Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Epacadostat?
- Come Funziona l’Epacadostat
- Tumori Trattati con l’Epacadostat
- Epacadostat nella Terapia Combinata
- Come viene Somministrato l’Epacadostat
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso e Prospettive Future
Cos’è l’Epacadostat?
L’Epacadostat è un innovativo farmaco in fase di studio per il trattamento di vari tipi di cancro. È anche noto con i nomi alternativi INCB024360 e inibitore IDO1[1]. L’Epacadostat appartiene a una classe di farmaci chiamati immunoterapia, che agisce aiutando il sistema immunitario del corpo a combattere le cellule tumorali[2].
Come Funziona l’Epacadostat
L’Epacadostat agisce bloccando un enzima chiamato IDO1 (indoleamina 2,3-diossigenasi 1). Questo enzima è spesso iperattivo nelle cellule tumorali e le aiuta a nascondersi dal sistema immunitario. Bloccando l’IDO1, l’epacadostat può permettere al sistema immunitario di riconoscere e attaccare le cellule tumorali più efficacemente[2][1].
Tumori Trattati con l’Epacadostat
L’Epacadostat è in fase di studio in studi clinici per vari tipi di cancro, tra cui:
- Carcinoma timico: Un raro cancro che inizia nella ghiandola del timo[3]
- Cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC): Un tipo comune di cancro al polmone[4]
- Carcinoma uroteliale: Un tipo di cancro alla vescica[4]
- Tumori stromali gastrointestinali (GIST): Un tipo di tumore che si verifica nel tratto digestivo[5]
- Cancro al pancreas[6]
- Carcinoma a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC)[7]
- Cancro nasofaringeo: Un tipo di cancro che inizia nella parte superiore della gola dietro il naso[8]
- Sindromi mielodisplastiche (MDS): Un gruppo di disturbi del sangue in cui il midollo osseo non produce abbastanza cellule del sangue sane[1]
Epacadostat nella Terapia Combinata
Molti studi clinici stanno studiando l’epacadostat in combinazione con altri farmaci immunoterapici, in particolare quelli che prendono di mira le proteine PD-1 o PD-L1. Queste combinazioni includono:
- Epacadostat + Pembrolizumab (Keytruda): Questa combinazione è in fase di studio per il carcinoma timico, GIST e cancro della testa e del collo[3][5][7]
- Epacadostat + Atezolizumab (MPDL3280A): In fase di studio per NSCLC e carcinoma uroteliale[4]
- Epacadostat + Durvalumab: In fase di studio per il cancro nasofaringeo[8]
- Epacadostat + Sirolimus: In fase di studio per tumori solidi avanzati[9]
L’idea alla base di queste combinazioni è che potrebbero funzionare meglio insieme per stimolare il sistema immunitario contro il cancro rispetto a ciascun farmaco da solo.
Come viene Somministrato l’Epacadostat
L’Epacadostat viene tipicamente assunto per via orale (per bocca) sotto forma di compresse. Il dosaggio e la frequenza possono variare a seconda dello specifico studio clinico e del tipo di cancro trattato. Alcuni schemi di dosaggio comuni includono:
È importante notare che il dosaggio ottimale è ancora in fase di determinazione attraverso studi clinici.
Potenziali Effetti Collaterali
Come per qualsiasi farmaco, l’epacadostat può causare effetti collaterali. La gamma completa degli effetti collaterali è ancora in fase di studio negli studi clinici. Alcuni potenziali effetti collaterali possono includere affaticamento, nausea e cambiamenti nella conta delle cellule del sangue. Quando usato in combinazione con altri farmaci immunoterapici, potrebbero esserci ulteriori effetti collaterali legati all’iperattività del sistema immunitario[7][8].
Ricerca in Corso e Prospettive Future
L’Epacadostat è ancora considerato un farmaco sperimentale e non è ancora approvato per l’uso generale al di fuori degli studi clinici. I ricercatori stanno conducendo vari studi per determinarne l’efficacia, il dosaggio ottimale e i potenziali effetti collaterali. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- L’uso dell’epacadostat prima dell’intervento chirurgico (terapia neoadiuvante) nel cancro della testa e del collo[7]
- Lo studio degli effetti dell’epacadostat sul sistema immunitario e sul microambiente tumorale[10]
- L’indagine sui biomarcatori che potrebbero prevedere quali pazienti risponderanno meglio al trattamento con epacadostat[7]
I risultati di questi studi clinici in corso aiuteranno a determinare il ruolo futuro dell’epacadostat nel trattamento del cancro. Mentre i primi risultati sono promettenti in alcuni tipi di cancro, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi benefici e rischi.











