Questo studio clinico si concentra sull’intossicazione da GHB (acido gamma-idrossibutirrico), una sostanza che può essere utilizzata in contesti illeciti, come nei casi di violenza sessuale. Il trattamento principale utilizzato nello studio è il sodio oxibato, somministrato come soluzione orale. Inoltre, verranno utilizzati anche sodio cloruro e paracetamolo. Lo scopo dello studio è migliorare i metodi per rilevare il GHB nel sangue delle vittime di violenza.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il trattamento e verranno monitorati per un certo periodo di tempo. I ricercatori cercheranno di identificare biomarcatori, cioè sostanze nel corpo che possono indicare la presenza di GHB, e valuteranno quanto tempo questi biomarcatori rimangono rilevabili nel sangue rispetto al GHB stesso. Verranno anche esaminati campioni di urina, saliva e capelli per vedere se i biomarcatori sono presenti anche in questi fluidi corporei.
Lo studio coinvolgerà volontari sani di età compresa tra 18 e 65 anni. I partecipanti saranno sottoposti a test per determinare la concentrazione di GHB e dei biomarcatori nel corpo, e verranno valutati anche gli effetti del farmaco sull’aspetto fisico e sulla memoria a breve termine. I risultati aiuteranno a sviluppare metodi migliori per rilevare il GHB nelle vittime di intossicazione, contribuendo così a migliorare la sicurezza e la giustizia per le vittime di crimini legati a questa sostanza.











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