Piperacillin Monohydrate

Questo articolo esplora l’uso della Piperacillina Monoidrato, un antibiotico, in vari studi clinici. Questi studi si concentrano sulla sua efficacia nel trattamento della sepsi, una condizione potenzialmente letale, e sulla sua farmacocinetica in pazienti con condizioni respiratorie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e la fibrosi cistica. Gli studi mirano a ottimizzare le strategie di dosaggio, confrontare i risultati del trattamento e comprendere come il farmaco si comporta in diverse parti del corpo, in particolare nei polmoni.

Indice dei Contenuti

Cos’è la Piperacillina Monoidrato?

La Piperacillina Monoidrato è un importante farmaco antibiotico che appartiene alla classe di farmaci chiamati antibiotici beta-lattamici[1]. Spesso viene utilizzata in combinazione con un altro farmaco chiamato tazobactam, che aiuta a prevenire la resistenza batterica alla piperacillina. Questa combinazione è nota come Piperacillina/Tazobactam.

Per Cosa si Usa la Piperacillina Monoidrato?

La Piperacillina Monoidrato viene principalmente utilizzata per trattare gravi infezioni batteriche. È particolarmente efficace contro un’ampia gamma di batteri, rendendola utile per il trattamento di vari tipi di infezioni[1]. Alcune delle condizioni per cui può essere utilizzata includono:

  • Sepsi: Una condizione potenzialmente letale causata dalla risposta del corpo all’infezione[1]
  • Polmonite: Un’infezione che infiamma gli alveoli in uno o entrambi i polmoni
  • Infezioni intra-addominali: Infezioni all’interno dell’addome
  • Infezioni della pelle e dei tessuti molli: Infezioni che colpiscono la pelle e i tessuti sottostanti

È importante notare che la Piperacillina/Tazobactam viene spesso utilizzata in ambito ospedaliero, in particolare nelle unità di terapia intensiva (UTI), per pazienti con infezioni gravi[2].

Come si Somministra la Piperacillina Monoidrato?

La Piperacillina Monoidrato viene tipicamente somministrata per via endovenosa (attraverso una vena) in ambiente ospedaliero[1]. Il dosaggio e la durata del trattamento possono variare in base a diversi fattori, tra cui:

  • Il tipo e la gravità dell’infezione
  • L’età e il peso del paziente
  • La funzionalità renale del paziente

In alcuni casi, la Piperacillina/Tazobactam può essere somministrata come infusione continua nell’arco di 24 ore, mentre in altri può essere somministrata in dosi multiple durante il giorno[2].

Studi Clinici Attuali

Sono attualmente in corso diversi studi clinici per approfondire l’uso della Piperacillina/Tazobactam in varie condizioni mediche:

  1. Studio EMPRESS: Questo studio confronta l’efficacia della Piperacillina/Tazobactam con un altro antibiotico chiamato meropenem nel trattamento di adulti con sepsi[1].
  2. Studio BuLLSEYE: Questo trial sta investigando nuove strategie di dosaggio per diversi antibiotici, inclusa la Piperacillina/Tazobactam, in pazienti critici con sepsi[2].
  3. Farmacocinetica nei Bambini con Drenaggio Ventricolare Esterno: Questo studio esamina come la Piperacillina/Tazobactam e altri antibiotici si comportano nel liquido cerebrospinale di bambini con drenaggi ventricolari esterni[3].
  4. Studio di Farmacocinetica Polmonare: Questa ricerca sta esaminando come la Piperacillina/Tazobactam si concentra nei polmoni di pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o fibrosi cistica[4].

Questi studi mirano a migliorare la nostra comprensione su come utilizzare al meglio la Piperacillina/Tazobactam in diverse popolazioni di pazienti e condizioni.

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, la Piperacillina Monoidrato può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:

  • Reazioni allergiche: In rari casi, i pazienti possono sperimentare shock anafilattico, una grave reazione allergica[1]
  • Problemi gastrointestinali: Alcuni pazienti possono sviluppare colite pseudomembranosa, un’infiammazione del colon[1]
  • Reazioni cutanee: In casi molto rari, può verificarsi una grave reazione cutanea chiamata necrolisi epidermica tossica[1]
  • Infezioni fungine: L’uso prolungato di antibiotici come la Piperacillina/Tazobactam può portare a infezioni fungine invasive in alcuni casi[1]

È importante notare che gli effetti collaterali gravi sono rari e i benefici dell’uso della Piperacillina/Tazobactam nel trattamento di infezioni gravi spesso superano i rischi. Tuttavia, i pazienti dovrebbero sempre discutere i potenziali effetti collaterali con il proprio medico curante.

Aspect Details
Drug Name Piperacillina Monoidrato (spesso combinata con Tazobactam)
Main Conditions Studied Sepsi, BPCO, Fibrosi Cistica
Administration Method Infusione endovenosa
Key Objectives Valutare l’efficacia nella sepsi, ottimizzare il dosaggio, studiare la farmacocinetica
Patient Groups Adulti in condizioni critiche, bambini con drenaggi ventricolari esterni, pazienti con BPCO e fibrosi cistica
Primary Outcomes Tassi di mortalità, concentrazioni di antibiotici, durata della degenza ospedaliera
Secondary Outcomes Misure della qualità della vita, eventi avversi, punteggi della funzionalità degli organi
Trial Phases Fase I a Fase IV

Studi clinici in corso su Piperacillin Monohydrate

  • Data di inizio: 2025-06-26

    Studio su Meropenem e Piperacillina/Tazobactam per pazienti adulti con sepsi

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti adulti affetti da sepsi o shock settico, condizioni gravi causate da un’infezione che può portare a un malfunzionamento degli organi. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di due trattamenti antibiotici: Meropenem Fresenius Kabi e Piperacillin/Tazobactam Fresenius Kabi. Entrambi i farmaci sono somministrati per via endovenosa e sono utilizzati per trattare infezioni…

    Malattie indagate:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2025-01-03

    Studio sull’ottimizzazione della dose di antibiotici beta-lattamici nei pazienti critici con sepsi in terapia intensiva

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra su pazienti affetti da sepsi, una grave infezione che può portare a complicazioni pericolose. Lo studio mira a valutare se una nuova strategia di dosaggio di antibiotici può migliorare i risultati clinici nei pazienti con sepsi ricoverati in terapia intensiva. Gli antibiotici coinvolti nello studio includono Flucloxacillina, Cefuroxima, Ceftriaxone, Amoxicillina/Acido Clavulanico,…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2018-08-30

    Studio sulla farmacocinetica della cefuroxima e combinazione di farmaci nel liquido cerebrospinale di bambini con drenaggio ventricolare esterno

    Reclutamento in corso

    1 1 1 1

    Lo studio si concentra su bambini con un dispositivo chiamato drenaggio ventricolare esterno, utilizzato per trattare problemi nel cervello. Questi bambini possono avere infezioni che richiedono l’uso di antibiotici. Gli antibiotici studiati includono cefuroxima, vancomicina, gentamicina, ampicillina, linezolid, piperacillina/tazobactam e cefazolina. Questi farmaci sono somministrati tramite infusione endovenosa, un metodo che permette di introdurre il…

    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e la sicurezza di antibiotici beta-lattamici somministrati in infusione prolungata o breve nei bambini gravemente malati

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico riguarda bambini e adolescenti gravemente malati con infezione batterica sospetta o confermata che necessitano di cure intensive. Lo studio confronta due diversi modi di somministrare antibiotici chiamati beta-lattamici in questi pazienti. I beta-lattamici sono una famiglia di antibiotici comunemente usati per trattare le infezioni batteriche gravi. Nello studio verranno utilizzati diversi antibiotici…

    Ungheria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla farmacocinetica polmonare di piperacillina/tazobactam e levofloxacina in pazienti con BPCO o fibrosi cistica

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda due malattie polmonari: la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e la Fibrosi Cistica. Queste condizioni possono causare difficoltà respiratorie e infezioni polmonari. Il trattamento in esame utilizza due farmaci: Levofloxacina e Piperacillina/Tazobactam, entrambi somministrati come soluzione per infusione. La levofloxacina è un antibiotico che aiuta a combattere le infezioni batteriche, mentre la combinazione…

    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Strategia antibiotica post-operatoria con Piperacillina/Tazobactam per pazienti con stent biliare preoperatorio sottoposti a pancreaticoduodenectomia

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda pazienti che hanno subito un intervento chirurgico chiamato pancreaticoduodenectomia, spesso necessario per trattare tumori vicino al pancreas. Questi pazienti hanno un stent biliare inserito prima dell’operazione per aiutare il drenaggio della bile. Dopo l’intervento, c’è il rischio di infezioni nel sito chirurgico, note come infezioni del sito chirurgico (SSI). Lo scopo dello…

    Malattie indagate:
    Francia

Glossario

  • Sepsis: Una condizione potenzialmente letale che si verifica quando la risposta del corpo all'infezione causa un'infiammazione diffusa e una disfunzione degli organi.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Epithelial Lining Fluid (ELF): Il sottile strato di fluido che ricopre la superficie dei polmoni, importante per misurare le concentrazioni di antibiotici nel tessuto polmonare.
  • Microdialysis: Una tecnica utilizzata per misurare la concentrazione di sostanze nel fluido tra le cellule nel tessuto vivente.
  • SOFA Score: Punteggio di Valutazione Sequenziale dell'Insufficienza d'Organo, utilizzato per monitorare lo stato del paziente durante la degenza in terapia intensiva.
  • Empirical Treatment: Trattamento basato sull'esperienza clinica e l'osservazione piuttosto che su dati scientifici provati.
  • Extracorporeal Membrane Oxygenation (ECMO): Una tecnica di supporto vitale che ossigena il sangue all'esterno del corpo, utilizzata in casi gravi di insufficienza cardiaca o polmonare.
  • External Ventricular Drain: Un dispositivo medico utilizzato per alleviare la pressione sul cervello drenando l'eccesso di liquido cerebrospinale.
  • Chronic Obstructive Pulmonary Disease (COPD): Un gruppo di malattie polmonari che causano blocco del flusso d'aria e problemi respiratori.
  • Cystic Fibrosis: Un disturbo ereditario che causa l'accumulo di muco denso e appiccicoso nei polmoni e in altri organi.