Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata ipofosfatasia, che colpisce le ossa e i denti, causando problemi come ossa fragili e dolori. Questa condizione è particolarmente rilevante nei bambini di età compresa tra 2 e 12 anni. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato ALXN1850, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Lo studio confronta l’efficacia e la sicurezza di ALXN1850 rispetto a un placebo, che è una sostanza senza principi attivi, per vedere se il farmaco può migliorare le condizioni ossee nei bambini che non hanno ricevuto precedenti trattamenti con un altro farmaco chiamato asfotase alfa.
L’obiettivo principale dello studio è valutare come ALXN1850 influisce sui risultati radiografici, cioè le immagini delle ossa, nei bambini con ipofosfatasia. I partecipanti saranno divisi in due gruppi: uno riceverà ALXN1850 e l’altro il placebo. Durante il periodo di studio, i bambini saranno monitorati per vedere come reagiscono al trattamento e se ci sono miglioramenti nella loro condizione. Lo studio durerà fino al 2027, con l’inizio previsto per marzo 2024.











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