Anakinra

L’Anakinra, conosciuta anche con il nome commerciale Kineret, è un antagonista del recettore dell’interleuchina-1 che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di varie condizioni infiammatorie e autoimmuni. Questo articolo esplora l’uso dell’Anakinra in diversi studi clinici, esaminando la sua efficacia e sicurezza in diverse condizioni mediche, tra cui la febbre mediterranea familiare, l’assistenza ai neonati prematuri, l’artrite idiopatica giovanile sistemica, il COVID-19 e il diabete di tipo 1.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Anakinra?

L’Anakinra, noto anche con il nome commerciale Kineret, è un farmaco utilizzato per trattare varie condizioni infiammatorie[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati antagonisti del recettore dell’interleuchina-1 (IL-1). L’Anakinra è una forma ricombinante di una proteina naturalmente presente nel nostro corpo che aiuta a regolare l’infiammazione[2].

Come Funziona l’Anakinra

L’Anakinra agisce bloccando l’azione dell’interleuchina-1 (IL-1), una proteina nel nostro corpo che promuove l’infiammazione. Nello specifico, blocca sia IL-1α che IL-1β[2]. Così facendo, l’Anakinra aiuta a ridurre l’infiammazione in varie parti del corpo, alleviando i sintomi di diverse condizioni infiammatorie.

Condizioni Trattate con l’Anakinra

L’Anakinra viene utilizzato per trattare diverse condizioni infiammatorie, tra cui:

  • Artrite Reumatoide: Un disturbo infiammatorio cronico che colpisce le articolazioni[2].
  • Febbre Mediterranea Familiare (FMF): Un disturbo genetico caratterizzato da episodi ricorrenti di dolorosa infiammazione nell’addome, nel torace o nelle articolazioni[1].
  • Artrite Idiopatica Giovanile ad Esordio Sistemico (AIG-ES): Una forma di artrite nei bambini che causa infiammazione in una o più articolazioni e spesso altri sintomi come febbre e eruzione cutanea[3].
  • Malattia di Kawasaki: Una malattia che causa infiammazione nei vasi sanguigni in tutto il corpo e colpisce principalmente i bambini[4].
  • COVID-19: La ricerca è in corso per valutare il potenziale dell’Anakinra nel trattamento dei casi gravi di COVID-19[5].

Come viene Somministrato l’Anakinra

L’Anakinra viene tipicamente somministrato come iniezione sottocutanea, il che significa che viene iniettato appena sotto la pelle. La dose abituale è di 100 mg una volta al giorno, anche se può variare a seconda della condizione trattata e della risposta del paziente[1]. In alcuni casi, come nel trattamento della Malattia di Kawasaki, il dosaggio può essere adattato in base al peso del paziente e alla risposta al trattamento[4].

Efficacia dell’Anakinra

L’efficacia dell’Anakinra varia a seconda della condizione trattata:

  • Per la Febbre Mediterranea Familiare (FMF), gli studi hanno dimostrato che l’Anakinra può ridurre significativamente la frequenza degli attacchi nei pazienti che non rispondono bene o non tollerano i trattamenti standard[1].
  • Nell’Artrite Idiopatica Giovanile ad Esordio Sistemico (AIG-ES), l’Anakinra ha mostrato promesse nel migliorare i sintomi e ridurre l’attività della malattia[3].
  • Per la Malattia di Kawasaki, la ricerca è in corso per confrontare l’efficacia dell’Anakinra con i trattamenti standard nei pazienti che non rispondono alla terapia iniziale[4].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, l’Anakinra può causare effetti collaterali. Alcuni dei più comuni includono:

  • Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione[4]
  • Aumento del rischio di infezioni[3]
  • Mal di testa
  • Nausea

Effetti collaterali più gravi, sebbene rari, possono includere reazioni allergiche severe e una diminuzione dei globuli bianchi (neutropenia)[4]. È importante discutere tutti i potenziali effetti collaterali con il proprio medico curante.

Ricerca in Corso e Potenziale Futuro

I ricercatori continuano a esplorare il potenziale dell’Anakinra nel trattamento di varie condizioni:

  • Uno studio sta investigando il suo uso nei casi gravi di COVID-19, dove potrebbe aiutare a gestire l’eccessiva infiammazione osservata in alcuni pazienti[5].
  • Un altro studio sta esaminando il suo potenziale nel trattamento della miocardite acuta, un’infiammazione del muscolo cardiaco[6].
  • I ricercatori stanno anche esplorando il suo uso in combinazione con altri trattamenti per condizioni come il cancro colorettale metastatico[7].

Questi studi in corso evidenziano il potenziale dell’Anakinra nel trattamento di un’ampia gamma di condizioni infiammatorie, offrendo potenzialmente nuove speranze per i pazienti con malattie difficili da trattare.

Condizione Obiettivo dello Studio Dosaggio Risultati/Esiti Principali
Febbre Mediterranea Familiare Valutare l’efficacia e la sicurezza in pazienti resistenti alla colchicina 100 mg di iniezione sottocutanea giornaliera per 4 mesi Riduzione degli attacchi di FMF, valutazione del profilo di sicurezza
Neonati Prematuri Valutare la sicurezza e l’efficacia nella prevenzione delle complicanze infiammatorie 0,8-1,0 mg/kg al giorno o a giorni alterni per 3 settimane Valutazione della sicurezza, impatto sui marcatori infiammatori
Artrite Idiopatica Giovanile Sistemica Valutare la sicurezza a lungo termine nella pratica clinica standard Variabile, in base alla prescrizione Incidenza di eventi avversi, durata del trattamento, motivi di interruzione
Emorragia Intracerebrale Valutare l’effetto sull’infiammazione e sul gonfiore cerebrale 100 mg due volte al giorno per via sottocutanea per 3 giorni Impatto sui livelli di infiammazione, gonfiore cerebrale ed esiti clinici
Diabete di Tipo 1 Valutare l’effetto sull’espressione genica e sulla secrezione del peptide C 100 mg al giorno (>25 kg) o 50 mg al giorno (≤25 kg) per 28 giorni Cambiamenti nell’espressione genica, livelli di peptide C e controllo glicemico
COVID-19 Valutare l’efficacia nella polmonite da moderata a grave 400 mg/giorno IV per 3 giorni, poi riduzione graduale Sopravvivenza senza uso del ventilatore, miglioramenti nella scala di progressione dell’OMS

Studi clinici in corso su Anakinra

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Anakinra nei bambini con Artrite Idiopatica Giovanile Sistemica

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca riguarda una malattia chiamata Artrite Idiopatica Giovanile Sistemica (sJIA), che è un tipo di disturbo autoimmune che colpisce le articolazioni nei bambini. Questo studio esamina l’uso di un farmaco chiamato anakinra, noto anche come Kineret, che viene somministrato tramite iniezioni sottocutanee. L’obiettivo è capire se è possibile ridurre il numero di iniezioni necessarie…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza di anakinra in pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto non correlata a COVID-19

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sulla valutazione dell’efficacia e della sicurezza di un farmaco chiamato anakinra nel trattamento della Sindrome da Distress Respiratorio Acuto (ARDS) non correlata al COVID-19. L’ARDS è una condizione grave che colpisce i polmoni, causando difficoltà respiratorie e richiedendo spesso l’uso di ventilazione meccanica. Il farmaco Kineret, che contiene anakinra, viene somministrato…

    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2024-11-06

    Studio di confronto tra Anakinra e immunoglobulina endovenosa in pazienti con malattia di Kawasaki che non hanno risposto al trattamento iniziale con immunoglobulina

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento della malattia di Kawasaki, una condizione infiammatoria che colpisce principalmente i bambini. La ricerca confronta due trattamenti diversi per i pazienti che non hanno risposto alla terapia iniziale standard: l’anakinra, un farmaco che viene somministrato tramite iniezione sottocutanea, e le immunoglobuline normali umane che vengono somministrate per infusione endovenosa.…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio su Ustekinumab e combinazione di farmaci per pazienti con malattia infiammatoria grave e resistente non classificata

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su una malattia infiammatoria grave e resistente che non è stata classificata. Questa condizione può colpire diversi organi come la pelle, i linfonodi, il sistema emopoietico, le articolazioni, il tratto digestivo, gli occhi, i nervi e i tessuti cerebrali, il tratto respiratorio, il sistema cardiovascolare, il tratto genito-urinario, compresi i reni,…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Anakinra per pazienti con emorragia intracerebrale spontanea

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullemorragia intracerebrale, una condizione in cui si verifica un sanguinamento all’interno del cervello. Questo può portare a danni secondari causati dall’infiammazione del tessuto cerebrale. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato anakinra, che è somministrato per via iniettiva. Anakinra è un tipo di proteina che può aiutare a ridurre…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-10-24

    Studio sugli effetti di Dexamethasone, Tocilizumab e Anakinra sulla risposta infiammatoria in volontari sani

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla risposta infiammatoria nel corpo umano, in particolare durante una condizione chiamata endotossiemia umana sperimentale. Questa condizione viene indotta in volontari sani per studiare come il corpo reagisce all’infiammazione. Durante lo studio, verranno utilizzati tre farmaci: dexametasona, tocilizumab e anakinra. Questi farmaci sono noti per avere effetti sul sistema immunitario…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2020-12-16

    Studio di Fase 3 su Epcoritamab per Linfoma a Grandi Cellule B in Recidiva o Refrattario

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il linfoma a grandi cellule B è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su persone con linfoma a grandi cellule B che è tornato o non ha risposto ai trattamenti precedenti. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di un nuovo farmaco chiamato Epcoritamab con le…

    Spagna Francia Austria Polonia Paesi Bassi Belgio +7
  • Data di inizio: 2018-05-16

    Studio sull’Efficacia di Epcoritamab in Pazienti con Linfoma a Cellule B Recidivante o Refrattario

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il linfoma a cellule B è un tipo di cancro che colpisce un tipo di globuli bianchi chiamati cellule B. Questo studio clinico si concentra su pazienti con linfoma a cellule B che è ricomparso, progredito o non ha risposto ai trattamenti precedenti. Lo scopo dello studio è determinare la dose massima tollerata e valutare…

    Malattie indagate:
    Finlandia Spagna Danimarca Polonia Germania Francia +3
  • Data di inizio: 2020-10-22

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Epcoritamab in Combinazione con Altri Farmaci per Pazienti con Linfoma Non-Hodgkin a Cellule B

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il linfoma non-Hodgkin a cellule B è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di linfoma e utilizza un farmaco chiamato epcoritamab, noto anche come DuoBody-CD3xCD20. Epcoritamab è un anticorpo monoclonale, una proteina progettata per riconoscere e attaccare specifiche cellule tumorali.…

    Malattie indagate:
    Spagna Svezia Italia Belgio Finlandia Francia +4
  • Data di inizio: 2023-01-24

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Epcoritamab con o senza Lenalidomide per pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B non idonei ad antracicline

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il linfoma diffuso a grandi cellule B è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di linfoma e mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento con epcoritamab, da solo o in combinazione con lenalidomide. Epcoritamab è un farmaco…

    Belgio Repubblica Ceca Francia Germania Austria Polonia +2

Glossario

  • Anakinra: Un farmaco antagonista del recettore dell'interleuchina-1 che blocca l'azione di IL-1α e IL-1β, utilizzato per trattare varie condizioni infiammatorie e autoimmuni.
  • Interleukin-1 (IL-1): Una citochina pro-infiammatoria coinvolta nella risposta immunitaria del corpo e nei processi infiammatori.
  • Familial Mediterranean Fever (FMF): Un disturbo genetico caratterizzato da episodi ricorrenti di febbre e infiammazione nell'addome, nel torace o nelle articolazioni.
  • Systemic Juvenile Idiopathic Arthritis (SJIA): Una forma di artrite infantile che colpisce l'intero corpo, causando febbre, eruzione cutanea e infiammazione articolare.
  • C-peptide: Una sostanza prodotta insieme all'insulina che può essere utilizzata per misurare la produzione di insulina dell'organismo.
  • Sudden Sensorineural Hearing Loss (SSNHL): Una perdita rapida dell'udito, tipicamente in un orecchio, dovuta a danni all'orecchio interno o al nervo uditivo.
  • Intracerebral Hemorrhage (ICH): Un tipo di ictus causato da sanguinamento all'interno del tessuto cerebrale.
  • Subarachnoid Hemorrhage (SAH): Sanguinamento nello spazio tra il cervello e la membrana circostante.
  • Peripheral Blood Mononuclear Cells (PBMCs): Cellule del sangue con nuclei rotondi, inclusi linfociti e monociti, importanti nel sistema immunitario.
  • Mixed Meal Tolerance Test (MMTT): Un test utilizzato per valutare la risposta dell'organismo al glucosio e ad altri nutrienti, spesso utilizzato nella ricerca sul diabete.