Carbetocin

La carbetocina è un farmaco sintetico in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nella prevenzione dell’emorragia post-partum (sanguinamento eccessivo dopo il parto). Questo articolo riassume i risultati chiave di studi recenti che esaminano diversi dosaggi e usi della carbetocina durante i parti cesarei e in pazienti con vari fattori di rischio. La ricerca mira a determinare il dosaggio ottimale e la somministrazione della carbetocina per promuovere efficacemente le contrazioni uterine e ridurre il sanguinamento, minimizzando al contempo gli effetti collaterali.

Indice

Cos’è la Carbetocina?

La carbetocina è un farmaco utilizzato principalmente in ostetricia, il ramo della medicina che si occupa del parto. È un analogo sintetico dell’ossitocina, il che significa che è una versione artificialmente creata di un ormone prodotto naturalmente nel corpo[1]. La carbetocina è anche conosciuta con altri nomi come Duratocin, Pabal e ACP-101[2][3].

Usi della Carbetocina

La carbetocina è utilizzata principalmente per prevenire e trattare una condizione chiamata emorragia post-partum (EPP). L’EPP è un sanguinamento eccessivo dopo il parto ed è una delle principali cause di morte materna in tutto il mondo[1]. I principali usi della carbetocina includono:

  • Prevenzione dell’atonia uterina (scarso tono muscolare dell’utero) dopo i parti cesarei[4]
  • Gestione del terzo stadio del travaglio (il periodo dopo la nascita del bambino fino all’espulsione della placenta) nelle donne a basso rischio di EPP[2]
  • Promozione della contrazione uterina dopo parti vaginali o cesarei[1]

Oltre al suo uso in ostetricia, la carbetocina è anche oggetto di studio per altre condizioni. Ad esempio, è in fase di ricerca come potenziale trattamento per l’iperfagia (fame eccessiva) nelle persone con Sindrome di Prader-Willi, un raro disturbo genetico[3].

Come Funziona la Carbetocina

La carbetocina funziona in modo simile all’ossitocina, un ormone prodotto naturalmente nel corpo. Provoca la contrazione dell’utero, che è cruciale dopo il parto per prevenire un sanguinamento eccessivo. La differenza chiave è che la carbetocina dura da 4 a 7 volte più a lungo dell’ossitocina nel corpo, il che significa che può fornire un effetto più prolungato[1].

Somministrazione e Dosaggio

La carbetocina viene tipicamente somministrata nei seguenti modi:

  • Come iniezione endovenosa (EV), solitamente somministrata in 1 minuto immediatamente dopo la nascita del bambino[1]
  • Come spray nasale in alcuni contesti di ricerca[3]

Il dosaggio della carbetocina può variare. Mentre la Società degli Ostetrici e Ginecologi del Canada (SOGC) ha raccomandato una singola dose di 100 microgrammi (mcg), la ricerca è in corso per determinare se dosi inferiori potrebbero essere ugualmente efficaci con meno effetti collaterali[5].

Efficacia

Gli studi hanno dimostrato che la carbetocina è efficace nel prevenire l’emorragia post-partum. Sembra essere almeno efficace quanto l’ossitocina, il trattamento standard, e potrebbe avere alcuni vantaggi:

  • Effetto più duraturo, riducendo la necessità di farmaci aggiuntivi[1]
  • Potenzialmente meno perdita di sangue rispetto ad altri trattamenti[1]
  • Può essere particolarmente vantaggiosa in alcuni gruppi ad alto rischio, come le donne con gravidanze gemellari o obesità[6][7]

Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, la carbetocina può avere effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Bassa pressione sanguigna (ipotensione)[5]
  • Frequenza cardiaca rapida (tachicardia)[5]
  • Nausea e vomito[5]
  • Mal di testa[5]
  • Arrossamento (rossore della pelle)[5]

In rari casi, possono verificarsi effetti collaterali più gravi come aritmie cardiache. I ricercatori stanno studiando gli effetti della carbetocina sulla funzione cardiaca per garantirne la sicurezza[8].

Ricerca in Corso

La carbetocina continua ad essere oggetto di ricerca in corso. Alcune aree di studio attuali includono:

  • Determinazione della dose ottimale per diversi gruppi di pazienti, come donne con obesità o gravidanze gemellari[6][7]
  • Confronto di diverse vie di somministrazione, come gli spray nasali[3]
  • Indagine sul suo potenziale utilizzo in altre condizioni, come la Sindrome di Prader-Willi[3]
  • Studio della sua sicurezza ed efficacia a lungo termine[3]

Con il progredire della ricerca, la nostra comprensione della carbetocina e dei suoi usi potrebbe espandersi, portando potenzialmente a trattamenti migliorati per l’emorragia post-partum e altre condizioni.

Aspetto Dettagli
Nome del farmaco Carbetocina (conosciuta anche come Duratocin)
Uso principale Prevenzione dell’emorragia post-partum
Meccanismo Analogo sintetico dell’ossitocina che causa contrazioni uterine
Vantaggio rispetto all’Ossitocina Durata d’azione 4-7 volte più lunga
Intervallo di dose studiato Da 2 mcg a 140 mcg
Somministrazione Iniezione endovenosa per 1 minuto dopo il parto
Misure di outcome primarie Tono uterino, necessità di ulteriori uterotonici, perdita di sangue stimata
Popolazioni di pazienti Donne sottoposte a taglio cesareo elettivo, taglio cesareo per arresto del travaglio, pazienti con BMI elevato, gravidanze gemellari
Effetti collaterali monitorati Ipotensione, tachicardia, bradicardia, nausea, vomito, dolore toracico, difficoltà respiratoria, mal di testa, vampate
Altre applicazioni In fase di studio per l’iperfagia nella Sindrome di Prader-Willi

Sperimentazioni cliniche in corso su Carbetocin

  • Data di inizio: 2025-04-28

    Studio sulla sicurezza del Carbetocina spray nasale per la fame incontrollabile nella Sindrome di Prader-Willi

    In arruolamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla sindrome di Prader-Willi, una condizione genetica rara che causa un aumento incontrollato dell’appetito, noto come iperfagia. La ricerca utilizza uno spray nasale chiamato Carbetocina, sviluppato da Acadia Pharmaceuticals, per valutare la sua sicurezza e tollerabilità nel trattamento a lungo termine di questa condizione. La carbetocina è un analogo dell’ossitocina,…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Germania Spagna Francia
  • Data di inizio: 2025-01-10

    Studio sull’efficacia dello spray nasale di carbetocina per ridurre la fame incontrollabile nei pazienti con sindrome di Prader-Willi

    Arruolamento concluso

    3 1

    Il sindrome di Prader-Willi è una condizione genetica che causa un aumento dell’appetito e comportamenti alimentari incontrollati, noti come iperfagia. Questo studio clinico si concentra su come un farmaco sperimentale chiamato Carbetocina spray nasale possa aiutare a ridurre questi sintomi nei pazienti affetti da questa sindrome. La Carbetocina è un analogo dell’ossitocina, un ormone che…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Spagna Germania Italia Belgio Francia

Glossario

  • Postpartum hemorrhage (PPH): Emorragia eccessiva dopo il parto, che è una delle principali cause di morte materna in tutto il mondo.
  • Uterotonic: Un farmaco che provoca la contrazione dell'utero. La carbetocina e l'ossitocina sono esempi di farmaci uterotonici.
  • Cesarean delivery: Un intervento chirurgico in cui il bambino viene fatto nascere attraverso incisioni nell'addome e nell'utero della madre.
  • Uterine atony: Una condizione in cui l'utero non si contrae adeguatamente dopo il parto, che può portare a un'emorragia eccessiva.
  • ED90: La dose di un farmaco che è efficace nel 90% della popolazione. In questi studi, si riferisce alla dose di carbetocina che produce contrazioni uterine adeguate nel 90% delle donne.
  • Elective cesarean delivery: Un parto cesareo programmato che viene pianificato in anticipo, invece di essere eseguito come emergenza.
  • Biased coin up-and-down design: Un metodo utilizzato negli studi clinici per determinare la dose ottimale di un farmaco regolando le dosi in base ai risultati dei partecipanti precedenti.
  • Body Mass Index (BMI): Una misura del grasso corporeo basata su altezza e peso. Alcuni studi stanno esaminando specificamente le dosi di carbetocina nelle donne con BMI elevato.
  • Hyperphagia: Fame eccessiva o aumento dell'appetito, che viene studiato in relazione all'uso della carbetocina nella Sindrome di Prader-Willi.
  • Myocardial repolarization: Il processo mediante il quale il muscolo cardiaco ritorna al suo stato di riposo dopo la contrazione. Alcuni studi stanno esaminando gli effetti della carbetocina su questo processo.