Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Esketamina?
- Usi Medici dell’Esketamina
- Come viene Somministrata l’Esketamina
- Efficacia dell’Esketamina
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso sull’Esketamina
Cos’è l’Esketamina?
L’esketamina è un farmaco che appartiene a una classe di farmaci noti come antagonisti del recettore N-metil-D-aspartato (NMDA). Deriva dalla ketamina, un noto anestetico e analgesico. Nello specifico, l’esketamina è l’S-enantiomero della ketamina, il che significa che è una forma purificata di una delle due molecole speculari della ketamina[1]. L’esketamina è circa due volte più potente della ketamina regolare in termini di effetti analgesici (antidolorifici) e potrebbe avere meno effetti collaterali[2].
L’esketamina è anche conosciuta con il nome commerciale Spravato® quando utilizzata come spray nasale per il trattamento della depressione[3]. Altri nomi per l’esketamina includono esketamina cloridrato e JNJ-54135419[4].
Usi Medici dell’Esketamina
L’esketamina viene studiata e utilizzata per diversi scopi medici:
- Depressione Resistente al Trattamento (TRD): L’esketamina è stata approvata dalla FDA per l’uso negli adulti con TRD. Viene somministrata come spray nasale (Spravato®) in combinazione con antidepressivi orali[3].
- Gestione del Dolore: L’esketamina è oggetto di studio per il trattamento del dolore da moderato a grave, in particolare nei reparti di emergenza[2].
- Anestesia: L’esketamina viene utilizzata in combinazione con altri farmaci per l’anestesia, specialmente nei pazienti pediatrici sottoposti a procedure come trattamenti laser o circoncisione[1][5].
- Sollievo dal Dolore Postoperatorio: La ricerca è in corso per valutare l’efficacia dell’esketamina nella gestione del dolore dopo interventi chirurgici, come la correzione della scoliosi[6].
- Prevenzione del Dolore Cronico Post-chirurgico: Gli studi stanno esaminando se l’esketamina possa aiutare a prevenire lo sviluppo di dolore cronico dopo un intervento chirurgico[7].
Come viene Somministrata l’Esketamina
L’esketamina può essere somministrata in diversi modi, a seconda dell’uso previsto:
- Spray Nasale: Per il trattamento della depressione, l’esketamina viene spesso somministrata come spray nasale (Spravato®)[3].
- Infusione Endovenosa (IV): In alcuni studi, l’esketamina viene somministrata tramite flebo IV, in particolare per la gestione del dolore o per scopi anestetici[8].
- Analgesia Controllata dal Paziente (PCA): Per la gestione del dolore postoperatorio, l’esketamina può essere combinata con altri farmaci in un sistema PCA, permettendo ai pazienti di controllare il loro sollievo dal dolore entro limiti prestabiliti[6].
Il dosaggio dell’esketamina varia a seconda della condizione trattata e del singolo paziente. È importante notare che l’esketamina dovrebbe essere somministrata solo sotto la supervisione di professionisti sanitari a causa dei suoi potenti effetti e del potenziale di effetti collaterali.
Efficacia dell’Esketamina
La ricerca suggerisce che l’esketamina può essere efficace in diverse aree:
- Depressione: Gli studi hanno dimostrato che l’esketamina può migliorare rapidamente i sintomi della depressione nelle persone che non hanno risposto bene ad altri trattamenti[3].
- Sollievo dal Dolore: L’esketamina sembra fornire un efficace sollievo dal dolore, in particolare per il dolore acuto in contesti di emergenza[2].
- Anestesia: Quando utilizzata come parte di protocolli anestetici, l’esketamina può aiutare a raggiungere i livelli desiderati di sedazione con potenzialmente meno effetti collaterali rispetto alla ketamina tradizionale[1].
- Recupero Postoperatorio: Alcune ricerche suggeriscono che l’esketamina possa aiutare i pazienti a recuperare la coscienza più rapidamente dopo l’anestesia[9].
Tuttavia, è importante notare che l’efficacia può variare tra gli individui e che sono ancora necessarie ulteriori ricerche in alcune aree.
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’esketamina può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:
- Nausea e vomito
- Vertigini
- Ansia o agitazione
- Cambiamenti nella pressione sanguigna
- Sedazione
- Dissociazione (una sensazione di essere disconnessi dall’ambiente circostante)
Nella maggior parte degli studi, questi effetti collaterali erano generalmente da lievi a moderati e si risolvevano rapidamente[2]. Tuttavia, a causa del potenziale di effetti collaterali, i pazienti che ricevono esketamina sono tipicamente monitorati attentamente dai professionisti sanitari, specialmente immediatamente dopo la somministrazione.
Ricerca in Corso sull’Esketamina
I ricercatori continuano a studiare l’esketamina per comprendere meglio i suoi effetti e i potenziali usi. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Confronto dell’efficacia dell’esketamina rispetto alla ketamina per il trattamento della depressione[3].
- Indagine sul dosaggio ottimale di esketamina per diverse procedure e gruppi di pazienti[5].
- Esame degli effetti a lungo termine dell’uso di esketamina, in particolare nella prevenzione del dolore cronico dopo un intervento chirurgico[7].
- Studio degli effetti dell’esketamina in popolazioni specifiche di pazienti, come gli anziani[4].
Questi studi in corso mirano a fornire maggiori informazioni su come l’esketamina possa essere utilizzata in modo sicuro ed efficace in vari contesti medici.













