Indice dei Contenuti
- Cos’è DB-OTO?
- Come Funziona DB-OTO?
- Chi Può Beneficiare di DB-OTO?
- Dettagli della Sperimentazione Clinica
- Criteri di Idoneità
- Sicurezza ed Efficacia
Cos’è DB-OTO?
DB-OTO è una terapia genica sperimentale progettata per trattare un tipo specifico di perdita dell’udito genetica[1]. È in fase di sviluppo da parte di Decibel Therapeutics Inc. per aiutare bambini e neonati con problemi di udito causati da mutazioni in un gene chiamato otoferlin (OTOF)[2]. Questa terapia viene somministrata tramite un’iniezione diretta nell’orecchio interno (iniezione intracocleare)[3].
Come Funziona DB-OTO?
DB-OTO utilizza una combinazione di due componenti speciali chiamati DB-OTO-5 e DB-OTO-3[4]. Questi componenti vengono veicolati utilizzando un virus innocuo chiamato AAV1 (virus adeno-associato di tipo 1). Ecco una semplice spiegazione di come funziona:
- DB-OTO-5 trasporta la prima parte del gene otoferlin sano.
- DB-OTO-3 trasporta la seconda parte del gene otoferlin sano.
- Questi componenti vengono iniettati nell’orecchio interno.
- Il gene sano aiuta a produrre la proteina otoferlin mancante nei pazienti con questo tipo di perdita dell’udito.
Questo approccio è chiamato terapia genica, il che significa che mira a correggere la causa genetica sottostante della perdita dell’udito[5].
Chi Può Beneficiare di DB-OTO?
DB-OTO è specificamente progettato per bambini e neonati con perdita dell’udito dovuta a mutazioni in entrambe le copie del loro gene otoferlin[6]. Questa condizione è chiamata perdita dell’udito congenita secondaria a mutazioni bialleliche del gene otoferlin (OTOF). È importante notare che questa terapia non è adatta a tutti i tipi di perdita dell’udito, ma solo a questa specifica causa genetica.
Dettagli della Sperimentazione Clinica
È attualmente in corso una sperimentazione clinica chiamata CHORD per testare DB-OTO[7]. Ecco alcuni punti chiave sulla sperimentazione:
- Si tratta di una sperimentazione di Fase 1/2, il che significa che è uno studio in fase iniziale per testare sia la sicurezza che l’efficacia del trattamento.
- La sperimentazione è in aperto, il che significa che sia i ricercatori che i partecipanti sanno quale trattamento viene somministrato.
- Viene condotta in diversi centri medici.
- Lo studio testerà diverse dosi di DB-OTO per trovare quella ottimale.
- Alcuni partecipanti riceveranno il trattamento prima in un orecchio e poi potenzialmente in entrambi gli orecchi in seguito.
Criteri di Idoneità
Non tutti coloro che soffrono di perdita dell’udito possono partecipare a questa sperimentazione. Ecco alcuni dei principali criteri per partecipare[8]:
- I partecipanti devono avere mutazioni in entrambe le copie del loro gene OTOF.
- Devono avere meno di 18 anni.
- Devono avere una perdita dell’udito da grave a profonda, misurata con specifici test dell’udito.
- Non devono aver ricevuto impianti cocleari nell’orecchio/negli orecchi che riceveranno DB-OTO.
- Non devono avere determinate altre condizioni mediche o storia di trattamenti che potrebbero interferire con lo studio.
È importante notare che ci sono ulteriori criteri che un medico dovrebbe verificare per determinare se qualcuno è idoneo per la sperimentazione.
Sicurezza ed Efficacia
Gli obiettivi principali di questa sperimentazione clinica sono[9]:
- Valutare la sicurezza e la tollerabilità di DB-OTO in bambini e neonati con perdita dell’udito legata a OTOF.
- Cercare primi segni che il trattamento stia funzionando.
Per misurare l’efficacia, i ricercatori utilizzeranno test come[10]:
- Risposta Uditiva del Tronco Encefalico (ABR): Questo test misura quanto bene il nervo uditivo risponde ai suoni.
- Audiometria comportamentale: Questo include test per misurare quanto bene i partecipanti possono sentire diversi toni e riconoscere il parlato.
È importante ricordare che DB-OTO è ancora sperimentale e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la sua sicurezza ed efficacia. Se pensi che tuo figlio possa beneficiare di questo trattamento, è meglio discuterne con un operatore sanitario specializzato in perdita dell’udito genetica.