Cancro della Faringe Stadio I
Il cancro della faringe stadio I rappresenta una forma precoce di tumore della gola in cui la massa tumorale è piccola e non si è ancora diffusa oltre il punto di origine. Comprendere questo stadio iniziale è importante perché offre migliori opzioni di trattamento e risultati per i pazienti.
Indice dei contenuti
- Comprendere il Cancro della Faringe Stadio I
- Quanto è Comune Questo Tumore
- Quali Sono le Cause del Cancro della Faringe
- Fattori di Rischio per Sviluppare Questo Tumore
- Riconoscere i Sintomi
- Strategie di Prevenzione
- Come la Malattia Modifica il Corpo
- Metodi Diagnostici per Identificare la Malattia
- Prognosi e Tasso di Sopravvivenza
- Approcci Terapeutici Standard
- Cure di Supporto Durante il Trattamento
- Trattamenti in Fase di Studio negli Studi Clinici
- Impatto sulla Vita Quotidiana e sulle Attività
- Studi Clinici Attualmente Disponibili
Comprendere il Cancro della Faringe Stadio I
Il cancro della faringe stadio I si verifica nella faringe, che è il tubo cavo nel collo che collega il naso e la bocca alla trachea e all’esofago. Questo tubo è lungo circa tredici centimetri e svolge un ruolo vitale ogni volta che respiriamo, parliamo o deglutiamo. La faringe ha tre parti principali: la parte superiore dietro il naso, la parte centrale chiamata orofaringe dietro la bocca, e la parte inferiore chiamata ipofaringe vicino alla laringe.[1]
Nel cancro della faringe stadio I, in particolare nel cancro orofaringeo, il tumore misura 2 centimetri o meno. In questo stadio precoce, il cancro non si è diffuso ai linfonodi vicini o a parti distanti del corpo. Le cellule tumorali sono confinate al punto in cui si sono sviluppate per la prima volta, rendendo questa la forma più trattabile della malattia.[2]
La maggior parte dei tumori della faringe sono carcinomi a cellule squamose, il che significa che iniziano nelle cellule sottili e piatte che rivestono l’interno della gola. Queste cellule formano lo strato protettivo della faringe, e quando diventano cancerose, iniziano a crescere in modo incontrollato. Comprendere che lo stadio I rappresenta una forma così limitata della malattia aiuta a spiegare perché i risultati del trattamento in questo stadio tendono ad essere più favorevoli rispetto agli stadi successivi.[4]
Quanto è Comune Questo Tumore
Il cancro orofaringeo, che include i casi di stadio I, è considerato relativamente raro rispetto ad altri tumori. Secondo i dati disponibili, circa 53.000 persone negli Stati Uniti sviluppano il cancro orofaringeo ogni anno. Per mettere questo in prospettiva, più di 290.000 persone negli Stati Uniti ricevono ogni anno una diagnosi di cancro al seno, rendendo il cancro della faringe molto meno comune.[1]
La maggior parte delle persone a cui viene diagnosticato il cancro della faringe sono uomini anziani, anche se la malattia può colpire chiunque. Il cancro può svilupparsi in varie posizioni all’interno della faringe, con il cancro delle tonsille che è il tipo più comune di cancro orofaringeo. Le persone possono anche sviluppare questo cancro nelle gengive, nel pavimento della bocca e in altre aree dell’orofaringe.[1]
È importante notare che i tumori ipofaringei di stadio I e stadio II non sono comuni. La maggior parte dei tumori della faringe, in particolare quelli nell’ipofaringe, vengono scoperti in stadi più avanzati perché i tumori in fase iniziale spesso non causano sintomi evidenti. Questo rende i controlli medici regolari e la consapevolezza dei fattori di rischio particolarmente importanti per la diagnosi precoce.[12]
Quali Sono le Cause del Cancro della Faringe
La causa più comune del cancro orofaringeo è l’infezione da papillomavirus umano, comunemente noto come HPV. Questo virus, in particolare il tipo HPV 16, è responsabile di un numero crescente di casi di cancro orofaringeo. L’HPV funziona producendo proteine che interferiscono con i geni che normalmente gestiscono come le cellule che rivestono la bocca e la gola crescono e si dividono. Quando questi meccanismi di controllo smettono di funzionare correttamente, le cellule possono crescere in modo incontrollato e formare tumori.[1]
L’uso di tabacco rappresenta un’altra causa importante del cancro della faringe. Quando si fumano sigarette o sigari, o si usa tabacco da masticare, si danneggiano le cellule che rivestono la gola. Il corpo cerca di riparare questo danno facendo dividere le cellule più frequentemente per sostituire quelle danneggiate. Ogni volta che le cellule si dividono, copiano il loro DNA, e più spesso questo accade, più opportunità ci sono per errori. Questi errori di copia possono portare a cambiamenti che trasformano le cellule normali in cellule tumorali.[1]
Il consumo eccessivo di bevande alcoliche contribuisce anche allo sviluppo del cancro della faringe. L’alcol può danneggiare le cellule della gola e influenzare la loro capacità di riparare correttamente il DNA. Quando le cellule non riescono a correggere efficacemente i danni al DNA, è più probabile che sviluppino le mutazioni che portano al cancro. La combinazione di uso di tabacco e alcol è particolarmente pericolosa perché questi fattori lavorano insieme per aumentare il rischio di cancro ancora di più rispetto a ciascuno da solo.[1]
Fattori di Rischio per Sviluppare Questo Tumore
Il fattore di rischio più significativo per il cancro orofaringeo è essere infettati dall’HPV, in particolare dal tipo 16. Questo virus viene trasmesso attraverso il contatto intimo, e mentre la maggior parte delle infezioni da HPV si risolve da sola, alcune persistono e possono eventualmente portare al cancro. Il crescente riconoscimento del ruolo dell’HPV nel cancro della faringe ha cambiato il modo in cui i medici pensano alla prevenzione e al trattamento di questa malattia.[4]
Una storia di fumo di sigarette per più di 10 pacchetti-anno aumenta significativamente il rischio. Un pacchetto-anno viene calcolato moltiplicando il numero di pacchetti di sigarette fumati al giorno per il numero di anni di fumo. Per esempio, fumare un pacchetto al giorno per dieci anni equivale a dieci pacchetti-anno. Tutte le forme di uso di tabacco, inclusi sigari e tabacco da masticare, aumentano il rischio di sviluppare il cancro della faringe.[4]
L’uso eccessivo di alcol è un altro importante fattore di rischio. Le persone che consumano regolarmente grandi quantità di bevande alcoliche affrontano un rischio più elevato di sviluppare il cancro della faringe. Quando l’uso di tabacco e alcol sono combinati, il rischio aumenta in modo ancora più drammatico. Una storia personale di cancro della testa e del collo aumenta anche la probabilità di sviluppare un altro tumore in questa regione, così come una precedente radioterapia alla testa e al collo.[1]
Alcune pratiche culturali possono anche aumentare il rischio. Masticare il betel quid, uno stimolante comunemente usato in parti dell’Asia, è stato collegato allo sviluppo del cancro della faringe. Anche la storia familiare è importante, poiché avere parenti con tumori della testa e del collo può indicare una suscettibilità genetica a queste malattie. Comprendere i propri fattori di rischio personali può aiutare a prendere decisioni informate sulla prevenzione e lo screening.[4]
Riconoscere i Sintomi
Una delle sfide con il cancro della faringe stadio I è che a volte non causa segni o sintomi precoci, motivo per cui può passare inosservato. Quando i sintomi compaiono, spesso assomigliano a quelli di altre condizioni mediche meno gravi, rendendo facile ignorarli inizialmente. Questo è il motivo per cui i sintomi persistenti che non scompaiono meritano attenzione medica.[4]
Un mal di gola che persiste nonostante il trattamento è uno dei sintomi più comuni. Mentre tutti sperimentano occasionalmente mal di gola da raffreddori o altre malattie minori, un mal di gola che dura per settimane senza miglioramento potrebbe segnalare qualcosa di più serio. Allo stesso modo, il dolore o la difficoltà a deglutire, chiamata disfagia, può indicare un problema nella gola che necessita di valutazione.[1]
Alcune persone sperimentano difficoltà ad aprire completamente la bocca, una condizione chiamata trisma, o difficoltà a muovere normalmente la lingua. Una perdita di peso inspiegabile può verificarsi quando la deglutizione diventa dolorosa o difficile, rendendo il mangiare scomodo. I cambiamenti nella voce che persistono senza una causa ovvia dovrebbero anche suggerire una visita medica. Il dolore all’orecchio che non scompare, anche senza segni di infezione all’orecchio, può talvolta essere correlato a problemi alla gola a causa di vie nervose condivise.[1]
Cambiamenti fisici come un nodulo nella parte posteriore della gola o della bocca, o un nodulo nel collo, richiedono una valutazione medica immediata. Alcune persone notano una macchia bianca sulla lingua o sul rivestimento della bocca che non scompare. In rari casi, le persone potrebbero tossire sangue. Sebbene uno qualsiasi di questi sintomi possa avere cause diverse dal cancro, non dovrebbero mai essere ignorati, soprattutto se persistono per più di un paio di settimane.[4]
Strategie di Prevenzione
Anche se potreste non essere in grado di evitare completamente il cancro della faringe, potete prendere misure per ridurre significativamente il vostro rischio. La misura preventiva più importante relativa all’HPV è vaccinarsi. I vaccini HPV sono disponibili e possono proteggere contro i tipi di HPV più comunemente associati al cancro orofaringeo. Questi vaccini funzionano meglio quando somministrati prima dell’esposizione al virus, motivo per cui sono tipicamente raccomandati per preadolescenti e giovani adulti.[1]
Non fumare sigarette o usare qualsiasi forma di tabacco è cruciale per la prevenzione. Se fumate attualmente, smettere a qualsiasi età riduce il rischio di cancro, anche se il beneficio è maggiore quanto prima si smette. Le cellule della gola possono iniziare a guarire una volta che smettete di esporle alle sostanze chimiche dannose del tabacco. Molte risorse sono disponibili per aiutare le persone a smettere di fumare, inclusi consulenza, farmaci e gruppi di supporto.[1]
Bere bevande contenenti alcol con moderazione è un altro importante passo preventivo. Per le persone che scelgono di bere, limitare il consumo aiuta a ridurre il danno alle cellule della gola. La combinazione di fumo pesante e consumo eccessivo di alcol è particolarmente pericolosa, quindi evitare entrambi o limitarli significativamente riduce il rischio. Apportare questi cambiamenti nello stile di vita non solo aiuta a prevenire il cancro della faringe, ma riduce anche il rischio di molti altri tumori e condizioni di salute.[1]
Come la Malattia Modifica il Corpo
Nel cancro della faringe stadio I, il processo della malattia inizia a livello cellulare. Le cellule normali nel rivestimento della gola hanno geni che agiscono come manuali di istruzioni, dicendo alle cellule quando crescere, dividersi e morire. Questi geni contengono anche istruzioni per riparare i danni al DNA. Quando il cancro si sviluppa, cambiamenti o mutazioni in questi geni interrompono le normali istruzioni, causando la crescita e la divisione incontrollata delle cellule invece di seguire il loro normale schema ordinato.[11]
Nel caso del cancro della faringe correlato all’HPV, il virus produce proteine che interferiscono specificamente con due importanti geni soppressori tumorali. Questi geni normalmente agiscono come freni sulla crescita cellulare, impedendo alle cellule di dividersi troppo rapidamente o al momento sbagliato. Quando le proteine dell’HPV bloccano questi geni, i freni vengono rilasciati e le cellule iniziano a moltiplicarsi senza controlli normali. Nel tempo, queste cellule anormali si accumulano e formano un tumore.[1]
Per i tumori correlati all’uso di tabacco e alcol, il meccanismo è leggermente diverso ma ugualmente dannoso. Il fumo di tabacco contiene numerose sostanze chimiche che danneggiano direttamente il DNA nelle cellule della gola. Il corpo cerca di riparare questo danno, ma l’esposizione ripetuta sopraffà i sistemi di riparazione. L’alcol può anche danneggiare le cellule e compromettere la loro capacità di correggere gli errori del DNA. Quando i meccanismi di riparazione falliscono ripetutamente, le mutazioni si accumulano, trasformando alla fine le cellule normali in cellule tumorali.[1]
Nello stadio I, il tumore è ancora piccolo e localizzato. Non ha ancora invaso profondamente i tessuti circostanti né si è diffuso ai linfonodi. Le cellule tumorali stanno producendo il proprio apporto di sangue per nutrire il tumore in crescita, un processo chiamato angiogenesi. In questo stadio precoce, il sistema immunitario del corpo potrebbe tentare di combattere le cellule tumorali, ma il cancro ha sviluppato modi per eludere il rilevamento immunitario. Comprendere questi processi biologici aiuta a spiegare perché la diagnosi precoce e il trattamento sono così importanti prima che il cancro possa progredire ulteriormente.[2]
Metodi Diagnostici per Identificare la Malattia
Quando visitate il vostro medico con preoccupazioni su un possibile cancro della faringe, il processo diagnostico inizia tipicamente con una conversazione approfondita sui vostri sintomi e sulla vostra storia clinica. Il medico porrà domande dettagliate su quando sono iniziati i sintomi, come sono cambiati nel tempo e se avete fattori di rischio per il cancro della gola. Questo include domande sulla vostra storia di fumo, sul consumo di alcol e sull’eventuale esposizione all’HPV.[1]
Il passo successivo è un attento esame fisico. Il vostro medico o dentista eseguirà un esame completo della bocca e del collo, cercando qualcosa di insolito. Esamineranno l’interno della bocca con una luce, controllando lingua, gengive, palato e il rivestimento interno delle guance. Palperanno anche l’esterno del collo con le mani, cercando linfonodi gonfi o noduli che non dovrebbero esserci.[4]
Se l’esame iniziale solleva preoccupazioni, il medico potrebbe raccomandare l’uso di uno strumento speciale per osservare più da vicino la gola. Questa procedura si chiama endoscopia. Durante l’endoscopia, il medico inserisce un tubo sottile e flessibile con una piccola telecamera all’estremità—chiamato endoscopio—attraverso la bocca per esaminare l’orofaringe. La telecamera invia immagini a uno schermo video, permettendo al medico di vedere aree difficili da visualizzare durante un esame normale.[1]
Se il medico trova qualcosa di anomalo durante l’esame o le procedure endoscopiche, il passo critico successivo è prelevare un piccolo campione di tessuto per l’analisi di laboratorio. Questo si chiama biopsia. Il campione di tessuto viene quindi inviato a un laboratorio dove medici specializzati chiamati patologi lo esaminano al microscopio. Cercano segni che le cellule siano tumorali—il che significa che stanno crescendo e dividendosi in modi anomali e incontrollati.[1]
Una volta confermato il cancro attraverso la biopsia, i medici devono capire quanto si è diffuso. Possono essere utilizzati diversi tipi di esami di imaging per creare immagini dettagliate dell’interno del corpo. La tomografia computerizzata (TC) utilizza raggi X presi da molte angolazioni diverse ed elaborazione computerizzata per creare immagini trasversali della gola, del collo e di altre aree. La risonanza magnetica (RM) utilizza potenti magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli del corpo. La tomografia a emissione di positroni (PET) comporta l’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo nel flusso sanguigno per aiutare a identificare le cellule tumorali.[17]
Prognosi e Tasso di Sopravvivenza
Le prospettive per le persone con cancro della faringe stadio I dipendono da diversi fattori che il vostro team sanitario considererà quando discuterà della vostra situazione individuale. Uno dei fattori più significativi è se il vostro cancro è HPV-positivo o HPV-negativo. I tumori orofaringei che contengono HPV generalmente hanno risultati migliori, anche quando diagnosticati in stadi più avanzati.[2]
La vostra salute generale e il livello di forma fisica influenzano anche quanto bene potreste rispondere al trattamento e riprendervi successivamente. Le persone che sono fisicamente in forma spesso affrontano meglio i trattamenti oncologici e i loro effetti collaterali. È importante sottolineare che fumare durante il trattamento influenza significativamente l’efficacia della terapia, quindi smettere di fumare prima e durante il trattamento è fondamentale per migliorare le vostre possibilità di recupero con successo.[23]
Per il cancro orofaringeo stadio I, le statistiche di sopravvivenza offrono notizie incoraggianti. Secondo le statistiche dell’Inghilterra per le persone diagnosticate tra il 2014 e il 2016, circa 75 persone su 100 (circa il 75%) con cancro orofaringeo stadio I sopravvivono per 5 anni o più dopo la diagnosi. Per i tumori della bocca specificamente, i numeri sono ancora più favorevoli, con più di 85 persone su 100 che sopravvivono cinque anni o più quando diagnosticati allo stadio I.[23]
È importante capire che le statistiche di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di persone e rappresentano medie. Non possono predire cosa accadrà a una singola persona perché il cancro e le circostanze di ognuno sono diversi. Molte persone vivono molto più a lungo di 5 anni dopo la diagnosi, e alcune guariscono completamente.[23]
Approcci Terapeutici Standard
La base tradizionale del trattamento per il cancro della faringe stadio I comprende due approcci principali: la chirurgia e la radioterapia. Ciascuno ha vantaggi distinti e la scelta tra di essi dipende dalla posizione del tumore, dallo stato di salute del paziente e dalle circostanze individuali.
La radioterapia utilizza fasci ad alta energia per danneggiare il DNA delle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi e crescere. Le moderne tecniche di radioterapia, in particolare la radioterapia a intensità modulata o IMRT, consentono ai medici di modellare i fasci di radiazioni con notevole precisione. Questa precisione significa che la dose di radiazioni si concentra sul tumore risparmiando il più possibile il tessuto sano circostante. Per il cancro orofaringeo stadio I, la radioterapia esterna tipicamente colpisce sia il sito del tumore primario che i linfonodi su entrambi i lati del collo.[11]
Il ciclo di radioterapia per la malattia in fase precoce si estende solitamente per diverse settimane, con trattamenti somministrati cinque giorni alla settimana. Ogni seduta dura solo pochi minuti, ma l’effetto cumulativo distrugge gradualmente le cellule tumorali nel tempo. Il programma di trattamento consente alle cellule normali di ripararsi tra una seduta e l’altra in modo più efficace rispetto alle cellule tumorali.
La chirurgia per il cancro della faringe stadio I si è evoluta notevolmente negli ultimi decenni. Oggi, molti pazienti possono beneficiare di tecniche minimamente invasive, in particolare la chirurgia robotica transorale o TORS. Questo approccio utilizza strumenti robotici inseriti attraverso la bocca, eliminando la necessità di incisioni esterne. I chirurghi controllano i bracci robotici da una console, visualizzando il campo chirurgico attraverso telecamere tridimensionali ad alta definizione.[13]
Quando la chirurgia è il trattamento primario, i chirurghi rimuovono il tumore insieme a un margine di tessuto dall’aspetto sano intorno ad esso. Questo margine aiuta a garantire che le cellule tumorali microscopiche ai bordi del tumore siano catturate nel campione. Per alcuni tumori piccoli, in particolare quelli in posizioni accessibili, la sola chirurgia può fornire un trattamento adeguato.
Gli effetti collaterali differiscono tra chirurgia e radioterapia. Gli effetti collaterali chirurgici possono includere dolore durante il recupero, difficoltà temporanea a deglutire mentre i tessuti guariscono e potenziali cambiamenti nella qualità della voce. Gli effetti collaterali della radioterapia si sviluppano gradualmente durante il ciclo di trattamento. La gola diventa sempre più dolorante man mano che le radiazioni colpiscono il rivestimento della bocca e della gola, una condizione chiamata mucosite. Le radiazioni danneggiano anche le ghiandole salivari, portando a una ridotta produzione di saliva e bocca secca che può persistere per mesi o diventare permanente.[26]
Cure di Supporto Durante il Trattamento
Il trattamento del cancro della faringe comporta più che attaccare semplicemente le cellule tumorali. Un team di cura completo affronta le molte sfide che i pazienti devono affrontare durante tutto il loro percorso. I logopedisti svolgono un ruolo critico, valutando la funzione di deglutizione prima, durante e dopo il trattamento. Insegnano esercizi per mantenere la forza e la coordinazione muscolare, aiutando i pazienti a riapprendere tecniche di deglutizione sicure se necessario.[26]
I dietisti forniscono un supporto essenziale man mano che emergono difficoltà nell’alimentazione. Raccomandano consistenze e texture alimentari più facili da deglutire, suggeriscono opzioni ad alta densità calorica per mantenere il peso nonostante l’assunzione ridotta e monitorano lo stato nutrizionale durante tutto il trattamento. Alcuni pazienti richiedono sonde di alimentazione temporanee posizionate attraverso il naso nello stomaco o direttamente attraverso la parete addominale nello stomaco.[27]
La cura dentale prima del trattamento è cruciale. Le radiazioni alla testa e al collo possono danneggiare i denti e aumentare il rischio di carie. I dentisti spesso raccomandano di estrarre denti gravemente cariati o allentati prima che inizi la radioterapia, poiché la guarigione dopo le radiazioni è più complicata. Durante e dopo il trattamento, un’igiene orale meticolosa aiuta a prevenire infezioni e problemi dentali.
Trattamenti in Fase di Studio negli Studi Clinici
Mentre i trattamenti standard per il cancro della faringe stadio I sono efficaci, i ricercatori esplorano attivamente approcci che potrebbero ridurre l’intensità del trattamento senza compromettere il controllo del cancro. Questo sforzo, chiamato de-escalation terapeutica, si rivolge particolarmente ai pazienti con cancro orofaringeo HPV-positivo, che generalmente hanno risultati eccellenti con i trattamenti attuali.[13]
Diversi studi clinici stanno investigando dosi ridotte di radiazioni per il cancro orofaringeo HPV-positivo in fase precoce. Le dosi tradizionali di radiazioni per il cancro testa-collo variano tipicamente tra 60 e 70 Gray. Gli studi stanno testando se dosi nell’intervallo 50-60 Gray potrebbero essere adeguate per tumori piccoli HPV-positivi. I risultati preliminari di alcuni studi suggeriscono che pazienti attentamente selezionati potrebbero mantenere un eccellente controllo del cancro con queste dosi ridotte sperimentando effetti collaterali meno gravi.
Un altro approccio di de-escalation in fase di studio prevede la chirurgia seguita da osservazione piuttosto che l’aggiunta automatica di radioterapia. In questa strategia, i pazienti con caratteristiche tumorali favorevoli che si sottopongono a rimozione chirurgica completa con margini puliti e linfonodi negativi potrebbero evitare completamente la radioterapia. Un monitoraggio attento con esami regolari e studi di imaging catturerebbe qualsiasi recidiva precocemente.
L’immunoterapia rappresenta una frontiera emozionante nel trattamento del cancro, sebbene il suo ruolo nel cancro della faringe in fase precoce rimanga in fase di studio. I farmaci immunoterapici funzionano potenziando la capacità del sistema immunitario di riconoscere e attaccare le cellule tumorali. I farmaci chiamati inibitori dei checkpoint bloccano proteine che impediscono al sistema immunitario di funzionare correttamente. Esempi includono pembrolizumab e nivolumab, che hanno mostrato promesse nel cancro testa-collo avanzato.[13]
Attualmente, l’immunoterapia non è un trattamento standard per il cancro della faringe stadio I, ma gli studi stanno esplorando se l’aggiunta di questi farmaci al trattamento standard potrebbe migliorare i risultati o se potrebbero eventualmente sostituire terapie più tossiche. La partecipazione agli studi clinici offre ai pazienti accesso a trattamenti potenzialmente promettenti prima che diventino ampiamente disponibili.
Impatto sulla Vita Quotidiana e sulle Attività
Una diagnosi di cancro della faringe stadio I, pur essendo precoce, porta comunque cambiamenti significativi alla vita di ogni giorno. I sintomi fisici, le risposte emotive e le esigenze pratiche del trattamento influenzano tutti il modo in cui i pazienti funzionano nelle loro routine quotidiane.
Dal punto di vista fisico, anche il cancro faringeo in stadio iniziale può rendere difficile mangiare e bere. Molti pazienti scoprono che i loro cibi preferiti diventano difficili o dolorosi da consumare. Potrebbero aver bisogno di passare a cibi più morbidi, pasti frullati, o persino nutrizione liquida durante e dopo il trattamento. Questo cambiamento influisce non solo sulla nutrizione ma anche sugli aspetti sociali della condivisione dei pasti con famiglia e amici.[26]
La comunicazione può diventare frustrante quando il cancro o il suo trattamento influenzano il linguaggio. I pazienti potrebbero trovare più difficile farsi capire al lavoro, al telefono o in situazioni sociali. Alcune persone si sentono imbarazzate per i cambiamenti vocali o la difficoltà ad articolare le parole chiaramente. Questo può portare a ritirarsi dalle conversazioni o evitare del tutto situazioni sociali.
La vita lavorativa spesso richiede aggiustamenti. I programmi di trattamento richiedono tempo lontano dal lavoro, e gli effetti collaterali come affaticamento, dolore o difficoltà nel parlare possono rendere difficile svolgere i doveri lavorativi. Alcuni pazienti hanno bisogno di ridurre temporaneamente le ore di lavoro o prendere un congedo medico durante i periodi di trattamento intensivo.
Gli effetti emotivi e psicologici di una diagnosi di cancro toccano ogni aspetto della vita. Sentimenti di ansia per il futuro, paura del trattamento, preoccupazione per i membri della famiglia e tristezza per i cambiamenti nella vita sono tutte risposte normali. Alcuni pazienti sperimentano difficoltà nel dormire, cambiamenti nell’appetito non correlati ai problemi di deglutizione, o problemi di concentrazione su compiti che precedentemente gestivano facilmente.[24]
Le strategie di gestione possono aiutare a gestire questi impatti sulla vita. Mantenere le routine dove possibile fornisce un senso di normalità e controllo. Trovare supporto attraverso la consulenza, gruppi di supporto o amici e familiari fidati offre sfoghi emotivi. Lavorare con specialisti come logopedisti, dietisti e assistenti sociali affronta le sfide pratiche.[25]
Studi Clinici Attualmente Disponibili
Per i pazienti affetti da cancro della faringe in stadio avanzato, è attualmente disponibile 1 studio clinico che valuta nuovi approcci terapeutici. Questo studio si concentra su un trattamento combinato che utilizza radioterapia a basse dosi insieme a chemioterapia.
Studio sulla radioterapia a basse dosi combinata con paclitaxel e carboplatino
Localizzazione: Polonia
Questo studio clinico si concentra sui pazienti con cancro avanzato della faringe e della laringe. La ricerca valuta un approccio terapeutico chiamato radiochemioterapia di induzione che utilizza basse dosi di radiazioni ionizzanti combinate con farmaci chemioterapici. I farmaci chemioterapici utilizzati in questo studio sono il paclitaxel e il carboplatino, che vengono somministrati attraverso un’iniezione endovenosa direttamente nel flusso sanguigno.
Lo scopo di questa ricerca è determinare quanto sia efficace e ben tollerato questo approccio terapeutico combinato per i pazienti con cancro avanzato della faringe e della laringe. Il trattamento prevede la somministrazione di entrambi i farmaci chemioterapici insieme alla radioterapia a basse dosi. Durante lo studio, i pazienti riceveranno il trattamento per un periodo fino a 37 giorni.
Criteri di inclusione principali:
- Cancro avanzato della faringe o della laringe non trattato in precedenza
- Il cancro deve essere in uno stadio specifico con coinvolgimento linfonodale o dimensioni del tumore particolari
- Condizioni di salute sufficientemente buone per ricevere chemioterapia
- Età minima di 18 anni
- Capacità di firmare un consenso informato
Criteri di esclusione principali:
- Età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni
- Presenza di metastasi a distanza
- Precedente radioterapia nell’area della testa e del collo
- Infezioni attive o problemi cardiaci significativi
- Gravidanza o allattamento
- Allergie note ai farmaci dello studio
Lo studio monitorerà come i pazienti rispondono al trattamento esaminando la risposta del cancro, controllando l’eventuale diffusione della malattia e monitorando la sopravvivenza complessiva del paziente. Il follow-up continuerà fino a dicembre 2028.











