Indice
- Cos’è il Lecanemab?
- Come Funziona il Lecanemab
- Condizioni Trattate dal Lecanemab
- Come viene Somministrato il Lecanemab
- Studi Clinici in Corso
- Efficacia del Lecanemab
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Ricerche Future e Potenzialità
Cos’è il Lecanemab?
Il Lecanemab, noto anche come BAN2401 e LEQEMBI, è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento della malattia di Alzheimer[1][2]. Appartiene alla classe di farmaci chiamati anticorpi monoclonali, proteine create in laboratorio progettate per colpire sostanze specifiche nel corpo[3].
Come Funziona il Lecanemab
Il Lecanemab agisce mirando e rimuovendo una proteina chiamata beta-amiloide dal cervello. Nella malattia di Alzheimer, la beta-amiloide si accumula formando placche che si ritiene contribuiscano al danneggiamento e alla morte delle cellule cerebrali. Rimuovendo queste placche, il Lecanemab mira a rallentare la progressione della malattia[4].
Condizioni Trattate dal Lecanemab
Il Lecanemab è principalmente studiato per il trattamento di:
- Malattia di Alzheimer Precoce: Include persone con deterioramento cognitivo lieve (MCI) dovuto all’Alzheimer e demenza lieve da Alzheimer[5].
- Malattia di Alzheimer Preclinica: Si riferisce a persone con cambiamenti cerebrali associati all’Alzheimer ma che non hanno ancora sviluppato sintomi[6].
- Malattia di Alzheimer a Trasmissione Dominante: Una forma rara di Alzheimer causata da mutazioni genetiche[7].
Come viene Somministrato il Lecanemab
Il Lecanemab viene tipicamente somministrato nei seguenti modi:
- Infusione Endovenosa (EV): Il farmaco viene somministrato direttamente in vena, solitamente ogni due settimane[5].
- Iniezione Sottocutanea (SC): Alcuni studi stanno esplorando la somministrazione del Lecanemab come iniezione sotto la pelle[2].
Studi Clinici in Corso
Diversi studi clinici sono attualmente in corso per valutare l’efficacia e la sicurezza del Lecanemab:
- Studio AHEAD 3-45: Questo studio esamina il Lecanemab in persone con malattia di Alzheimer preclinica[6].
- Studio Clarity AD: Questa sperimentazione valuta il Lecanemab in persone con malattia di Alzheimer precoce[4].
- Studio DIAN-TU: Questo studio si concentra su persone con malattia di Alzheimer a trasmissione dominante[7].
Efficacia del Lecanemab
I primi risultati degli studi clinici suggeriscono che il Lecanemab potrebbe essere efficace nel:
- Ridurre le placche amiloidi nel cervello[4].
- Rallentare il declino cognitivo, misurato attraverso test come il Clinical Dementia Rating-Sum of Boxes (CDR-SB)[4].
- Potenzialmente ritardare l’insorgenza dei sintomi nelle persone a rischio di malattia di Alzheimer[6].
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Come per qualsiasi farmaco, il Lecanemab può causare effetti collaterali. I ricercatori stanno monitorando attentamente:
- Eventi avversi (AE) ed eventi avversi gravi (SAE)[1].
- Cambiamenti nei valori di laboratorio, nei segni vitali e nei risultati delle immagini cerebrali[2].
- Sviluppo di anticorpi contro il farmaco (anticorpi anti-farmaco)[2].
Ricerche Future e Potenzialità
I ricercatori stanno esplorando diversi aspetti del potenziale del Lecanemab:
- Terapia Combinata: Alcuni studi stanno esaminando l’uso del Lecanemab in combinazione con altri farmaci che mirano a diversi aspetti della malattia di Alzheimer[7].
- Effetti a Lungo Termine: Gli studi in corso mirano a comprendere i benefici e la sicurezza a lungo termine del trattamento con Lecanemab[5].
- Metodi di Somministrazione Diversi: I ricercatori stanno esplorando vari modi per somministrare il Lecanemab, incluse le iniezioni sottocutanee, che potrebbero rendere il trattamento più conveniente[2].











