Brigatinib: Una Guida Completa per i Pazienti

Il brigatinib è un farmaco orale in fase di studio in studi clinici per il trattamento di vari tumori, in particolare quelli ALK-positivi (chinasi del linfoma anaplastico positivo). Questo articolo riassume le informazioni chiave di diversi studi clinici che indagano la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale del brigatinib in condizioni come il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL) e i tumori miofibroblastici infiammatori (IMT). Gli studi mirano a valutare il brigatinib sia come trattamento di prima linea che per i pazienti il cui cancro è progredito con altre terapie.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Brigatinib?

    Il Brigatinib è un farmaco utilizzato per trattare determinati tipi di cancro ai polmoni. È noto anche con i nomi commerciali Alunbrig™ e AP26113[1][2]. Il Brigatinib appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della tirosina chinasi (TKI), che agiscono bloccando specifiche proteine che contribuiscono alla crescita del cancro[11].

    Quali Condizioni Tratta il Brigatinib?

    Il Brigatinib è principalmente utilizzato per trattare un tipo specifico di cancro ai polmoni non a piccole cellule (NSCLC) che è ALK-positivo. ALK sta per chinasi del linfoma anaplastico, una proteina che, quando alterata in modo anomalo, può promuovere la crescita del cancro. Il Brigatinib è usato in pazienti con:

    • NSCLC ALK-positivo avanzato o metastatico[2]
    • NSCLC ALK-positivo che è progredito o è intollerante ad altri inibitori ALK come crizotinib, alectinib o ceritinib[2][9]
    • NSCLC localmente avanzato o metastatico[5]
    Inoltre, la ricerca è in corso per valutare l’efficacia del brigatinib nel trattamento di:
    • Linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL) ALK-positivo[6]
    • Tumori miofibroblastici infiammatori (IMT)[6]
    • Altri tumori solidi ALK-positivi[6]

    Come Funziona il Brigatinib?

    Il Brigatinib funziona prendendo di mira e inibendo la proteina ALK. In alcuni tumori polmonari, il gene ALK è riorganizzato in modo anomalo, portando alla produzione di una proteina di fusione che guida la crescita del cancro. Il Brigatinib blocca l’attività di questa proteina ALK anomala, che può rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali[2][11].

    Dosaggio e Somministrazione

    Il Brigatinib viene tipicamente somministrato per via orale in forma di compressa. Il regime di dosaggio comune è:

    • 90 mg una volta al giorno per i primi 7 giorni
    • Se tollerato, la dose viene aumentata a 180 mg una volta al giorno successivamente[2][5]
    Questo programma di dosaggio è progettato per aiutare a ridurre il rischio di effetti collaterali precoci. Il tuo medico determinerà la dose appropriata in base alle tue esigenze individuali e a quanto bene tolleri il farmaco[5].

    Efficacia del Brigatinib

    Gli studi clinici hanno mostrato risultati promettenti per il brigatinib nel trattamento del NSCLC ALK-positivo:

    • Tasso di Risposta Obiettiva (ORR): Questo misura quanti pazienti hanno una significativa riduzione delle dimensioni del tumore. Gli studi hanno mostrato ORR che vanno dal 50% a oltre il 70% in varie popolazioni di pazienti[2][9].
    • Sopravvivenza Libera da Progressione (PFS): Questo è il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia senza che peggiori. Il Brigatinib ha dimostrato un miglioramento della PFS rispetto ad alcuni altri trattamenti[2].
    • Risposta Intracranica: Il Brigatinib ha mostrato efficacia nel trattamento delle metastasi cerebrali, che sono comuni nel NSCLC ALK-positivo[2][9].
    È importante notare che l’efficacia può variare a seconda dei fattori individuali e dei trattamenti precedenti[9].

    Effetti Collaterali e Sicurezza

    Come tutti i farmaci, il brigatinib può causare effetti collaterali. Alcuni effetti collaterali comuni includono:

    • Nausea e diarrea
    • Affaticamento
    • Mal di testa
    • Tosse
    • Dolori muscolari e articolari
    Effetti collaterali più gravi possono includere:
    • Malattia Polmonare Interstiziale (ILD): Questo è un gruppo di condizioni polmonari che causano cicatrici del tessuto polmonare. È un effetto collaterale raro ma grave che richiede immediata attenzione medica[10].
    • Pressione sanguigna alta
    • Frequenza cardiaca lenta
    • Problemi di vista
    Il tuo team sanitario ti monitorerà attentamente per questi e altri potenziali effetti collaterali[2][10].

    Ricerca in Corso

    La ricerca sul brigatinib è in corso per comprendere ulteriormente la sua efficacia e ampliare il suo utilizzo:

    • Studi Pediatrici: Studi clinici stanno valutando l’uso del brigatinib in bambini e giovani adulti con tumori ALK-positivi, inclusi ALCL e IMT[6][11].
    • Trattamento di Prima Linea: Gli studi stanno investigando il brigatinib come trattamento di prima linea per il NSCLC ALK-positivo[5].
    • Test Basati sul Sangue: La ricerca sta esplorando l’uso di test del sangue per identificare i pazienti che potrebbero beneficiare del brigatinib, potenzialmente riducendo la necessità di biopsie tissutali invasive[12].
    • Efficacia e Sicurezza a Lungo Termine: Studi in corso stanno monitorando gli effetti a lungo termine e la sicurezza del brigatinib in varie popolazioni di pazienti[7].
    Questi studi in corso mirano a migliorare la nostra comprensione del brigatinib e potenzialmente espandere il suo uso per aiutare più pazienti[6][11][12].

    Aspect Details
    Drug Name Brigatinib (noto anche come AP26113, ALUNBRIG)
    Drug Class Inibitore della Tirosina Chinasi (TKI)
    Primary Targets Tumori ALK-positivi (NSCLC, ALCL, IMT)
    Common Dosing 90 mg al giorno per 7 giorni, poi 180 mg al giorno
    Key Outcomes Measured ORR, PFS, DOR, OS, Sicurezza/Tollerabilità
    Patient Populations Adulti e pazienti pediatrici/giovani adulti
    Administration Compresse orali o formulazione appropriata all’età
    Trial Phases Fase 1, 2 e studi nel mondo reale
    Special Considerations Metastasi cerebrali, storia di trattamenti precedenti

    Studi in corso con Brigatinib

    • Data di inizio: 2022-05-11

      Studio su Brigatinib per pazienti pediatrici e giovani adulti con Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule ALK+ o Tumori Solidi

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra su alcune forme di cancro, tra cui il Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL), i Tumori Miofibroblastici Infiammatori (IMT) e altri tumori solidi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato brigatinib, disponibile in compresse rivestite da 30 mg, 90 mg e 180 mg. Brigatinib è un farmaco che agisce…

      Farmaci studiati:
      Paesi Bassi Repubblica Ceca Francia Svezia Austria Germania +6
    • Data di inizio: 2024-02-22

      Studio clinico su brigatinib per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato e riarrangiamento del gene ALK dopo chemio-radioterapia standard

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è un tipo di tumore ai polmoni che può essere difficile da trattare, specialmente quando è in uno stadio avanzato e non può essere rimosso chirurgicamente. Questo studio clinico si concentra su pazienti con NSCLC in stadio III non operabile, che presentano una modifica genetica chiamata riarrangiamento…

      Farmaci studiati:
      Spagna Italia Francia Polonia
    • Data di inizio: 2020-05-04

      Studio sull’uso di brigatinib per pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule con mutazioni ALK

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio riguarda il trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule con una particolare mutazione chiamata ALK. Questo tipo di cancro è una forma comune di tumore polmonare che può essere difficile da trattare. Il farmaco utilizzato nello studio è chiamato brigatinib, disponibile in compresse rivestite da 30 mg. Brigatinib è un medicinale…

      Farmaci studiati:
      Spagna
    • Data di inizio: 2022-05-18

      Studio sulla sicurezza ed efficacia della combinazione di brigatinib con carboplatino-pemetrexed o brigatinib in monoterapia come primo trattamento per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule ALK-positivo avanzato

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule ALK-positivo in stadio avanzato. La ricerca valuterà due approcci terapeutici: una combinazione di farmaci che include brigatinib, carboplatino e pemetrexed, oppure il solo brigatinib come terapia iniziale per i pazienti che non hanno mai ricevuto un trattamento per questa malattia. Lo…

      Francia
    • Data di inizio: 2020-03-30

      Studio sull’efficacia del brigatinib nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule ALK+ localmente avanzato o metastatico

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Il cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) è una forma di tumore che colpisce i polmoni. In alcuni casi, questo tipo di cancro presenta una caratteristica chiamata ALK positivo, che significa che c’è una specifica alterazione genetica. Questo studio si concentra su pazienti con NSCLC ALK positivo che è localmente avanzato o metastatico,…

      Germania

    Glossario

    • ALK (Anaplastic Lymphoma Kinase): Una proteina che, quando alterata in modo anomalo, può promuovere la crescita del cancro. I tumori 'ALK-positivi' presentano una modificazione genetica nel gene ALK.
    • Tyrosine Kinase Inhibitor (TKI): Un tipo di terapia mirata che blocca specifici enzimi chiamati tirosin-chinasi, coinvolti nella crescita e sopravvivenza delle cellule tumorali.
    • Non-Small Cell Lung Cancer (NSCLC): Il tipo più comune di tumore al polmone, che rappresenta circa l'80-85% di tutti i casi. Include sottotipi come l'adenocarcinoma e il carcinoma a cellule squamose.
    • Anaplastic Large Cell Lymphoma (ALCL): Un raro tipo di linfoma non-Hodgkin che colpisce principalmente le cellule T e può manifestarsi sia nei bambini che negli adulti.
    • Inflammatory Myofibroblastic Tumor (IMT): Un raro tipo di tumore dei tessuti molli che può manifestarsi in varie parti del corpo, spesso nei bambini e nei giovani adulti.
    • Objective Response Rate (ORR): La proporzione di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento. Include sia le risposte complete che quelle parziali.
    • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che questo peggiori.
    • Overall Survival (OS): Il periodo di tempo dalla data della diagnosi o dall'inizio del trattamento in cui i pazienti diagnosticati con la malattia sono ancora in vita.
    • RECIST (Response Evaluation Criteria in Solid Tumors): Un insieme standardizzato di regole utilizzate per misurare la risposta di un paziente oncologico al trattamento, basato sui cambiamenti delle dimensioni del tumore.
    • Dose-Limiting Toxicity (DLT): Effetti collaterali di un farmaco che sono abbastanza gravi da impedire un aumento della dose o richiedere una diminuzione della dose durante una sperimentazione clinica.