Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Ipromellosio?
- Usi e Condizioni Trattate
- Come Funziona l’Ipromellosio
- Somministrazione e Dosaggio
- Efficacia e Studi Clinici
- Effetti Collaterali e Sicurezza
- Confronti con Altri Trattamenti
Cos’è l’Ipromellosio?
L’ipromellosio, noto anche come idrossipropilmetilcellulosa (HPMC), è un ingrediente comunemente utilizzato nei prodotti per lacrime artificiali e lubrificanti oculari. È un tipo di derivato della cellulosa che forma una soluzione chiara e viscosa quando miscelato con l’acqua. In campo medico, l’ipromellosio è principalmente utilizzato in oftalmologia (cura degli occhi) per trattare varie condizioni oculari[1][2].
L’ipromellosio è disponibile sotto vari nomi commerciali e formulazioni. Alcuni prodotti comuni contenenti ipromellosio includono:
- GenTeal: Un gel lubrificante per gli occhi contenente 0,3% di ipromellosio[2]
- Artelac: Un prodotto per lacrime artificiali che può contenere ipromellosio[1]
- TearA: Una formulazione di collirio contenente 0,3% di ipromellosio[11]
Usi e Condizioni Trattate
L’ipromellosio è principalmente utilizzato per trattare le seguenti condizioni oculari:
- Sindrome dell’Occhio Secco: Questo è l’uso più comune dell’ipromellosio. Aiuta a lubrificare la superficie oculare e alleviare i sintomi di secchezza, irritazione e disagio[1][2].
- Cura Oculare Post-operatoria: L’ipromellosio è spesso utilizzato dopo interventi chirurgici agli occhi, come il LASIK (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis), per favorire la guarigione e fornire comfort[2][3].
- Malattia della Superficie Oculare: Questo termine comprende varie condizioni che colpiscono la superficie dell’occhio, incluso l’occhio secco. L’ipromellosio può aiutare a gestire i sintomi associati a queste condizioni[11].
- Difetti Epiteliali Corneali: L’ipromellosio può aiutare nella guarigione di lesioni minori dello strato superficiale della cornea[2].
Come Funziona l’Ipromellosio
L’ipromellosio funziona come lacrima artificiale e lubrificante oculare. Quando applicato all’occhio, forma una pellicola protettiva sulla superficie oculare, che aiuta in diversi modi:
- Aumenta la stabilità del film lacrimale: Questo aiuta a mantenere l’occhio umido per periodi più lunghi.
- Riduce l’evaporazione delle lacrime: La pellicola protettiva rallenta l’evaporazione delle lacrime naturali.
- Fornisce lubrificazione: Questo riduce l’attrito tra la palpebra e la superficie oculare, migliorando il comfort.
- Promuove la guarigione: In caso di lesioni corneali minori, la pellicola protettiva può creare un ambiente favorevole alla guarigione[2].
Somministrazione e Dosaggio
L’ipromellosio viene tipicamente somministrato sotto forma di collirio o gel. Il dosaggio e la frequenza di applicazione possono variare a seconda del prodotto specifico e della condizione trattata. Ecco alcune linee guida generali basate su studi clinici:
- Per il trattamento dell’occhio secco: Applicazione di 1-2 gocce, 4 volte al giorno fino a ogni 2 ore, secondo necessità[11].
- Per la cura post-LASIK: Applicazione del gel 4 volte al giorno per circa una settimana, poi riduzione a 3 volte al giorno per un’altra settimana[3].
- Per la lubrificazione oculare generale: Una goccia di gel, 4 volte al giorno durante le ore di veglia[1].
Segui sempre le istruzioni fornite dal tuo professionista della cura degli occhi o l’etichetta del prodotto. Se porti lenti a contatto, dovresti rimuoverle prima di applicare l’ipromellosio e attendere almeno 15 minuti prima di reinserirle.
Efficacia e Studi Clinici
Diversi studi clinici hanno investigato l’efficacia dell’ipromellosio in varie condizioni oculari:
- Uno studio ha confrontato l’ipromellosio allo 0,3% con l’acido ialuronico allo 0,18% per il trattamento della malattia della superficie oculare in pazienti con glaucoma. Entrambi i trattamenti hanno dimostrato di migliorare i sintomi, ma i risultati specifici non sono stati forniti nelle informazioni disponibili[11].
- Un altro studio ha valutato l’uso del gel di ipromellosio allo 0,3% (GenTeal) in pazienti sottoposti a chirurgia LASIK. I ricercatori hanno valutato i suoi effetti sulla guarigione dell’epitelio corneale, il dolore post-operatorio e il comfort generale. Sebbene i risultati specifici non siano stati forniti, lo studio suggerisce che l’ipromellosio possa essere benefico nella cura post-LASIK[2][3].
- Uno studio comparativo ha esaminato gli effetti dell’ipromellosio allo 0,3% rispetto all’acido ialuronico allo 0,18% su varie misure di salute oculare, inclusa la stabilità del film lacrimale, la colorazione corneale e il comfort del paziente. Tuttavia, gli esiti specifici non sono stati dettagliati nelle informazioni disponibili[11].
Effetti Collaterali e Sicurezza
L’ipromellosio è generalmente considerato sicuro e ben tollerato. Tuttavia, come qualsiasi farmaco, può causare effetti collaterali in alcune persone. I potenziali effetti collaterali possono includere:
- Temporanea visione offuscata immediatamente dopo l’applicazione
- Lieve irritazione oculare o sensazione di bruciore
- Arrossamento oculare
- Ciglia appiccicose (in particolare con formulazioni in gel)
Se si verificano effetti collaterali persistenti o gravi, dovresti consultare il tuo professionista della cura degli occhi. È importante notare che alcuni prodotti a base di ipromellosio contengono conservanti, che possono causare irritazione in alcuni individui. In tali casi, possono essere raccomandate formulazioni senza conservanti[10].
Confronti con Altri Trattamenti
L’ipromellosio è uno dei diversi prodotti per lacrime artificiali disponibili. Altri includono:
- Acido Ialuronico: Questo è un altro ingrediente comune nelle lacrime artificiali. Alcuni studi hanno confrontato la sua efficacia con l’ipromellosio, ma i risultati non sono stati specificati nelle informazioni disponibili[11].
- Carbomero: Questo è utilizzato in alcune lacrime artificiali in gel. Uno studio ha confrontato l’ipromellosio allo 0,3% con il gel di carbomero allo 0,2%, ma i risultati specifici non sono stati forniti[1].
- Carbossimetilcellulosa: Un altro derivato della cellulosa utilizzato in alcune formulazioni di lacrime artificiali. Uno studio l’ha confrontato con l’ipromellosio, ma i risultati dettagliati non erano disponibili[10].
La scelta tra questi diversi prodotti per lacrime artificiali spesso dipende dalle esigenze individuali del paziente, dalla specifica condizione oculare trattata e dalla raccomandazione di un professionista della cura degli occhi.












