo vaccinale, del suo scopo e del suo ruolo nella protezione contro l’influenza.
Cos’è il CEPPO SIMILE AL VIRUS DELL’INFLUENZA B/AUSTRIA/1359417/2021?
Il CEPPO SIMILE AL VIRUS DELL’INFLUENZA B/AUSTRIA/1359417/2021 (B/AUSTRIA/1359417/2021, BVR-26) è un ceppo specifico del virus dell’influenza utilizzato nello sviluppo dei vaccini antinfluenzali. È noto anche con il nome più breve di virus simile a B/Austria/1359417/2021 (lignaggio B/Victoria)[1]. Questo ceppo rappresenta un virus dell’influenza di tipo B, che è uno dei principali tipi di virus influenzali che causano epidemie stagionali di influenza negli esseri umani.
Il nome di questo ceppo fornisce informazioni importanti:
- “B” indica che è un virus dell’influenza di tipo B
- “Austria” si riferisce alla posizione geografica in cui il virus è stato isolato per la prima volta
- “1359417” è il numero di identificazione dell’isolato specifico
- “2021” è l’anno in cui il ceppo è stato identificato
- “BVR-26” è probabilmente una designazione di laboratorio per questa particolare variante
Scopo e Utilizzo
Lo scopo principale dell’inclusione del ceppo simile a B/Austria/1359417/2021 nei vaccini antinfluenzali è fornire protezione contro i virus dell’influenza B del lignaggio Victoria circolanti. I vaccini antinfluenzali tipicamente contengono più ceppi per offrire una protezione ampia contro diversi virus influenzali che si prevede siano prevalenti in una determinata stagione influenzale.
Questo ceppo viene utilizzato in vari tipi di vaccini antinfluenzali, tra cui:
- Vaccini quadrivalenti: Contengono quattro diversi ceppi influenzali, tipicamente due ceppi di influenza A e due ceppi di influenza B[2]
- Vaccini inattivati: Dove il virus è stato ucciso e non può causare infezione[3]
- Vaccini adiuvati: Che includono sostanze per potenziare la risposta immunitaria dell’organismo[4]
Studi Clinici e Ricerca
Sono stati condotti o sono in corso diversi studi clinici per valutare i vaccini contenenti il ceppo simile a B/Austria/1359417/2021. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e la risposta immunitaria generata dai vaccini. Alcuni studi notevoli includono:
- Uno studio di Fase 1/2 che valuta la sicurezza e l’immunogenicità di candidati vaccini antinfluenzali stagionali multivalenti a base di mRNA in adulti sani[5]
- Uno studio di Fase 3 che confronta un vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato con MF59 con vaccini non adiuvati in adulti di 50 anni e oltre[6]
- Uno studio sulla co-somministrazione di vaccini antinfluenzali con vaccini COVID-19 in adulti di età superiore ai 65 anni[7]
- Ricerca sull’ottimizzazione dell’orario di somministrazione del vaccino antinfluenzale in adulti di età compresa tra 60 e 85 anni[8]
Somministrazione e Dosaggio
I vaccini contenenti il ceppo simile a B/Austria/1359417/2021 sono tipicamente somministrati come iniezione intramuscolare. La dose standard per la maggior parte delle formulazioni per adulti è di 0,5 ml[9]. Tuttavia, i dosaggi specifici possono variare a seconda del particolare prodotto vaccinale e dell’età del ricevente.
Alcuni punti chiave sulla somministrazione:
- Solitamente somministrato come dose singola annuale prima della stagione influenzale
- Può essere somministrato ad adulti di varie fasce d’età, compresi quelli di 65 anni e oltre
- Può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini, inclusi i vaccini COVID-19 (come studiato in alcuni trial)
Sicurezza ed Effetti Collaterali
I vaccini contenenti il ceppo simile a B/Austria/1359417/2021 hanno generalmente un buon profilo di sicurezza, simile ad altri vaccini antinfluenzali. Tuttavia, come tutti gli interventi medici, possono causare effetti collaterali. Le reazioni comuni possono includere:
- Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
- Affaticamento
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Febbre bassa
Questi effetti collaterali sono solitamente lievi e si risolvono entro pochi giorni. Le reazioni allergiche gravi sono rare ma possono verificarsi. È importante discutere eventuali preoccupazioni o anamnesi medica con il proprio operatore sanitario prima di ricevere il vaccino[10].
Efficacia e Risposta Immunitaria
L’efficacia dei vaccini contenenti il ceppo simile a B/Austria/1359417/2021 viene misurata attraverso vari parametri immunologici negli studi clinici. Questi includono:
- Titoli anticorpali di inibizione dell’emoagglutinazione (HI): Misura il livello di anticorpi prodotti contro il virus[11]
- Tassi di sieroconversione (SCR): La percentuale di individui che sviluppano un aumento significativo dei livelli di anticorpi dopo la vaccinazione[12]
- Titoli medi geometrici (GMT): Una misura media dei livelli di anticorpi in un gruppo di individui vaccinati[13]
Gli studi clinici mirano a dimostrare che i vaccini contenenti questo ceppo possono produrre una robusta risposta immunitaria, potenzialmente fornendo protezione contro i virus dell’influenza B del lignaggio Victoria.
Popolazioni Speciali
La ricerca sui vaccini contenenti il ceppo simile a B/Austria/1359417/2021 include studi su varie popolazioni:
- Adulti anziani: Diversi studi si concentrano su adulti di età pari o superiore a 50, 60 o 65 anni, poiché questo gruppo è a maggior rischio di complicanze influenzali[14]
- Individui con condizioni croniche: Alcuni studi includono partecipanti con malattie croniche stabili, riconoscendo l’importanza della protezione per questi gruppi a rischio[15]
- Individui immunocompromessi: Sebbene generalmente esclusi dai trial iniziali, alcuni studi potrebbero valutare la sicurezza e l’efficacia del vaccino in questa popolazione nelle fasi successive
Conclusione
Il CEPPO SIMILE AL VIRUS DELL’INFLUENZA B/AUSTRIA/1359417/2021 (B/AUSTRIA/1359417/2021, BVR-26) è un componente importante degli attuali vaccini antinfluenzali, progettato per proteggere contro i virus influenzali B del lignaggio Victoria. La ricerca e gli studi clinici in corso continuano a valutare la sua sicurezza, efficacia e potenziali benefici quando combinato con altri ceppi vaccinali o somministrato a diverse popolazioni. Come per tutte le decisioni mediche, è importante consultare il proprio operatore sanitario per determinare se un vaccino antinfluenzale contenente questo ceppo è appropriato per voi in base al vostro stato di salute individuale e ai fattori di rischio.













