Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica
Gli esami diagnostici per la resezione polmonare diventano importanti quando i medici sospettano una malattia polmonare che potrebbe richiedere un trattamento chirurgico. Se avete sintomi che suggeriscono problemi ai polmoni, o se uno screening di routine ha rilevato qualcosa di insolito nei vostri polmoni, il vostro medico vi consiglierà una serie di esami per capire cosa sta accadendo all’interno del vostro corpo.[1]
Le persone che dovrebbero considerare una valutazione diagnostica includono coloro ai quali è stato diagnosticato un cancro polmonare in fase iniziale, quelle con noduli o masse polmonari sospette e i pazienti con alcune infezioni polmonari che non hanno risposto ad altri trattamenti. A volte, i medici scoprono questi problemi durante radiografie toraciche di routine o esami di imaging effettuati per altri motivi.[1][2]
Potreste anche avere bisogno di esami diagnostici se avete condizioni come la bronchiectasia (una condizione in cui le vie aeree si danneggiano e si dilatano), enfisema grave (una condizione polmonare che causa mancanza di respiro), ascessi polmonari, o se avete subito un trauma toracico. In alcuni casi, i medici utilizzano questi esami per diagnosticare la tubercolosi o altre infezioni polmonari persistenti.[1][4]
È consigliabile richiedere esami diagnostici quando si avverte tosse persistente, tosse con sangue, dolore toracico, perdita di peso inspiegabile o difficoltà respiratorie che non migliorano. Se siete fumatori attuali o ex fumatori, lo screening regolare diventa ancora più importante, poiché il fumo aumenta significativamente il rischio di sviluppare condizioni che potrebbero richiedere una resezione polmonare.[1]
Metodi Diagnostici
Quando il vostro medico sospetta che possiate aver bisogno di una resezione polmonare, prescriverà diversi esami per ottenere un quadro completo della salute dei vostri polmoni. Questi metodi diagnostici aiutano a identificare cosa non va, dove si trova il problema, quanto è esteso e se l’intervento chirurgico è l’opzione di trattamento giusta per voi.[2]
Studi di Imaging
Le radiografie del torace sono solitamente il primo esame di imaging che i medici eseguono. Questo semplice test crea immagini dei vostri polmoni e può rivelare masse, noduli o aree di infezione. Tuttavia, le radiografie forniscono solo informazioni di base, quindi i medici in genere ordinano un’imaging più dettagliata se trovano qualcosa di preoccupante.[2]
La tomografia computerizzata (TC) è molto più dettagliata delle radiografie. Una TC utilizza la tecnologia a raggi X combinata con l’elaborazione computerizzata per creare immagini in sezione trasversale dei vostri polmoni. Questo esame mostra le dimensioni, la forma e la posizione esatta di qualsiasi problema polmonare, e può rivelare se la malattia si è diffusa ai linfonodi vicini o ad altre strutture. Le TC sono essenziali per pianificare l’intervento chirurgico perché forniscono ai chirurghi una mappa dettagliata di ciò con cui lavoreranno.[2][12]
La risonanza magnetica (RM) utilizza potenti magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli del vostro corpo. Sebbene non sia utilizzata comunemente come le TC per la valutazione polmonare, la RM può essere utile in certe situazioni, in particolare quando i medici hanno bisogno di vedere come un tumore si relaziona ai vasi sanguigni o alla parete toracica.[2]
La tomografia a emissione di positroni (PET) funziona diversamente dagli altri esami di imaging. Utilizza una piccola quantità di zucchero radioattivo che le cellule tumorali assorbono più facilmente rispetto alle cellule normali. Questo esame aiuta i medici a determinare se una massa polmonare è cancerosa e se il cancro si è diffuso ad altre parti del vostro corpo. Spesso, le PET vengono combinate con le TC per fornire sia informazioni funzionali che strutturali.[2][12]
Prelievo di Tessuto ed Esami di Laboratorio
Gli esami del sangue sono di routine prima di qualsiasi intervento chirurgico importante. Aiutano i medici a valutare la vostra salute generale, controllare quanto bene funzionano i vostri organi e identificare eventuali problemi che potrebbero influenzare l’intervento o il recupero. Questi esami analizzano elementi come il conteggio dei globuli rossi e bianchi, la funzione renale ed epatica e la capacità di coagulazione del sangue.[1][10]
Una biopsia tissutale consiste nel prelevare un piccolo campione di tessuto polmonare da esaminare al microscopio. Questo è spesso l’unico modo per sapere con certezza se una massa polmonare è cancerosa, che tipo di cancro è, o se è presente un’infezione. Ci sono diversi modi per ottenere campioni di tessuto, e il vostro medico sceglierà il metodo più sicuro e più probabile di fornire le informazioni necessarie.[2][12]
La broncoscopia è una procedura in cui i medici inseriscono un tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera attraverso il naso o la bocca e giù nelle vie aeree. Questo permette loro di vedere all’interno dei vostri polmoni e raccogliere campioni di tessuto da aree sospette. La broncoscopia può essere eseguita con una leggera sedazione, e la maggior parte delle persone la tollera bene.[2][12]
Test Funzionali e di Valutazione
Prima della resezione polmonare, i medici devono sapere quanto bene funzionano i vostri polmoni e se sarete in grado di respirare adeguatamente dopo che una parte del vostro polmone sarà stata rimossa. Questi test funzionali sono cruciali per la pianificazione chirurgica e per prevedere il vostro recupero.[1]
I test di funzionalità polmonare misurano quanta aria possono contenere i vostri polmoni, quanto rapidamente potete muovere l’aria dentro e fuori dai vostri polmoni, e quanto bene i vostri polmoni trasferiscono l’ossigeno nel sangue. Respirerete in una macchina che misura queste funzioni. Questi test aiutano i medici a capire se avete abbastanza capacità polmonare per sottoporvi in sicurezza all’intervento chirurgico e funzionare bene in seguito.[1]
Il vostro medico potrebbe anche eseguire valutazioni aggiuntive per valutare la salute del vostro cuore, poiché la funzione polmonare e cardiaca sono strettamente correlate. Un elettrocardiogramma (ECG) registra l’attività elettrica del vostro cuore, mentre un ecocardiogramma utilizza gli ultrasuoni per creare immagini in movimento del vostro cuore. Questi esami assicurano che il vostro cuore sia abbastanza forte da gestire lo stress dell’intervento chirurgico.[1]
Il test di saturazione dell’ossigeno misura la quantità di ossigeno nel vostro sangue. Questo semplice test utilizza un piccolo dispositivo attaccato al vostro dito. Aiuta i medici a capire quanto bene i vostri polmoni stanno attualmente fornendo ossigeno al vostro corpo e può guidare le decisioni su se avrete bisogno di ossigeno supplementare dopo l’intervento chirurgico.[8]
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Gli studi clinici testano nuovi trattamenti o tecniche chirurgiche che potrebbero migliorare i risultati per le persone che si sottopongono a resezione polmonare. Se state considerando di partecipare a uno studio clinico, dovrete sottoporvi a esami diagnostici specifici per determinare se siete idonei.[9]
I criteri di ammissibilità standard per gli studi clinici sulla resezione polmonare spesso includono studi di imaging dettagliati per caratterizzare con precisione la vostra condizione polmonare. Le TC sono quasi sempre richieste, poiché forniscono le misurazioni dettagliate e le informazioni di stadiazione di cui i ricercatori hanno bisogno per garantire che tutti i partecipanti abbiano caratteristiche di malattia simili.[9]
La diagnosi tissutale tramite biopsia è tipicamente obbligatoria per gli studi relativi al cancro. I ricercatori devono sapere esattamente che tipo di cancro o malattia avete, poiché molti studi si concentrano su tipi di malattia specifici o caratteristiche genetiche. A volte, test aggiuntivi sul vostro campione di biopsia cercano specifici marcatori genetici o proteine che potrebbero predire quanto bene risponderete al trattamento in studio.[9]
I test completi della funzionalità polmonare sono standard per l’iscrizione agli studi clinici. Gli studi di solito hanno requisiti specifici su quanta funzionalità polmonare dovete avere per partecipare in sicurezza. Se la vostra funzionalità polmonare è troppo scarsa, i rischi dell’intervento potrebbero superare i potenziali benefici, e i ricercatori non saranno in grado di includervi nello studio.[9]
Gli esami del sangue per gli studi clinici sono spesso più estesi di quelli eseguiti per l’intervento chirurgico standard. I ricercatori possono testare biomarcatori specifici, la funzione del sistema immunitario o altri fattori correlati al trattamento in studio. Questi test aiutano a garantire che i risultati dello studio siano il più chiari e interpretabili possibile.[14]
Alcuni studi che studiano tecniche chirurgiche minimamente invasive potrebbero richiedere un’imaging aggiuntiva per garantire che la vostra anatomia sia adatta all’approccio sperimentale. Per esempio, gli studi che confrontano la chirurgia tradizionale aperta con tecniche robotiche o video-assistite potrebbero aver bisogno di TC dettagliate per confermare che i chirurghi possano accedere in sicurezza all’area malata utilizzando incisioni più piccole.[9]












