Osteoartrite spinale – Vivere con la malattia

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L’osteoartrite spinale è una condizione in cui la cartilagine che protegge le articolazioni della colonna vertebrale si consuma gradualmente nel tempo, causando dolore, rigidità e ridotta mobilità. Questa malattia progressiva colpisce milioni di persone, soprattutto quelle con più di 60 anni, e può influenzare significativamente il modo in cui ci si muove nella vita quotidiana. Comprendere cosa aspettarsi e come gestire i sintomi può aiutare a mantenere la qualità della vita anche mentre la condizione evolve.

Prognosi

Convivere con l’osteoartrite spinale significa affrontare una condizione che si sviluppa gradualmente nel corso di molti anni. Le prospettive variano notevolmente da persona a persona, e questa variazione può risultare al tempo stesso frustrante e incoraggiante. Alcune persone sperimentano solo un lieve disagio che va e viene, mentre altre sviluppano limitazioni più significative che influenzano la loro capacità di lavorare, fare esercizio o semplicemente godersi le attività preferite.[1]

È importante comprendere che l’osteoartrite spinale è una malattia progressiva, il che significa che tipicamente peggiora con l’età. Tuttavia, il ritmo di progressione non è uguale per tutti. Molte persone scoprono che i loro sintomi rimangono gestibili per anni con un trattamento appropriato e modifiche dello stile di vita. La condizione non porta necessariamente a una disabilità grave, e molte persone continuano a vivere vite attive e soddisfacenti nonostante la diagnosi.[4]

Le ricerche mostrano che circa il 95% degli uomini e il 70% delle donne con più di 60 anni presentano un certo grado di artrite spinale. Questo non significa che tutti sperimentino sintomi gravi: molte persone hanno alterazioni visibili alle radiografie ma sentono poco o nessun dolore. Questa disconnessione tra ciò che mostrano le immagini diagnostiche e ciò che effettivamente si prova è un aspetto importante della prognosi. I risultati della radiografia non predicono necessariamente i futuri livelli di dolore o la funzionalità.[4][2]

⚠️ Importante
La gravità delle alterazioni visibili alle radiografie o alle risonanze magnetiche non corrisponde sempre al livello di dolore o disabilità che si sperimenta. Alcune persone con artrite significativa visibile alle immagini hanno sintomi minimi, mentre altre con danni meno visibili possono avere più dolore. Questo significa che c’è reale speranza di mantenere la funzionalità e la qualità della vita indipendentemente da ciò che mostrano le scansioni.

Ciò che influisce maggiormente sulle prospettive a lungo termine non è solo l’artrite in sé, ma quanto bene la si gestisce. Le persone che rimangono fisicamente attive, mantengono un peso sano, lavorano con i professionisti sanitari e adattano le loro routine quotidiane tendono ad avere risultati migliori. Un trattamento focalizzato sull’alleviare i sintomi e mantenervi mobili può fare una differenza sostanziale nella vostra vita quotidiana per molti anni.[1][3]

Progressione Naturale

Se lasciata non trattata o non gestita, l’osteoartrite spinale segue un modello prevedibile di deterioramento graduale, anche se i tempi variano considerevolmente tra gli individui. La condizione inizia con la lenta rottura della cartilagine—il tessuto liscio e protettivo che ricopre le estremità delle ossa nelle articolazioni. Nella colonna vertebrale, questo colpisce particolarmente le articolazioni faccettarie, che sono piccole articolazioni situate tra e dietro le vertebre.[3]

Man mano che la cartilagine si consuma, le ossa iniziano a sfregarsi direttamente l’una contro l’altra quando ci si muove. Questo contatto osso-su-osso scatena un’infiammazione, causando il caratteristico dolore e rigidità che le persone con osteoartrite spinale sperimentano. Il corpo risponde a questa irritazione formando tessuto osseo extra, creando escrescenze chiamate speroni ossei o osteofiti. Sebbene questi speroni si formino come tentativo del corpo di stabilizzare l’articolazione, spesso creano problemi aggiuntivi premendo sui nervi vicini o limitando ulteriormente il movimento.[1][3]

Anche i dischi tra le vertebre—strutture simili a cuscinetti composte principalmente da acqua—cambiano con l’età e l’artrite. Questi dischi perdono contenuto d’acqua nel tempo, causandone il restringimento e il rimpicciolimento. Questo restringimento pone ulteriore pressione sulle articolazioni faccettarie e può contribuire allo sviluppo o al peggioramento dell’artrite. La combinazione di perdita di cartilagine, restringimento del disco e formazione di speroni ossei crea una cascata di cambiamenti nella struttura della colonna vertebrale.[3]

Senza intervento, i sintomi tipicamente iniziano lentamente e aumentano gradualmente nell’arco di mesi o anni. Potreste notare per prima cosa rigidità quando vi svegliate al mattino o dopo essere stati seduti per periodi prolungati. Questa rigidità di solito migliora una volta che iniziate a muovervi. Con il passare del tempo, il dolore può diventare più costante e la rigidità più persistente. La vostra gamma di movimento diminuisce—girare il collo o piegare la schiena diventa più difficile e scomodo.[3][1]

Molte persone notano che il loro dolore segue schemi legati all’attività. Sdraiarsi spesso fornisce sollievo perché rimuove lo stress gravitazionale dalla colonna vertebrale. Al contrario, stare seduti, in piedi o fare attività fisica prolungata può peggiorare i sintomi. Nel tempo, potreste trovarvi naturalmente a limitare le attività che causano dolore, il che sfortunatamente può portare a debolezza muscolare e ulteriore rigidità, creando un ciclo che accelera il declino funzionale.[1]

Possibili Complicazioni

L’osteoartrite spinale può portare a diverse complicazioni oltre ai sintomi primari di dolore e rigidità. Queste complicazioni si verificano perché i cambiamenti strutturali nella colonna vertebrale non colpiscono solo le ossa e le articolazioni—possono avere un impatto sui nervi vicini, sul midollo spinale e sull’allineamento complessivo della colonna vertebrale.[4]

Una delle complicazioni più significative è la stenosi spinale, una condizione in cui gli spazi all’interno della colonna vertebrale si restringono, esercitando pressione sul midollo spinale o sulle radici nervose che si diramano da esso. Questo restringimento si verifica quando gli speroni ossei crescono nel canale spinale o quando i legamenti ispessiti sporgono verso l’interno. Quando i nervi vengono compressi, potreste sperimentare dolore, intorpidimento, formicolio o debolezza che si irradia nelle braccia o nelle gambe, a seconda di quale parte della colonna vertebrale è colpita. Alcune persone descrivono questo come una sensazione di bruciore o scoprono che le gambe si sentono pesanti o deboli quando camminano.[1][4]

La radicolopatia è un’altra complicazione correlata ai nervi. Questo si verifica quando una radice nervosa viene pizzicata o irritata mentre esce dalla colonna vertebrale. Se questo accade nel collo, potreste sentire dolore, intorpidimento o debolezza che viaggia lungo il braccio. Se si verifica nella parte bassa della schiena, i sintomi tipicamente si irradiano lungo la gamba—una condizione comunemente nota come sciatica. Queste sensazioni possono variare da fastidiose a debilitanti, a volte rendendo difficile tenere oggetti, camminare normalmente o dormire comodamente.[4]

L’instabilità strutturale causata dall’osteoartrite spinale avanzata aumenta il rischio di fratture da compressione, particolarmente nelle vertebre. Queste sono piccole rotture nelle ossa della colonna vertebrale che si verificano quando le vertebre diventano indebolite e collassano sotto pressione normale. Le fratture da compressione possono causare dolore improvviso e grave e possono portare nel tempo a una postura curva in avanti.[4]

La cifosi—una curvatura eccessiva in avanti nella parte superiore della schiena che crea un aspetto curvo—può svilupparsi come complicazione dell’osteoartrite spinale. Questo accade quando le vertebre diventano danneggiate o disallineate, o quando si adotta inconsciamente una postura scorretta per evitare il dolore. La curva risultante non solo influisce sull’aspetto ma può anche portare a difficoltà respiratorie, problemi digestivi e dolore aggiuntivo.[4]

Oltre a queste complicazioni fisiche, il dolore cronico e la limitata mobilità dell’osteoartrite spinale possono scatenare sfide emotive e psicologiche. Le persone che vivono con dolore persistente alla schiena comunemente sperimentano depressione, ansia e sentimenti di impotenza, specialmente quando il dolore interferisce con la loro capacità di lavorare, socializzare o perseguire hobby che una volta apprezzavano. Queste difficoltà emotive non sono debolezze di carattere—sono complicazioni legittime del vivere con dolore cronico che meritano attenzione e trattamento.[1]

Impatto sulla Vita Quotidiana

L’osteoartrite spinale può creare un effetto a catena che tocca quasi ogni aspetto della routine quotidiana. Le limitazioni fisiche sono spesso le più ovvie, ma l’impatto della condizione si estende ben oltre il semplice dolore e rigidità. Comprendere questi effetti può aiutare a prepararsi e ad adattarsi in modi che preservano l’indipendenza e il benessere.

Fisicamente, anche i compiti semplici possono diventare impegnativi. Vestirsi al mattino potrebbe richiedere più tempo quando piegarsi per mettersi le scarpe causa dolore acuto. Allungarsi verso l’alto per prendere oggetti da uno scaffale alto potrebbe essere impossibile senza scatenare dolore al collo. Stare seduti a lungo—che sia a una scrivania di lavoro, durante un viaggio in auto o a una cena con amici—spesso intensifica rigidità e disagio. Molte persone scoprono di non poter camminare tanto quanto erano abituate prima di dover riposare, il che può far sentire scoraggianti le gite per fare acquisti o le passeggiate nel quartiere.[4][13]

La vita lavorativa può soffrire se il lavoro comporta lavoro fisico, stare seduti prolungati al computer o movimenti ripetitivi. Le persone con osteoartrite spinale a volte devono ridurre le loro ore o modificare i loro compiti per accomodare le loro limitazioni. Questo aggiustamento può essere finanziariamente stressante ed emotivamente difficile, particolarmente se si prende orgoglio nel proprio lavoro o se l’identità è strettamente legata alla professione.[2]

I disturbi del sonno sono comuni. Trovare una posizione comoda per dormire diventa una sfida notturna, e il dolore può svegliarvi più volte. Il sonno scarso poi peggiora la sensibilità al dolore e l’umore il giorno seguente, creando un ciclo estenuante. La fatica cronica sia dalla condizione stessa che dal sonno interrotto rende tutto il resto più difficile da gestire.[4]

Anche le attività sociali e ricreative spesso soffrono. Potreste declinare inviti perché siete preoccupati di riacutizzazioni del dolore o perché siete imbarazzati di aver bisogno di sistemazioni speciali. Gli hobby che una volta portavano gioia—giardinaggio, giocare con i nipoti, suonare strumenti musicali o partecipare a sport—possono diventare difficili o impossibili nella loro forma tradizionale. Questa perdita di attività significative può portare a isolamento sociale e un senso di scopo diminuito.[1]

Il pedaggio emotivo è sostanziale. Vivere con dolore cronico mette alla prova la pazienza, l’ottimismo e la resilienza mentale. Frustrazione, rabbia e dolore per le abilità perse sono risposte normali. Alcune persone sviluppano ansia per il loro futuro o temono di diventare un peso per i propri cari. La depressione non è rara, particolarmente quando il dolore è grave o quando i trattamenti non forniscono il sollievo atteso.[1]

⚠️ Importante
Adattarsi alla vita con l’osteoartrite spinale non significa rinunciare alle attività che amate. Molte persone trovano modi creativi per modificare i loro hobby e le loro routine. Per esempio, usare dispositivi di assistenza come prolunga-braccia o calzascarpe, praticare strategie di gestione del ritmo per bilanciare attività e riposo, e trovare versioni a impatto più basso degli sport preferiti può aiutare a mantenere indipendenza e piacere.

La tensione finanziaria aggiunge un altro strato di stress. Le spese mediche per visite mediche, farmaci, fisioterapia e test diagnostici si accumulano nel tempo. Se dovete ridurre le ore di lavoro o smettere di lavorare completamente, la perdita di reddito aggrava questi costi. Negli Stati Uniti, il dolore alla schiena è una delle principali cause di visite mediche e contribuisce a circa 149 milioni di giornate lavorative perse ogni anno, con i pazienti che spendono circa 380 miliardi di dollari all’anno per il trattamento del dolore lombare e cervicale.[2]

Nonostante queste sfide, molte persone con osteoartrite spinale trovano modi per adattarsi e mantenere vite significative. Imparare la corretta meccanica del corpo, usare dispositivi di assistenza, modificare l’ambiente, rimanere il più attivi possibile entro i propri limiti e mantenere connessioni sociali può aiutare a minimizzare l’impatto della condizione. Il supporto da parte di professionisti sanitari, familiari, amici e gruppi di supporto fornisce sia assistenza pratica che incoraggiamento emotivo durante i momenti difficili.

Supporto per la Famiglia

Quando qualcuno che amate ha l’osteoartrite spinale, il vostro supporto può fare un’enorme differenza nella loro qualità della vita e nella loro capacità di gestire la condizione. I membri della famiglia spesso si sentono incerti su come aiutare o si preoccupano di fare la cosa sbagliata. Comprendere ciò che il vostro caro sta attraversando e come potete assisterlo al meglio—incluso aiutarlo ad accedere a sperimentazioni cliniche se appropriato—vi autorizza ad essere un avvocato e compagno efficace.

Innanzitutto, educatevi sull’osteoartrite spinale. Più capite la condizione, i suoi sintomi e le sue opzioni di trattamento, meglio sarete equipaggiati per fornire supporto significativo. Riconoscete che il dolore e la fatica sono reali, anche nei giorni in cui il vostro caro sembra stare bene dall’esterno. Il dolore cronico è invisibile, e le persone con osteoartrite spinale possono lottare con sensi di colpa per limitazioni che gli altri non possono vedere. La vostra validazione della loro esperienza conta.

Offrite aiuto pratico con i compiti quotidiani che sono diventati difficili. Questo potrebbe includere assistenza con le faccende domestiche come passare l’aspirapolvere o fare il bucato, aiuto con la spesa o la preparazione dei pasti, o accompagnarli agli appuntamenti medici. Siate specifici nelle vostre offerte—invece di dire “fammi sapere se hai bisogno di qualcosa”, provate “vado al negozio martedì, cosa posso prendere per te?” Le offerte specifiche sono più facili da accettare di quelle vaghe.

Incoraggiate e supportate l’attività fisica entro le loro capacità. L’esercizio è uno dei modi più efficaci per gestire l’osteoartrite spinale, ma il dolore può rendere tentante diventare sedentari. Offritevi di camminare con loro, di unirvi a loro in piscina per l’acquagym, o di aiutarli ad arrivare agli appuntamenti di fisioterapia. La vostra compagnia può fornire motivazione e far sentire l’esercizio meno come un obbligo medico e più come un’attività sociale.[1]

Siate pazienti e flessibili. I piani potrebbero dover cambiare all’ultimo minuto se il vostro caro sta avendo una giornata particolarmente dolorosa. Cercate di non esprimere frustrazione o farli sentire in colpa per le cancellazioni. Flessibilità e comprensione aiutano a ridurre lo stress e l’isolamento che spesso accompagnano le condizioni croniche.

Per quanto riguarda le sperimentazioni cliniche, i membri della famiglia possono svolgere un ruolo importante nell’aiutare i pazienti a trovare e accedere a opportunità di ricerca. Le sperimentazioni cliniche testano nuovi approcci per trattare l’osteoartrite spinale e possono offrire accesso a terapie innovative non ancora ampiamente disponibili. Per supportare il vostro caro nell’esplorare le sperimentazioni cliniche, iniziate discutendo il loro interesse a partecipare. Alcune persone si sentono potenziate dal contribuire alla ricerca che potrebbe aiutare altri, mentre altre si sentono ansiose per gli elementi sconosciuti. Rispettate i loro sentimenti in ogni caso.

Se sono interessati, aiutate con la ricerca. Potete cercare insieme sperimentazioni cliniche rilevanti utilizzando database online che elencano studi che reclutano partecipanti. Prendete note sui criteri di eleggibilità, le ubicazioni degli studi, gli impegni di tempo e cosa comporta la sperimentazione. Molte sperimentazioni hanno requisiti specifici riguardo età, gravità della malattia, trattamenti precedenti e altre condizioni di salute, quindi rivedere insieme questi dettagli può risparmiare tempo e delusioni.

Assistete con la logistica. Partecipare a sperimentazioni cliniche spesso richiede viaggi verso centri di ricerca, a volte ripetutamente nell’arco di settimane o mesi. Potreste aiutare fornendo trasporto, accompagnandoli agli appuntamenti per supporto, o aiutando a gestire documenti e moduli di consenso. La partecipazione a sperimentazioni cliniche può comportare una programmazione e documentazione complesse, e il vostro aiuto organizzativo può ridurre il peso sul vostro caro.

Aiutate a valutare se una specifica sperimentazione è adatta. Insieme, rivedete le informazioni sui potenziali benefici e rischi. Incoraggiate il vostro caro a chiedere ai loro medici regolari opinioni su specifiche sperimentazioni che stanno considerando. I medici possono spesso fornire prospettive preziose su se l’approccio di una sperimentazione sembra promettente o se i requisiti sarebbero troppo impegnativi data la salute complessiva del vostro caro.

Fornite supporto emotivo durante tutto il processo. Partecipare alla ricerca può sembrare incerto e a volte deludente se il trattamento non aiuta come sperato. Il vostro incoraggiamento e presenza durante questo viaggio—celebrando piccole vittorie e fornendo conforto durante le battute d’arresto—conta enormemente.

Ricordate di prendervi cura anche di voi stessi. Supportare qualcuno con una condizione cronica può essere emotivamente e fisicamente drenante. Cercate il vostro supporto da amici, altri membri della famiglia o gruppi di supporto per caregiver. Prendersi pause e mantenere la propria salute e interessi non vi rende egoisti—vi rende una persona di supporto più sostenibile ed efficace per il vostro caro.

💊 Farmaci registrati usati per questa malattia

Elenco di medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato esclusivamente sulle fonti fornite:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) – Medicinali come ibuprofene (Advil) e naprossene (Aleve) che aiutano a controllare il dolore e ridurre l’infiammazione
  • Acetaminofene (Tachipirina) – Analgesico usato per gestire il disagio dall’osteoartrite spinale
  • Corticosteroidi (glucocorticoidi) – Steroidi iniettabili che possono essere somministrati direttamente nella schiena per un sollievo dal dolore a breve termine

Studi clinici in corso su Osteoartrite spinale

  • Data di inizio: 2023-09-05

    Clonidina per la gestione del dolore postoperatorio in pazienti con malattie degenerative della colonna vertebrale sottoposti a chirurgia spinale

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulle malattie degenerative della colonna vertebrale, che sono condizioni che possono causare dolore e problemi di movimento a causa del deterioramento delle strutture spinali. Il trattamento in esame utilizza il clonidina cloridrato, un farmaco somministrato per via endovenosa durante l’intervento chirurgico, per gestire il dolore postoperatorio nei pazienti sottoposti a…

    Malattie indagate:
    Danimarca

Riferimenti

https://www.webmd.com/osteoarthritis/spinal-osteoarthritis-degenerative-arthritis-of-the-spine

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK553190/

https://www.arthritis.org/health-wellness/about-arthritis/understanding-arthritis/back-oa

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/spinal-arthritis

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https://www.docshealth.com/spinal-osteoarthritis-spondylosis/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/spinal-arthritis

https://nyulangone.org/conditions/osteoarthritis-of-the-spine/treatments/nonsurgical-treatment-for-osteoarthritis-of-the-spine

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https://atlantabrainandspine.com/living-with-spinal-arthritis-lifestyle-changes-that-can-help/

https://www.progressivespineandsports.com/blog/living-with-spinal-osteoarthritis

https://dallasspine.com/tips-for-managing-spinal-osteoarthritis/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/spinal-arthritis

https://www.arthritis.org/diseases/more-about/lifestyle-changes-back-pain

https://www.nhs.uk/conditions/osteoarthritis/living-with/

https://www.ozafamilycare.com/blog/living-with-osteoarthritis-tips-and-support

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/arthritis/in-depth/arthritis/art-20046440

https://arthritis.ca/healthy-living/7-ways-to-deal-with-osteoarthritis-back-pain/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

L’osteoartrite spinale può essere curata o invertita?

No, il danno causato dall’osteoartrite spinale non può essere invertito o curato. La cartilagine che si è consumata non si rigenera. Tuttavia, un trattamento focalizzato sulla gestione del dolore, sul mantenimento della mobilità e sulla prevenzione di ulteriori danni può essere molto efficace nell’aiutare le persone a mantenere la qualità della vita.

Perché la mia schiena fa più male al mattino?

Dolore e rigidità sono tipicamente peggiori quando ci si sveglia per la prima volta o dopo essere stati seduti per lunghi periodi perché le articolazioni diventano rigide quando non si muovono. Una volta che iniziate a muovervi, la rigidità di solito migliora man mano che le articolazioni si “riscaldano” e la circolazione aumenta.

L’esercizio peggiorerà la mia artrite spinale?

No, l’esercizio appropriato aiuta effettivamente a gestire l’osteoartrite spinale mantenendo la funzione articolare, rafforzando i muscoli di supporto e migliorando la salute generale. Attività a basso impatto come nuoto, camminare e acquagym sono particolarmente benefiche. Evitate attività ad alto impatto che stressano le articolazioni, come correre o saltare.

Quando dovrei vedere un medico per il mio mal di schiena?

Dovreste consultare un professionista sanitario se il dolore alla schiena non migliora dopo diverse settimane di trattamento domiciliare, se il dolore è grave, se sperimentate intorpidimento o debolezza nelle braccia o nelle gambe, o se il dolore interferisce significativamente con le vostre attività quotidiane e la qualità della vita.

È necessaria la chirurgia per l’osteoartrite spinale?

La chirurgia è tipicamente considerata solo come ultima risorsa quando altri trattamenti non hanno fornito un sollievo adeguato e quando il danno articolare è abbastanza grave da influenzare significativamente la qualità della vita. La maggior parte delle persone gestisce con successo l’osteoartrite spinale con trattamenti conservativi come farmaci, fisioterapia, esercizio e modifiche dello stile di vita.

🎯 Punti chiave

  • Circa il 95% degli uomini e il 70% delle donne oltre i 60 anni hanno un certo grado di artrite spinale, anche se non tutti sperimentano sintomi significativi.
  • I risultati delle radiografie non predicono necessariamente il livello di dolore—alcune persone con gravi alterazioni visibili alle immagini stanno bene, mentre altre con cambiamenti visibili minimi hanno disagio considerevole.
  • Il dolore lombare è responsabile di circa 149 milioni di giornate lavorative perse annualmente negli Stati Uniti e costa ai pazienti circa 380 miliardi di dollari all’anno.
  • L’esercizio è uno dei trattamenti più efficaci per l’osteoartrite spinale, aiutando a mantenere la funzione articolare, rafforzare i muscoli e migliorare l’umore.
  • Gli speroni ossei che si formano in risposta alla perdita di cartilagine possono premere sui nervi vicini, causando dolore, intorpidimento o debolezza che si irradia nelle braccia o nelle gambe.
  • La perdita di peso può ridurre significativamente i sintomi perché il peso in eccesso mette pressione aggiuntiva sulle articolazioni spinali.
  • L’impatto emotivo del dolore cronico alla schiena è sostanziale—depressione e ansia sono comuni e meritano trattamento tanto quanto i sintomi fisici.
  • La maggior parte dei casi di dolore correlato all’artrite spinale è autolimitato e risponde bene alla terapia conservativa senza richiedere chirurgia.