La nefrolitiasi, comunemente nota come calcoli renali, è una condizione che richiede trattamenti specializzati. Attualmente sono in corso 4 studi clinici che stanno valutando nuove strategie terapeutiche per migliorare il trattamento dei calcoli renali, in particolare dopo procedure di frantumazione dei calcoli.
Studi clinici in corso sulla nefrolitiasi: nuove strategie per il trattamento dei calcoli renali
I calcoli renali sono depositi solidi costituiti da minerali e sali che si formano all’interno dei reni. Questi depositi possono causare dolore significativo e complicazioni quando si spostano attraverso le vie urinarie. Attualmente, la ricerca medica si concentra sul miglioramento delle tecniche di trattamento e sulla gestione dei frammenti di calcoli dopo le procedure di frantumazione.
Studi clinici disponibili per i pazienti con nefrolitiasi
Sono attualmente disponibili 4 studi clinici per pazienti affetti da calcoli renali. Questi studi stanno valutando diverse combinazioni di farmaci e approcci terapeutici per migliorare i risultati del trattamento e ridurre il disagio dei pazienti.
Valutazione della terapia combinata con tamsulosina e furosemide dopo litotrissia a onde d’urto in pazienti con calcoli renali
Localizzazione: Danimarca
Questo studio si concentra sul trattamento di pazienti con calcoli renali che sono stati sottoposti a litotrissia a onde d’urto, una procedura che frantuma i calcoli in frammenti più piccoli. La ricerca mira a valutare l’efficacia della combinazione di due farmaci: tamsulosina (un farmaco che rilassa determinati muscoli nel sistema urinario) e furosemide (un diuretico che aumenta la produzione di urina) per aiutare a rimuovere i frammenti di calcoli dopo la procedura.
Il trattamento prevede l’assunzione di farmaci per via orale per quattro settimane dopo la procedura di frantumazione dei calcoli. Durante questo periodo, i pazienti riceveranno o la combinazione di tamsulosina e furosemide, oppure farmaci antidolorifici standard tra cui ibuprofene e paracetamolo. Lo studio monitorerà l’efficacia dell’eliminazione dei calcoli dal sistema urinario e valuterà il livello di dolore sperimentato dai pazienti.
Criteri principali per partecipare:
- Età minima di 18 anni
- Presenza di calcoli renali o nell’uretere superiore di dimensioni inferiori a 2 centimetri
- Capacità di comprendere le procedure dello studio
- Disponibilità a fornire il consenso informato scritto
Criteri di esclusione: Non possono partecipare pazienti di età inferiore ai 18 anni, donne in gravidanza o allattamento, pazienti con grave insufficienza renale, malattie epatiche gravi, ipotensione, infezioni attive delle vie urinarie o disturbi della coagulazione.
Studio su morfina spinale, lidocaina endovenosa e bupivacaina per pazienti sottoposti a chirurgia robot-assistita per condizioni renali o ureterali
Localizzazione: Svezia
Questo studio clinico è focalizzato sul miglioramento del recupero post-operatorio per pazienti sottoposti a chirurgia robot-assistita delle vie urinarie superiori, comprese le condizioni quali tumori renali, calcoli renali e reflusso renale. Lo studio esplora l’efficacia di diverse strategie di gestione del dolore durante e dopo l’intervento chirurgico.
I partecipanti riceveranno uno dei seguenti trattamenti: morfina spinale, somministrata direttamente nel liquido spinale, oppure lidocaina endovenosa, un anestetico locale comune somministrato per via venosa. Inoltre, alcuni pazienti riceveranno una combinazione di bupivacaina, un altro anestetico locale, e adrenalina. L’obiettivo dello studio è determinare se questi trattamenti possano migliorare il recupero dopo l’intervento chirurgico, misurato attraverso una scala chiamata “Quality of Recovery 15”.
Criteri di inclusione: Pazienti programmati per chirurgia robot-assistita elettiva delle vie urinarie superiori, che abbiano fornito consenso informato orale e scritto.
Nota importante: Questo studio esclude specificamente pazienti con tumori maligni renali o ureterali, calcoli renali e reflusso renale dalle condizioni trattate.
Studio sull’effetto di furosemide e amiloride cloridrato sui frammenti di calcoli renali dopo trattamento laser in pazienti sottoposti a ureteroscopia flessibile
Localizzazione: Francia
Questo studio si concentra sul trattamento dei calcoli renali utilizzando furosemide, somministrata tramite iniezione endovenosa lenta. L’obiettivo è determinare se l’iniezione di 40 mg di furosemide dopo una procedura chiamata ureteroscopia flessibile, che utilizza un laser per frantumare i calcoli renali, possa aumentare la percentuale di pazienti completamente liberi da calcoli tre mesi dopo la procedura.
I partecipanti allo studio saranno sottoposti alla procedura di ureteroscopia flessibile, dopo la quale riceveranno furosemide o un placebo. Lo studio monitorerà la percentuale di successo a tre mesi utilizzando una TC a basso dosaggio. Verranno inoltre valutate eventuali infezioni delle vie urinarie post-operatorie, il dolore post-operatorio e qualsiasi evento avverso correlato alla furosemide.
Criteri di partecipazione:
- Età compresa tra 18 e 79 anni
- Necessità di ureteroscopia flessibile per calcoli renali inferiori a 3 centimetri
- Affiliazione al sistema di sicurezza sociale francese o equivalente
- Consenso informato scritto
Lo studio prevede una valutazione completa del dolore post-operatorio utilizzando una scala numerica da 0 a 10 e un follow-up radiologico a tre mesi per verificare l’eliminazione completa dei calcoli.
Studio della terapia combinata con tamsulosina e furosemide per pazienti dopo litotrissia a onde d’urto per calcoli renali
Localizzazione: Danimarca
Questo studio si focalizza sul trattamento di pazienti che hanno subito litotrissia a onde d’urto, valutando l’efficacia di una combinazione di farmaci: tamsulosina e furosemide. La ricerca mira a determinare se l’uso combinato di questi farmaci possa aiutare i pazienti a espellere i frammenti di calcoli più efficacemente dopo la procedura.
Lo studio esaminerà se questa combinazione di farmaci possa migliorare il tasso di successo nella rimozione dei calcoli renali e ridurre la necessità di trattamenti aggiuntivi. Verrà anche analizzato come questa combinazione influenzi i livelli di dolore sperimentati dai pazienti. Durante lo studio, alcuni pazienti potranno ricevere ibuprofene o paracetamolo per il sollievo dal dolore, se necessario.
Il periodo di trattamento dura diverse settimane dopo la procedura di litotrissia a onde d’urto. I pazienti saranno monitorati per verificare quanto efficacemente stiano espellendo i frammenti di calcoli e per valutare il loro livello di comfort. Il successo del trattamento sarà determinato verificando se tutti i frammenti di calcoli siano stati eliminati dal sistema urinario.
Requisiti per la partecipazione:
- Almeno 18 anni di età
- Calcoli renali o nell’uretere superiore di dimensioni inferiori a 2 centimetri
- Capacità di comprendere le procedure dello studio
- Disponibilità a firmare il consenso informato
- Capacità di seguire le istruzioni dello studio e partecipare alle visite di follow-up
Esclusioni principali: Età inferiore a 18 anni, gravidanza o allattamento, allergia nota o ipersensibilità a tamsulosina o furosemide, malattia renale grave, malattia epatica grave, pressione sanguigna non controllata, infezioni attive delle vie urinarie e disturbi della coagulazione del sangue.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente in corso sulla nefrolitiasi si concentrano principalmente sul miglioramento della gestione post-procedurale dopo la frantumazione dei calcoli renali. Una tendenza significativa emerge dagli studi: tre dei quattro studi esaminano l’uso della furosemide, un diuretico che aumenta la produzione di urina, in combinazione con altri farmaci per facilitare l’espulsione dei frammenti di calcoli.
La tamsulosina, un alfa-bloccante che rilassa i muscoli delle vie urinarie, viene studiata in due degli studi in combinazione con furosemide. Questo approccio combinato mira a sfruttare sia il rilassamento muscolare che l’aumento del flusso urinario per ottimizzare l’eliminazione dei frammenti di calcoli.
Un aspetto importante da notare è che questi studi si concentrano principalmente su pazienti con calcoli di dimensioni inferiori a 2-3 centimetri e valutano interventi post-procedurali dopo litotrissia a onde d’urto o ureteroscopia flessibile. La gestione del dolore e il tasso di successo nell’eliminazione completa dei calcoli rappresentano gli obiettivi primari di questi studi.
Per i pazienti interessati a partecipare a questi studi, è essenziale soddisfare i criteri di età (generalmente 18 anni o più) e non avere controindicazioni ai farmaci studiati, come allergie note, gravidanza, allattamento o gravi patologie renali o epatiche. La partecipazione richiede anche la capacità di seguire le procedure dello studio e di partecipare alle visite di follow-up programmate.













