Congiuntivite – Studi clinici

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La congiuntivite allergica, spesso accompagnata da rinite, può essere trattata con l’immunoterapia specifica per allergeni. Attualmente sono in corso 3 studi clinici che valutano nuove forme di immunoterapia per pazienti con allergie agli acari della polvere, ai pollini di graminacee e ai pollini di betulla.

Studi Clinici sulla Congiuntivite Allergica: Opzioni Terapeutiche in Fase di Sperimentazione

La congiuntivite allergica è un’infiammazione della congiuntiva, la membrana che riveste l’occhio e la palpebra interna, causata da una reazione allergica. Si manifesta spesso insieme alla rinite allergica, con sintomi come occhi rossi, pruriginosi e lacrimanti, starnuti, naso che cola o chiuso. Questa condizione può ridurre significativamente la qualità della vita dei pazienti, interferendo con le attività quotidiane e il sonno.

L’immunoterapia allergene-specifica rappresenta un approccio terapeutico che mira a modificare la risposta immunitaria dell’organismo agli allergeni, riducendo progressivamente i sintomi allergici. Attualmente sono disponibili nel database 3 studi clinici che testano diverse forme di immunoterapia per pazienti con rinocongiuntivite allergica.

Studi Clinici Attivi sulla Congiuntivite Allergica

Studio sulla Sicurezza ed Efficacia dell’Immunoterapia Sottocutanea con Allergeni Der p 1, Der p 2 e Der p 23 per Pazienti con Rinite Allergica o Rinocongiuntivite

Localizzazione: Spagna

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione di un trattamento per persone affette da rinite allergica o rinocongiuntivite, condizioni che causano sintomi come starnuti, naso che cola e occhi pruriginosi. Questi disturbi sono spesso scatenati da allergie agli acari della polvere, in particolare alle specie Dermatophagoides. Alcuni partecipanti possono anche soffrire di asma allergica, un tipo di asma influenzato dalle allergie.

Il trattamento testato è una forma di immunoterapia sottocutanea, che prevede l’iniezione sotto la pelle di piccole quantità di allergeni per aiutare l’organismo a sviluppare una tolleranza nel tempo. Gli allergeni utilizzati sono forme purificate di Der p 1, Der p 2 e Der p 23, proteine presenti negli acari della polvere.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere un’età compresa tra 12 e 65 anni e presentare rinite allergica o rinocongiuntivite persistente da moderata a grave da almeno un anno. È richiesto un test cutaneo positivo (con una reazione di almeno 3 mm) e un livello di IgE specifiche di almeno 0,7 kU/L. I pazienti asmatici devono avere un volume espiratorio forzato nel primo secondo (FEV1) di almeno l’80%.

Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare pazienti con asma non controllata, che hanno avuto reazioni allergiche gravi ai farmaci dello studio, con altre gravi condizioni di salute, donne in gravidanza o allattamento, o chi ha ricevuto altre immunoterapie allergiche negli ultimi 12 mesi.

Lo studio prevede la somministrazione di 12 dosi di mantenimento e monitorerà regolarmente i sintomi, l’uso di farmaci e la qualità della vita dei partecipanti per determinare il dosaggio ottimale che offra il miglior equilibrio tra benefici e rischi.

Studio sull’Efficacia e la Sicurezza dell’Estratto di Polline di Phleum Pratense per Pazienti con Allergia da Moderata a Grave ai Pollini di Graminacee

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico valuta l’efficacia e la sicurezza di un trattamento per persone che soffrono da almeno due anni di rinite allergica o rinocongiuntivite da moderata a grave causata dai pollini di graminacee. Il trattamento in fase di sperimentazione è il SULGEN® Spray Phleum pratense, una forma di immunoterapia sublinguale somministrata come spray sotto la lingua.

L’obiettivo dello studio è identificare la dose più efficace e meglio tollerata di questo spray, bilanciando i benefici e i rischi. I partecipanti riceveranno il SULGEN® Spray Phleum pratense o un placebo, e verranno confrontati gli effetti sui sintomi e sulla necessità di farmaci aggiuntivi durante il periodo di picco dei pollini di graminacee.

Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono avere un’età compresa tra 18 e 65 anni e aver sofferto di rinite allergica/rinocongiuntivite da moderata a grave dovuta ai pollini di graminacee per almeno due anni. Devono presentare sensibilizzazione al polline di Phleum pratense, confermata da un test cutaneo positivo e livelli di anticorpi IgE specifici. Per i pazienti asmatici, il FEV1 deve essere superiore al 70% del valore previsto.

Criteri di esclusione principali: Sono esclusi i pazienti che non hanno manifestato sintomi moderati-gravi per almeno due anni, donne in gravidanza o allattamento, chi ha partecipato recentemente ad altri studi clinici, e chi presenta altre condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio.

Lo studio prevede valutazioni regolari per monitorare i sintomi e eventuali cambiamenti nelle condizioni dei partecipanti, utilizzando strumenti come il Questionario sulla Qualità della Vita nella Rinocongiuntivite (RQLQ) e la Scala Analogica Visiva (VAS). Il reclutamento è iniziato nel novembre 2023 e lo studio dovrebbe concludersi nell’ottobre 2025.

Studio sull’Efficacia e la Sicurezza dell’Immunoterapia Sublinguale con Estratto di Polline di Betula Pendula per Pazienti con Allergia ai Pollini di Betulla

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un trattamento per persone che soffrono da almeno due anni di rinite allergica o rinocongiuntivite causata dai pollini di betulla. Questi disturbi sono caratterizzati da sintomi come starnuti, naso che cola o chiuso, occhi pruriginosi o lacrimanti. Il trattamento testato è il SULGEN® Spray Betula verrucosa, uno spray sublinguale da utilizzare sotto la lingua.

Lo studio mira a identificare la dose più efficace e meglio tollerata di questo spray. I partecipanti riceveranno il SULGEN® Spray Betula verrucosa o un placebo, e verranno confrontati gli effetti per valutare quanto bene funziona nel ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere un’età compresa tra 18 e 65 anni e aver sofferto di rinite allergica/rinocongiuntivite da moderata a grave dovuta ai pollini di betulla per almeno due anni. Devono presentare sensibilizzazione al polline di Betula verrucosa, confermata da test cutaneo positivo, IgE specifiche ≥0,7 kU/L e risposta positiva al test di provocazione nasale.

Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare pazienti che non hanno manifestato sintomi moderati-gravi per almeno due anni, chi non rientra nella fascia d’età specificata, donne in gravidanza o allattamento, e popolazioni vulnerabili che non possono dare il consenso informato.

Durante lo studio, i partecipanti dovranno tenere un diario elettronico dei loro sintomi e di eventuali farmaci assunti. Lo studio si svolgerà per un periodo che include la stagione di picco dei pollini di betulla, permettendo ai ricercatori di valutare l’efficacia del trattamento quando i sintomi sono normalmente più intensi. La conclusione dello studio è prevista per agosto 2025.

Riepilogo e Considerazioni Finali

Gli studi clinici attualmente in corso sulla congiuntivite allergica (in associazione con rinite) rappresentano importanti opportunità per pazienti che soffrono di allergie persistenti e debilitanti. Tutti e tre gli studi si concentrano sull’immunoterapia allergene-specifica, un approccio che mira a modificare la risposta immunitaria piuttosto che semplicemente controllare i sintomi.

È interessante notare che gli studi utilizzano due diverse vie di somministrazione: sottocutanea (iniezioni) per l’allergia agli acari della polvere e sublinguale (spray sotto la lingua) per le allergie ai pollini. Entrambi gli approcci hanno l’obiettivo di desensibilizzare progressivamente il sistema immunitario agli allergeni specifici.

Gli studi sono disegnati con gruppi placebo per confrontare l’efficacia reale del trattamento e identificare le dosi ottimali che bilanciano efficacia e sicurezza. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero consultare il proprio allergologo per valutare l’idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi della partecipazione a questi studi.

Per pazienti con sintomi moderati-gravi che non trovano sollievo adeguato con i trattamenti sintomatici convenzionali (antistaminici, corticosteroidi), l’immunoterapia può rappresentare un’opzione terapeutica a lungo termine in grado di modificare il decorso della malattia allergica.

Studi clinici in corso su Congiuntivite

  • Data di inizio: 2025-04-10

    Studio sulla sicurezza ed efficacia dell’immunoterapia con Der p 1/Der p 2/Der p 23 in pazienti con rinite allergica o asma allergico controllato.

    Reclutamento in corso

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    Questo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite allergica, con o senza asma allergica controllata. Queste condizioni sono causate da una sensibilizzazione agli acari della polvere, in particolare al genere Dermatophagoides. Il trattamento in esame è un’immunoterapia somministrata tramite iniezioni sottocutanee, che utilizza una combinazione di allergeni purificati: Der…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2023-11-10

    Studio sull’efficacia e sicurezza dell’immunoterapia sublinguale con estratto di polline di Phleum pratense per pazienti con rinite allergica da polline di graminacee

    Non in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite causate dal polline di erba. Queste condizioni allergiche possono causare sintomi come starnuti, naso che cola e occhi irritati. Il trattamento in esame è uno spray sublinguale chiamato SULGEN® Spray Phleum pratense, che contiene un estratto di polline di erba. L’obiettivo…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2023-08-22

    Studio sull’efficacia e sicurezza dell’immunoterapia sublinguale con estratto di polline di Betula pendula per pazienti con allergia al polline di betulla

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite causata dal polline di betulla. Queste condizioni si manifestano con sintomi come naso che cola, starnuti e occhi irritati. Il trattamento in esame è uno spray sublinguale chiamato SULGEN® Spray Betula verrucosa, che contiene un estratto di polline di betulla. L’obiettivo…

    Malattie indagate:
    Germania