Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Atorvastatina Calcica Triidrata?
- Quali Condizioni Tratta l’Atorvastatina?
- Terapia Combinata: Atorvastatina e Fenofibrato
- Studio Clinico: CKD-337
- Come Funziona l’Atorvastatina?
- Comprendere la Farmacocinetica dell’Atorvastatina
- Potenziali Effetti Collaterali e Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è l’Atorvastatina Calcica Triidrata?
L’Atorvastatina Calcica Triidrata è un farmaco appartenente alla classe delle statine. È comunemente noto con il nome commerciale Lipitor[1]. Questo medicinale è ampiamente utilizzato per gestire i livelli di colesterolo nel corpo e svolge un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Quali Condizioni Tratta l’Atorvastatina?
L’Atorvastatina è principalmente utilizzata per trattare le dislipidemie, ovvero livelli anormali di lipidi (grassi) nel sangue[1]. In particolare, aiuta a:
- Abbassare il colesterolo LDL (spesso chiamato colesterolo “cattivo”)
- Ridurre i trigliceridi (un altro tipo di grasso nel sangue)
- Aumentare il colesterolo HDL (spesso chiamato colesterolo “buono”)
Gestendo questi livelli di lipidi, l’atorvastatina aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus e altri problemi cardiovascolari.
Terapia Combinata: Atorvastatina e Fenofibrato
In alcuni casi, l’atorvastatina viene combinata con un altro farmaco chiamato fenofibrato. Questa terapia combinata viene utilizzata quando un paziente necessita di un aiuto aggiuntivo nella gestione dei propri livelli lipidici. Lo studio clinico descritto in questo documento si concentra su un farmaco combinato chiamato CKD-337, che contiene sia atorvastatina calcica triidrata che colina fenofibrato[1].
Studio Clinico: CKD-337
È stato condotto uno studio clinico (NCT03346187) per studiare un nuovo farmaco combinato chiamato CKD-337. Questo farmaco combina atorvastatina calcica triidrata (20mg) con colina fenofibrato (178,8mg) in una singola capsula[1]. Lo studio mirava a confrontare la sicurezza e l’efficacia del CKD-337 con l’assunzione di atorvastatina e fenofibrato come compresse separate.
Come Funziona l’Atorvastatina?
L’atorvastatina agisce bloccando un enzima nel fegato responsabile della produzione di colesterolo. Riducendo la produzione di colesterolo, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue, aumentando potenzialmente i livelli di colesterolo HDL.
Comprendere la Farmacocinetica dell’Atorvastatina
Lo studio clinico ha misurato diversi aspetti del comportamento dell’atorvastatina nel corpo, noti come farmacocinetica. Queste misurazioni aiutano i medici a capire come il farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dal corpo. Alcuni termini chiave includono[1]:
- AUC (Area Sotto la Curva): Misura l’esposizione totale al farmaco nel tempo.
- Cmax: La concentrazione massima del farmaco nel sangue.
- Tmax: Il tempo necessario al farmaco per raggiungere la sua concentrazione massima.
- t1/2: L’emivita del farmaco, ovvero quanto tempo ci vuole perché metà del farmaco venga eliminato dal corpo.
- CL/F: Il tasso di clearance del farmaco, ovvero quanto velocemente il corpo lo elimina.
- Vd/F: Il volume di distribuzione, che indica quanto ampiamente il farmaco si diffonde nel corpo.
Potenziali Effetti Collaterali e Considerazioni sulla Sicurezza
Mentre lo studio clinico si è concentrato sul confronto della farmacocinetica e della sicurezza del CKD-337 con le compresse separate di atorvastatina e fenofibrato, è importante notare che tutti i farmaci possono avere effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni dell’atorvastatina possono includere dolori muscolari, problemi digestivi e anomalie degli enzimi epatici. Tuttavia, i benefici dell’assunzione di atorvastatina spesso superano i rischi per molti pazienti con colesterolo alto o a rischio di malattie cardiovascolari.
Consultate sempre il vostro medico riguardo ai potenziali effetti collaterali e a qualsiasi preoccupazione possiate avere sull’assunzione di atorvastatina o di qualsiasi terapia combinata che coinvolga questo farmaco.










