Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Acetato di Indacaterolo?
- Come Funziona l’Acetato di Indacaterolo?
- Condizioni Trattate
- Dosaggio e Somministrazione
- Efficacia e Benefici
- Effetti Collaterali e Sicurezza
- Ricerca in Corso
Cos’è l’Acetato di Indacaterolo?
L’Acetato di Indacaterolo è un farmaco utilizzato per trattare condizioni respiratorie, principalmente l’asma. Appartiene a una classe di farmaci chiamati beta-2 agonisti a lunga durata d’azione (LABA). L’Acetato di Indacaterolo è anche noto con il nome di ricerca QAB149[1]. Questo farmaco è progettato per aiutare i pazienti a respirare più facilmente rilassando e aprendo le vie aeree nei polmoni.
Come Funziona l’Acetato di Indacaterolo?
L’Acetato di Indacaterolo agisce stimolando specifici recettori nei polmoni chiamati recettori beta-2. Quando questi recettori vengono attivati, causano il rilassamento dei muscoli intorno alle vie aeree, contribuendo ad aprirle. Ciò rende più facile il flusso dell’aria in entrata e in uscita dai polmoni, riducendo sintomi come respiro sibilante, tosse e mancanza di respiro[1].
Condizioni Trattate
La principale condizione trattata dall’Acetato di Indacaterolo è:
- Asma: Una condizione respiratoria cronica caratterizzata da infiammazione e restringimento delle vie aeree, che porta a difficoltà respiratorie[1][2].
Dosaggio e Somministrazione
L’Acetato di Indacaterolo viene tipicamente somministrato per inalazione utilizzando un dispositivo speciale. Negli studi clinici, sono state studiate diverse dosi:
- 75 μg una volta al giorno[1]
- 150 μg una volta al giorno[1][2]
- 400 μg una volta al giorno (in alcuni studi)[3]
Il farmaco viene solitamente somministrato utilizzando un inalatore di polvere secca chiamato dispositivo Concept1[1][2]. È importante notare che la dose appropriata può variare a seconda del singolo paziente e dovrebbe essere determinata da un professionista sanitario.
Efficacia e Benefici
Gli studi clinici hanno dimostrato diversi potenziali benefici dell’Acetato di Indacaterolo:
- Miglioramento della funzione polmonare: Misurato da un aumento del FEV1 (Volume Espiratorio Forzato in 1 secondo), che è la quantità di aria che una persona può espirare forzatamente in un secondo[1][2].
- Migliore controllo dell’asma: Valutato utilizzando questionari come l’Asthma Control Questionnaire (ACQ)[5].
- Ridotta necessità di farmaci di soccorso: I pazienti potrebbero richiedere un minor uso di inalatori a breve durata d’azione per il rapido sollievo dei sintomi[5].
- Miglioramento della qualità della vita: Misurato utilizzando strumenti come l’Asthma Quality of Life Questionnaire (AQLQ)[5].
Effetti Collaterali e Sicurezza
Come tutti i farmaci, l’Acetato di Indacaterolo può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni osservati negli studi clinici includono:
- Tosse
- Mal di testa
- Infezioni delle vie respiratorie superiori
È importante notare che il profilo di sicurezza dell’Acetato di Indacaterolo è ancora in fase di studio in studi clinici in corso. I pazienti dovrebbero sempre discutere i potenziali rischi e benefici con il proprio medico curante[5].
Ricerca in Corso
L’Acetato di Indacaterolo è ancora oggetto di studio in vari studi clinici per comprendere ulteriormente il suo profilo di efficacia e sicurezza. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Uso nei bambini con asma di età compresa tra 6 e 11 anni[1]
- Confronto con altri farmaci per l’asma[5]
- Studi di sicurezza ed efficacia a lungo termine[5]
- Terapia combinata con altri farmaci per l’asma, come il furoato di mometasone[5]
Questi studi in corso mirano a fornire informazioni più complete sull’uso dell’Acetato di Indacaterolo in diverse popolazioni di pazienti e sui suoi effetti a lungo termine.










