Indice dei Contenuti
- Cos’è il Nanatinostat?
- Come Funziona il Nanatinostat?
- Quali Condizioni Tratta il Nanatinostat?
- Studi Clinici Attuali
- Come Viene Somministrato il Nanatinostat?
- Potenziali Effetti Collaterali
- Prospettive Future
Cos’è il Nanatinostat?
Il Nanatinostat, noto anche come VRx-3996, è un nuovo farmaco promettente in fase di studio per il trattamento di vari tumori associati al virus di Epstein-Barr (EBV)[1]. L’EBV è un virus comune che infetta la maggior parte delle persone ad un certo punto della loro vita. Sebbene di solito non causi problemi a lungo termine, in alcuni casi può portare allo sviluppo di certi tipi di cancro.
Come Funziona il Nanatinostat?
Il Nanatinostat appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori selettivi dell’HDAC di classe I. Funziona attivando determinate proteine nelle cellule tumorali infettate dall’EBV, consentendo poi a un altro farmaco chiamato valganciclovir di diventare tossico per queste cellule[1]. Questo approccio combinato è progettato per colpire specificamente le cellule tumorali minimizzando i danni alle cellule sane.
Quali Condizioni Tratta il Nanatinostat?
Il Nanatinostat è in fase di studio per il trattamento di diversi tumori e condizioni correlate all’EBV, tra cui:
- Carcinoma Nasofaringeo: Un tipo di tumore della testa e del collo
- Carcinoma Gastrico Correlato all’EBV: Tumore dello stomaco associato all’EBV
- Leiomiosarcoma Correlato all’EBV: Un raro tipo di tumore dei tessuti molli
- Altri Carcinomi e Sarcomi Correlati all’EBV
- Linfomi EBV-Positivi: Inclusi il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL), il linfoma periferico a cellule T (PTCL) e il disturbo linfoproliferativo post-trapianto (PTLD)[3]
Studi Clinici Attuali
Diversi studi clinici sono attualmente in corso per valutare la sicurezza e l’efficacia del nanatinostat:
- Studio di Fase 1b/2: Questo studio sta testando il nanatinostat in combinazione con valganciclovir, e in alcuni casi con pembrolizumab (un farmaco immunoterapico), in pazienti con tumori solidi EBV-positivi avanzati e carcinoma nasofaringeo ricorrente/metastatico[1].
- Studio di Bilancio di Massa e Biodisponibilità: Questo studio mira a comprendere come il nanatinostat viene elaborato ed eliminato dal corpo, e quanto bene viene assorbito quando somministrato in forme diverse[2].
- Studio di Fase 2 per Linfomi EBV-Positivi: Questo studio sta valutando il nanatinostat in combinazione con valganciclovir per pazienti con vari tipi di linfomi EBV-positivi che non hanno risposto o sono tornati dopo i trattamenti precedenti[3].
Come Viene Somministrato il Nanatinostat?
Nella maggior parte degli studi clinici, il nanatinostat viene somministrato per via orale (per bocca) sotto forma di compressa. Il dosaggio tipico in studio è di 20 mg una volta al giorno, assunto per 4 giorni alla settimana[1][3]. Spesso viene somministrato in combinazione con valganciclovir, anch’esso assunto per via orale. Il dosaggio e la programmazione esatti possono variare a seconda dello studio specifico e della condizione del paziente.
Potenziali Effetti Collaterali
Poiché il nanatinostat è ancora in fase di sperimentazione clinica, la gamma completa dei potenziali effetti collaterali non è ancora nota. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente i pazienti per eventuali eventi avversi. Gli effetti collaterali comuni dei trattamenti antitumorali possono includere affaticamento, nausea e alterazioni nella conta delle cellule del sangue. I pazienti negli studi clinici sono attentamente monitorati per eventuali effetti collaterali inaspettati[2].
Prospettive Future
Lo sviluppo del nanatinostat rappresenta un nuovo approccio entusiasmante nel trattamento dei tumori correlati all’EBV. Colpendo specificamente le cellule tumorali infettate dall’EBV, questo farmaco ha il potenziale di offrire opzioni di trattamento più efficaci e potenzialmente meno tossiche per i pazienti con questi tumori impegnativi. Tuttavia, è importante ricordare che il nanatinostat è ancora in fase sperimentale. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la sua efficacia e il profilo di sicurezza prima che possa essere considerato per un uso diffuso[1][3].











