Tumore della testa e del collo stadio IV
Il tumore della testa e del collo in stadio IV rappresenta la forma più avanzata di questa malattia, in cui il tumore è cresciuto in modo significativo o si è diffuso ad altre parti del corpo. Comprendere cosa significa questa diagnosi e come viene classificata può aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare il complesso percorso davanti a loro con maggiore fiducia e chiarezza.
Indice dei contenuti
- Comprendere la classificazione dello stadio IV
- Cosa significa realmente lo stadio IV
- Considerazioni speciali per i tumori correlati all’HPV
- Come i medici determinano lo stadio IV
- Sintomi che possono indicare una malattia avanzata
- Comprendere la vostra prognosi
- Approcci terapeutici standard per la malattia stadio IV
- Terapie emergenti negli studi clinici
- Gestione degli effetti collaterali e qualità della vita
- Chi è più colpito dal tumore della testa e del collo in stadio IV
- Fattori di rischio e prevenzione
- L’importanza della diagnosi precoce
- Ricerca e dati di sopravvivenza
- Progressione naturale senza trattamento
- Possibili complicazioni
- Impatto sulla vita quotidiana
- Supporto per i familiari
- Studi clinici disponibili
Comprendere la classificazione dello stadio IV
Quando i medici diagnosticano un tumore della testa e del collo, utilizzano un sistema chiamato stadiazione TNM per descrivere quanto la malattia è progredita. Questo sistema esamina tre fattori importanti: la dimensione e l’estensione del tumore stesso (T), se il cancro ha raggiunto i linfonodi vicini (N), e se si è diffuso a organi distanti nel corpo (M). Lo stadio IV è lo stadio più avanzato e indica ai medici che il cancro è cresciuto molto, ha colpito i linfonodi oppure si è diffuso ad altre parti del corpo.[1][2]
I tumori della testa e del collo possono iniziare in molte aree diverse, tra cui la bocca, la gola, la laringe, i seni paranasali e le ghiandole salivari. Il sistema di stadiazione tiene conto del punto in cui il tumore ha avuto origine perché ogni sede ha modelli leggermente diversi di crescita e diffusione. La maggior parte dei tumori della testa e del collo inizia nelle cellule squamose, che sono cellule sottili e piatte che rivestono le superfici umide all’interno della regione della testa e del collo.[6][9]
Cosa significa realmente lo stadio IV
Il tumore della testa e del collo in stadio IV è diviso in gruppi più piccoli per fornire un quadro più preciso della malattia. Queste suddivisioni aiutano i medici a pianificare l’approccio terapeutico più appropriato per ogni singolo paziente.[2]
Lo stadio IVA indica che il tumore è cresciuto in strutture importanti come cartilagine, osso o organi vicini, oppure che si è diffuso a uno o più linfonodi del collo. I linfonodi potrebbero essere più grandi di 3 centimetri ma non hanno ancora raggiunto dimensioni molto grandi. A questo punto il tumore non si è diffuso a organi distanti.[2]
Lo stadio IVB significa che il tumore è diventato ancora più esteso. Potrebbe aver invaso i principali vasi sanguigni del collo, essere cresciuto nello spazio dietro la mandibola o aver raggiunto la base del cranio. In alternativa, i linfonodi potrebbero essere diventati piuttosto grandi, misurando più di 6 centimetri di diametro. Come lo stadio IVA, il tumore non si è ancora diffuso a organi distanti.[2]
Lo stadio IVC rappresenta la forma più avanzata, in cui il tumore ha dato metastasi, il che significa che si è diffuso a parti distanti del corpo. Questo potrebbe includere i polmoni, il fegato, le ossa o altri organi lontani dal punto in cui il tumore è iniziato originariamente. Quando il tumore raggiunge questo stadio, può essere trovato negli organi distanti indipendentemente dalle dimensioni del tumore originale o dal coinvolgimento dei linfonodi.[2][5]
Considerazioni speciali per i tumori correlati all’HPV
Non tutti i tumori della testa e del collo vengono stadiati esattamente allo stesso modo. I tumori causati dal papillomavirus umano (HPV) hanno il loro sistema di stadiazione perché tendono a comportarsi in modo diverso rispetto ai tumori causati dal tabacco o dall’alcol. I tumori correlati all’HPV, in particolare quelli che colpiscono la parte centrale della gola incluse le tonsille e la base della lingua, hanno spesso una prognosi migliore anche quando i linfonodi sono coinvolti. Questa è una distinzione importante perché la presenza di tumore nei linfonodi di solito indica una malattia più avanzata, ma i tumori HPV-positivi non seguono sempre questo schema.[8][14]
L’aumento del numero di tumori della testa e del collo correlati all’HPV ha cambiato il panorama di questa malattia negli ultimi anni. Mentre i casi correlati al tabacco sono diminuiti negli Stati Uniti, i tumori correlati all’HPV stanno diventando più comuni e spesso colpiscono persone più giovani rispetto ai tumori tradizionali della testa e del collo.[6][9]
Come i medici determinano lo stadio IV
Raggiungere una diagnosi di tumore della testa e del collo in stadio IV comporta molteplici passaggi e vari tipi di esami. Il processo inizia con un esame fisico approfondito in cui il medico controlla la presenza di noduli, gonfiore o altre anomalie nell’area della testa e del collo. Chiederanno anche informazioni sui sintomi che avete riscontrato e sulla vostra storia clinica.[5]
Gli esami di imaging svolgono un ruolo cruciale nel determinare lo stadio. Le TAC (tomografia computerizzata), le risonanze magnetiche e le PET (tomografia a emissione di positroni) creano immagini dettagliate dell’interno del corpo. Queste scansioni aiutano i medici a vedere quanto è grande il tumore, se è cresciuto nelle strutture vicine, se i linfonodi sono colpiti e se il tumore si è diffuso a organi distanti. Ogni tipo di scansione fornisce informazioni leggermente diverse e i medici potrebbero utilizzare più di un tipo per ottenere un quadro completo.[5]
Un’endoscopia consente ai medici di osservare direttamente il tumore utilizzando un tubo sottile con una telecamera all’estremità. Questo tubo può essere inserito attraverso il naso o nella gola per esaminare aree altrimenti difficili da vedere. Durante questa procedura, i medici possono anche prelevare campioni di tessuto per le analisi.[5]
Una biopsia è l’unico modo definitivo per confermare il tumore. Durante questa procedura, un piccolo pezzo di tessuto sospetto viene rimosso ed esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Il patologo può identificare se sono presenti cellule tumorali e di che tipo di tumore si tratta. Queste informazioni sono essenziali per pianificare il trattamento.[5]
Sintomi che possono indicare una malattia avanzata
I sintomi del tumore della testa e del collo possono variare a seconda della posizione del tumore e di quanto è avanzato. Sfortunatamente, molti sintomi nelle fasi iniziali sono lievi e possono essere facilmente scambiati per condizioni meno gravi come un raffreddore o mal di gola. Quando il tumore raggiunge lo stadio IV, i sintomi sono spesso più evidenti e persistenti.[6][9]
Un mal di gola che non migliora è uno dei segni più comuni del tumore della testa e del collo. A differenza di un mal di gola da raffreddore o influenza che migliora entro una o due settimane, il dolore alla gola correlato al tumore persiste e può peggiorare gradualmente nel tempo. Questo è spesso il sintomo che finalmente spinge le persone a cercare assistenza medica.[6][9]
La difficoltà a deglutire, conosciuta in medicina come disfagia, diventa sempre più comune man mano che il tumore della testa e del collo avanza. I pazienti possono sentire che il cibo rimane bloccato in gola, oppure la deglutizione può causare dolore. Alcune persone scoprono di poter gestire solo cibi morbidi o liquidi, e spesso segue la perdita di peso perché mangiare diventa troppo difficile o scomodo.[6]
I cambiamenti nella voce o la raucedine persistente possono segnalare che il tumore sta colpendo la laringe o le strutture vicine. La voce può suonare rauca, debole o diversa dal solito, e questi cambiamenti non migliorano con il riposo o il trattamento per altre condizioni. Se il tumore si è diffuso alle aree che colpiscono le corde vocali o i nervi che le controllano, parlare può diventare sempre più difficile.[6][9]
Un nodulo o gonfiore al collo è spesso uno dei primi segni che il tumore ha raggiunto i linfonodi. Questi noduli sono di solito indolori all’inizio e possono sembrare sodi o duri al tatto. Possono comparire su uno o entrambi i lati del collo e possono crescere gradualmente nel tempo.[6][9]
Il dolore all’orecchio che non migliora, specialmente quando non c’è segno di un’infezione all’orecchio, può essere un sintomo del tumore della testa e del collo. Questo accade perché i nervi nella regione della testa e del collo sono interconnessi, quindi un tumore nella gola può causare dolore che sembra provenire dall’orecchio. Questo è chiamato dolore riferito.[6][9]
Altri sintomi possono includere frequenti epistassi, saliva o catarro con sangue, intorpidimento o debolezza del viso, difficoltà respiratorie, macchie bianche o rosse nella bocca che non guariscono e perdita di peso inspiegabile. Man mano che la malattia progredisce allo stadio IV e potenzialmente si diffonde a organi distanti, possono svilupparsi sintomi aggiuntivi correlati a quegli organi.[6][9]
Comprendere la vostra prognosi
Di fronte a una diagnosi di tumore della testa e del collo in stadio IV, una delle prime domande che molte persone fanno riguarda le loro prospettive o prognosi. È importante capire che la prognosi non è una previsione di ciò che accadrà esattamente a ogni singolo paziente. Piuttosto, si basa su statistiche provenienti da grandi gruppi di persone con tumori simili. Molti fattori influenzano il modo in cui una particolare persona risponderà al trattamento.[7]
Diversi elementi influenzano la prognosi nel tumore della testa e del collo in stadio IV. La posizione specifica in cui il tumore ha avuto inizio è importante, poiché alcune aree rispondono meglio al trattamento rispetto ad altre. Il comportamento naturale del particolare tipo di tumore, basato su come appaiono le cellule al microscopio e altri test di laboratorio, fornisce indizi importanti su quanto aggressivo è probabile che sia il tumore.[8]
Se il tumore è correlato all’infezione da HPV fa una differenza significativa. I tumori orofaringei HPV-positivi hanno generalmente risultati migliori rispetto ai tumori HPV-negativi, anche negli stadi avanzati. Questo è uno dei motivi per cui conoscere lo stato HPV del tumore è una parte importante della valutazione.[8][14]
Il tipo e la complessità del trattamento influenzano anche i risultati. I tumori avanzati della testa e del collo richiedono spesso più approcci terapeutici utilizzati insieme, come la chirurgia combinata con radioterapia e chemioterapia. Sebbene questi trattamenti combinati possano essere più efficaci nel controllare il tumore, possono anche causare più effetti collaterali che influiscono sulla qualità della vita durante e dopo il trattamento.[8]
La salute generale di una persona e qualsiasi altra condizione medica che ha possono influenzare sia le opzioni di trattamento disponibili sia quanto bene tollerano quei trattamenti. I pazienti più giovani e più sani generalmente tollerano meglio i trattamenti aggressivi rispetto agli individui più anziani o a quelli con problemi di salute significativi.[8]
Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per tutti i tumori della testa e del collo combinati è di circa il 60 percento, ma questo varia ampiamente a seconda del tipo specifico di tumore e dello stadio. I tumori in stadio avanzato hanno naturalmente tassi di sopravvivenza inferiori rispetto alla malattia in stadio iniziale, ma la sopravvivenza è possibile e molti fattori oltre allo stadio influenzano i risultati.[14]
Approcci terapeutici standard per la malattia stadio IV
Il trattamento per il tumore della testa e del collo in stadio IV è altamente individualizzato e dipende da molti fattori unici per ogni paziente. L’obiettivo non è solo combattere la malattia ma anche preservare le importanti funzioni della regione della testa e del collo, come la capacità di parlare, deglutire e respirare, mantenendo il più possibile la qualità della vita.[6][9]
Le decisioni terapeutiche vengono tipicamente prese da un team di specialisti che lavorano insieme, tra cui chirurghi specializzati in tumori della testa e del collo, radioterapisti oncologi e oncologi medici che gestiscono la chemioterapia e altri trattamenti farmacologici. Questo approccio di squadra, spesso discusso in quello che viene chiamato comitato multidisciplinare del tumore, aiuta a garantire che tutte le opzioni di trattamento siano considerate e che venga sviluppato il miglior piano per ogni paziente.[15]
Chirurgia
La chirurgia può essere un’opzione per alcuni pazienti con malattia in stadio IV, a seconda della posizione del tumore e di quanto si è diffuso. Per la malattia in stadio IVA e IVB in cui il tumore non si è diffuso a organi distanti, la rimozione del tumore e dei linfonodi colpiti può far parte del piano di trattamento. Le moderne tecniche chirurgiche si sono evolute per essere meno invasive rispetto al passato, con l’obiettivo di ridurre gli effetti a lungo termine sulla funzione e sull’aspetto. Alcuni pazienti che in precedenza avrebbero avuto bisogno di tubi di respirazione o di alimentazione permanenti ora possono evitarli con approcci chirurgici più recenti.[15][17]
Radioterapia
La radioterapia utilizza fasci di alta energia per uccidere le cellule tumorali. Per la malattia localmente avanzata, la radioterapia è spesso combinata con la chemioterapia in un approccio chiamato chemioradioterapia concomitante, che è diventato un trattamento standard. La chemioterapia rende le cellule tumorali più sensibili alle radiazioni, rendendo potenzialmente il trattamento più efficace. La radioterapia può essere somministrata come trattamento primario o dopo la chirurgia per uccidere eventuali cellule tumorali rimanenti.[15][16]
Chemioterapia
La chemioterapia coinvolge farmaci che viaggiano attraverso il flusso sanguigno per raggiungere le cellule tumorali in tutto il corpo. Per la malattia in stadio IV, la chemioterapia può essere utilizzata in diversi modi: prima di altri trattamenti per ridurre il tumore, contemporaneamente alla radioterapia o come trattamento principale per il tumore che si è diffuso a organi distanti. Diversi farmaci chemioterapici funzionano in modi diversi e spesso vengono utilizzati in combinazione.[15]
Immunoterapia
L’immunoterapia è un tipo più recente di trattamento che aiuta il sistema immunitario del paziente stesso a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Diversi farmaci immunoterapici sono stati approvati per il trattamento del tumore della testa e del collo, in particolare per la malattia avanzata o ricorrente. Questi farmaci funzionano in modo diverso dalla chemioterapia e possono causare diversi tipi di effetti collaterali.[14]
Terapia mirata
La terapia mirata utilizza farmaci che attaccano caratteristiche specifiche delle cellule tumorali. Un esempio è il cetuximab, che colpisce una proteina chiamata EGFR che si trova su molte cellule del tumore della testa e del collo. Le terapie mirate possono essere utilizzate da sole o combinate con altri trattamenti.[14]
Terapie emergenti negli studi clinici
Oltre ai trattamenti standard, c’è una ricerca attiva su nuove terapie per il tumore della testa e del collo stadio IV. Gli studi clinici sono ricerche che testano se i nuovi trattamenti sono sicuri ed efficaci. Partecipare a uno studio clinico può dare ai pazienti accesso a terapie all’avanguardia che non sono ancora ampiamente disponibili.[14]
Inibitori dei checkpoint immunitari
Gli inibitori dei checkpoint immunitari sono un tipo di immunoterapia che funziona bloccando le proteine che impediscono al sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali. Due proteine checkpoint chiave sono PD-1 (proteina di morte cellulare programmata 1) e PD-L1 (ligando di morte programmata 1). Quando le cellule tumorali utilizzano queste proteine, si nascondono essenzialmente dal sistema immunitario. I farmaci che bloccano PD-1 o PD-L1 rimuovono questo travestimento, permettendo alle cellule immunitarie di trovare e distruggere il cancro.[14]
Diversi inibitori dei checkpoint sono stati approvati per il tumore della testa e del collo. Il pembrolizumab (Keytruda) è un inibitore di PD-1 approvato per i pazienti con tumore della testa e del collo ricorrente o metastatico. Può essere utilizzato da solo o in combinazione con la chemioterapia come trattamento di prima linea. Il nivolumab (Opdivo) è un altro inibitore di PD-1 approvato per i pazienti con malattia ricorrente o metastatica il cui cancro è progredito durante o dopo la chemioterapia a base di platino. Il dostarlimab (Jemperli) è approvato per i pazienti con tumore della testa e del collo avanzato che ha dMMR.[14]
Fasi degli studi clinici
Gli studi di fase I sono i primi test di un nuovo trattamento negli esseri umani. Si concentrano principalmente sulla sicurezza—determinare la dose giusta, come dovrebbe essere somministrato il farmaco e quali effetti collaterali si verificano.[29]
Gli studi di fase II continuano a valutare la sicurezza ma si concentrano maggiormente sull’efficacia del trattamento. Questi studi arruolano più pazienti e esaminano risultati specifici, come se i tumori si riducano o smettano di crescere.[29]
Gli studi di fase III sono studi di grandi dimensioni che confrontano il nuovo trattamento con il trattamento standard attuale. Questi studi assegnano casualmente i pazienti a ricevere il nuovo trattamento o l’approccio standard. L’obiettivo è determinare se il nuovo trattamento è migliore, equivalente o peggiore di quello attualmente disponibile.[29]
Gestione degli effetti collaterali e qualità della vita
Il trattamento per il tumore della testa e del collo stadio IV può causare una serie di effetti collaterali che influenzano la vita quotidiana. La gestione di questi effetti collaterali è una parte critica delle cure.[18]
La difficoltà a deglutire, nota come disfagia, è uno degli effetti collaterali più comuni e impegnativi. Può derivare dal cancro stesso o dai cambiamenti indotti dal trattamento nei muscoli e nei tessuti della gola. I logopedisti e i terapisti della deglutizione svolgono un ruolo vitale nell’aiutare i pazienti a mantenere o recuperare queste funzioni.[18][17]
La secchezza delle fauci, chiamata xerostomia, si verifica quando la radioterapia danneggia le ghiandole salivari. La saliva è essenziale per gustare il cibo, iniziare la digestione e proteggere i denti dalla carie. I prodotti di saliva artificiale, sorsi frequenti di acqua e una buona igiene dentale possono aiutare.[19]
Il dolore è un’altra preoccupazione significativa. Le strategie di gestione del dolore includono farmaci che vanno dagli antidolorifici da banco agli oppioidi su prescrizione per il dolore più grave, così come approcci non farmacologici come la fisioterapia, le tecniche di rilassamento e l’agopuntura.[20]
Gli impatti emotivi e psicologici sono profondi. Una diagnosi di cancro stadio IV può scatenare paura, ansia, tristezza e sentimenti di incertezza sul futuro. Gli assistenti sociali oncologici, gli psicologi, gli psichiatri e i gruppi di supporto possono fornire un prezioso supporto emotivo.[20][23]
Chi è più colpito dal tumore della testa e del collo in stadio IV
I tumori della testa e del collo rappresentano circa il 4,5 percento di tutte le diagnosi di tumore nel mondo. A livello globale, questi tumori causano circa 880.000-1,1 milioni di nuovi casi ogni anno, con circa 400.000-450.000 decessi annuali.[8]
Storicamente, i tumori della testa e del collo sono stati più comuni negli uomini di età superiore ai 50 anni. Tuttavia, questo schema riflette i fattori di rischio tradizionali per questi tumori, in particolare l’uso del tabacco. L’aumento dei tumori della testa e del collo correlati all’HPV ha portato cambiamenti su chi sviluppa questi tumori, colpendo sempre più persone più giovani, inclusi quelli di età inferiore ai 50 anni.[6][9]
Fattori di rischio e prevenzione
L’uso del tabacco in qualsiasi forma è uno dei più forti fattori di rischio per il tumore della testa e del collo. Questo include sigarette, sigari, pipe e prodotti del tabacco senza fumo. Il rischio aumenta con la quantità di tabacco utilizzata e per quanto tempo una persona lo ha usato. È importante notare che smettere di usare tabacco in qualsiasi momento, anche dopo una diagnosi di tumore, può migliorare i risultati e ridurre il rischio di sviluppare un secondo tumore.[5][6]
Il consumo elevato di alcol aumenta significativamente il rischio di tumore della testa e del collo. Il rischio è ancora più alto nelle persone che sia usano tabacco che bevono molto, poiché questi due fattori lavorano insieme per aumentare il rischio di tumore più di entrambi da soli.[5][6]
L’infezione con alcuni tipi di HPV, in particolare l’HPV di tipo 16, è un importante fattore di rischio per il tumore orofaringeo che colpisce le tonsille e la base della lingua. Il vaccino HPV, che previene l’infezione con i tipi di virus più probabili di causare tumore, può proteggere contro i tumori della testa e del collo correlati all’HPV.[5][6][14]
L’importanza della diagnosi precoce
A differenza di alcuni altri tumori, non esistono test di screening standard per trovare precocemente i tumori della testa e del collo nelle persone senza sintomi. Questo significa che la maggior parte dei tumori della testa e del collo vengono rilevati perché qualcuno nota dei sintomi o perché un operatore sanitario trova qualcosa di anomalo durante un esame di routine.[5]
Gli esami dentali regolari forniscono un’opportunità per la diagnosi precoce. I dentisti esaminano la bocca, la lingua e il collo durante le visite di routine e possono notare cambiamenti sospetti prima che il paziente lo faccia.[5]
Le persone dovrebbero essere consapevoli dei segnali di allarme e cercare assistenza medica tempestivamente per i sintomi che persistono per più di due settimane, come mal di gola, piaghe in bocca, noduli al collo, raucedine o difficoltà a deglutire.[6][9]
Ricerca e dati di sopravvivenza
La ricerca sul tumore della testa e del collo in stadio IV continua ad avanzare nella comprensione della malattia e a migliorare gli approcci terapeutici. Gli studi che esaminano i risultati di sopravvivenza per i pazienti con malattia in stadio IVa hanno dimostrato che la chirurgia può fornire benefici significativi in pazienti selezionati in modo appropriato. L’analisi di oltre 1.000 casi ha dimostrato che i pazienti sottoposti a chirurgia come parte del loro trattamento hanno avuto migliori risultati di sopravvivenza rispetto a quelli che hanno ricevuto solo trattamenti non chirurgici.[11]
Progressione naturale senza trattamento
Se il tumore della testa e del collo stadio IV viene lasciato senza trattamento, la malattia continuerà a crescere e diffondersi. Poiché il cancro è già in uno stadio avanzato, la malattia non trattata progredisce tipicamente in modo relativamente rapido, anche se la tempistica esatta varia considerevolmente da persona a persona.[6]
Il tumore primario continuerà a crescere nei tessuti e nelle strutture circostanti. Nella regione della testa e del collo, questo significa che il cancro può invadere le ossa del cranio o della mascella, i principali vasi sanguigni, i nervi, i muscoli e altre strutture vitali. Man mano che il tumore si ingrandisce, interferisce sempre più con le funzioni normali come la deglutizione, la respirazione e il parlare.[5][6]
Possibili complicazioni
Il tumore della testa e del collo stadio IV può portare a numerose complicazioni, sia dalla malattia stessa che dai trattamenti intensivi richiesti.[6][8]
Una delle complicazioni più gravi è l’ostruzione delle vie respiratorie. Man mano che i tumori crescono nella gola o nella laringe, possono fisicamente bloccare il passaggio dell’aria. Alcuni pazienti con malattia avanzata richiedono una tracheostomia, che è un’apertura chirurgica nel collo che consente all’aria di bypassare l’area bloccata ed entrare direttamente nei polmoni.[6][17]
La difficoltà di deglutizione è un’altra complicazione comune e grave. I pazienti potrebbero non essere in grado di mangiare abbastanza cibo per mantenere il loro peso e la loro nutrizione, con conseguente grave malnutrizione e debolezza. Il cibo o i liquidi possono accidentalmente entrare nelle vie respiratorie invece dell’esofago, una condizione chiamata aspirazione, che può causare polmonite.[8][24]
Il sanguinamento è una complicazione potenzialmente pericolosa, soprattutto quando il cancro invade i grandi vasi sanguigni nel collo. Se il cancro erode in un’arteria principale, può verificarsi un sanguinamento grave e potenzialmente letale.[6]
Impatto sulla vita quotidiana
Vivere con il tumore della testa e del collo stadio IV influisce praticamente su ogni aspetto della vita quotidiana. I cambiamenti fisici, gli effetti collaterali del trattamento e il peso emotivo del cancro avanzato richiedono adattamenti significativi per i pazienti e le loro famiglie.[20]
Gli impatti più visibili riguardano spesso il mangiare e il bere. Molti pazienti con tumore della testa e del collo avanzato hanno difficoltà con la deglutizione, che trasforma i pasti da occasioni sociali in sfide stressanti. I pazienti spesso devono passare a cibi morbidi e umidi o persino diete liquide. Alcuni trovano che il cibo abbia poco o nessun sapore a causa degli effetti del tumore o del trattamento.[17][20]
I cambiamenti nella comunicazione sono particolarmente difficili perché influenzano il modo in cui i pazienti interagiscono con il mondo. I tumori o i trattamenti che colpiscono la laringe, la lingua o la bocca possono rendere il linguaggio difficile da capire o impossibile.[8][24]
I cambiamenti nell’aspetto fisico possono essere profondi, specialmente dopo un intervento chirurgico per tumori estesi. Le operazioni possono comportare la rimozione di parti della mascella, della lingua o di altre strutture facciali. Molti pazienti si sentono in imbarazzo per il loro aspetto e si preoccupano di come gli altri li percepiscono.[6][20]
L’affaticamento è quasi universale tra i pazienti con cancro di stadio IV. Questa non è stanchezza ordinaria che migliora con il riposo. L’affaticamento correlato al cancro è esaurimento profondo che persiste anche dopo il sonno e rende anche i compiti semplici schiaccianti.[20]
Supporto per i familiari
Quando a qualcuno viene diagnosticato un tumore della testa e del collo stadio IV, l’intera famiglia è colpita. I familiari spesso si sentono sopraffatti, incerti su come aiutare e preoccupati per il futuro.[23]
Le famiglie forniscono un supporto pratico cruciale. Il trasporto agli appuntamenti medici è essenziale, poiché i pazienti spesso non possono guidare da soli, specialmente durante il trattamento. L’aiuto con i compiti quotidiani diventa necessario poiché i pazienti affrontano affaticamento, dolore ed effetti collaterali del trattamento.[23]
Il supporto emotivo è forse la cosa più importante che le famiglie forniscono, anche se può essere anche la più impegnativa. Essere presenti, ascoltare senza giudizio, consentire al paziente di esprimere paure e tristezza e trovare momenti di normalità e gioia contano profondamente.[23]
Studi clinici disponibili
Attualmente è disponibile uno studio clinico innovativo che combina nuove terapie farmacologiche per i pazienti con tumore della testa e del collo stadio IV avanzato o metastatico.
Studio su Tisotumab Vedotin, Pembrolizumab e combinazioni con farmaci a base di platino
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti del tisotumab vedotin, un farmaco sperimentale, in pazienti con tumori solidi localmente avanzati o metastatici, incluso il carcinoma squamoso della testa e del collo. Lo studio valuta l’efficacia del tisotumab vedotin sia come monoterapia sia in combinazione con altri trattamenti.
In alcune parti dello studio, i pazienti ricevono tisotumab vedotin da solo, mentre in altre viene somministrato insieme a pembrolizumab, un farmaco immunoterapico, oppure in combinazione con pembrolizumab e un agente a base di platino come cisplatino o carboplatino. Tutti questi medicinali vengono somministrati per via endovenosa.
Criteri di inclusione principali:
- Pazienti con carcinoma squamoso della testa e del collo recidivato, localmente avanzato o metastatico che non ha risposto ai trattamenti precedenti
- Progressione della malattia dopo il trattamento più recente
- Massimo 1 o 2 trattamenti precedenti per malattia recidivante o metastatica
- Malattia misurabile secondo criteri specifici
- Disponibilità di un campione di tessuto tumorale per analisi
Lo studio è disponibile in Francia, Germania, Italia e Spagna, rendendo accessibile la partecipazione per i pazienti italiani che soddisfano i criteri di eleggibilità.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra lo stadio IVA, IVB e IVC del tumore della testa e del collo?
Lo stadio IVA significa che il tumore è cresciuto in strutture importanti come ossa o cartilagine, o si è diffuso ai linfonodi fino a 6 centimetri di dimensione, ma non ha raggiunto organi distanti. Lo stadio IVB indica una diffusione locale più estesa, con linfonodi molto grandi o invasione di vasi sanguigni importanti, ma ancora nessuna diffusione distante. Lo stadio IVC significa che il tumore ha dato metastasi a organi distanti come i polmoni o il fegato.
Il tumore della testa e del collo in stadio IV può essere curato?
Il trattamento è disponibile per il tumore della testa e del collo in stadio IV e i risultati variano ampiamente. Sebbene i tumori avanzati siano più difficili da trattare, molti pazienti ricevono un trattamento efficace mirato a controllare la malattia e mantenere la qualità della vita. Alcuni pazienti, in particolare quelli con malattia in stadio IVA o IVB, possono ottenere un controllo della malattia a lungo termine con un trattamento aggressivo.
Perché lo stato HPV è importante per la prognosi?
I tumori della testa e del collo correlati all’HPV tendono a rispondere meglio al trattamento rispetto ai tumori causati da tabacco e alcol, anche negli stadi avanzati. Questi tumori hanno il loro sistema di stadiazione perché si comportano in modo diverso. I pazienti con tumori HPV-positivi hanno generalmente tassi di sopravvivenza migliori.
Quali test vengono utilizzati per diagnosticare il tumore in stadio IV?
La diagnosi comporta esame fisico, test di imaging come TAC, risonanze magnetiche e PET per vedere il tumore e controllare la diffusione, endoscopia per visualizzare direttamente il tumore e biopsia per confermare la presenza di cellule tumorali. La biopsia è l’unico modo per diagnosticare definitivamente il tumore.
Dovrei considerare uno studio clinico?
Gli studi clinici possono fornire accesso a nuovi trattamenti non ancora ampiamente disponibili. La partecipazione è volontaria e potete ritirarvi in qualsiasi momento. Discutete con il vostro team oncologico se eventuali studi clinici sono appropriati per la vostra situazione.
🎯 Punti chiave
- • Il tumore della testa e del collo in stadio IV è diviso in tre sottocategorie (IVA, IVB e IVC) in base all’estensione del tumore, al coinvolgimento dei linfonodi e alla diffusione a organi distanti
- • I tumori HPV-positivi hanno il loro sistema di stadiazione e generalmente migliori risultati rispetto ai tumori HPV-negativi
- • La diagnosi richiede esami fisici, scansioni di imaging, endoscopia e biopsia per determinare l’estensione completa della malattia
- • Le decisioni terapeutiche vengono prese da team multidisciplinari e possono includere chirurgia, radioterapia, chemioterapia, immunoterapia o terapia mirata
- • Le moderne tecniche chirurgiche sono diventate meno invasive, con molti pazienti che ora evitano sonde per l’alimentazione o tubi di respirazione permanenti
- • Il mal di gola persistente è il sintomo più comune, ma altri segni includono difficoltà di deglutizione, cambiamenti nella voce, noduli al collo e dolore all’orecchio
- • La qualità della vita è significativamente influenzata dal tumore e dal suo trattamento, richiedendo cure di supporto complete
- • L’uso del tabacco e il consumo di alcol sono importanti fattori di rischio modificabili, e smettere anche dopo la diagnosi può migliorare i risultati










