Indice dei Contenuti
- Cos’è il Setanaxib?
- Come Funziona il Setanaxib
- Condizioni Mediche Trattate con il Setanaxib
- Studi Clinici e Ricerca
- Dosaggio e Somministrazione
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
Cos’è il Setanaxib?
Il Setanaxib, precedentemente noto come GKT137831, è un nuovo farmaco in fase di studio per il suo potenziale nel trattare varie condizioni mediche[1]. È un medicinale innovativo che prende di mira specifiche proteine nel corpo chiamate NADPH NOX1/4[2]. Il Setanaxib è una piccola molecola che appartiene a una classe chimica chiamata pirazolpiridindione[2].
Come Funziona il Setanaxib
Il Setanaxib agisce inibendo (bloccando) l’attività delle proteine NADPH NOX1/4 nel corpo[2]. Queste proteine sono coinvolte nella produzione di determinate molecole che possono causare infiammazione e danni ai tessuti in varie malattie. Inibendo queste proteine, il Setanaxib potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione e proteggere gli organi dai danni in certe condizioni mediche.
Condizioni Mediche Trattate con il Setanaxib
Il Setanaxib è in fase di studio per il suo potenziale nel trattare diverse condizioni mediche, tra cui:
- Sindrome di Alport: Un disturbo genetico che colpisce i reni, gli occhi e l’udito[2].
- Colangite Biliare Primaria (PBC): Una malattia cronica del fegato che può portare a danni epatici e cicatrici[3].
- Carcinoma Squamocellulare della Testa e del Collo (SCCHN): Un tipo di cancro che colpisce la bocca, la gola o altre aree della testa e del collo[4].
Studi Clinici e Ricerca
Il Setanaxib è attualmente oggetto di diversi studi clinici per determinarne l’efficacia e la sicurezza per diverse condizioni:
- Studio sulla Sindrome di Alport: Uno studio di Fase 2a sta valutando il Setanaxib in pazienti con Sindrome di Alport, concentrandosi sulla sua sicurezza, su come il corpo elabora il farmaco e sui suoi potenziali benefici[2].
- Studio sulla Colangite Biliare Primaria (PBC): Lo studio TRANSFORM di Fase 2b sta esaminando come il Setanaxib influisce sulla funzione epatica e sui sintomi come affaticamento e prurito nei pazienti con PBC[3].
- Studio sul Cancro della Testa e del Collo: Uno studio di Fase 2 sta investigando se l’aggiunta di Setanaxib a un farmaco immunoterapico chiamato pembrolizumab possa migliorare i risultati per i pazienti con cancro della testa e del collo ricorrente o metastatico[4].
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio del Setanaxib varia a seconda della condizione trattata e dello specifico studio clinico. Alcuni esempi includono:
- Per la Sindrome di Alport: 1200 mg/giorno per pazienti di età compresa tra 12 e 17 anni, e 1600 mg/giorno per pazienti di 18 anni e oltre[2].
- Per la Colangite Biliare Primaria: Sono in studio dosi di 1200 mg/giorno o 1600 mg/giorno[3].
- Per il Cancro della Testa e del Collo: Si sta testando una dose di 800 mg due volte al giorno[4].
Il Setanaxib viene tipicamente assunto sotto forma di compresse orali, con ogni compressa contenente 400 mg del farmaco[3].
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Poiché il Setanaxib è ancora in fase di studio, il suo profilo di sicurezza completo non è ancora noto. Tuttavia, i ricercatori stanno monitorando attentamente i potenziali effetti collaterali negli studi clinici. Alcune aree di attenzione includono:
- Anemia: Una condizione in cui non si hanno abbastanza globuli rossi sani per trasportare l’ossigeno ai tessuti del corpo[2].
- Ipotiroidismo: Una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormone tiroideo[4].
- Funzione epatica: I ricercatori stanno monitorando eventuali potenziali effetti sul fegato[3].
È importante notare che il Setanaxib è ancora un farmaco sperimentale e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi benefici e potenziali rischi. I pazienti dovrebbero sempre consultare i loro operatori sanitari per le informazioni più recenti sul Setanaxib e per valutare se potrebbe essere appropriato per la loro specifica condizione.












