Azacitidine

L’Azacitidina, nota anche come 5-azacitidina o Vidaza, è un farmaco oggetto di studio in numerosi studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di vari tumori del sangue e condizioni correlate. Questo articolo esplorerà come l’Azacitidina viene utilizzata negli studi clinici per trattare condizioni come la leucemia, la sindrome mielodisplastica (MDS) e l’ependimoma. Discuteremo i suoi meccanismi, i metodi di somministrazione e i potenziali benefici per i pazienti affetti da queste malattie complesse.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Azacitidina?

L’Azacitidina è un farmaco utilizzato nel trattamento di vari disturbi del sangue. È conosciuta con diversi nomi, tra cui:

  • 5-Azacitidina
  • 5-AZC
  • Vidaza
  • Ladakamicina
  • Mylosar
Questo farmaco appartiene a una classe di medicinali chiamati agenti ipometilanti, che agiscono influenzando l’espressione dei geni nelle cellule[1].

Quali Condizioni Tratta l’Azacitidina?

L’Azacitidina viene principalmente utilizzata per trattare diversi disturbi del sangue, tra cui:

  • Sindromi Mielodisplastiche (MDS): Un gruppo di disturbi in cui il midollo osseo non produce abbastanza cellule del sangue sane[2].
  • Leucemia Mieloide Acuta (LMA): Un tipo di cancro del sangue che inizia nel midollo osseo[3].
  • Leucemia Mielomonocitica Cronica (LMMC): Un raro cancro del sangue che colpisce certi globuli bianchi[1].
Tutte queste condizioni coinvolgono problemi nella produzione o nella funzione delle cellule del sangue, che l’Azacitidina mira a migliorare.

Come Funziona l’Azacitidina?

L’Azacitidina agisce influenzando l’espressione dei geni nelle cellule. In particolare:

  • Blocca certi enzimi che influenzano il DNA, potenzialmente fermando la crescita delle cellule tumorali[4].
  • Aiuta ad “attivare” geni che potrebbero essere stati incorrettamente disattivati nelle cellule tumorali.
  • Può aiutare a ripristinare la normale produzione di cellule del sangue nel midollo osseo.
Influenzando l’espressione genica, l’Azacitidina può potenzialmente rallentare o fermare la crescita di cellule anormali permettendo alle cellule sane di svilupparsi normalmente.

Come Viene Somministrata l’Azacitidina?

L’Azacitidina può essere somministrata in diversi modi:

  • Iniezione sottocutanea (SC): Iniettata sotto la pelle[5].
  • Infusione endovenosa (EV): Somministrata direttamente in vena[6].
  • Compresse orali: Assunte per via orale (una nuova formulazione in fase di studio)[1].
Lo schema di dosaggio più comune è 75 mg/m² (basato sulla superficie corporea) somministrato quotidianamente per 7 giorni, seguito da 21 giorni di riposo. Questo ciclo di 28 giorni viene tipicamente ripetuto per diversi mesi[2].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, l’Azacitidina può causare effetti collaterali. Quelli comuni possono includere:

  • Affaticamento
  • Nausea e vomito
  • Diarrea o stitichezza
  • Diminuzione della conta delle cellule del sangue, che può portare a un aumento del rischio di infezioni, lividi o sanguinamento
  • Reazioni nel sito di iniezione (se somministrata per via sottocutanea)
È importante discutere dei potenziali effetti collaterali con il proprio medico, in quanto può aiutare a gestire questi problemi se si verificano[7].

Studi Clinici Attuali

L’Azacitidina è oggetto di vari studi clinici per:

  • Migliorare la sua efficacia quando combinata con altri farmaci[3].
  • Esplorare il suo uso in diversi tipi di cancro[4].
  • Sviluppare nuove formulazioni, come le compresse orali[1].
  • Confrontarla con altri trattamenti o combinazioni di trattamenti[6].
Questi studi mirano a trovare modi migliori per utilizzare l’Azacitidina e potenzialmente espandere il suo uso per aiutare più pazienti.

Terapie Combinate

I ricercatori stanno esplorando come l’Azacitidina funziona quando combinata con altri farmaci. Alcune combinazioni in fase di studio includono:

  • Azacitidina con Venetoclax per la LMA[3].
  • Azacitidina con Lenalidomide per MDS ad alto rischio[2].
  • Azacitidina con Entinostat per il cancro al polmone[4].
  • Azacitidina con Glasdegib per LMA, MDS e LMMC[7].
Queste combinazioni mirano a migliorare i risultati del trattamento colpendo le cellule tumorali in modi multipli simultaneamente.

Aspetto Dettagli
Nome del Farmaco Azacitidina (anche nota come 5-azacitidina, Vidaza)
Condizioni Studiate Leucemia Linfocitica Cronica (LLC), Leucemia Mieloide Acuta (LMA), Sindrome Mielodisplastica (SMD), Ependimoma Ricorrente della Fossa Posteriore
Meccanismo d’Azione Blocca determinati geni nelle cellule tumorali, permettendo ai geni antitumorali di funzionare meglio
Metodi di Somministrazione Iniezione sottocutanea, infusione endovenosa, infusione diretta nel quarto ventricolo cerebrale
Dosaggi Comuni Varia secondo lo studio: 75mg/m² per 7 giorni in cicli di 28 giorni, 40mg/m² per 4 giorni, 10-12mg direttamente nel ventricolo cerebrale
Durata del Trattamento Varia da 8 settimane a diversi mesi o più, a seconda della risposta del paziente e del protocollo di studio
Terapie Combinate Spesso combinato con altri farmaci come sorafenib, GM-CSF, o utilizzato prima del trapianto di cellule staminali
Principali Risultati Misurati Tasso di risposta tumorale, sopravvivenza globale, sopravvivenza libera da eventi, profilo di tossicità
Potenziali Effetti Collaterali Nausea, vomito, mal di testa, alterazioni della conta delle cellule del sangue, potenziali effetti neurologici (quando somministrato al cervello)

Studi clinici in corso su Azacitidine

  • Data di inizio: 2021-02-25

    Studio su S65487 e azacitidina per leucemia mieloide acuta in pazienti adulti non idonei a trattamento intensivo

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Leucemia Mieloide Acuta (AML), una forma di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. Questo studio esamina l’uso di un nuovo farmaco chiamato S65487, somministrato in combinazione con azacitidina, un trattamento già utilizzato per questa malattia. S65487 è un inibitore di Bcl2, una proteina che aiuta le cellule…

    Malattie indagate:
    Francia Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio di tamibarotene e azacitidina in pazienti adulti con nuova diagnosi di sindrome mielodisplastica ad alto rischio RARA-positiva

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento della sindrome mielodisplastica ad alto rischio, una malattia del sangue che colpisce la produzione delle cellule ematiche nel midollo osseo. La ricerca valuta l’efficacia di un nuovo trattamento che combina due farmaci: tamibarotene (chiamato anche SY-1425) e azacitidina, confrontandoli con l’uso di azacitidina e placebo. Lo studio è progettato…

    Malattie indagate:
    Austria Polonia Repubblica Ceca Belgio Germania Spagna +3
  • Data di inizio: 2022-04-01

    Studio su Tamibarotene, Venetoclax e Azacitidina per Pazienti Adulti con Leucemia Mieloide Acuta RARA-positiva Non Trattati in Precedenza e Non Idonei alla Terapia Standard

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla leucemia mieloide acuta (AML) positiva al RARA, una forma di cancro del sangue. Questa condizione si verifica quando le cellule del midollo osseo, che dovrebbero diventare globuli bianchi, crescono in modo anomalo. Il trattamento in esame combina tre farmaci: tamibarotene, venetoclax e azacitidina. Tamibarotene è un farmaco che aiuta…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-03-29

    Studio su Elenestinib (BLU-263) e Azacitidina in Pazienti con Mastocitosi Sistemica Avanzata e Altre Malattie Ematologiche Alterate da KIT

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia chiamata Mastocitosi Sistemica Avanzata e altre malattie del sangue che presentano alterazioni nel gene KIT. La ricerca esamina l’uso di un farmaco chiamato BLU-263, sia da solo che in combinazione con un altro farmaco noto come azacitidina. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia di BLU-263…

    Malattie indagate:
    Belgio Spagna Francia Paesi Bassi Norvegia Germania
  • Data di inizio: 2018-02-06

    Studio sull’uso di Ivosidenib e Azacitidina in pazienti con Leucemia Mieloide Acuta non trattata con mutazione IDH1

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Leucemia Mieloide Acuta non trattata in precedenza, caratterizzata da una mutazione IDH1. Questa è una forma di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. La ricerca mira a valutare l’efficacia di un trattamento combinato che include il farmaco Ivosidenib (noto anche come AG-120/S95031) e Azacitidina, rispetto all’uso di…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna Polonia Germania Francia Italia
  • Data di inizio: 2021-06-08

    Studio di confronto tra Galinpepimut-S e la terapia standard in pazienti con leucemia mieloide acuta in seconda remissione completa dopo terapia di salvataggio

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico valuta l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato Galinpepimut-S nel trattamento della leucemia mieloide acuta. La ricerca si concentra su pazienti che hanno raggiunto una seconda remissione completa dopo una terapia di salvataggio. Il farmaco viene confrontato con la migliore terapia disponibile scelta dal medico. Lo studio utilizza diversi medicinali tra…

    Spagna Francia Italia Germania Grecia
  • Data di inizio: 2021-01-27

    Studio su Relatlimab, Nivolumab e Azacitidina per Leucemia Mieloide Acuta in Pazienti Non Idonei a Chemioterapia Intensiva

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Leucemia Mieloide Acuta (LMA), una forma di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. Vengono esaminati diversi trattamenti per i pazienti con LMA, in particolare quelli che non hanno risposto bene ai trattamenti precedenti o che sono stati recentemente diagnosticati e non hanno ancora ricevuto cure intensive. I…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2023-10-04

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di Venetoclax e Azacitidina in pazienti con Leucemia Mielomonocitica Cronica ad alto rischio

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sulla Leucemia Mielomonocitica Cronica (CMML), una forma di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. In particolare, si rivolge ai pazienti con un rischio più elevato di questa malattia. Il trattamento in esame combina due farmaci: Azacitidina (conosciuta anche come Vidaza) e Venetoclax (noto anche con il codice ABT-199). Azacitidina…

    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-02-13

    Studio di continuazione con sabatolimab per pazienti adulti con MDS a rischio intermedio, alto o molto alto, Leucemia Mieloide Acuta non idonei alla chemioterapia

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie del sangue, tra cui la Sindrome Mielodisplastica (MDS) a rischio intermedio, alto o molto alto, la Leucemia Mielomonocitica Cronica di tipo 2 (CMML-2) e la Leucemia Mieloide Acuta (AML) in pazienti adulti non idonei alla chemioterapia. Queste condizioni sono caratterizzate da un funzionamento anomalo delle cellule del…

    Spagna Grecia Francia Repubblica Ceca Germania Italia
  • Data di inizio: 2018-06-06

    Studio di tamibarotene (SY-1425) in pazienti adulti con leucemia mieloide acuta (LMA) o sindrome mielodisplastica (SMD) in combinazione con azacitidina

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico esamina un trattamento per pazienti adulti con due tipi di tumori del sangue: la Leucemia Mieloide Acuta (LMA) e la Sindrome Mielodisplastica (SMD). Il trattamento principale oggetto dello studio è il farmaco SY-1425 (tamibarotene), che può essere somministrato da solo o in combinazione con altri medicinali come azacitidina. Lo studio ha lo…

    Malattie indagate:
    Francia

Glossario

  • Azacitidine: Un farmaco progettato per bloccare determinati geni nelle cellule tumorali, permettendo ai geni antitumorali di funzionare meglio. Conosciuto anche come 5-azacitidina o Vidaza.
  • Myelodysplastic Syndrome (MDS): Un gruppo di disturbi in cui le cellule del sangue nel midollo osseo non maturano correttamente, portando a una bassa conta delle cellule del sangue.
  • Acute Myeloid Leukemia (AML): Un tipo di cancro che inizia nel midollo osseo e spesso si diffonde rapidamente nel sangue.
  • Chronic Lymphocytic Leukemia (CLL): Un tipo di cancro che colpisce i globuli bianchi chiamati linfociti, solitamente progredendo lentamente.
  • Ependymoma: Un tipo di tumore che può formarsi nel cervello o nel midollo spinale.
  • Subcutaneous: Sotto la pelle. Un metodo di somministrazione del farmaco tramite iniezione sotto la pelle.
  • Intravenous (IV): All'interno o nella vena. Un metodo di somministrazione del farmaco direttamente nel flusso sanguigno.
  • Bone Marrow Aspirate: Una procedura per prelevare un campione di fluido e cellule del midollo osseo per esaminare eventuali anomalie.
  • Cytoreduction: La riduzione medica del numero di cellule tumorali.
  • Allogeneic Stem Cell Transplantation: Una procedura in cui una persona riceve cellule staminali ematopoietiche da un donatore geneticamente simile, ma non identico.
  • Fourth Ventricle: Una delle quattro cavità interconnesse piene di liquido nel cervello.
  • Ommaya Reservoir: Un sistema di cateteri che permette la somministrazione diretta di farmaci in parti del cervello.
  • Pharmacokinetic (PK) Testing: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Complete Response (CR): La scomparsa di tutti i segni di cancro in risposta al trattamento.
  • Partial Response (PR): Una diminuzione delle dimensioni di un tumore, o dell'estensione del cancro nel corpo, in risposta al trattamento.