Carboplatin

Il carboplatino è un farmaco chemioterapico comunemente utilizzato nel trattamento di vari tipi di cancro. Questo articolo esplora i recenti studi clinici che indagano l’uso del carboplatino, spesso in combinazione con altri farmaci, per il trattamento di tumori come quello ovarico, mammario e polmonare. Esamineremo come il carboplatino viene studiato per migliorare i risultati del trattamento e la qualità della vita dei pazienti oncologici.

Introduzione

Il carboplatino è un farmaco chemioterapico utilizzato per trattare vari tipi di cancro. Appartiene a una classe di farmaci chiamati composti contenenti platino o complessi di coordinazione del platino[1]. Il carboplatino agisce interferendo con il DNA nelle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi e crescere.

Questo farmaco è talvolta indicato con nomi commerciali come Paraplatin[3]. Di solito viene somministrato per via endovenosa (tramite flebo) in un ospedale o in una clinica sotto la supervisione di un professionista sanitario.

Usi e Condizioni Trattate

Il carboplatino viene utilizzato per trattare diversi tipi di cancro, tra cui:

  • Cancro alla prostata metastatico: Cancro alla prostata avanzato che si è diffuso ad altre parti del corpo[1]
  • Cancro della testa e del collo: Tumori che colpiscono aree come la bocca, la gola e la laringe[2]
  • Cancro al seno: In particolare il cancro al seno HER2-positivo in combinazione con altri farmaci[3]
  • Cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC): Un tipo comune di cancro al polmone[5]

Il carboplatino viene spesso utilizzato quando i tumori sono in fase avanzata o non hanno risposto ad altri trattamenti. Può essere somministrato come trattamento di prima linea o dopo che sono state provate altre terapie.

Come viene Somministrato il Carboplatino

Il carboplatino viene tipicamente somministrato come infusione endovenosa (IV). Il dosaggio e la programmazione possono variare a seconda della specifica condizione trattata e di altri fattori. Alcuni dettagli comuni sulla somministrazione includono:

  • Dosaggio spesso calcolato in base alla superficie corporea o a una misura chiamata AUC (area sotto la curva)[3]
  • Di solito somministrato una volta ogni 3 settimane (cicli di 21 giorni)[1][3]
  • Il tempo di infusione può variare da 15 a 60 minuti[2][3]
  • Il trattamento può continuare per 4-6 cicli o più, a seconda della risposta e degli effetti collaterali[3][5]

Terapie Combinate

Il carboplatino viene spesso utilizzato in combinazione con altri trattamenti antitumorali per migliorarne l’efficacia. Alcune comuni terapie combinate includono:

  • Carboplatino + paclitaxel (Taxol): Utilizzato per vari tipi di cancro, inclusi il cancro al seno e al polmone[3][5]
  • Carboplatino + docetaxel (Taxotere): Un’altra combinazione per il cancro al seno e altri tipi di cancro[3]
  • Carboplatino + radioterapia: A volte utilizzato per i tumori della testa e del collo[2]
  • Carboplatino + terapie mirate: Come il trastuzumab (Herceptin) per il cancro al seno HER2-positivo[3]

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci chemioterapici, il carboplatino può causare effetti collaterali. Alcuni effetti collaterali comuni possono includere:

  • Diminuzione della conta delle cellule del sangue: Questo può portare ad un aumento del rischio di infezioni, anemia e sanguinamento[2]
  • Nausea e vomito: Spesso gestiti con farmaci antinausea[2]
  • Affaticamento: Sensazione di stanchezza o debolezza[2]
  • Perdita di capelli: Può essere parziale o completa, di solito temporanea
  • Ulcere della bocca: Chiamate anche mucosite[2]
  • Cambiamenti della funzione renale: Vengono effettuati regolarmente esami del sangue per monitorare questo aspetto[1]

Il tuo team sanitario ti monitorerà attentamente per gli effetti collaterali e potrebbe adattare il trattamento se necessario. Alcuni farmaci, come l’amifostina, sono in fase di studio per aiutare a ridurre determinati effetti collaterali del carboplatino e di altri farmaci chemioterapici[2].

Efficacia e Risultati

L’efficacia del carboplatino può variare a seconda del tipo e dello stadio del cancro trattato. Alcune misure di efficacia includono:

  • Tasso di risposta obiettiva (ORR): La percentuale di pazienti i cui tumori si riducono o scompaiono con il trattamento[3]
  • Risposta patologica completa (pCR): L’assenza di cellule tumorali rilevabili dopo il trattamento, particolarmente importante nel cancro al seno[3]
  • Sopravvivenza libera da progressione: Quanto a lungo i pazienti vivono senza che il loro cancro peggiori
  • Sopravvivenza globale: Quanto a lungo i pazienti vivono dopo l’inizio del trattamento

Gli studi clinici continuano a studiare il carboplatino in varie combinazioni e per diversi tipi di cancro per migliorare i risultati per i pazienti.

Domande Frequenti

Per quanto tempo il carboplatino rimane nel tuo sistema?

Il carboplatino può rimanere nel tuo corpo per diversi giorni o settimane dopo il trattamento. Tuttavia, il tempo esatto può variare in base a fattori individuali come la funzione renale. Il tuo medico può fornire informazioni più specifiche basate sulla tua situazione.

Posso assumere altri farmaci mentre sono in trattamento con carboplatino?

È importante informare il tuo team sanitario di tutti i farmaci, integratori e prodotti erboristici che stai assumendo. Alcuni potrebbero interagire con il carboplatino. Controlla sempre con il tuo medico prima di iniziare o interrompere qualsiasi farmaco durante il trattamento.

Come saprò se il carboplatino sta funzionando?

Il tuo medico monitorerà i tuoi progressi attraverso controlli regolari, esami del sangue e scansioni di imaging. Questi aiuteranno a determinare quanto bene sta funzionando il trattamento. È importante partecipare a tutti gli appuntamenti programmati e segnalare eventuali nuovi sintomi o effetti collaterali al tuo team sanitario.

Glossario

  • Chemioterapia – Un tipo di trattamento del cancro che utilizza farmaci per distruggere le cellule tumorali
  • Endovenoso (EV) – Somministrato direttamente in una vena
  • Metastatico – Cancro che si è diffuso dal suo sito originale ad altre parti del corpo
  • HER2-positivo – Un tipo di cancro al seno che risulta positivo per una proteina chiamata recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano
  • Neoadiuvante – Trattamento somministrato prima del trattamento principale, di solito per ridurre un tumore
  • Risposta patologica completa (pCR) – L’assenza di tutti i segni di cancro nei campioni di tessuto dopo il trattamento
Nome del FarmacoUsi ComuniSomministrazioneEffetti Collaterali Comuni
Carboplatino (Paraplatin)Cancro alla prostata, cancro della testa e del collo, cancro al seno, cancro al polmoneInfusione EV ogni 3 settimaneDiminuzione della conta delle cellule del sangue, nausea, affaticamento, perdita di capelli

Fonti degli studi

  • [1]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT03652493
  • [2]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT00270790
  • [3]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT02187744
  • [5]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT04325698
Aspect Details
Cancer Types Studied Cancro ovarico, cancro al seno (HER2-positivo e triplo negativo), cancro del polmone non a piccole cellule, medulloblastoma
Common Combinations Paclitaxel, docetaxel, gemcitabina, etoposide, trastuzumab
Administration Endovenosa, spesso ogni 3 settimane, dosaggio variabile (es. AUC 6)
Key Objectives Migliorare i tassi di sopravvivenza, aumentare i tassi di risposta, ottenere una risposta patologica completa, ridurre gli effetti collaterali
Special Populations Pazienti anziani (70+ anni), stadi specifici del cancro, marcatori genetici
Outcome Measures Tassi di sopravvivenza, risposta tumorale, qualità della vita, profili di tossicità
Novel Approaches Terapia neoadiuvante, aggiustamenti del dosaggio, combinazione con terapie mirate

Studi clinici in corso su Carboplatin

  • Data di inizio: 2017-09-20

    Studio su Cemiplimab rispetto a una combinazione di farmaci per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è una forma di cancro ai polmoni che può essere avanzata o metastatica, il che significa che si è diffusa ad altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti con NSCLC i cui tumori esprimono una proteina chiamata PD-L1 in almeno il 50% delle…

    Repubblica Ceca Polonia Grecia Bulgaria
  • Data di inizio: 2021-02-22

    Studio sull’efficacia di Atezolizumab, Carboplatino e Paclitaxel albumina in pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule operabile

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro ai polmoni è una malattia in cui le cellule nei polmoni crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su un tipo specifico di cancro ai polmoni chiamato cancro polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio II, IIIA e alcuni casi di IIIB. L’obiettivo è valutare come i pazienti rispondono a un…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2021-09-29

    Studio sulla combinazione di chemioterapia con osimertinib nel carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato o metastatico dopo progressione della malattia con osimertinib in prima linea

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in fase avanzata o metastatica. La ricerca valuterà l’efficacia di una combinazione di trattamenti che include la chemioterapia con pemetrexed e platino (utilizzando cisplatino o carboplatino) insieme a osimertinib (commercializzato come Tagrisso), confrontandola con la stessa chemioterapia più placebo. Lo…

    Germania Spagna Italia
  • Data di inizio: 2020-12-10

    Studio di combinazione di NP137 con carboplatino, paclitaxel e pembrolizumab in pazienti con carcinoma endometriale o cervicale avanzato/metastatico dopo precedente chemioterapia

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma endometriale e del carcinoma della cervice in fase avanzata o metastatica in pazienti che hanno già ricevuto una precedente chemioterapia. La ricerca valuta l’uso di un nuovo anticorpo monoclonale chiamato NP137 in combinazione con altri farmaci: carboplatino, paclitaxel e/o pembrolizumab (Keytruda). Lo studio mira a verificare la…

    Francia
  • Data di inizio: 2025-01-08

    Studio clinico sulla terapia con paclitaxel/carboplatino e letrozolo di mantenimento versus monoterapia con letrozolo in pazienti con carcinoma sieroso ovarico o peritoneale di basso grado stadio II-IV

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma sieroso di basso grado dell’ovaio o del peritoneo. La ricerca confronta due diversi approcci terapeutici: il primo prevede una combinazione di paclitaxel e carboplatino per via endovenosa seguita da letrozolo come terapia di mantenimento, mentre il secondo approccio utilizza solo il letrozolo come monoterapia. I farmaci utilizzati…

    Irlanda
  • Data di inizio: 2020-12-16

    Studio sull’efficacia e sicurezza di cisplatino, etoposide e durvalumab in pazienti con carcinoma polmonare a piccole cellule in stadio limitato

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del tumore polmonare a piccole cellule in stadio limitato. Questo tipo di tumore è una forma aggressiva di cancro ai polmoni che si diffonde rapidamente. Il trattamento in esame combina diversi farmaci e terapie per valutare la loro efficacia e sicurezza. I farmaci utilizzati includono cisplatino, carboplatino, etoposide…

    Germania
  • Data di inizio: 2016-01-11

    Studio su tumore a cellule germinali recidivante o refrattario: confronto tra chemioterapia con paclitaxel, ifosfamide e cisplatino e chemioterapia ad alte dosi con paclitaxel e combinazione di farmaci

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sui tumori a cellule germinali che sono progrediti o si sono ripresentati dopo un trattamento iniziale. Questi tumori possono svilupparsi in diverse parti del corpo e sono classificati in due tipi principali: seminoma e non-seminoma. Il trattamento in studio prevede l’uso di due diversi regimi di chemioterapia. Il primo regime,…

    Germania Paesi Bassi Francia Irlanda Belgio Spagna +2
  • Data di inizio: 2021-04-14

    Studio su Nivolumab, Ipilimumab e Bevacizumab per Pazienti con Cancro al Polmone Non a Piccole Cellule Metastatico al Cervello

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) è una forma di tumore che può diffondersi al cervello. Questo studio clinico si concentra su pazienti con NSCLC non squamoso che hanno metastasi cerebrali. L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’efficacia di un nuovo trattamento combinato. Il trattamento include i farmaci nivolumab, ipilimumab e bevacizumab,…

    Germania
  • Data di inizio: 2020-10-23

    Studio sul Sacituzumab Govitecan nel trattamento del cancro al seno HER2-negativo ad alto rischio di recidiva dopo terapia neoadiuvante standard

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma mammario HER2-negativo dopo la chemioterapia neoadiuvante standard. La ricerca si concentra sui pazienti che presentano un alto rischio di recidiva dopo il trattamento iniziale. Il farmaco principale in studio è il sacituzumab govitecan, un anticorpo coniugato che viene confrontato con altri trattamenti scelti dal medico, tra cui…

    Spagna Irlanda Francia Germania Austria Belgio
  • Data di inizio: 2019-02-21

    Studio su Durvalumab e chemioterapia per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule operabile

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule in stadi II e III, che può essere rimosso chirurgicamente. Questo tipo di cancro può essere di tipo squamoso o non squamoso. L’obiettivo principale è confrontare l’efficacia del farmaco durvalumab in combinazione con la chemioterapia, somministrato prima e dopo l’intervento…

    Ungheria Polonia Austria Francia Paesi Bassi Italia +3

Glossario

  • Carboplatin: Un farmaco chemioterapico utilizzato per trattare vari tipi di cancro. Agisce interferendo con la replicazione del DNA nelle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi e crescere.
  • Neoadjuvant therapy: Trattamento somministrato prima del trattamento principale, solitamente prima dell'intervento chirurgico. Nel trattamento del cancro, si riferisce spesso alla chemioterapia somministrata per ridurre i tumori prima della rimozione chirurgica.
  • Pathological Complete Response (pCR): L'assenza di tutto il cancro rilevabile nei campioni di tessuto prelevati durante l'intervento chirurgico o la biopsia dopo il trattamento. È spesso utilizzato come misura dell'efficacia del trattamento, specialmente in contesti neoadiuvanti.
  • HER2-positive breast cancer: Un tipo di cancro al seno che risulta positivo a una proteina chiamata recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2), che promuove la crescita delle cellule tumorali.
  • Triple-negative breast cancer: Un tipo di cancro al seno che risulta negativo ai recettori degli estrogeni, ai recettori del progesterone e all'eccesso di proteina HER2. È tipicamente più aggressivo e ha meno opzioni di trattamento.
  • AUC (Area Under the Curve): Una misura utilizzata per determinare il dosaggio del carboplatino. Tiene conto della funzionalità renale del paziente e del nadir piastrinico desiderato.
  • RECIST criteria: Criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi, un insieme di regole utilizzate per valutare la risposta di un paziente oncologico al trattamento.
  • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed espulso dal corpo. Viene spesso valutato negli studi clinici per comprendere come un farmaco si comporta nell'organismo.
  • Ctrough: La concentrazione più bassa di un farmaco nel sangue, solitamente misurata appena prima della somministrazione della dose successiva. Viene utilizzata per valutare i livelli e l'efficacia del farmaco.
  • Anti-drug Antibodies (ADAs): Anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta a un farmaco terapeutico. Possono potenzialmente ridurre l'efficacia del farmaco.