Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica
Se notate di saltare costantemente i pasti, di perdere interesse per cibi che un tempo apprezzavate, o di avere cambiamenti inspiegabili di peso, è importante considerare di cercare una valutazione medica. L’appetito ridotto diventa motivo di preoccupazione quando persiste per più di una settimana[1][3]. A questo punto, il vostro corpo potrebbe non ricevere i nutrienti necessari per funzionare correttamente, il che può portare a problemi di salute più seri in futuro.
Chiunque sperimenti una riduzione del desiderio di mangiare dovrebbe prestare attenzione ai sintomi che l’accompagnano. Se la mancanza di appetito si presenta insieme a stanchezza, debolezza muscolare, nausea, vomito, diarrea, stitichezza, o cambiamenti evidenti alla pelle, ai capelli o alle unghie, questi sono segnali che il vostro corpo è influenzato da un’alimentazione insufficiente[1][8]. Questi sintomi aggiuntivi suggeriscono che la perdita di appetito potrebbe essere collegata a una condizione sottostante che richiede una diagnosi e un trattamento appropriati.
Cercare una diagnosi è particolarmente importante per certi gruppi di persone. Gli anziani, per esempio, sperimentano naturalmente cambiamenti nell’appetito con l’avanzare dell’età—circa il 15-30% delle persone anziane sviluppa quello che i medici chiamano “anoressia dell’invecchiamento”[4]. Tuttavia, anche in questa popolazione, una perdita di appetito improvvisa o grave merita attenzione medica. Anche le donne in gravidanza che sperimentano appetito ridotto oltre le tipiche nausee mattutine dovrebbero consultare il loro medico per assicurarsi di ricevere nutrienti adeguati sia per sé stesse che per il bambino in sviluppo[3][9].
Le persone che stanno affrontando un trattamento oncologico dovrebbero essere particolarmente vigili nel monitorare il loro appetito. Molti pazienti oncologici perdono l’appetito a un certo punto durante il percorso di cura, sia a causa del cancro stesso che degli effetti collaterali delle terapie come chemioterapia, radioterapia o certi farmaci mirati[13][17]. In questi casi, una diagnosi e una gestione appropriate della perdita di appetito diventano una parte fondamentale della cura oncologica complessiva.
Metodi diagnostici
Quando visitate il vostro medico lamentando appetito ridotto, lui o lei lavorerà per identificare cosa sta causando i vostri sintomi. Il processo diagnostico inizia tipicamente con una conversazione dettagliata sulle vostre abitudini alimentari, la storia medica e qualsiasi altro sintomo che avete notato. Il vostro medico vorrà sapere da quanto tempo state sperimentando la perdita di appetito, se è comparsa improvvisamente o gradualmente, e se avete avuto cambiamenti di peso[13][17].
Un approfondito esame fisico è una parte essenziale della diagnosi della causa dell’appetito ridotto. Durante questo esame, il vostro medico controllerà i vostri segni vitali, esaminerà la vostra bocca e gola per cercare problemi dentali o piaghe che potrebbero rendere doloroso mangiare, e valuterà la vostra condizione fisica generale. Potrebbe palpare il vostro addome per verificare la presenza di dolore, gonfiore o altre anomalie. Cambiamenti fisici come problemi dentali, dolore ai denti, o una ridotta capacità di percepire il gusto o l’olfatto possono tutti contribuire alla perdita di appetito e spesso possono essere identificati attraverso un attento esame[1][8].
Gli esami del sangue giocano un ruolo centrale nella diagnosi delle cause sottostanti della perdita di appetito. Questi test di laboratorio possono rivelare un’ampia gamma di condizioni che potrebbero influenzare il vostro desiderio di mangiare. Gli esami del sangue possono rilevare infezioni, controllare quanto bene stanno funzionando i vostri organi (in particolare fegato, reni e tiroide), misurare i livelli di zucchero nel sangue per identificare il diabete, e cercare segni di anemia o carenze nutrizionali[1][3][9]. Il vostro medico potrebbe richiedere quello che viene chiamato pannello di chimica del sangue, che fornisce informazioni su varie sostanze nel vostro sangue e su come stanno funzionando i sistemi del vostro corpo[13].
Gli esami di imaging potrebbero essere raccomandati se il vostro medico sospetta che problemi strutturali o determinate malattie stiano contribuendo alla vostra perdita di appetito. Questi test creano immagini dell’interno del vostro corpo senza chirurgia. Gli esami di imaging comuni includono radiografie, ecografie, TC (tomografia computerizzata) o risonanza magnetica[1][8]. Per esempio, se avete dolore addominale insieme alla perdita di appetito, un’ecografia addominale o una TC potrebbero aiutare a identificare problemi con i vostri organi digestivi come stomaco, intestino, fegato o pancreas.
Se il vostro appetito ridotto è accompagnato da sintomi digestivi, il vostro medico potrebbe raccomandare procedure specializzate per esaminare direttamente il vostro tratto gastrointestinale. Un’endoscopia comporta l’inserimento di un tubicino flessibile con una telecamera attraverso la bocca per visualizzare l’esofago e lo stomaco, mentre una colonscopia esamina l’intestino crasso. Queste procedure possono aiutare a diagnosticare condizioni come ulcere, infiammazioni, tumori o altre anomalie che potrebbero influenzare il vostro appetito[1].
Poiché i fattori emotivi e psicologici svolgono un ruolo significativo nell’appetito, il vostro medico potrebbe anche valutare la vostra salute mentale. Condizioni come depressione, ansia, lutto o stress cronico possono ridurre drasticamente il vostro desiderio di mangiare[1][8]. Il vostro medico potrebbe farvi domande sul vostro umore, i livelli di stress e il benessere emotivo. In alcuni casi, potreste essere indirizzati a uno specialista della salute mentale per ulteriori valutazioni se si sospettano cause psicologiche.
Una revisione dei farmaci è un altro passaggio diagnostico cruciale. Molti farmaci comuni possono causare perdita di appetito come effetto collaterale. Questi includono antibiotici, certi antidepressivi come la fluoxetina, farmaci per il dolore (in particolare oppioidi), farmaci chemioterapici e vari medicinali per il cuore e la pressione sanguigna[1][3][8]. Il vostro medico esaminerà tutti i farmaci su prescrizione, i medicinali da banco e gli integratori che state assumendo per determinare se qualcuno di essi potrebbe contribuire al vostro appetito ridotto.
Per le persone che hanno perso peso significativo insieme all’appetito, il vostro medico potrebbe monitorare il vostro peso nel tempo e potenzialmente calcolare il vostro indice di massa corporea (IMC) per determinare se siete sottopeso. Una rapida perdita di peso, specialmente quando combinata con scarso appetito, può indicare perdita di liquidi o nutrizione inadeguata e richiede attenzione immediata[19].
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Sebbene le fonti fornite non contengano informazioni specifiche su test diagnostici o metodi utilizzati come criteri standard per l’arruolamento dei pazienti in studi clinici relativi all’appetito ridotto, vale la pena notare che gli studi clinici generalmente richiedono valutazioni di base complete dei partecipanti. Queste includono tipicamente molti degli stessi approcci diagnostici utilizzati nella pratica medica standard, come esami del sangue, esami fisici e documentazione dei sintomi e della loro durata.











