Indice dei Contenuti
- Cos’è il 177Lu-rhPSMA-10.1?
- Quale condizione tratta?
- Come funziona?
- Studio Clinico Attuale
- Fasi dello Studio e Gruppi di Pazienti
- Risultati Attesi e Monitoraggio della Sicurezza
Cos’è il 177Lu-rhPSMA-10.1?
Il 177Lu-rhPSMA-10.1 è un farmaco innovativo in fase di studio per il trattamento del cancro alla prostata avanzato. È noto anche con il nome più breve di iniezione di 177Lu-rhPSMA-10.1[1]. Questo medicinale fa parte di una nuova classe di trattamenti che combinano una molecola bersaglio con una sostanza radioattiva per fornire una radioterapia mirata alle cellule tumorali.
Quale condizione tratta?
L’obiettivo principale del 177Lu-rhPSMA-10.1 è il trattamento del cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC)[2]. Questa è una forma avanzata di cancro alla prostata che:
- Si è diffuso (metastatizzato) ad altre parti del corpo oltre la prostata
- Continua a crescere anche quando i livelli di testosterone nel corpo sono ridotti a livelli molto bassi (resistente alla castrazione)
Questo trattamento è in fase di studio per pazienti che hanno già subito altri trattamenti, inclusi quelli che hanno ricevuto chemioterapia e quelli che non hanno ancora fatto chemioterapia (definiti “taxane-naïve”)[3].
Come funziona?
Il 177Lu-rhPSMA-10.1 agisce prendendo di mira una proteina specifica chiamata Antigene di Membrana Specifico della Prostata (PSMA). Questa proteina si trova in grandi quantità sulla superficie delle cellule del cancro alla prostata, soprattutto nei casi avanzati. Il medicinale ha due componenti principali:
- Una molecola bersaglio (rhPSMA-10.1) che cerca e si attacca al PSMA sulle cellule tumorali
- Un elemento radioattivo (Lutezio-177 o 177Lu) che fornisce radiazioni direttamente alle cellule tumorali
Combinando questi componenti, il 177Lu-rhPSMA-10.1 mira a fornire una radioterapia mirata alle cellule del cancro alla prostata minimizzando i danni ai tessuti sani[4].
Studio Clinico Attuale
È attualmente in corso uno studio clinico per valutare il 177Lu-rhPSMA-10.1. Questo studio è descritto come uno “studio di Fase 1 e 2 integrato, multicentrico, in aperto”[5]. Ecco cosa significano questi termini:
- In aperto: Sia i ricercatori che i partecipanti sanno quale trattamento viene somministrato
- Multicentrico: Lo studio viene condotto in più ospedali o centri di ricerca
- Fase 1 e 2 integrata: Lo studio combina i primi test di sicurezza (Fase 1) con i test iniziali di efficacia (Fase 2)
Fasi dello Studio e Gruppi di Pazienti
Lo studio è diviso in due fasi principali[6]:
Fase 1:
- Coorte A: I pazienti ricevono 5,55GBq di 177Lu-rhPSMA-10.1 per un massimo di 3 cicli
- Coorte B: I pazienti ricevono 7,4GBq di 177Lu-rhPSMA-10.1 per un massimo di 3 cicli
Fase 2:
- Coorte 1: Pazienti che hanno precedentemente ricevuto chemioterapia
- Coorte 2: Pazienti che non hanno ancora ricevuto chemioterapia (taxane-naïve)
Risultati Attesi e Monitoraggio della Sicurezza
I ricercatori stanno esaminando diversi fattori importanti durante questo studio[7]:
- Sicurezza: Monitoreranno attentamente eventuali effetti collaterali o reazioni avverse, in particolare nella Fase 1
- Dosaggio: Mirano a determinare la dose migliore di 177Lu-rhPSMA-10.1 per il trattamento del mCRPC
- Efficacia: Nella Fase 2, misureranno quanto bene funziona il trattamento osservando:
- Il numero di pazienti i cui livelli di PSA (un marcatore del test del sangue per il cancro alla prostata) diminuiscono del 50% o più
- Come il cancro risponde al trattamento utilizzando scansioni di imaging
- Per quanto tempo il trattamento continua a funzionare
Questo studio clinico rappresenta un passo importante nello sviluppo di nuovi trattamenti per il cancro alla prostata avanzato. Se avrà successo, il 177Lu-rhPSMA-10.1 potrebbe offrire una nuova opzione per i pazienti con cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione.