Indice
- Cos’è GSK3739937?
- Come funziona GSK3739937?
- Studi clinici di GSK3739937
- Sicurezza ed effetti collaterali
- Dosaggio e modalità di somministrazione
- Il futuro di GSK3739937
Cos’è GSK3739937?
GSK3739937 è un nuovo farmaco attualmente in fase di sperimentazione clinica, sviluppato dall’azienda farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK). È in fase di test come potenziale trattamento per le infezioni da virus dell’immunodeficienza umana (HIV), il virus che causa l’AIDS[1]. Questo farmaco viene somministrato per via orale, il che significa che il paziente può assumerlo sotto forma di compresse o sospensione (liquido) da bere[2].
Come funziona GSK3739937?
Sebbene il meccanismo d’azione preciso di GSK3739937 non sia stato descritto in dettaglio nei materiali disponibili, sappiamo che il farmaco è in fase di studio per la sua efficacia contro il virus dell’HIV. I farmaci anti-HIV di solito agiscono su diverse fasi del ciclo di vita del virus, prevenendone la replicazione nell’organismo o rafforzando l’immunità del paziente[1].
Studi clinici di GSK3739937
GSK3739937 è attualmente in fase di sperimentazione clinica, volta a valutarne la sicurezza, la tollerabilità e le proprietà farmacocinetiche (ovvero come il farmaco si comporta nell’organismo). Lo studio clinico numero NCT04493684 è suddiviso in tre parti[1]:
- Parti 1 e 2: Studiano la sicurezza, la tollerabilità e le proprietà farmacocinetiche del farmaco somministrato sotto forma di polvere in bottiglia (PiB – Powder in Bottle).
- Parte 3: Valuta la biodisponibilità relativa (RBA – Relative Bioavailability) del farmaco in forma PiB e in compresse, e studia la sicurezza, la tollerabilità e i parametri farmacocinetici delle compresse somministrate a digiuno e dopo i pasti.
Questo studio viene condotto in doppio cieco, il che significa che né i partecipanti né il personale di ricerca sanno chi riceve il farmaco e chi il placebo. Ciò mira a evitare che le aspettative influenzino i risultati dello studio[1].
Sicurezza ed effetti collaterali
Uno degli obiettivi principali dello studio clinico di GSK3739937 è valutarne la sicurezza. Durante lo studio, vengono monitorati tutti gli eventi avversi (AE – Adverse Events) e gli eventi avversi gravi (SAE – Serious Adverse Events)[1]. Gli eventi avversi sono qualsiasi cambiamento sfavorevole nello stato di salute del partecipante allo studio, che può o meno essere correlato al farmaco in esame. Gli eventi avversi gravi sono quelli che possono mettere in pericolo la vita o la salute del paziente.
Lo studio include anche un monitoraggio dettagliato dei parametri ematici, della funzionalità epatica e renale, e di altri indicatori di salute dei partecipanti[1].
Dosaggio e modalità di somministrazione
Nell’ambito dello studio clinico, GSK3739937 viene somministrato in vari dosaggi e schemi, a seconda della parte dello studio e del gruppo di partecipanti. Il farmaco viene testato nelle seguenti forme[2]:
- Polvere in bottiglia (PiB): Questa forma viene utilizzata nelle prime due parti dello studio. La polvere viene probabilmente disciolta in acqua o in un altro liquido prima della somministrazione.
- Compresse: Nella terza parte dello studio, il farmaco viene somministrato anche sotto forma di compresse.
I dosaggi testati nello studio variano da 10 mg a 800 mg, somministrati in dose singola o quotidianamente per un periodo specifico. Lo studio include anche la somministrazione del farmaco una volta alla settimana a dosaggi più elevati[1].
Il futuro di GSK3739937
GSK3739937 è ancora in fase di sperimentazione clinica, il che significa che non è ancora disponibile per i pazienti al di fuori dello studio. I risultati di questo studio aiuteranno a determinare se il farmaco è sicuro ed efficace nel trattamento delle infezioni da HIV. Se i risultati saranno positivi, il farmaco potrebbe passare alle fasi successive della sperimentazione clinica e, infine, potrebbe essere approvato per l’uso nei pazienti con HIV[1].
È importante ricordare che il processo di sviluppo di un nuovo farmaco è lungo e complesso. Anche se GSK3739937 si dimostrasse promettente, potrebbero volerci ancora molti anni prima che sia disponibile per i pazienti. Tuttavia, questi studi rappresentano un passo importante verso lo sviluppo di nuovi metodi più efficaci per il trattamento dell’HIV[1].











