Niraparib

Niraparib, un farmaco promettente nel trattamento del cancro, è attualmente oggetto di vari studi clinici per il suo potenziale nel migliorare i risultati per i pazienti con diversi tipi di cancro. Questi studi stanno investigando l’efficacia, la sicurezza e le strategie di dosaggio ottimali del niraparib in molteplici tipi di cancro, tra cui quello ovarico, mammario, pancreatico e altri tumori solidi. La ricerca mira ad ampliare la nostra comprensione di come il niraparib possa essere utilizzato nel modo più efficace nella terapia del cancro, sia da solo che in combinazione con altri trattamenti.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Niraparib?

Il Niraparib, noto anche con il nome commerciale Zejula, è un farmaco che appartiene a una classe di medicinali chiamati inibitori PARP. PARP sta per poli(ADP-ribosio) polimerasi, una proteina nel nostro corpo che aiuta a riparare il DNA danneggiato. Il Niraparib agisce bloccando questa proteina, il che può essere benefico nel trattamento di certi tipi di cancro[1][2].

Come Funziona il Niraparib

Il Niraparib prende di mira le cellule tumorali interferendo con la loro capacità di riparare i danni al DNA. Nelle cellule normali, le proteine PARP aiutano a riparare danni minori al DNA. Tuttavia, nelle cellule tumorali, specialmente quelle con determinate mutazioni genetiche, bloccare il PARP può portare all’accumulo di danni al DNA, causando infine la morte delle cellule tumorali. Questo approccio è particolarmente efficace nei tumori con mutazioni nei geni coinvolti nella riparazione del DNA, come BRCA1, BRCA2 o PALB2[3][4].

Condizioni Trattate con il Niraparib

Il Niraparib è principalmente utilizzato per trattare diversi tipi di cancro, tra cui:

  • Cancro Ovarico: Il Niraparib è approvato come terapia di mantenimento nelle donne con cancro ovarico avanzato che hanno risposto alla chemioterapia a base di platino[5].
  • Cancro al Seno: Studi clinici stanno esplorando il suo uso in certi tipi di cancro al seno, specialmente quelli con mutazioni BRCA[6].
  • Cancro al Pancreas: La ricerca è in corso per valutare l’efficacia del niraparib nei pazienti con cancro al pancreas con specifiche mutazioni genetiche[7].
  • Cancro Colorettale: Gli studi stanno investigando il niraparib come terapia di mantenimento per il cancro colorettale metastatico[8].
  • Altri Tumori Solidi: Studi clinici stanno esplorando il potenziale del niraparib nel trattamento di vari tumori solidi avanzati con specifiche mutazioni genetiche, inclusi cancro ai polmoni, urologico, esofageo, endometriale e tumori della testa e del collo[9].

Come viene Somministrato il Niraparib

Il Niraparib viene tipicamente assunto per via orale sotto forma di capsula o compressa, una volta al giorno. Il dosaggio può variare in base a fattori come il peso corporeo, la conta piastrinica e le caratteristiche individuali del paziente. Alcuni punti chiave sulla somministrazione del niraparib includono:

  • La dose iniziale abituale varia da 200 mg a 300 mg al giorno, ma può essere aggiustata in base a come il paziente tollera il farmaco[10].
  • Spesso viene utilizzato come terapia di mantenimento, il che significa che viene somministrato dopo il trattamento iniziale (come la chemioterapia) per aiutare a prevenire la recidiva del cancro[11].
  • In alcuni casi, i medici possono utilizzare un approccio di aumento graduale della dose, iniziando con una dose più bassa e aumentandola gradualmente per trovare il miglior equilibrio tra efficacia ed effetti collaterali[12].

Studi Clinici Attuali

Il Niraparib è oggetto di numerosi studi clinici in corso volti ad espandere il suo uso e comprendere i suoi effetti in vari tipi di cancro. Alcune aree di ricerca notevoli includono:

  • Terapie Combinate: Gli studi stanno esplorando l’uso del niraparib in combinazione con altri trattamenti antitumorali, come i farmaci immunoterapici[13].
  • Tipi di Cancro Ampliati: I ricercatori stanno investigando il potenziale del niraparib nel trattamento di una gamma più ampia di tumori, specialmente quelli con specifiche mutazioni genetiche[14].
  • Ottimizzazione del Dosaggio: I trial stanno esaminando diverse strategie di dosaggio per massimizzare l’efficacia minimizzando gli effetti collaterali[15].
  • Effetti a Lungo Termine: Gli studi stanno valutando i benefici a lungo termine e la sicurezza della terapia di mantenimento con niraparib[16].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il niraparib può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Affaticamento: Sentirsi insolitamente stanchi o deboli è un effetto collaterale comune[17].
  • Nausea e Vomito: Questi sintomi possono spesso essere gestiti con farmaci aggiuntivi[18].
  • Alterazioni dell’Emocromo: Il Niraparib può influenzare la conta delle cellule del sangue, potenzialmente portando ad anemia (basso numero di globuli rossi) o trombocitopenia (basso numero di piastrine)[19].
  • Mal di Testa: Alcuni pazienti possono sperimentare mal di testa durante l’assunzione di niraparib[20].

È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico, poiché spesso possono essere gestiti attraverso aggiustamenti della dose o misure di supporto[21].

Aspetto Dettagli
Nome del Farmaco Niraparib (conosciuto anche come Zejula)
Classe del Farmaco Inibitore PARP (poli ADP-ribosio polimerasi)
Principali Tipi di Cancro Studiati Ovarico, mammario, pancreatico, colon-rettale e altri tumori solidi avanzati
Somministrazione Orale, tipicamente una volta al giorno
Misure Chiave dei Risultati Sopravvivenza libera da progressione, sopravvivenza globale, tasso di risposta obiettiva, durata della risposta
Design Notevoli degli Studi Aumento graduale del dosaggio, terapia di mantenimento, combinazione con altri farmaci (es. dostarlimab)
Popolazioni Speciali Pazienti con specifiche mutazioni genetiche (es. BRCA, PALB2), pazienti pediatrici con tumori solidi
Monitoraggio della Sicurezza Eventi avversi, in particolare tossicità ematologiche (es. trombocitopenia)
Studi Farmacocinetici Valutazione di diverse formulazioni (compressa vs. capsula) e effetti del cibo sull’assorbimento
Potenziali Vantaggi Può essere efficace nei tumori con deficit della riparazione del DNA, potenziale per la terapia di mantenimento a lungo termine

Studi clinici in corso su Niraparib

  • Data di inizio: 2022-09-29

    Studio su Azenosertib e Niraparib per il Cancro Ovarico Resistente al Platino

    Reclutamento in corso

    1 1 1 1

    Il cancro ovarico resistente al platino è una forma di tumore che non risponde più ai trattamenti standard a base di platino. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di cancro e mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco chiamato Azenosertib, noto anche come ZN-c3 o KP-2638. Azenosertib sarà testato…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2022-08-31

    Studio di confronto tra Niraparib da solo e Niraparib in combinazione con Bevacizumab nel cancro ovarico avanzato di nuova diagnosi dopo chemioterapia con carboplatino e paclitaxel

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma ovarico avanzato di nuova diagnosi. La ricerca si concentra su pazienti con tumore epiteliale dell’ovaio, delle tube di Falloppio o del peritoneo in stadio avanzato che necessitano di chemioterapia. Lo studio valuterà due diversi approcci terapeutici: nel primo caso i pazienti riceveranno una combinazione di carboplatino, paclitaxel…

    Germania
  • Data di inizio: 2022-02-01

    Studio sull’uso di bevacizumab e niraparib in pazienti con cancro ovarico avanzato dopo chirurgia completa iniziale

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro ovarico avanzato, del cancro delle tube di Falloppio e del cancro peritoneale. Queste sono forme di cancro che colpiscono le ovaie, le tube di Falloppio o il rivestimento dell’addome. Il trattamento in esame include l’uso di bevacizumab e niraparib, due farmaci che possono aiutare a rallentare…

    Malattie indagate:
    Italia Spagna Francia Belgio
  • Data di inizio: 2019-01-08

    Studio su Abiraterone e combinazione di farmaci per pazienti con cancro alla prostata metastatico

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il cancro alla prostata è una malattia che colpisce la ghiandola prostatica negli uomini. Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro alla prostata metastatico, cioè quando il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di diversi trattamenti basati su specifici marcatori biologici, che sono…

    Norvegia Svezia Belgio
  • Data di inizio: 2016-07-25

    Studio sull’efficacia di entrectinib e combinazione di farmaci per pazienti con tumori solidi avanzati, linfoma non-Hodgkin o mieloma multiplo

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su alcune malattie avanzate come i tumori solidi avanzati, il linfoma non-Hodgkin e il mieloma multiplo. Queste malattie possono avere varianti genetiche o proteiche che le rendono sensibili a determinati farmaci. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di farmaci antitumorali mirati già disponibili in commercio per trattare queste condizioni. I…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2020-12-01

    Studio su Niraparib e Dostarlimab per il cancro ovarico, delle tube di Falloppio o peritoneale primario ricorrente in pazienti non candidati a ritrattamento con platino

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con cancro ovarico ricorrente, cancro della tuba di Falloppio o cancro peritoneale primario che non possono essere trattati nuovamente con farmaci a base di platino. L’obiettivo principale è valutare la sopravvivenza complessiva dei partecipanti. I trattamenti in esame includono niraparib e dostarlimab, confrontati con una scelta di chemioterapia…

    Italia Repubblica Ceca Germania Francia
  • Data di inizio: 2021-02-08

    Studio sull’uso di Niraparib e Dostarlimab nel Carcinoma a Cellule Squamose della Testa e del Collo HPV-negativo

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del Carcinoma a cellule squamose della testa e del collo che è HPV-negativo. Questo tipo di cancro colpisce aree come la bocca, la gola e la laringe. Il trattamento in studio utilizza una combinazione di due farmaci: Niraparib, noto anche come Zejula, e Dostarlimab, noto anche come Jemperli.…

    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2025-05-13

    Studio su Palbociclib e combinazione di farmaci per pazienti con cancro ovarico recidivante e cancro al seno metastatico

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori: il cancro al seno metastatico e il cancro ovarico recidivante. L’obiettivo è valutare un nuovo test chiamato zAvatar per aiutare a decidere il trattamento più efficace per questi tumori. Il test zAvatar sarà confrontato con le cure standard attualmente utilizzate. I pazienti con cancro al…

    Portogallo
  • Data di inizio: 2023-11-08

    Studio sull’uso di Niraparib e Dostarlimab nel trattamento del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo localmente avanzato per pazienti non idonei al cisplatino

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo è un tipo di tumore che si sviluppa nelle cellule squamose che rivestono la superficie della testa e del collo. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa forma di tumore in stadio avanzato, ma non metastatico. L’obiettivo è valutare l’efficacia di due farmaci,…

    Farmaci indagati:
    Spagna
  • Data di inizio: 2021-04-01

    Studio sull’efficacia di cobimetinib e combinazione di farmaci in pazienti con cancro avanzato

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il cancro è una malattia complessa che può presentarsi in diverse forme e stadi. Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro avanzato che non rispondono più ai trattamenti standard. L’obiettivo è valutare l’efficacia di farmaci antitumorali mirati, già approvati per altre indicazioni, in pazienti con varianti genetiche o di espressione proteica che potrebbero…

    Malattie indagate:
    Norvegia

Glossario

  • PARP inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca l'attività degli enzimi poli (ADP-ribosio) polimerasi (PARP), che aiutano a riparare il DNA danneggiato nelle cellule. Inibendo il PARP, questi farmaci possono causare la morte delle cellule tumorali con carenze nella riparazione del DNA.
  • Bioequivalence: La proprietà di due prodotti farmaceutici di avere lo stesso effetto biologico nel corpo. Negli studi clinici, questo viene spesso testato per confrontare diverse formulazioni dello stesso farmaco.
  • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che la malattia peggiori. Questa è una misura importante dell'efficacia di un trattamento antitumorale.
  • Overall Survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita. Questo è un endpoint chiave in molti studi clinici sul cancro.
  • Objective Response Rate (ORR): La proporzione di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento. Questo viene tipicamente misurato utilizzando scansioni di imaging e criteri standardizzati.
  • Dose-Limiting Toxicity (DLT): Effetti collaterali di un farmaco che sono abbastanza gravi da impedire un aumento del dosaggio o richiedere una riduzione del dosaggio. L'identificazione dei DLT è cruciale per determinare la dose sicura ed efficace di un nuovo farmaco.
  • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dal corpo. Gli studi PK aiutano a determinare le migliori strategie di dosaggio per i medicinali.
  • Maintenance Therapy: Trattamento somministrato per aiutare a prevenire il ritorno del cancro dopo che è scomparso in seguito alla terapia iniziale. Può includere il trattamento con farmaci, vaccini o anticorpi che uccidono le cellule tumorali.
  • RECIST criteria: Criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi, un modo standard per misurare come un paziente oncologico risponde al trattamento. Si basa sul fatto che i tumori si riducano, rimangano uguali o aumentino di dimensioni.
  • Homologous Recombination Deficiency (HRD): Un tipo di difetto genetico che influisce sulla capacità di una cellula di riparare il DNA danneggiato. I tumori con HRD possono essere più responsivi a determinati trattamenti, inclusi gli inibitori PARP come il niraparib.