Malattia della valvola mitrale – Informazioni di base

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La malattia della valvola mitrale colpisce la valvola che controlla il flusso di sangue tra due camere sul lato sinistro del cuore. Questa condizione può svilupparsi nel tempo o essere presente dalla nascita e, mentre molte persone non presentano sintomi, altre possono affrontare complicazioni gravi che influiscono significativamente sulla loro qualità di vita e sulla salute del cuore.

Comprendere la malattia della valvola mitrale

La valvola mitrale è una delle quattro valvole vitali del cuore, posizionata tra l’atrio sinistro (la camera superiore) e il ventricolo sinistro (la camera inferiore). Questa valvola funziona come una porta, permettendo al sangue ricco di ossigeno proveniente dai polmoni di fluire dall’atrio sinistro nel ventricolo sinistro, da dove viene poi pompato per nutrire tutto il corpo. Quando questa valvola si ammala o si danneggia, non può svolgere correttamente il suo compito, il che può portare a vari problemi di salute nel tempo.[1][2]

La valvola mitrale è costituita da due robusti lembi di tessuto chiamati lembi o cuspidi. Questi lembi funzionano come coordinati regolatori del traffico, aprendosi e chiudendosi a ritmo per permettere al sangue di fluire dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro. Quando sono sani, si chiudono ermeticamente per impedire al sangue di fuoriuscire all’indietro. Tuttavia, quando la malattia colpisce questi lembi, possono diventare troppo spessi, troppo rigidi, troppo elastici o incapaci di chiudersi correttamente.[2]

La malattia della valvola mitrale si presenta in tre forme principali e comprendere ciascuna di esse aiuta a spiegare come la funzione della valvola possa essere compromessa. Nella stenosi della valvola mitrale, i lembi della valvola diventano spessi e rigidi, restringendo l’apertura della valvola e rendendo più difficile il passaggio del sangue. Nel prolasso della valvola mitrale, i lembi diventano troppo elastici e si gonfiano all’indietro nell’atrio sinistro, impedendo alla valvola di chiudersi correttamente. Questo a volte porta a perdite. Nell’insufficienza mitralica, chiamata anche valvola che perde o rigurgito mitralico, i lembi della valvola non possono chiudersi completamente, permettendo al sangue di fuoriuscire all’indietro nell’atrio sinistro invece di muoversi in avanti come dovrebbe.[1][2]

Chi è colpito dalla malattia della valvola mitrale

La malattia della valvola mitrale colpisce persone di tutte le età e contesti. Alcuni bambini nascono con problemi alla valvola mitrale, una condizione chiamata malattia della valvola mitrale congenita. Tuttavia, la maggior parte degli adulti sviluppa la condizione gradualmente nel tempo man mano che la valvola si deteriora lentamente con l’età. La malattia può essere acquisita, il che significa che si sviluppa durante la vita di una persona, spesso come parte del naturale processo di invecchiamento.[2][5]

Il prolasso della valvola mitrale, una forma della malattia, è particolarmente comune tra le donne. Tuttavia, la ricerca mostra che quando gli uomini hanno il prolasso della valvola mitrale, tende ad essere più pericoloso per loro, poiché hanno maggiori probabilità di sviluppare un rigurgito grave che richiede trattamento. Alcuni adulti sono colpiti improvvisamente a causa di un’infezione nel cuore o in seguito a un infarto, ma questi casi sono meno comuni del deterioramento graduale legato all’età.[2]

L’incidenza annuale della malattia degenerativa della valvola mitrale nelle nazioni industrializzate è stimata intorno al due-tre percento, rendendola la seconda forma più comune clinicamente significativa di malattia della valvola cardiaca negli adulti. Questa malattia si verifica con crescente frequenza come parte dei cambiamenti degenerativi che avvengono naturalmente durante il processo di invecchiamento.[7][14]

Cosa causa la malattia della valvola mitrale

La malattia della valvola mitrale può essere causata da difetti o anomalie nella valvola mitrale stessa, oppure può derivare da altri disturbi o condizioni che danneggiano la valvola nel tempo. Comprendere queste cause aiuta a spiegare perché la valvola smette di funzionare correttamente e come diverse condizioni di salute contribuiscono ai problemi valvolari.[3]

Una delle condizioni più comuni che richiedono la riparazione della valvola mitrale è la degenerazione mixomatosa, nota anche come “valvola floscia”. Questo si verifica quando i lembi della valvola mitrale diventano flaccidi o allentati, impedendo alla valvola di aprirsi e chiudersi correttamente. Nella maggior parte dei casi, questa condizione non causa sintomi e non richiede trattamento. Tuttavia, nei casi più gravi, può causare rigurgito della valvola mitrale, dove il sangue fuoriesce all’indietro nei polmoni. Questo flusso all’indietro può comportare l’allungamento e l’indebolimento delle pareti del cuore, una condizione chiamata dilatazione cardiaca.[4]

La febbre reumatica, tipicamente una malattia infantile, è una causa significativa di stenosi della valvola mitrale. Questa condizione deriva dalla risposta immunitaria del corpo a un’infezione batterica da streptococco. La febbre reumatica è una complicazione grave dell’angina da streptococco o della scarlattina e può causare cicatrici sulla valvola mitrale. Questa cicatrizzazione può portare al restringimento dell’apertura della valvola e all’indebolimento del cuore mentre fatica a pompare abbastanza sangue attraverso l’apertura più piccola. I sintomi della stenosi della valvola mitrale di solito compaiono da sedici a quarant’anni dopo l’episodio di febbre reumatica acuta.[7][8]

Un infarto può causare la malattia della valvola mitrale danneggiando i muscoli e le strutture che sostengono la valvola. Quando il flusso sanguigno al muscolo cardiaco viene interrotto durante un infarto, i muscoli papillari e le corde tendinee, che sono i cordoni di ancoraggio che aiutano la valvola a funzionare correttamente, possono essere danneggiati. Questo danno può impedire alla valvola di chiudersi correttamente, portando al rigurgito.[3]

L’endocardite, un’infezione che colpisce le valvole cardiache o la superficie interna del cuore chiamata endocardio, può anche causare la malattia della valvola mitrale. Questa infezione si verifica tipicamente quando batteri o altri germi dalla bocca, dal tratto intestinale o dal tratto urinario viaggiano attraverso il flusso sanguigno e si depositano nel cuore. Mentre questi batteri di solito non causano problemi nei cuori normali, i cuori con difetti o quelli che sono stati riparati sono particolarmente vulnerabili all’infezione. Una volta che l’infezione si verifica, i batteri continuano a crescere e possono danneggiare gravemente le valvole cardiache.[3][4]

Altre cause includono la cardiomiopatia, un’anomalia del muscolo cardiaco che può portare all’allargamento dell’anello della valvola mitrale, rendendo difficile la chiusura corretta dei lembi. I disturbi del tessuto connettivo, come la sindrome di Marfan, sono associati ad alcune forme di prolasso della valvola mitrale. Nella sindrome di Marfan, i pazienti hanno ossa lunghe e articolazioni molto flessibili, e i lembi della valvola possono essere influenzati dagli stessi problemi del tessuto connettivo. Alcune persone con prolasso della valvola mitrale hanno una corporatura minuta o presentano lievi deformità della parete toracica, scoliosi o altri disturbi scheletrici.[3][5][6]

Fattori di rischio per lo sviluppo della malattia della valvola mitrale

Diversi fattori aumentano il rischio di sviluppare la malattia della valvola mitrale o possono contribuire al peggioramento di una condizione esistente. L’età è un fattore di rischio significativo, poiché la valvola si deteriora naturalmente nel tempo. Gli anziani hanno maggiori probabilità di sperimentare cambiamenti degenerativi nella valvola, portando a condizioni come il prolasso della valvola mitrale o il rigurgito.[14]

Una storia di febbre reumatica aumenta significativamente il rischio di sviluppare stenosi della valvola mitrale più avanti nella vita. Le persone che hanno avuto l’angina da streptococco o la scarlattina nell’infanzia e hanno sviluppato la febbre reumatica come complicazione possono avere cicatrici sulla valvola mitrale che diventano sintomatiche solo decenni dopo.[7][8]

Avere altre condizioni cardiache aumenta il rischio di problemi alla valvola mitrale. Le persone con malattia coronarica, storia di infarto o insufficienza cardiaca sono a rischio più elevato. Inoltre, gli individui che hanno subito radioterapia all’area toracica per il trattamento del cancro possono sviluppare problemi valvolari come complicazione a lungo termine del loro trattamento.[3]

I fattori genetici e la storia familiare giocano un ruolo in alcuni casi. Il prolasso della valvola mitrale è ereditario e le persone con disturbi del tessuto connettivo come la sindrome di Marfan o altre condizioni ereditarie che colpiscono il tessuto connettivo hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi alla valvola mitrale. Coloro che hanno difetti cardiaci congeniti, cioè problemi cardiaci presenti dalla nascita, possono anche avere anomalie associate alla valvola mitrale.[3][6]

⚠️ Importante
Se hai fatto sostituire una valvola cardiaca, il tuo medico potrebbe prescriverti di assumere antibiotici prima delle procedure dentali per prevenire infezioni della valvola cardiaca. È fondamentale informare tutti i tuoi operatori sanitari, compreso il dentista, della tua condizione valvolare in modo che possano prendere le appropriate precauzioni. Questa misura preventiva aiuta a proteggere il tuo cuore da infezioni potenzialmente gravi che potrebbero danneggiare ulteriormente la valvola o richiedere trattamenti aggiuntivi.

Sintomi della malattia della valvola mitrale

Molte persone con malattia della valvola mitrale non manifestano alcun sintomo, specialmente nelle fasi iniziali quando la condizione è lieve. La malattia può essere presente per anni senza causare problemi evidenti. Tuttavia, man mano che la condizione progredisce o diventa più grave, i sintomi possono svilupparsi gradualmente o improvvisamente, a seconda della causa e del tipo di problema valvolare.[2][3]

La mancanza di respiro è uno dei sintomi più comuni della malattia della valvola mitrale. Questo si verifica perché il sangue può accumularsi nei polmoni quando la valvola non funziona correttamente. Le persone possono notare di diventare senza fiato durante l’attività fisica o l’esercizio, o nei casi gravi, anche quando sono sdraiate o a riposo. Questo sintomo può influire significativamente sulle attività quotidiane e sulla qualità della vita.[3][7]

La fatica e la stanchezza estrema sono lamentele frequenti tra le persone con malattia della valvola mitrale. Poiché il cuore non pompa sangue in modo efficiente attraverso il corpo, i muscoli e gli organi potrebbero non ricevere abbastanza sangue ricco di ossigeno. Questo può far sentire le persone deboli, esauste e incapaci di svolgere le loro attività abituali o fare esercizio. Alcuni descrivono di avere difficoltà a respirare dopo l’esercizio o di sentirsi insolitamente stanchi anche dopo uno sforzo lieve.[3][6]

Il dolore o disagio al petto può verificarsi nella malattia della valvola mitrale. Alcuni pazienti descrivono di provare un dolore toracico acuto, mentre altri sperimentano una sensazione di oppressione o pressione. Inoltre, le palpitazioni, che si sentono come se il cuore stesse saltando un battito, correndo o svolazzando, sono comuni. Queste sensazioni di battito cardiaco irregolare o frequenza cardiaca rapida possono essere allarmanti e scomode.[3][6]

Vertigini e sensazione di stordimento possono verificarsi quando il cuore non pompa abbastanza sangue al cervello. Nei casi gravi, le persone possono sperimentare sincope, che significa svenimento o perdita di coscienza. La tosse è un altro sintomo che può svilupparsi, in particolare quando il fluido si accumula nei polmoni.[3][7]

Il gonfiore ai piedi, alle caviglie o alle gambe può verificarsi quando il fluido si accumula nel corpo a causa della scarsa circolazione sanguigna. Questo è spesso accompagnato da un aumento di peso inspiegabile poiché il corpo trattiene liquidi. Alcune persone possono anche sviluppare febbre se la malattia valvolare è causata da un’infezione come l’endocardite.[3][7]

Quando si verifica il prolasso della valvola mitrale, la maggior parte delle persone non ha sintomi affatto. Quando i sintomi si verificano, sono spesso lievi e possono includere mancanza di respiro, specialmente quando si è sdraiati, dolore al petto, stanchezza estrema, palpitazioni cardiache, tosse e difficoltà a respirare dopo l’esercizio. Un battito cardiaco rapido, chiamato tachicardia, può verificarsi ma è raro.[6]

Come la malattia della valvola mitrale colpisce il corpo

Comprendere come la malattia della valvola mitrale cambia il normale funzionamento del cuore aiuta a spiegare perché si sviluppano i sintomi e perché il trattamento è importante. Quando la valvola mitrale è sana, si apre agevolmente per permettere al sangue di fluire dall’atrio sinistro nel ventricolo sinistro durante la fase di rilassamento del battito cardiaco. Poi si chiude ermeticamente per impedire al sangue di fluire all’indietro quando il ventricolo sinistro si contrae per pompare sangue al corpo.[5]

Nella stenosi della valvola mitrale, l’apertura della valvola diventa ristretta. Questo restringimento impedisce alla valvola di aprirsi completamente, riducendo la quantità di sangue che può fluire attraverso il cuore. Nel tempo, questo può causare alta pressione sanguigna nell’atrio sinistro e nei vasi sanguigni dei polmoni. Quando la pressione si accumula nei polmoni, porta a difficoltà respiratorie e accumulo di fluido. Il cuore deve lavorare di più per pompare sangue attraverso l’apertura ristretta, il che può indebolire il muscolo cardiaco nel tempo.[1][4]

Nell’insufficienza mitralica, i lembi della valvola non si chiudono completamente, permettendo al sangue di fuoriuscire all’indietro nell’atrio sinistro quando il ventricolo sinistro si contrae. Questo significa che non tutto il sangue pompato dal cuore si muove in avanti per fornire ossigeno al corpo. Una parte di esso fluisce all’indietro ad ogni battito cardiaco. Di conseguenza, il cuore deve pompare più forte e gestire un volume maggiore di sangue per compensare la perdita. Nel tempo, questo lavoro extra può causare l’ingrandimento e l’indebolimento del ventricolo sinistro. Anche l’atrio sinistro può ingrandirsi poiché riceve sia il normale flusso sanguigno dai polmoni che il sangue che fuoriesce all’indietro attraverso la valvola difettosa.[1][15]

Quando le camere cardiache si ingrandiscono e le pareti si allungano, si sviluppa una condizione chiamata dilatazione cardiaca. Questo può portare a complicazioni gravi, tra cui l’insufficienza cardiaca, dove il cuore non riesce a tenere il passo con il volume di sangue che fluisce attraverso di esso. Inoltre, possono verificarsi problemi del ritmo cardiaco, inclusa la fibrillazione atriale, una frequenza cardiaca irregolare e spesso rapida che può compromettere ulteriormente la funzione cardiaca e aumentare il rischio di coaguli di sangue.[2][4]

Se non trattata, la grave malattia della valvola mitrale può portare a complicazioni potenzialmente letali. Il cuore può diventare così indebolito da non poter pompare abbastanza sangue per soddisfare i bisogni del corpo, causando insufficienza cardiaca. Possono formarsi coaguli di sangue nelle camere cardiache ingrandite, e questi coaguli possono viaggiare verso altre parti del corpo, causando potenzialmente ictus o altri problemi gravi. L’accumulo di fluido nei polmoni può causare difficoltà respiratorie progressive e ridurre significativamente la qualità della vita.[2][8]

Strategie di prevenzione

Mentre alcune forme di malattia della valvola mitrale non possono essere prevenute, specialmente quelle legate a difetti congeniti o condizioni genetiche, ci sono diversi passi che le persone possono intraprendere per ridurre il rischio di sviluppare problemi valvolari o prevenire il peggioramento delle condizioni esistenti. Queste misure preventive si concentrano sul mantenimento della salute generale del cuore e sull’affrontare i fattori di rischio che possono contribuire alla malattia valvolare.[17]

Mantenere una dieta sana fornisce benefici per la salute a lungo termine e riduce il rischio di sviluppare malattie croniche, incluse condizioni cardiache che possono colpire le valvole. Mangiare regolarmente una varietà di frutta, verdura e cereali integrali aiuta a sostenere la salute cardiovascolare. Cambiare le fonti di proteine per essere più a base vegetale, come noci e legumi, o scegliere pesce e frutti di mare invece di carni animali, può beneficiare la salute del cuore. È importante ridurre l’assunzione di sale, zucchero e alcol, evitare cibi trasformati (specialmente carni trasformate come salsicce, prosciutto e pancetta) ed evitare grassi saturi inclusi grassi animali, cocco e oli di palma. Bilanciare l’assunzione energetica e il dispendio evitando di mangiare troppo aiuta a mantenere un peso sano.[17]

L’esercizio fisico regolare rafforza il cuore e migliora la salute cardiovascolare generale. Esercizi di intensità moderata o alta come danzare, correre, fare jogging o camminare velocemente possono migliorare la forma fisica, rafforzare ossa e muscoli, aiutare a controllare o perdere peso, abbassare la pressione alta e i livelli di colesterolo dannoso, migliorare la qualità del sonno e l’energia e ridurre lo stress. Gli adulti dovrebbero mirare a centocinquanta-trecento minuti di esercizio aerobico di intensità moderata o alta alla settimana, insieme ad allenamento di resistenza o con pesi due o tre giorni alla settimana.[17]

Mantenere la pressione sanguigna sotto buon controllo è particolarmente importante per rallentare la progressione del rigurgito mitralico da lieve a moderato. La pressione alta fa lavorare il cuore più duramente e può peggiorare la perdita valvolare nel tempo. Lavorare con un operatore sanitario per monitorare e gestire la pressione sanguigna attraverso cambiamenti dello stile di vita e, se necessario, farmaci può aiutare a proteggere la valvola.[16]

La cura dentale gioca un ruolo importante nella prevenzione delle infezioni che potrebbero colpire le valvole cardiache. La ricerca mostra che le persone che si lavano i denti due volte al giorno per un minimo di due minuti hanno un rischio significativamente inferiore di sviluppare malattie cardiache. È fondamentale effettuare una corretta cura dentale quotidiana per l’igiene orale e la salute del cuore. Avere controlli regolari con un dentista, almeno una o due visite all’anno, aiuta a prevenire infezioni che potrebbero potenzialmente diffondersi al cuore.[17]

Smettere di fumare è uno dei passi più importanti per la salute del cuore. Il fumo o l’uso del tabacco è pericoloso per quasi ogni organo ed è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Le sostanze chimiche nel fumo di sigaretta possono danneggiare il cuore e i vasi sanguigni, aumentando il rischio di sviluppare vari problemi cardiaci. Anche il fumo passivo può danneggiare le persone che non fumano. Smettere di fumare sigarette beneficia non solo la propria salute ma anche la salute di chi ci circonda.[17]

Prevenire le infezioni da streptococco e trattarle prontamente quando si verificano può aiutare a ridurre il rischio di febbre reumatica, che è una causa significativa di stenosi della valvola mitrale. Se viene diagnosticata l’angina da streptococco, completare l’intero ciclo di antibiotici prescritto da un operatore sanitario è essenziale per prevenire complicazioni.[8]

⚠️ Importante
I controlli sanitari annuali sono preziosi per rilevare i primi segni della malattia della valvola mitrale, poiché la condizione spesso non presenta sintomi nelle sue fasi iniziali. Imparare e comprendere i sintomi della malattia della valvola cardiaca ti aiuta a riconoscere potenziali problemi precocemente. Se inizi a manifestare sintomi come mancanza di respiro, dolore al petto, battito cardiaco irregolare, vertigini o affaticamento inspiegabile, consulta prontamente il tuo medico per una valutazione approfondita. Il rilevamento precoce può portare a migliori risultati di gestione e trattamento.

Studi clinici in corso su Malattia della valvola mitrale

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sugli effetti respiratori dell’ossicodone in pazienti con malattie cardiache sottoposti a chirurgia cardiaca

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti con malattie cardiache come la coronaropatia, la malattia della valvola aortica, la malattia della valvola mitrale e la malattia della valvola tricuspide, o una combinazione di queste. L’obiettivo principale è valutare gli effetti respiratori dell’uso di ossicodone dopo un intervento chirurgico al cuore. L’ossicodone è un farmaco utilizzato per…

    Finlandia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/mitral-valve-disease/symptoms-causes/syc-20355107

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23235-mitral-valve-disease

https://www.uchicagomedicine.org/conditions-services/heart-vascular/valve-disease/mitral-valve-disease

https://www.ucsfhealth.org/conditions/mitral-valve-disorders

https://www.childrenshospital.org/conditions/mitral-valve-disease

https://www.texasheart.org/heart-health/heart-information-center/topics/diseases-of-the-mitral-valve/

https://www.nm.org/conditions-and-care-areas/heart-and-vascular/conditions-and-treatments/mitral-valve-disease

https://www.healthline.com/health/mitral-valve-disease

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3244168/

https://www.columbiacardiology.org/patient-care/columbia-structural-heart-and-valve-center/conditions-and-treatments/mitral-valve-treatments

http://www.cardiosmart.org/topics/mitral-regurgitation/living-with-mitral-regurgitation/tips-for-living-with-mr

https://www.medparkhospital.com/en-US/lifestyles/6-lifestyle-modifications-for-your-heart-valve-health

FAQ

La malattia della valvola mitrale può scomparire da sola?

La malattia della valvola mitrale tipicamente non scompare da sola. I casi lievi possono rimanere stabili per anni senza peggiorare, ma la condizione di solito progredisce nel tempo. Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e da quanto bene sta funzionando la valvola. Il monitoraggio regolare da parte di un operatore sanitario è importante per tracciare eventuali cambiamenti nella condizione.

La malattia della valvola mitrale è sempre grave?

Non sempre. Molte persone con malattia della valvola mitrale lieve non manifestano sintomi e conducono una vita normale senza trattamento. La gravità dipende dalla severità del problema valvolare e se sta causando sintomi o danni al cuore. I casi lievi possono richiedere solo monitoraggio, mentre i casi gravi possono portare a complicazioni serie come l’insufficienza cardiaca e necessitare di trattamento per prevenire ulteriori problemi.

Qual è la differenza tra stenosi della valvola mitrale e rigurgito?

La stenosi della valvola mitrale si verifica quando l’apertura della valvola diventa ristretta, rendendo più difficile il flusso del sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro. Il rigurgito della valvola mitrale, d’altra parte, si verifica quando la valvola non si chiude correttamente, permettendo al sangue di fuoriuscire all’indietro nell’atrio sinistro. Entrambe le condizioni influenzano il flusso sanguigno ma in modi opposti, e alcune persone possono avere entrambi i problemi contemporaneamente.

Come viene diagnosticata la malattia della valvola mitrale?

La diagnosi inizia tipicamente con un esame fisico dove un operatore sanitario ascolta il cuore con uno stetoscopio. Un suono sibilante chiamato soffio cardiaco può indicare un problema valvolare. I test per confermare la diagnosi includono un ecocardiogramma, che utilizza onde sonore per creare immagini del cuore in movimento, un elettrocardiogramma per misurare l’attività elettrica del cuore, una radiografia del torace e talvolta una risonanza magnetica cardiaca o test da sforzo per determinare la gravità della condizione.

L’esercizio fisico può aiutare o danneggiare la malattia della valvola mitrale?

Un’attività fisica appropriata può essere benefica per le persone con malattia della valvola mitrale. Tuttavia, il tipo e l’intensità dell’esercizio dovrebbero essere discussi con un operatore sanitario. Molte persone possono continuare l’esercizio da lieve a moderato come camminare, andare in bicicletta e nuotare. Rimanere attivi aiuta a prevenire la perdita muscolare e mantiene la salute generale. È importante ascoltare il proprio corpo e segnalare eventuali cambiamenti nei sintomi come aumento della mancanza di respiro al proprio medico.

🎯 Punti chiave

  • La malattia della valvola mitrale è la seconda forma più comune di malattia della valvola cardiaca negli adulti, con un’incidenza annuale stimata del due-tre percento nelle nazioni industrializzate.
  • La valvola mitrale ha solo due lembi, a differenza di altre valvole cardiache che tipicamente ne hanno tre, rendendola unica nella struttura e funzione.
  • Molte persone con malattia della valvola mitrale lieve non manifestano sintomi affatto e potrebbero non sapere nemmeno di avere la condizione.
  • Il prolasso della valvola mitrale colpisce circa il cinque percento della popolazione statunitense ma è più comune nelle donne, anche se tende ad essere più pericoloso per gli uomini.
  • La febbre reumatica da angina da streptococco non trattata può causare danni alla valvola che non mostrano sintomi fino a sedici-quarant’anni dopo.
  • Una corretta cura dentale, incluso lavarsi i denti due volte al giorno per due minuti, può ridurre significativamente il rischio di malattie cardiache e proteggere le valvole cardiache.
  • Se non trattata, la grave malattia della valvola mitrale può portare a insufficienza cardiaca, ritmi cardiaci irregolari e altre complicazioni potenzialmente letali.
  • La malattia della valvola mitrale colpisce persone di tutte le età, dai neonati nati con difetti congeniti agli adulti che sviluppano la condizione gradualmente nel tempo.