L’ipersensibilità, comunemente nota come allergia, è una risposta eccessiva del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue. Attualmente sono in corso 7 studi clinici che stanno valutando nuovi approcci diagnostici e terapeutici per diverse forme di allergia, dagli acari della polvere alle reazioni allergiche acute.
Studi Clinici in Corso sull’Ipersensibilità
L’ipersensibilità rappresenta una condizione in cui il sistema immunitario reagisce in modo anomalo a sostanze presenti nell’ambiente che sono generalmente innocue per la maggior parte delle persone. Queste sostanze, chiamate allergeni, possono includere acari della polvere, pollini, peli di animali domestici, alimenti e molte altre sostanze. Quando una persona allergica entra in contatto con un allergene, il suo sistema immunitario produce anticorpi che identificano erroneamente la sostanza come una minaccia, rilasciando sostanze chimiche come l’istamina che causano i sintomi allergici.
I sintomi delle reazioni allergiche possono variare da lievi a gravi e possono includere starnuti, prurito, eruzioni cutanee, gonfiore e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie. La gravità delle allergie varia da persona a persona e può cambiare nel corso del tempo. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che mirano a migliorare la diagnosi e il trattamento di queste condizioni.
Studi Diagnostici sugli Estratti Allergenici
Diversi studi attualmente in corso si concentrano sulla standardizzazione degli estratti allergenici utilizzati per la diagnosi delle allergie. Questi studi sono fondamentali per garantire che i test allergologici siano accurati e affidabili.
Valutazione dell’Estratto Allergenico di Blomia tropicalis mediante Test Cutaneo nei Pazienti con Allergie
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sullo studio delle allergie correlate alla Blomia tropicalis, un tipo di acaro della polvere domestica che causa comunemente reazioni allergiche in alcune regioni geografiche. Lo studio mira a determinare la concentrazione standardizzata di un estratto allergenico utilizzato per la diagnosi di questa specifica allergia.
Il trattamento oggetto di studio è una soluzione per il prick test cutaneo contenente diverse concentrazioni di estratto allergenico di Blomia tropicalis. Durante il test, il cloridrato di istamina viene utilizzato come sostanza di controllo positivo e il cloruro di sodio (soluzione salina) come controllo negativo per garantire risultati accurati. La reazione cutanea a queste sostanze viene misurata e confrontata.
Criteri di inclusione principali: È necessario avere un’età compresa tra 18 e 50 anni, vivere in un’area dove la Blomia tropicalis è comune, e avere una diagnosi di allergia a questo acaro confermata sia da un test cutaneo (con un pomfo di almeno 3 millimetri più grande del controllo) sia da un esame del sangue che mostri livelli positivi di anticorpi IgE specifici.
Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare persone con storia di reazioni allergiche gravi o anafilassi, donne in gravidanza o allattamento, pazienti con asma grave o condizioni respiratorie non controllate, e chi ha fatto uso di antiistaminici o farmaci immunosoppressori di recente.
Studio dell’Estratto Allergenico di Lepidoglyphus destructor mediante Test Cutanei nei Pazienti con Allergie
Localizzazione: Spagna
Questo studio si concentra sul test di un estratto allergenico utilizzato per diagnosticare allergie causate dal Lepidoglyphus destructor, un tipo di acaro del deposito che può scatenare reazioni allergiche. Lo scopo è determinare la concentrazione più efficace dell’estratto allergenico per i test diagnostici cutanei.
Lo studio prevede l’utilizzo di una soluzione per prick test contenente diverse concentrazioni di estratto di Lepidoglyphus destructor. Durante il test, piccole quantità della soluzione vengono applicate sulla pelle attraverso piccole punture. Il test include anche una soluzione di cloridrato di istamina come controllo positivo e una soluzione di cloruro di sodio come controllo negativo.
La procedura di test prevede la misurazione della reazione cutanea a diverse concentrazioni dell’estratto. La reazione cutanea appare come una piccola area sollevata chiamata pomfo, che viene misurata per determinare l’efficacia dell’estratto nell’identificare le allergie.
Criteri di inclusione: Età tra 18 e 50 anni, residenza in un’area dove il Lepidoglyphus destructor è comune, allergia confermata all’acaro sia tramite test cutaneo (pomfo di almeno 3 millimetri più grande del controllo) sia tramite esame del sangue con IgE specifiche positive di classe 1 o superiore.
Studio sull’Efficacia degli Estratti Allergenici di Dermatophagoides e Cloridrato di Istamina per Pazienti con Allergie
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sulle allergie causate dagli acari della polvere, specificamente Dermatophagoides pteronyssinus e Dermatophagoides farinae. L’obiettivo è standardizzare la risposta biologica agli estratti allergenici di questi acari.
Il trattamento prevede una soluzione per prick test cutanei, un metodo utilizzato per identificare le reazioni allergiche introducendo piccole quantità di allergeni nella pelle. Le sostanze utilizzate includono il cloridrato di istamina, che funge da controllo positivo, e il cloruro di sodio, utilizzato come controllo negativo.
I partecipanti allo studio saranno sottoposti a prick test cutanei in cui vengono applicate piccole quantità degli estratti allergenici sulla pelle. La reazione viene misurata attraverso la dimensione del pomfo, un’area piccola e sollevata sulla pelle. Questo aiuta a determinare la relazione dose-risposta, ovvero come la pelle reagisce a diverse concentrazioni dell’allergene.
Criteri di inclusione: Il paziente deve vivere in un’area dove gli acari Dermatophagoides sono comuni (come la costa mediterranea), avere un’età compresa tra 18 e 50 anni, e avere un’allergia agli acari confermata sia da un test cutaneo (reazione di almeno 3 mm più grande del controllo negativo) sia da un test IgE specifico positivo di classe 1 o superiore.
Studio sull’Efficacia degli Estratti Allergenici di Dermatophagoides per Pazienti Allergici Utilizzando Soluzioni di Dermatophagoides Pteronyssinus e Dermatophagoides Farinae
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sulle allergie causate da un tipo specifico di acaro della polvere noto come Dermatophagoides pteronyssinus. Lo studio utilizzerà un trattamento chiamato estratto allergenico, che è una soluzione ricavata da questi acari della polvere, utilizzata in un prick test cutaneo.
Lo studio sarà condotto in due fasi. Nella prima fase, verrà determinata la concentrazione dell’estratto di Dermatophagoides pteronyssinus. Nella seconda fase, lo studio valuterà quanto sia sensibile e specifico l’estratto nel rilevare le allergie. I partecipanti saranno sottoposti a prick test cutanei in cui piccole quantità dell’estratto allergenico, del controllo positivo e del controllo negativo vengono applicati sulla pelle.
La dimensione della reazione, nota come pomfo, verrà misurata per determinare l’efficacia dell’estratto allergenico. Lo studio mira a garantire che l’estratto sia sia sicuro che affidabile per diagnosticare le allergie a Dermatophagoides pteronyssinus e alla specie correlata, Dermatophagoides farinae.
Studio sugli Estratti Allergenici di Acari e Cloridrato di Istamina per Pazienti Allergici
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sulle allergie causate da alcuni tipi di acari. Lo studio utilizzerà prick test cutanei, che prevedono l’applicazione di una piccola quantità di sostanza sulla pelle per vedere se provoca una reazione. Le sostanze testate includono estratti di diversi tipi di acari: Dermatophagoides pteronyssinus, Dermatophagoides farinae, Blomia tropicalis e Lepidoglyphus destructor.
Lo scopo dello studio è determinare l’attività biologica di questi estratti di acari nei pazienti sensibili ad essi. I partecipanti saranno sottoposti a prick test cutanei con gli estratti di acari e la soluzione di istamina. La dimensione della reazione cutanea verrà misurata per valutare la potenza degli estratti.
Criteri di inclusione: I pazienti devono avere un’età compresa tra 18 e 65 anni, acconsentire a partecipare firmando un modulo di consenso, avere una storia medica precedente che confermi un’allergia, e mostrare una reazione a determinati allergeni tramite un prick test cutaneo (risultato positivo con reazione di almeno 3 mm) o un test IgE specifico nel siero (risultato di 3,5 kUA/L o superiore).
Studi sui Trattamenti Farmacologici
Studio che Confronta Bilastina, Ebastina e Desloratadina nella Prevenzione delle Reazioni Cutanee Indotte da Istamina in Volontari Sani
Localizzazione: Spagna
Questo studio esamina l’efficacia con cui diversi farmaci antistaminici prevengono le reazioni cutanee causate dall’istamina. I farmaci testati sono bilastina 20 mg, ebastina 10 mg e desloratadina 5 mg, tutti in forma di compressa orodispersibile, confrontati con placebo. Lo scopo è determinare quanto rapidamente questi farmaci iniziano ad agire per ridurre le reazioni cutanee.
I farmaci sono progettati per trattare le allergie bloccando gli effetti dell’istamina nell’organismo. Ogni farmaco viene assunto per via orale sotto forma di compressa che si dissolve sulla lingua. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno ciascuno dei tre farmaci e il placebo in momenti diversi, con appropriate pause tra i trattamenti.
Lo studio misurerà quanto bene ogni farmaco previene lo sviluppo di pomfi pruriginosi e arrossamento sulla pelle dopo l’esposizione all’istamina. I ricercatori monitoreranno le reazioni dei partecipanti in vari momenti dopo l’assunzione del farmaco per comprendere quanto velocemente ogni farmaco inizia a funzionare, quanto durano gli effetti e quanto sono forti rispetto al placebo.
Criteri di inclusione: Età tra 18 e 50 anni, assenza di condizioni fisiche o mentali, risultati normali dall’esame medico e dagli esami del sangue, segni vitali normali, indice di massa corporea (IMC) tra 18,5 e 30,0 kg/m², e risultati specifici del test di reazione cutanea all’istamina compresi tra 0,5521 cm² e 2,5941 cm².
Criteri di esclusione: Storia di reazioni allergiche gravi o anafilassi, uso attuale di antistaminici nell’ultima settimana, ipersensibilità nota a bilastina, ebastina o desloratadina, gravidanza o allattamento, e condizioni mediche significative che potrebbero interferire con i risultati dello studio.
Studio sul Film di Desametasone per Pazienti con Reazioni Allergiche Acute
Localizzazione: Svezia
Questo studio clinico si concentra sul trattamento delle reazioni allergiche acute. Il trattamento valutato è un farmaco chiamato Zeqmelit™ 6 mg, che si presenta sotto forma di un film orodispersibile. Questo film contiene il principio attivo desametasone, un tipo di farmaco comunemente utilizzato per ridurre l’infiammazione e sopprimere la risposta del sistema immunitario durante le reazioni allergiche.
Lo scopo dello studio è valutare quanto i pazienti siano soddisfatti dell’uso di Zeqmelit™ rispetto al loro trattamento abituale, specialmente durante una reazione allergica acuta. I partecipanti allo studio utilizzeranno il film orodispersibile e forniranno feedback sulla loro soddisfazione generale, incluso quanto si sentano sicuri nell’utilizzarlo.
Una reazione allergica acuta si verifica quando il sistema immunitario risponde in modo aggressivo a una sostanza estranea, nota come allergene. Questa reazione può verificarsi rapidamente, spesso entro pochi minuti o poche ore dall’esposizione all’allergene. I sintomi possono includere orticaria, prurito, gonfiore, difficoltà respiratorie e disturbi gastrointestinali. La gravità dei sintomi può variare da lievi irritazioni a manifestazioni più gravi come l’anafilassi, una condizione seria che può causare un improvviso calo della pressione sanguigna e restringimento delle vie aeree.
Criteri di inclusione: I pazienti devono avere almeno 18 anni, essere disposti e in grado di fornire il consenso informato scritto, aver precedentemente sperimentato reazioni allergiche acute, ed essere attualmente in terapia con compresse di betametasone per trattare le loro reazioni allergiche.
Criteri di esclusione: I pazienti che hanno una reazione allergica acuta in corso al momento dell’arruolamento non possono partecipare.
Riepilogo e Osservazioni Importanti
Gli studi clinici attualmente in corso sull’ipersensibilità si concentrano su due aree principali: il miglioramento della diagnosi attraverso la standardizzazione degli estratti allergenici e lo sviluppo di nuove opzioni terapeutiche.
Standardizzazione diagnostica: La maggior parte degli studi (5 su 7) si concentra sulla standardizzazione degli estratti allergenici di vari acari della polvere, tra cui Blomia tropicalis, Lepidoglyphus destructor e diverse specie di Dermatophagoides. Questi studi sono fondamentali per garantire che i test allergologici siano accurati e riproducibili, il che è essenziale per una diagnosi corretta e per l’identificazione degli allergeni specifici che colpiscono ciascun paziente.
Approcci terapeutici: Due studi esplorano nuove opzioni di trattamento. Uno confronta l’efficacia di tre diversi antistaminici in forma orodispersibile (bilastina, ebastina e desloratadina), mentre l’altro valuta la soddisfazione dei pazienti con un nuovo film orodispersibile di desametasone per le reazioni allergiche acute. L’uso di formulazioni orodispersibili rappresenta un approccio innovativo che può migliorare l’aderenza al trattamento e la rapidità d’azione.
Localizzazione geografica: È interessante notare che la maggior parte degli studi (6 su 7) si svolge in Spagna, riflettendo probabilmente l’alta prevalenza di allergie agli acari della polvere nelle regioni mediterranee. Solo uno studio si svolge in Svezia.
Popolazione target: Gli studi diagnostici si concentrano principalmente su adulti di età compresa tra 18 e 50-65 anni con allergie confermate, mentre gli studi terapeutici includono sia volontari sani (per testare l’efficacia dei farmaci) sia pazienti con storia di reazioni allergiche acute.
Questi studi rappresentano un importante passo avanti nella comprensione e nella gestione delle malattie allergiche, con potenziali benefici significativi per milioni di persone che soffrono di ipersensibilità agli acari della polvere e ad altri allergeni comuni.











