Flutemetamol (18F)

Il flutemetamol (18F) è un promettente tracciante radioattivo utilizzato negli studi clinici per rilevare le placche amiloidi nel cervello, associate alla malattia di Alzheimer. Questi studi mirano a valutare la sua efficacia nell’identificare le persone con lieve deterioramento cognitivo che potrebbero progredire verso la malattia di Alzheimer, nonché il suo potenziale negli studi a lungo termine dell’imaging amiloide cerebrale. La ricerca si concentra sul miglioramento della diagnosi precoce e sulla comprensione della progressione della malattia di Alzheimer e dei disturbi correlati.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Flutemetamolo (18F)?

Il Flutemetamolo (18F) è uno strumento diagnostico utilizzato nell’imaging medico, specificamente nelle scansioni di Tomografia ad Emissione di Positroni (PET). È importante notare che il Flutemetamolo (18F) non è un trattamento o una cura per alcuna malattia, ma piuttosto una sostanza utilizzata per aiutare i medici a diagnosticare determinate condizioni[1]. Questo composto è noto anche con altri nomi: Flutemetamolo e 18F[1].

Come Funziona il Flutemetamolo (18F)?

Il Flutemetamolo (18F) funziona legandosi alle fibrille del peptide amiloide-β (Aβ) nel cervello. Queste fibrille sono strutture proteiche che formano le placche amiloidi, caratteristiche della malattia di Alzheimer. Quando il Flutemetamolo (18F) viene iniettato in un paziente, viaggia verso il cervello e si attacca a queste placche, se presenti. Durante una scansione PET, il Flutemetamolo (18F) emette piccole quantità di radiazioni che possono essere rilevate dallo scanner, creando immagini che mostrano dove sono localizzate le placche amiloidi nel cervello[2].

Quali Condizioni Aiuta a Diagnosticare il Flutemetamolo (18F)?

Il Flutemetamolo (18F) è principalmente utilizzato per aiutare a diagnosticare o prevedere lo sviluppo di due condizioni principali:

  • Deterioramento Cognitivo Lieve (MCI): Questa è una condizione in cui una persona ha problemi minori con la cognizione – cioè, con le abilità mentali come la memoria o il pensiero. L’MCI è spesso considerato uno stadio precoce della demenza[1].
  • Malattia di Alzheimer (AD): Questo è un disturbo cerebrale progressivo che distrugge lentamente la memoria e le capacità di pensiero. È la causa più comune di demenza negli adulti anziani[1][2].

Come Viene Somministrato il Flutemetamolo (18F)?

Il Flutemetamolo (18F) viene somministrato ai pazienti attraverso un’iniezione endovenosa (IV). Ciò significa che viene iniettato direttamente in una vena. La dose tipica è inferiore a 10 mg di flutemetamolo, con un’attività nominale di 185 MBq (una misura di radioattività). Dopo l’iniezione, il paziente si sottopone a una scansione PET, che cattura immagini del cervello mostrando dove si è accumulato il Flutemetamolo (18F)[1].

Attuali Studi di Ricerca che Utilizzano il Flutemetamolo (18F)

Diversi studi clinici stanno attualmente investigando l’uso del Flutemetamolo (18F). Questi studi mirano a:

  1. Valutare quanto bene il Flutemetamolo (18F) possa prevedere quali pazienti con deterioramento cognitivo lieve progrediranno verso la malattia di Alzheimer[1].
  2. Investigare la relazione tra l’amiloide nel cervello (come rilevato dal Flutemetamolo (18F)) e lo sviluppo della demenza nel tempo[2].
  3. Studiare come i livelli di amiloide nel cervello cambiano nel tempo e come questo si relaziona ai cambiamenti nella funzione cognitiva[2].
  4. Valutare come le scansioni PET con Flutemetamolo (18F) si confrontano con altri strumenti diagnostici per la malattia di Alzheimer[2].

Potenziali Benefici del Flutemetamolo (18F)

L’uso del Flutemetamolo (18F) nelle scansioni PET può offrire diversi potenziali benefici:

  • Rilevamento Precoce: Può aiutare a identificare le persone a rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer prima che mostrino sintomi significativi[1].
  • Diagnosi Migliorata: Potrebbe aiutare a differenziare la malattia di Alzheimer da altri tipi di demenza, portando a diagnosi più accurate[2].
  • Progressi nella Ricerca: Aiutando i ricercatori a comprendere meglio come l’accumulo di amiloide si relaziona al declino cognitivo, potrebbe contribuire allo sviluppo di nuovi trattamenti per la malattia di Alzheimer[2].
  • Cura Personalizzata: Sapere se un paziente ha placche amiloidi nel cervello potrebbe aiutare i medici a fornire cure e consigli più mirati[2].

È importante notare che, sebbene il Flutemetamolo (18F) sia uno strumento diagnostico promettente, la ricerca è in corso per comprendere appieno le sue capacità e limitazioni nella diagnosi e nella previsione della malattia di Alzheimer e delle condizioni correlate.

Aspetto Dettagli
Uso Primario Rilevamento delle placche amiloidi nel cervello associate alla malattia di Alzheimer
Somministrazione Iniezione endovenosa, tipicamente meno di 10 mg con attività di 185 MBq
Obiettivi Principali dello Studio Prevedere la conversione da MCI ad Alzheimer, valutare i cambiamenti del carico amiloide, valutare l’accuratezza diagnostica
Durata dello Studio Tipicamente follow-up di 24-36 mesi dopo la somministrazione
Valutazioni Complementari Test cognitivi, analisi genetica, biomarcatori del sangue/liquor, RMN, PET con 18F-FDG
Popolazione Target Individui con deterioramento cognitivo lieve o a rischio di malattia di Alzheimer
Benefici Potenziali Rilevamento precoce del rischio di Alzheimer, maggiore accuratezza diagnostica, migliore comprensione della progressione della malattia

Studi clinici in corso su Flutemetamol (18F)

  • Data di inizio: 2024-07-01

    Studio comparativo di traccianti PET tau [18F]RO948, [18F]PI2620 e [18F]MK-6240 in pazienti con deficit cognitivo

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico esamina diversi traccianti per la tomografia ad emissione di positroni (PET) utilizzati per visualizzare la proteina tau nel cervello. La proteina tau è collegata a diverse malattie neurologiche, tra cui il deterioramento cognitivo, la malattia di Alzheimer e altri disturbi neurologici. Lo studio confronterà tre diversi traccianti radioattivi: [18F]RO948, [18F]PI2620 e [18F]MK-6240,…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2017-04-10

    Studio sull’accuratezza diagnostica di [18F]RO6958948 e Flutemetamolo (18F) per anziani sani e pazienti con sintomi cognitivi lievi a rischio di Alzheimer.

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su disturbi neurodegenerativi con patologia Tau, tra cui il morbo di Alzheimer, la paralisi sopranucleare progressiva, la demenza frontotemporale, la degenerazione corticobasale e il lieve deterioramento cognitivo. Queste condizioni possono influenzare la memoria, il pensiero e il comportamento delle persone. Lo scopo dello studio è migliorare la diagnosi e la…

    Svezia
  • Data di inizio: 2024-08-19

    Studio sui benefici dell’imaging PET con Florbetaben (18F) e Flutemetamol (18F) per pazienti con demenza

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su diverse forme di demenza, tra cui la demenza associata al morbo di Parkinson, la demenza vascolare e la demenza legata al morbo di Alzheimer. L’obiettivo è valutare i benefici dell’uso della tomografia a emissione di positroni (PET) con traccianti specifici per l’amiloide, rispetto ai metodi diagnostici tradizionali senza PET amiloide.…

    Germania
  • Data di inizio: 2023-09-20

    Studio sull’uso diagnostico del tracciante Flutemetamol (18F) nei pazienti con amiloidosi cardiaca

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sulla amiloidosi cardiaca, una condizione in cui proteine anomale si accumulano nel cuore, compromettendone la funzione. Esistono diversi tipi di amiloidosi cardiaca, tra cui ATTRwt, ATTRv e AL. Il trattamento in esame utilizza un tracciante chiamato Flutemetamol (18F), noto anche come Vizamyl, che viene somministrato tramite iniezione. Questo tracciante è progettato…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Alzheimer: Analisi con Flutemetamolo (18F) e Fludeossiglucosio (18F) in pazienti del progetto ALFA

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla malattia di Alzheimer, una condizione che colpisce la memoria e altre importanti funzioni mentali. Vengono utilizzati due trattamenti specifici: VIZAMYL, una soluzione per iniezione contenente Flutemetamol (18F), e BARNASCAN, un’altra soluzione per iniezione contenente Fludeoxyglucose (18F). Questi trattamenti vengono somministrati tramite iniezione endovenosa. Lo scopo dello studio è determinare…

    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla patologia amiloide nei soggetti anziani cognitivamente normali con Flutemetamolo (18F)

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla malattia di Alzheimer in fase preclinica, ovvero quando non ci sono ancora sintomi evidenti della malattia. L’obiettivo è scoprire nuovi marcatori diagnostici e fattori di rischio per la patologia amiloide, una condizione legata all’accumulo di proteine nel cervello che può portare all’Alzheimer. Inoltre, si cerca di identificare predittori per…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-08-12

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Sabirnetug nei Pazienti con Alzheimer Precoce

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    La ricerca si concentra sulla Malattia di Alzheimer in fase iniziale, che include il deterioramento cognitivo lieve e la demenza lieve causata da questa malattia. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento chiamato Sabirnetug, somministrato tramite infusione endovenosa. Questo studio mira a capire se Sabirnetug può rallentare il declino cognitivo e…

    Malattie indagate:
    Germania Francia Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di BIIB080 in Pazienti con Lieve Compromissione Cognitiva o Demenza Lieve da Malattia di Alzheimer

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra su persone con Lieve Compromissione Cognitiva dovuta alla Malattia di Alzheimer o Demenza da Malattia di Alzheimer lieve. La ricerca mira a valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di un farmaco chiamato BIIB080. Questo farmaco è un tipo di oligonucleotide antisenso, una sostanza progettata per influenzare specifici processi cellulari legati…

    Malattie indagate:
    Danimarca Germania Finlandia Polonia Repubblica Ceca Svezia +5
  • Data di inizio: 2024-03-29

    Studio sulla sicurezza e l’efficacia di RO7269162 in pazienti a rischio o in fase prodromica della malattia di Alzheimer

    Non in reclutamento

    1

    Questo studio clinico si concentra sulla malattia di Alzheimer e valuta un nuovo farmaco chiamato RO7269162, somministrato per via orale sotto forma di capsule. Lo studio coinvolge persone che sono a rischio di sviluppare la malattia o si trovano in una fase iniziale della malattia di Alzheimer. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il farmaco…

    Danimarca Spagna Germania Francia Italia Polonia
  • Data di inizio: 2024-05-07

    Studio sull’efficacia e sicurezza di GSK4527226 nei pazienti con Alzheimer precoce

    Non in reclutamento

    2 1 1

    La ricerca si concentra sulla Malattia di Alzheimer, una condizione che colpisce la memoria e altre funzioni mentali. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco sperimentale chiamato GSK4527226 (noto anche come AL101), somministrato tramite infusione endovenosa, rispetto a un placebo. Questo farmaco è stato sviluppato per trattare le persone nelle…

    Malattie indagate:
    Germania Paesi Bassi Finlandia Francia Italia Norvegia +2

Glossario

  • Amyloid plaques: Aggregati anomali di frammenti proteici che si accumulano tra le cellule nervose nel cervello, tipicamente associati alla malattia di Alzheimer.
  • PET (Positron Emission Tomography): Un esame di imaging che utilizza un tracciante radioattivo per mostrare come funzionano gli organi e i tessuti.
  • Mild Cognitive Impairment (MCI): Una condizione caratterizzata da un lieve ma percettibile declino delle capacità cognitive, incluse la memoria e le capacità di pensiero.
  • Alzheimer's Disease (AD): Un disturbo cerebrale progressivo che distrugge lentamente la memoria e le capacità di pensiero, e infine la capacità di svolgere semplici compiti.
  • Biomarker: Un indicatore misurabile di uno stato o condizione biologica, spesso utilizzato per identificare una malattia o valutare il rischio di progressione della malattia.
  • Flutemetamol (18F): Un tracciante radioattivo utilizzato nelle scansioni PET per rilevare le placche amiloidi nel cervello, potenzialmente indicative della malattia di Alzheimer.
  • Amnestic Mild Cognitive Impairment (aMCI): Un tipo di deterioramento cognitivo lieve che colpisce principalmente la memoria.
  • Clinically Probable Alzheimer's Disease: Una diagnosi di malattia di Alzheimer basata su sintomi clinici ed esami, senza conferma patologica definitiva.
  • Hazard Ratio (HR): Una misura statistica negli studi clinici che confronta il rischio di un evento (come la progressione della malattia) tra due gruppi.
  • Preclinical Alzheimer's Disease: La fase della malattia di Alzheimer prima della comparsa dei sintomi, ma quando i cambiamenti nel cervello sono già iniziati.
  • Cerebrospinal Fluid (CSF): Liquido chiaro che circonda il cervello e il midollo spinale, spesso analizzato per i biomarcatori delle malattie neurologiche.
  • 18F-FDG PET: Un tipo di scansione PET che utilizza il fluorodesossiglucosio (FDG) per misurare il metabolismo del glucosio cerebrale, che può essere alterato nella malattia di Alzheimer.