Liposarcoma mixoide

Liposarcoma mixoide

Il liposarcoma mixoide è un tipo raro di cancro che si sviluppa nelle cellule adipose, manifestandosi più comunemente come un nodulo indolore nella coscia o in altre parti delle braccia e delle gambe. Questa condizione spesso cresce lentamente nel corso di diversi anni prima che i sintomi diventino evidenti, colpendo tipicamente gli adulti tra i 20 e i 40 anni. Comprendere questo tumore raro può aiutare i pazienti e le loro famiglie a orientarsi tra le opzioni di diagnosi e trattamento.

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Quanto è Comune il Liposarcoma Mixoide?

Il liposarcoma mixoide è una forma estremamente rara di cancro. I medici diagnosticano circa 2.000 persone negli Stati Uniti con liposarcoma—un cancro che cresce nelle cellule che immagazzinano il grasso nel corpo—ogni anno. Tra tutti i casi di liposarcoma, il liposarcoma mixoide rappresenta tra il 15% e il 30% delle diagnosi, rendendolo uno dei sottotipi più comuni di questo cancro già raro.[1][3]

Secondo i dati provenienti dall’Inghilterra, vengono diagnosticati in media 72 casi di liposarcoma mixoide ogni anno, rappresentando circa il 16% di tutte le diagnosi di liposarcoma in quel paese. La malattia colpisce tipicamente gli adulti, con un’età mediana alla diagnosi di 46 anni. Il liposarcoma mixoide viene diagnosticato più comunemente nei maschi rispetto alle femmine, ed è raramente osservato nei bambini sotto i 10 anni.[4][3]

La condizione colpisce prevalentemente persone di età compresa tra i 20 e i 40 anni, distinguendosi da molti altri tumori che tendono a manifestarsi più avanti nella vita. Questa fascia di età più giovane rende il liposarcoma mixoide particolarmente significativo, poiché può colpire le persone durante i loro anni più produttivi.[1]

Quali Sono le Cause del Liposarcoma Mixoide?

I ricercatori medici non hanno ancora determinato la causa esatta del liposarcoma mixoide. Tuttavia, hanno identificato importanti cambiamenti genetici che sembrano svolgere un ruolo centrale nello sviluppo di questo cancro. La maggior parte delle persone con liposarcoma mixoide presenta una mutazione genetica—un cambiamento nella sequenza del DNA delle loro cellule—che trasforma i geni normali in oncogeni. Gli oncogeni sono geni alterati che possono causare la trasformazione delle cellule normali in cellule cancerose, moltiplicarsi in modo incontrollato e alla fine svilupparsi in tumori.[1]

Nella stragrande maggioranza dei casi di liposarcoma mixoide, gli scienziati hanno osservato un errore genetico specifico chiamato traslocazione cromosomica. Questo si verifica quando un cromosoma—la struttura nelle cellule che contiene i geni—si rompe e viene riassemblato nel modo sbagliato. Quando i cromosomi vengono rimessi insieme in modo errato, le cellule che li contengono potrebbero non funzionare come dovrebbero.[3]

Nel liposarcoma mixoide, un gene chiamato FUS (che fa anche parte della famiglia di geni FET) si unisce a un gene chiamato CHOP (noto anche come DDIT3). Questa fusione avviene in quasi tutti i casi di liposarcoma mixoide, suggerendo che potrebbe essere di importanza critica per lo sviluppo di questo cancro. Il gene di fusione FUS-DDIT3 si forma attraverso la fusione di una parte del gene FUS normalmente situato sul cromosoma 16 con una parte del gene DDIT3 normalmente situato sul cromosoma 12. Gli studi di laboratorio suggeriscono che questo gene di fusione possa agire come un oncogene per promuovere lo sviluppo del liposarcoma mixoide. In un numero minore di casi—fino al 10%—si verifica una fusione simile tra il gene EWSR1 e il gene DDIT3.[3][8]

Gli scienziati stanno lavorando per comprendere esattamente come queste fusioni genetiche causino lo sviluppo e la crescita delle cellule tumorali. Comprendere questi meccanismi potrebbe eventualmente portare allo sviluppo di nuove terapie mirate specificamente progettate per combattere il liposarcoma mixoide.[3]

Fattori di Rischio per lo Sviluppo del Liposarcoma Mixoide

Mentre la causa esatta del liposarcoma mixoide rimane poco chiara, i ricercatori hanno identificato alcuni fattori che potrebbero aumentare il rischio di una persona di sviluppare questo cancro. Un fattore di rischio noto è la precedente esposizione alla radioterapia—un trattamento che utilizza radiazioni ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. Gli studi hanno dimostrato che le persone che hanno ricevuto la radioterapia per un altro cancro hanno un aumentato rischio di sviluppare qualsiasi tipo di sarcoma, incluso il liposarcoma mixoide, più avanti nella vita.[1]

Alcune condizioni genetiche ereditarie possono anche aumentare il rischio di sviluppare il liposarcoma. Le persone con la sindrome di Li-Fraumeni—un raro disturbo ereditario che aumenta drasticamente il rischio di sviluppare diversi tipi di cancro, spesso in giovane età—hanno una maggiore probabilità di sviluppare il liposarcoma. Allo stesso modo, gli individui con neurofibromatosi—un disturbo genetico che causa la formazione di tumori sul tessuto nervoso—possono anche affrontare un rischio aumentato di liposarcoma.[3]

Tuttavia, è importante notare che il liposarcoma mixoide stesso non è noto per essere ereditario. Avere un membro della famiglia con liposarcoma mixoide non aumenta automaticamente il rischio, a meno che non sia presente una sindrome genetica sottostante come quelle menzionate sopra.[3]

⚠️ Importante
L’esposizione a determinate sostanze chimiche, come il cloruro di vinile, è stata associata a un aumentato rischio di sarcomi dei tessuti molli. Sebbene il liposarcoma mixoide non sia noto per essere ereditario, alcune condizioni genetiche possono aumentare il rischio di cancro. Se avete preoccupazioni riguardo ai vostri fattori di rischio, discuterne con il vostro medico può aiutare a determinare se è appropriato un monitoraggio preventivo per la vostra situazione.

Riconoscere i Sintomi

Uno degli aspetti impegnativi del liposarcoma mixoide è che molte persone non manifestano alcun sintomo quando il cancro si sviluppa inizialmente. La malattia può essere presente per diversi anni prima che diventi evidente. La maggior parte delle persone diventa consapevole del problema solo quando il tumore cresce abbastanza da creare cambiamenti visibili o fisici nel corpo.[1]

Il sintomo più comune del liposarcoma mixoide è un nodulo evidente sotto la pelle. Questo nodulo appare tipicamente sulle gambe—specialmente sulla coscia—o sulle braccia. Il nodulo può sembrare morbido o sodo al tatto ed è spesso indolore nelle fasi iniziali. Poiché questi tumori possono crescere lentamente per molti anni, le persone potrebbero scambiarli per noduli grassi innocui o lipomi, che sono benigni e molto più comuni dei liposarcomi.[3]

Man mano che il tumore continua a crescere, possono svilupparsi sintomi aggiuntivi. Il dolore può verificarsi se il tumore preme contro i nervi o i tessuti vicini. Alcune persone sperimentano stanchezza o affaticamento—una sensazione persistente di esaurimento che non migliora con il riposo. Possono verificarsi anche nausea e perdita di peso involontaria o inspiegabile, particolarmente se il cancro è più avanzato.[1]

Quando il liposarcoma mixoide si sviluppa negli arti, può causare sintomi localizzati specifici. Un nodulo che cresce persistentemente, gonfiore o intorpidimento nell’area intorno al nodulo, e debolezza del braccio o della gamba interessata sono tutti possibili segni. Se il tumore si trova nel tronco o nell’area addominale, i sintomi potrebbero includere dolore o crampi allo stomaco e un aumento graduale delle dimensioni dell’addome.[4]

Poiché i sintomi iniziali possono essere lievi o assenti, molti casi di liposarcoma mixoide non vengono diagnosticati fino a quando il tumore non è cresciuto significativamente. Questo è il motivo per cui qualsiasi nuovo nodulo che persiste o continua a crescere dovrebbe essere valutato da un medico, anche se non causa dolore o altri problemi evidenti.[5]

Comprendere le Diverse Forme

Non tutti i liposarcomi mixoidi si comportano allo stesso modo. I medici riconoscono che il liposarcoma mixoide può essere suddiviso in diversi sottotipi in base all’aspetto delle cellule al microscopio e a quanto aggressivamente si comporta il cancro. Comprendere questi sottotipi è importante perché possono influenzare le decisioni terapeutiche e gli esiti.[1]

La maggior parte dei tumori del liposarcoma mixoide crescono molto lentamente e non sono considerati tumori aggressivi. Questi sono talvolta chiamati liposarcomi mixoidi puri o di basso grado. Tuttavia, alcuni tumori del liposarcoma mixoide contengono una miscela di cellule di liposarcoma mixoide e un altro tipo di cellula chiamata cellule rotonde. Le cellule rotonde prendono il nome dal loro aspetto circolare quando vengono viste al microscopio da un patologo—un medico specializzato nella diagnosi delle malattie esaminando tessuti e cellule.[1]

Quando un tumore contiene un numero significativo di cellule rotonde, i medici possono usare il termine liposarcoma mixoide/a cellule rotonde (MRCLS). La presenza di cellule rotonde—in particolare quando costituiscono più del 5% del tumore—è associata a un comportamento più aggressivo. I tumori con un’alta percentuale di cellule rotonde hanno maggiori probabilità di metastatizzare, il che significa che possono diffondersi dal sito originale nelle braccia o nelle gambe ai tessuti molli vicini, inclusi muscoli e pelle. Questi tumori possono anche diffondersi alle ossa, come le ossa pelviche o la colonna vertebrale, o agli organi come il cuore, i polmoni o l’esofago.[1][3]

La percentuale di cellule rotonde nel tumore è fortemente associata agli esiti dei pazienti. I tumori con una componente di cellule rotonde più elevata tendono ad avere una maggiore incidenza di metastasi a distanza e una prognosi complessivamente peggiore. Questo è il motivo per cui l’identificazione accurata del sottotipo di tumore attraverso un attento esame patologico è così importante per pianificare il trattamento e prevedere gli esiti.[10]

Come i Medici Diagnosticano il Liposarcoma Mixoide

La diagnosi del liposarcoma mixoide comporta diversi passaggi, iniziando con un esame fisico. Quando un paziente nota un nodulo o un altro sintomo preoccupante e visita il proprio medico, il medico inizierà esaminando l’area e ponendo domande su quando è apparso il nodulo, se è cambiato e quali altri sintomi sono presenti.[1]

Se si sospetta un liposarcoma mixoide, il passo successivo comporta tipicamente test di imaging. Una tomografia computerizzata (TC) utilizza raggi X scattati da diverse angolazioni e l’elaborazione informatica per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del corpo. Le scansioni TC aiutano i medici a localizzare i tumori, determinare quanto sono vicini agli organi principali e valutare le dimensioni del tumore. La risonanza magnetica (RM) utilizza potenti magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dell’interno del corpo. Le scansioni RM sono particolarmente utili per controllare i nervi, i vasi sanguigni e i muscoli vicini che un liposarcoma può influenzare.[1]

I test di imaging possono mostrare la posizione e le dimensioni di un tumore, ma non possono determinare definitivamente se il tumore è canceroso o quale tipo specifico di cancro potrebbe essere. Per fare una diagnosi definitiva, i medici devono esaminare le effettive cellule tumorali. Questo viene fatto attraverso una biopsia—una procedura in cui i medici prelevano un piccolo campione di tessuto tumorale. Durante una biopsia, un medico utilizza un ago per rimuovere un piccolo pezzo di tessuto dal tumore. Questo campione viene quindi inviato a un laboratorio dove un patologo esamina le cellule al microscopio per determinare che tipo di tumore sia.[3]

Oltre a esaminare l’aspetto delle cellule, i medici utilizzano anche test molecolari e genetici per confermare la diagnosi. Questi test specializzati cercano i cambiamenti genetici specifici che caratterizzano il liposarcoma mixoide, come i geni di fusione FUS-DDIT3 o EWSR1-DDIT3. Trovare questi marcatori genetici aiuta a confermare che il tumore è effettivamente un liposarcoma mixoide e non un altro tipo di tumore che potrebbe sembrare simile al microscopio.[1]

Una volta diagnosticato il liposarcoma mixoide, i medici controllano anche se il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo. Questo comporta tipicamente ulteriori test di imaging, come radiografie del torace o scansioni TC del torace, per cercare segni che il tumore si sia diffuso ai polmoni o ad altri organi.[3]

Come Avvengono i Cambiamenti nel Corpo

Comprendere cosa succede all’interno del corpo quando si sviluppa il liposarcoma mixoide può aiutare i pazienti a comprendere meglio la natura della loro condizione. Alla base, il liposarcoma mixoide inizia quando le cellule adipose normali subiscono cambiamenti genetici che le fanno comportare in modo anomalo. Invece di crescere e dividersi in modo controllato, queste cellule si moltiplicano in modo incontrollato e formano una massa o tumore.[1]

Le cellule tumorali nel liposarcoma mixoide hanno un aspetto distintivo al microscopio. Producono una sostanza gelatinosa, simile al muco, chiamata materiale mixoide che riempie la maggior parte del tumore. Questa sostanza conferisce al tumore il suo aspetto caratteristico ed è da dove deriva la parte “mixoide” del nome. La presenza di questo materiale rende il tumore morbido al tatto quando viene esaminato.[6]

Man mano che il tumore cresce, occupa più spazio all’interno del tessuto dove si sviluppa, più comunemente in profondità all’interno dei muscoli della coscia o di altri arti. Poiché questi tumori spesso si sviluppano nei piani fasciali intermuscolari—gli strati di tessuto che separano diversi gruppi muscolari—o in altre aree profonde, potrebbero non essere visibili o evidenti fino a quando non raggiungono una dimensione sostanziale.[8]

Quando il tumore cresce abbastanza, può iniziare a premere sulle strutture circostanti. Se preme contro i nervi, può causare dolore, intorpidimento o debolezza nell’arto interessato. Se colpisce i muscoli, può limitare il movimento o causare disagio durante l’attività fisica. Nei casi in cui il cancro si diffonde, le cellule tumorali possono viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico ad altre parti del corpo, dove stabiliscono nuovi tumori nei tessuti molli, nelle ossa o negli organi.[1]

La fusione genetica tra i geni FUS e CHOP sembra svolgere un ruolo centrale nel causare la trasformazione delle cellule in cellule cancerose. Gli studi di laboratorio suggeriscono che questo gene di fusione interrompe i normali processi cellulari e consente alle cellule di crescere senza i consueti controlli. I ricercatori ritengono che il gene di fusione possa interferire con importanti proteine regolatrici che normalmente prevengono la crescita cellulare eccessiva, anche se i meccanismi esatti sono ancora in fase di studio.[3]

Approcci al Trattamento

Il trattamento del liposarcoma mixoide comporta tipicamente uno o più approcci, a seconda delle dimensioni del tumore, della sua posizione, se contiene cellule rotonde e se si è diffuso ad altre parti del corpo. Il trattamento principale per la maggior parte dei casi è la chirurgia, anche se la radioterapia e la chemioterapia possono anche svolgere ruoli importanti.[1]

La chirurgia è il trattamento principale per il liposarcoma mixoide. Un chirurgo rimuove il tumore insieme al tessuto sano circostante, incluse eventuali cellule tumorali microscopiche che potrebbero non essere visibili ad occhio nudo. Rimuovere questo margine di tessuto normale attorno al tumore aiuta a ridurre il rischio che il cancro ritorni, una situazione chiamata recidiva. L’obiettivo della chirurgia è rimuovere l’intero tumore preservando la maggior funzione normale possibile dell’arto o dell’area interessata. In rari casi, se il tumore è molto grande o colpisce strutture critiche, potrebbe essere necessaria l’amputazione chirurgica, anche se questo è raro.[4]

La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. I medici utilizzano spesso la radioterapia in combinazione con la chirurgia. Le radiazioni possono essere somministrate prima della chirurgia per ridurre il tumore, rendendolo più facile da rimuovere completamente. Può anche essere somministrata dopo la chirurgia per uccidere eventuali cellule tumorali rimanenti e ridurre il rischio che il cancro ritorni. Il liposarcoma mixoide è noto per rispondere bene alla radioterapia, rendendola una parte importante del trattamento per molti pazienti.[1][4]

La chemioterapia comporta l’uso di farmaci per uccidere le cellule tumorali in tutto il corpo. I medici possono utilizzare la chemioterapia per trattare tumori che non possono essere rimossi chirurgicamente, quando il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo, o nei casi difficili da gestire con sola chirurgia e radiazioni. Il liposarcoma mixoide, in particolare la forma mixoide pura senza cellule rotonde, tende ad essere relativamente sensibile alla chemioterapia rispetto ad alcuni altri tipi di sarcomi dei tessuti molli. Tuttavia, la decisione di utilizzare la chemioterapia dipende da molti fattori specifici della situazione di ciascun paziente.[1][14]

Due farmaci specifici sono stati approvati dalla Food and Drug Administration statunitense per il liposarcoma che non può essere rimosso chirurgicamente o si è diffuso ad altre parti del corpo. La trabectedina è un farmaco alchilante che funziona legandosi al DNA all’interno delle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi e crescere. È stata approvata nel 2015 per i pazienti che hanno già ricevuto un trattamento con regimi chemioterapici contenenti antracicline. L’eribulina è un altro farmaco approvato che funziona in modo diverso—è un inibitore dei microtubuli che interferisce con la capacità della cellula di dividersi. Questo farmaco è stato approvato nel 2016 specificamente per il liposarcoma che non può essere rimosso o si è diffuso, sempre per pazienti che hanno già provato la chemioterapia a base di antracicline.[14]

Le decisioni terapeutiche sono altamente individualizzate. I fattori che influenzano il piano di trattamento includono le dimensioni e la posizione esatta del tumore, se contiene cellule rotonde e in quale percentuale, se il cancro si è diffuso, la salute generale del paziente e le preferenze personali del paziente. Poiché il liposarcoma mixoide è raro, i pazienti sono incoraggiati a cercare cure da specialisti che hanno esperienza nel trattamento di questo tipo specifico di cancro.[3]

Cosa Aspettarsi Dopo il Trattamento

Dopo aver completato il trattamento iniziale per il liposarcoma mixoide, i pazienti entrano in una fase di monitoraggio continuo chiamata cure di follow-up. Gli appuntamenti regolari di follow-up sono essenziali perché il liposarcoma mixoide può ritornare nella stessa area o diffondersi ad altre parti del corpo, anche dopo un trattamento di successo.[4]

Le cure di follow-up includono tipicamente appuntamenti regolari con il team sanitario per diversi anni dopo il trattamento. Durante queste visite, i medici discutono di eventuali nuovi sintomi, eseguono esami fisici per verificare segni di ritorno del cancro e possono ordinare test di imaging come risonanza magnetica o ecografia se l’esame solleva preoccupazioni. Le radiografie del torace vengono comunemente eseguite per verificare la diffusione del cancro ai polmoni, che è uno dei siti più comuni dove il liposarcoma mixoide può diffondersi.[4]

Se il liposarcoma mixoide si ripresenta nella stessa area in cui è stato originariamente trattato—chiamata recidiva locale—è importante iniziare nuovamente il trattamento il più rapidamente possibile. Il trattamento per la recidiva può comportare un altro intervento chirurgico, radioterapia aggiuntiva, chemioterapia o una combinazione di approcci.[4]

La prospettiva a lungo termine per i pazienti con liposarcoma mixoide varia a seconda di diversi fattori. La posizione del tumore nel corpo, se il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo e quanto tumore è stato possibile rimuovere durante la chirurgia influenzano tutti la prognosi. La presenza e la percentuale di cellule rotonde nel tumore è anche un fattore importante, con un contenuto di cellule rotonde più elevato associato a esiti peggiori. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni per i pazienti con liposarcoma mixoide piccolo e che non si è diffuso ad altre parti del corpo è superiore all’80%.[3]

⚠️ Importante
La situazione di ogni paziente è unica e la prognosi dipende da molti fattori individuali. Se desiderate informazioni sulla vostra prognosi specifica, è importante avere una conversazione aperta con il vostro medico. Possono considerare tutti i dettagli del vostro caso e aiutarvi a capire cosa aspettarvi. Le cure di follow-up regolari sono essenziali anche dopo un trattamento di successo per individuare precocemente eventuali recidive.

Strategie di Prevenzione

Poiché le cause esatte del liposarcoma mixoide non sono completamente comprese, non esistono strategie comprovate per prevenire lo sviluppo di questa malattia. A differenza di alcuni altri tumori in cui i cambiamenti dello stile di vita possono ridurre il rischio—come non fumare per ridurre il rischio di cancro ai polmoni—il liposarcoma mixoide sembra svilupparsi principalmente a causa di cambiamenti genetici casuali che attualmente non possono essere prevenuti.[1]

Tuttavia, essere consapevoli dei fattori di rischio può aiutare alcune persone a prendere precauzioni appropriate. Per gli individui con condizioni genetiche come la sindrome di Li-Fraumeni o la neurofibromatosi che aumentano il rischio di cancro, i medici possono raccomandare monitoraggio e screening regolari. Questi screening non possono prevenire il cancro ma possono aiutare a rilevarlo precocemente quando è più trattabile.[3]

Per le persone che hanno ricevuto la radioterapia per un altro cancro, la consapevolezza dell’aumentato rischio di sviluppare sarcomi più avanti nella vita può essere preziosa. Anche se questo non significa evitare il trattamento radiante necessario quando è necessario, sottolinea l’importanza del monitoraggio per nuovi noduli o masse negli anni successivi all’esposizione alle radiazioni.[1]

La misura preventiva più importante disponibile per tutti è la vigilanza riguardo a noduli o masse insolite. Qualsiasi nuovo nodulo che appare e persiste, specialmente se continua a crescere, dovrebbe essere valutato da un medico. Sebbene la stragrande maggioranza dei noduli sia benigna, la valutazione tempestiva di qualsiasi nodulo preoccupante è il modo migliore per garantire una diagnosi precoce se è presente un cancro. La diagnosi precoce porta generalmente a più opzioni di trattamento e migliori esiti.[5]

Mantenere una buona salute generale attraverso esercizio regolare, una dieta equilibrata e visite sanitarie di routine può supportare il benessere generale e aiutare a garantire che eventuali cambiamenti di salute vengano notati e affrontati tempestivamente, anche se queste misure non hanno dimostrato specificamente di prevenire il liposarcoma mixoide.[1]

Comprendere la Prognosi

Quando voi o una persona cara ricevete una diagnosi di liposarcoma mixoide, una delle prime domande che naturalmente viene in mente riguarda cosa ci aspetta. La prognosi, che è il termine medico per il decorso e l’esito previsto di una malattia, varia significativamente a seconda di diversi fattori importanti. Comprendere questi fattori può aiutare voi e il vostro team sanitario a prendere decisioni informate riguardo alle cure.[1]

Per i pazienti con liposarcoma mixoide di piccole dimensioni e che non si è diffuso oltre la sua sede originale, le prospettive sono generalmente incoraggianti. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per questi pazienti supera l’ottanta percento, il che significa che più di otto persone su dieci con malattia localizzata sono vive cinque anni dopo la diagnosi. Questa statistica offre speranza, anche se è importante ricordare che il percorso di ogni individuo è unico.[2]

La presenza di quelle che i medici chiamano cellule rotonde all’interno del tumore può influenzare significativamente la prognosi. Queste cellule rotonde, che prendono il nome dal loro aspetto al microscopio, tendono a rendere il tumore più aggressivo. Quando un tumore contiene un numero sostanziale di queste cellule—tipicamente più del cinque percento—può essere chiamato liposarcoma mixoide/a cellule rotonde. I tumori con percentuali più elevate di cellule rotonde hanno una maggiore tendenza a diffondersi in altre parti del corpo e possono richiedere un trattamento più intensivo.[3]

Diversi altri fattori influenzano la vostra prognosi. La posizione del tumore conta considerevolmente; i tumori negli arti hanno generalmente risultati migliori rispetto a quelli situati in profondità nel corpo, come nell’addome o nel retroperitoneo. Anche le dimensioni del tumore al momento della diagnosi giocano un ruolo, con tumori più grandi che tipicamente presentano sfide maggiori. Forse più importante di tutto, il fatto che i chirurghi siano stati in grado di rimuovere completamente il tumore con margini puliti—cioè senza cellule tumorali rimaste ai bordi del tessuto rimosso—influisce significativamente sulla probabilità che il tumore ritorni.[4]

Dopo il trattamento, il follow-up regolare diventa essenziale. La maggior parte dei pazienti dovrà partecipare ad appuntamenti di monitoraggio per diversi anni, tipicamente includendo esami fisici, scansioni di imaging come risonanza magnetica o ecografia, e radiografie del torace per verificare eventuali segni di diffusione del tumore ai polmoni. Questo monitoraggio attento aiuta a individuare precocemente eventuali recidive quando sono più trattabili.[5]

⚠️ Importante
La prognosi di ogni persona è diversa, e le statistiche forniscono informazioni generali piuttosto che previsioni per casi individuali. Fattori come la vostra salute generale, l’età, la risposta al trattamento e le caratteristiche specifiche del vostro tumore giocano tutti ruoli importanti. Avere una conversazione aperta e onesta con il vostro medico sulla vostra situazione specifica è il modo migliore per capire cosa aspettarsi nel vostro caso individuale.

Come si Sviluppa il Liposarcoma Mixoide Senza Trattamento

Comprendere cosa succede quando il liposarcoma mixoide viene lasciato senza trattamento aiuta a illustrare perché la diagnosi precoce e l’intervento sono così importanti. Nella sua progressione naturale, il liposarcoma mixoide inizia tipicamente come una piccola massa impercettibile in profondità nel tessuto adiposo. Durante le fasi iniziali, che possono durare mesi o addirittura anni, la maggior parte delle persone non sperimenta alcun sintomo. Il tumore cresce silenziosamente, aumentando lentamente di dimensione senza causare dolore o disagio.[6]

Man mano che il tumore continua a crescere, alla fine diventa abbastanza grande da creare un nodulo visibile o palpabile sotto la pelle. A questo punto, il nodulo è di solito ancora indolore, il che può portare le persone a considerarlo come una crescita grassa innocua o lipoma. Questo equivoco spesso ritarda la diagnosi, poiché l’aspetto benigno può essere ingannevole anche per i professionisti medici che non hanno ancora eseguito imaging diagnostico o biopsia.[7]

Con la crescita continua, la massa tumorale in espansione inizia a esercitare pressione fisica sulle strutture circostanti. Se il tumore si trova vicino ai nervi, i pazienti possono iniziare a sperimentare intorpidimento, formicolio o dolore nell’area interessata. Quando il tumore preme contro i muscoli, può causare debolezza o mobilità ridotta nell’arto colpito. I tumori che crescono all’interno della coscia, la posizione più comune, possono alla fine interferire con la camminata o altri movimenti delle gambe.[8]

L’aspetto più preoccupante del liposarcoma mixoide non trattato è il suo potenziale di diffondersi oltre la sua posizione originale. A differenza di alcuni tipi di liposarcoma che raramente metastatizzano, il liposarcoma mixoide ha una notevole tendenza a diffondersi in altre aree del corpo. Può spostarsi nei tessuti molli vicini, inclusi muscoli e pelle, e ha uno schema insolito di diffusione talvolta alle ossa, in particolare al bacino e alla colonna vertebrale. Anche organi interni come i polmoni, il cuore e l’esofago possono diventare siti di diffusione.[9]

Nei tumori con una percentuale più elevata di cellule rotonde, questa diffusione tende a verificarsi più rapidamente e più frequentemente. Una volta che il tumore si è metastatizzato in siti distanti, il trattamento diventa significativamente più complesso e la prognosi diventa meno favorevole. Questa natura progressiva della malattia sottolinea l’importanza di cercare attenzione medica quando notate noduli o masse insoliti, anche se non causano dolore.[10]

Possibili Complicanze

Oltre alla progressione naturale del liposarcoma mixoide stesso, diverse complicanze possono sorgere durante il decorso della malattia o come risultato del suo trattamento. Comprendere queste potenziali complicanze aiuta i pazienti e le famiglie a prepararsi per le sfide che possono emergere e a riconoscere i segnali di allarme che richiedono attenzione medica immediata.

Una complicanza significativa è la recidiva locale, che significa che il tumore ritorna nella stessa area in cui è stato originariamente rimosso. Anche dopo quella che sembra essere una rimozione chirurgica riuscita, cellule tumorali microscopiche possono rimanere nel tessuto circostante. Queste cellule possono crescere nel tempo, formando un nuovo tumore. La recidiva locale si verifica tipicamente nei primi anni dopo il trattamento iniziale, anche se può accadere più tardi. Questa possibilità rende cruciali gli esami di follow-up regolari e l’imaging.[11]

Quando il liposarcoma mixoide si diffonde ai polmoni, può portare a complicanze respiratorie. I pazienti possono sviluppare mancanza di respiro, tosse persistente o dolore toracico. Questi sintomi possono influenzare significativamente la qualità della vita e richiedere trattamenti aggiuntivi, che potrebbero includere chirurgia per rimuovere metastasi polmonari, radioterapia o chemioterapia. In alcuni casi, multiple metastasi polmonari possono compromettere la capacità respiratoria nel tempo.[12]

La diffusione alle ossa presenta le sue sfide specifiche. Quando il liposarcoma mixoide metastatizza alle ossa come il bacino o la colonna vertebrale, può causare dolore che può essere difficile da gestire con farmaci antidolorifici standard. Le metastasi ossee possono anche indebolire la struttura ossea, aumentando il rischio di fratture. Il coinvolgimento spinale è particolarmente preoccupante poiché può portare a compressione nervosa, causando potenzialmente debolezza, intorpidimento o, nei casi gravi, paralisi.[13]

Anche le complicanze legate al trattamento meritano attenzione. La chirurgia per rimuovere grandi tumori, specialmente nella coscia o in altre posizioni degli arti, può talvolta influenzare la funzione. Rimuovere un tumore insieme al tessuto sano circostante per garantire margini puliti può comportare la rimozione o il danneggiamento di nervi, vasi sanguigni o tessuto muscolare. Questo può portare a riduzione della forza, cambiamenti nella sensibilità o limitazioni della mobilità nell’arto colpito. In rari casi in cui i tumori sono molto estesi e non possono essere rimossi preservando la funzione dell’arto, l’amputazione può diventare necessaria.[14]

La radioterapia, sebbene efficace nel ridurre il rischio di recidiva, può causare effetti collaterali sia a breve che a lungo termine. Gli effetti a breve termine includono irritazione cutanea, affaticamento e gonfiore localizzato. Le complicanze a lungo termine possono includere cambiamenti permanenti nel colore e nella texture della pelle, fibrosi tissutale (indurimento) e, raramente, danni agli organi o alle strutture vicine. Quando la radiazione viene somministrata alla coscia, per esempio, potrebbe influenzare l’osso vicino, causando indebolimento nel tempo.[15]

Le complicanze della chemioterapia variano a seconda dei farmaci specifici utilizzati. Gli effetti collaterali comuni includono nausea, affaticamento, perdita di capelli e maggiore suscettibilità alle infezioni a causa della riduzione dei globuli bianchi. Complicanze più gravi possono includere danni al cuore, ai reni o ad altri organi, anche se questi sono meno comuni. I farmaci trabectedina ed eribulina, che possono essere utilizzati per il liposarcoma mixoide avanzato, hanno ciascuno i propri profili specifici di effetti collaterali che il vostro team medico monitorerà attentamente.[16]

⚠️ Importante
Sebbene queste complicanze possano sembrare spaventose, non tutti le sperimentano, e molte sono gestibili o prevenibili con cure mediche adeguate. Il vostro team sanitario lavorerà per minimizzare questi rischi massimizzando l’efficacia del vostro trattamento. Segnalate sempre sintomi nuovi o in peggioramento prontamente, poiché l’intervento precoce spesso previene che le complicanze diventino più gravi.

Impatto sulla Vita Quotidiana

Vivere con il liposarcoma mixoide influenza molti aspetti della vita quotidiana, dalle capacità fisiche al benessere emotivo, alle relazioni sociali e alle responsabilità lavorative. Comprendere questi impatti può aiutare i pazienti e le famiglie a sviluppare strategie per mantenere la qualità della vita durante la diagnosi, il trattamento e il recupero.

Fisicamente, la presenza di un tumore in crescita può limitare gradualmente la mobilità e la funzione, particolarmente quando situato nella gamba o nella coscia. Attività semplici come salire le scale, piegarsi per raccogliere oggetti o stare in piedi per periodi prolungati possono diventare sempre più difficili. Se il tumore preme sui nervi, potreste sperimentare debolezza che rende difficile portare la spesa, aprire barattoli o eseguire altri compiti che richiedono forza di presa. Queste limitazioni fisiche possono erodere l’indipendenza, a volte richiedendo assistenza con attività che gestivate precedentemente da soli.[17]

Il trattamento porta le sue sfide fisiche. Dopo la chirurgia, il recupero richiede tipicamente settimane o mesi di attività ridotta. Potreste dover usare stampelle o altri ausili per la mobilità mentre il sito chirurgico guarisce. La fisioterapia spesso diventa una parte importante del recupero, aiutando a ripristinare forza e ampiezza di movimento. Durante questo periodo, le faccende domestiche, le routine di esercizio e le attività ricreative potrebbero dover essere temporaneamente messe da parte o significativamente modificate.

L’affaticamento che accompagna sia il tumore stesso che i suoi trattamenti—particolarmente chemioterapia e radioterapia—può essere profondo e travolgente. Questa non è la stanchezza ordinaria che migliora con il riposo; è un esaurimento profondo che può rendere anche piccoli compiti monumentali. Alzarsi dal letto, fare la doccia o preparare un pasto potrebbero richiedere tutta l’energia che potete raccogliere. Questo affaticamento può persistere per mesi dopo la fine del trattamento, influenzando la vostra capacità di tornare al lavoro o riprendere attività normali.[18]

Emotivamente, una diagnosi di liposarcoma mixoide spesso scatena un mix complesso di sentimenti. Paura e ansia riguardo al futuro sono risposte naturali, così come sentimenti di tristezza, rabbia o frustrazione. Molti pazienti descrivono la sensazione che le loro vite siano state improvvisamente interrotte o che abbiano perso il controllo. La preoccupazione per la recidiva del tumore può persistere anche dopo un trattamento riuscito, causando stress ad ogni appuntamento di follow-up. Alcune persone sperimentano sintomi di depressione, inclusa perdita di interesse nelle attività che una volta amavano, difficoltà di concentrazione o cambiamenti nei modelli di sonno e appetito.

Le relazioni sociali possono cambiare in modi inaspettati. Alcuni amici e familiari possono avere difficoltà su come offrire supporto, portando a interazioni imbarazzanti o persino distanziamento. Al contrario, potreste trovare supporto proveniente da fonti sorprendenti—conoscenti occasionali che si fanno avanti con aiuto pratico o comprensione. Le attività sociali possono diventare più impegnative, specialmente durante il trattamento quando l’affaticamento o gli effetti collaterali rendono difficile partecipare a riunioni, sport o hobby. Alcuni pazienti si sentono isolati, credendo che gli altri non possano veramente comprendere ciò che stanno vivendo.[19]

La vita lavorativa spesso richiede adeguamenti significativi. A seconda delle richieste fisiche del vostro lavoro, potreste dover richiedere accomodamenti come orari ridotti, mansioni modificate o la possibilità di lavorare da casa. Il tempo libero per appuntamenti medici, trattamenti e recupero può mettere sotto pressione le relazioni con datori di lavoro e colleghi. Preoccupazioni finanziarie possono sorgere se dovete prendere congedo medico prolungato o se i costi del trattamento superano la copertura assicurativa, aggiungendo stress a una situazione già difficile.

Per coloro che praticano esercizio regolare o sport, il liposarcoma mixoide può sembrare particolarmente fonte di cambiamento della vita. Attività che definiscono la vostra identità—che si tratti di corsa, ciclismo, nuoto o sport di squadra—possono diventare temporaneamente o permanentemente impossibili. Trovare modi alternativi per rimanere attivi entro le vostre limitazioni fisiche diventa importante, ma può anche essere emotivamente impegnativo accettare questi cambiamenti.

Le strategie di coping possono aiutare a gestire questi impatti sulla vita quotidiana. Mantenere una comunicazione aperta con familiari e amici riguardo ai vostri bisogni e limitazioni li aiuta a fornire supporto appropriato. Accettare aiuto con compiti pratici come preparazione dei pasti, lavori domestici o trasporto agli appuntamenti medici preserva energia per il recupero. Stabilire aspettative realistiche per voi stessi e celebrare piccoli risultati piuttosto che concentrarsi sulle capacità precedenti può mantenere un senso di progresso.[20]

Molti pazienti beneficiano del connettersi con altri che hanno sperimentato diagnosi simili. I gruppi di supporto, sia di persona che online, forniscono spazi dove potete condividere sentimenti ed esperienze con persone che comprendono veramente. La consulenza professionale o la terapia può offrire strumenti per gestire l’ansia, la depressione e le sfide emotive che accompagnano una malattia grave.

Rimanere impegnati in attività significative, anche in forme modificate, aiuta a mantenere la qualità della vita. Se non potete più praticare sport, forse allenare o assistere a partite come spettatori vi mantiene connessi a qualcosa che amate. Se il lavoro diventa impossibile durante il trattamento, perseguire un hobby, leggere o altre attività piacevoli durante i periodi in cui vi sentite abbastanza bene può fornire scopo e distrazione.

Studi Clinici in Corso

Per i pazienti con liposarcoma mixoide, gli studi clinici rappresentano un’opportunità importante per accedere a trattamenti innovativi che non sono ancora disponibili nella pratica standard. Attualmente sono in corso diversi studi che valutano nuove terapie, in particolare approcci di immunoterapia avanzati che utilizzano le cellule immunitarie del paziente stesso modificate geneticamente.

Gli studi clinici più promettenti si concentrano sulle terapie cellulari adottive, un approccio rivoluzionario che prevede la raccolta delle cellule immunitarie del paziente (cellule T), la loro modificazione genetica in laboratorio per riconoscere e attaccare meglio le cellule tumorali, e la successiva reinfusione nel paziente. Questi trattamenti mirano proteine specifiche espresse dalle cellule tumorali del liposarcoma mixoide, come NY-ESO-1 o MAGE-A4.

Diversi studi sono attualmente attivi in centri specializzati in Europa, inclusi Italia, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi e Polonia. Questi studi accettano tipicamente pazienti con malattia avanzata o metastatica che hanno già ricevuto almeno un trattamento precedente. Per essere eleggibili, i pazienti devono spesso soddisfare criteri specifici, inclusa la presenza di particolari marcatori genetici come HLA-A*02 e l’espressione di proteine tumorali specifiche.

Altri studi stanno valutando nuove combinazioni di farmaci chemioterapici, inclusi approcci che prevedono l’iniezione diretta dei farmaci nel tumore piuttosto che la somministrazione endovenosa tradizionale. Questo metodo mira a concentrare i farmaci direttamente nel sito del tumore, potenzialmente aumentando l’efficacia riducendo gli effetti collaterali sistemici.

I pazienti interessati alla partecipazione a uno studio clinico dovrebbero discutere questa opzione con il loro oncologo. È importante comprendere che la partecipazione agli studi clinici è sempre volontaria e richiede un consenso informato completo dopo aver compreso tutti i rischi e i benefici potenziali. Gli studi clinici possono offrire accesso a trattamenti all’avanguardia, monitoraggio medico intensivo e l’opportunità di contribuire all’avanzamento della ricerca medica che aiuterà i futuri pazienti con questa condizione rara.

Studi clinici in corso su Liposarcoma mixoide

  • Data di inizio: 2020-09-14

    Studio di Follow-Up a Lungo Termine per Pazienti con Liposarcoma Mixoide/Round Cell, Mieloma Multiplo, NSCLC e Sarcoma Sinoviale Trattati con Letetresgene Autoleucel

    Reclutamento in corso

    1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su diverse malattie, tra cui il liposarcoma mixoide/cellule rotonde, il mieloma multiplo, il cancro al polmone non a piccole cellule e il sarcoma sinoviale. Il trattamento utilizzato è una terapia cellulare avanzata chiamata GSK3377794, nota anche come letetresgene autoleucel. Questo trattamento coinvolge l’uso di cellule T del paziente stesso, modificate…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Spagna Italia
  • Data di inizio: 2020-04-21

    Studio su letetresgene autoleucel in pazienti con sarcoma sinoviale e liposarcoma mixoide/cellule rotonde

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori rari: il sarcoma sinoviale e il liposarcoma mixoide/round cell. Questi tumori sono noti per essere difficili da trattare con le terapie standard. Il trattamento in esame utilizza cellule T geneticamente modificate, chiamate GSK3377794 o letetresgene autoleucel. Queste cellule T sono progettate per riconoscere e attaccare…

    Farmaci indagati:
    Spagna Paesi Bassi Francia Italia
  • Data di inizio: 2021-09-17

    Studio di confronto tra Trabectedina da sola e Trabectedina più tTF-NGR in pazienti adulti (18-75 anni) con sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario. La ricerca confronta due approcci terapeutici: l’uso del farmaco trabectedina da solo rispetto alla combinazione di trabectedina con un nuovo farmaco chiamato tTF-NGR. Il sarcoma dei tessuti molli è un tipo di tumore che si sviluppa nei tessuti molli del corpo,…

    Farmaci indagati:
    Germania
  • Data di inizio: 2024-11-20

    Studio sull’efficacia e sicurezza di INT230-6 in pazienti adulti con sarcomi dei tessuti molli metastatici

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori chiamati sarcòmi dei tessuti molli, che includono il liposarcoma, il sarcòma pleomorfo indifferenziato e il leiomiosarcoma. Questi tumori possono essere difficili da trattare, specialmente quando si ripresentano, non possono essere rimossi chirurgicamente o si sono diffusi ad altre parti del corpo. L’obiettivo dello studio è…

    Spagna Francia Polonia Germania Italia
  • Data di inizio: 2019-12-11

    Studio su Afamitresgene Autoleucel per Pazienti con Sarcoma Sinoviale Avanzato o Liposarcoma Mixoide/Cellule Rotonde

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori rari: il sarcoma sinoviale avanzato e il liposarcoma mixoide/round cell. Questi tumori possono essere difficili da trattare con le terapie tradizionali. Lo studio utilizza un trattamento innovativo chiamato Afamitresgene autoleucel, che è una forma di terapia cellulare. Questo trattamento prevede l’uso di cellule T geneticamente…

    Farmaci indagati:
    Francia Spagna

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24731-myxoid-liposarcoma

https://www.mdanderson.org/cancerwise/myxoid-liposarcoma–diagnosis–treatment-and-prognosis.h00-159700701.html

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https://www.who.int/health-topics/diagnostics

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https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

Domande Frequenti

Il liposarcoma mixoide può essere confuso con un lipoma normale?

Sì, il liposarcoma mixoide può inizialmente essere scambiato per un lipoma benigno perché entrambi si presentano come noduli nel tessuto adiposo. Tuttavia, i lipomi sono molto più comuni e non sono cancerogeni. La differenza chiave è che il liposarcoma mixoide continua a crescere e richiede una diagnosi appropriata attraverso biopsia e test genetici per confermare.

Il liposarcoma mixoide è ereditario?

Il liposarcoma mixoide stesso non è noto per essere ereditario. Tuttavia, alcune condizioni genetiche ereditarie come la sindrome di Li-Fraumeni e la neurofibromatosi possono aumentare il rischio di sviluppare il liposarcoma. Avere un membro della famiglia con liposarcoma mixoide non aumenta automaticamente il rischio, a meno che non sia presente una di queste sindromi genetiche sottostanti.

Dove nel corpo appare solitamente il liposarcoma mixoide?

Il liposarcoma mixoide appare più comunemente negli arti, in particolare nei tessuti profondi della coscia. Può anche verificarsi in altre parti delle braccia e delle gambe. In alcuni casi, specialmente quando contiene cellule rotonde e diventa più aggressivo, può diffondersi ai tessuti molli vicini, alle ossa come il bacino o la colonna vertebrale, o agli organi come i polmoni, il cuore o l’esofago.

Cosa significa “cellule rotonde” nel liposarcoma mixoide?

Le cellule rotonde si riferiscono a un tipo specifico di cellula tumorale che appare circolare quando viene vista al microscopio. Quando un tumore del liposarcoma mixoide contiene una percentuale significativa di queste cellule rotonde (tipicamente più del 5%), viene chiamato liposarcoma mixoide/a cellule rotonde e tende a comportarsi in modo più aggressivo, con una maggiore probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo.

Qual è il tasso di sopravvivenza per il liposarcoma mixoide?

Il tasso di sopravvivenza a 5 anni per i pazienti con liposarcoma mixoide piccolo e che non si è diffuso ad altre parti del corpo è superiore all’80%. Tuttavia, la prognosi varia in base a molti fattori tra cui la posizione del tumore, se si è diffuso, quanto tumore è stato rimosso durante la chirurgia e la percentuale di cellule rotonde presenti. Gli esiti individuali dovrebbero essere discussi con il proprio medico.

Il liposarcoma mixoide può ritornare dopo il trattamento?

Sì, il liposarcoma mixoide può ritornare dopo il trattamento, fenomeno chiamato recidiva. Può ritornare nella stessa localizzazione in cui è stato trovato originariamente o diffondersi ad altre parti del corpo. Questo è il motivo per cui le cure di follow-up regolari con test di imaging ed esami fisici sono così importanti per diversi anni dopo il trattamento.

Perché ho bisogno di radioterapia se il chirurgo ha già rimosso il mio tumore?

La radioterapia viene spesso utilizzata anche dopo una chirurgia riuscita perché cellule tumorali microscopiche invisibili al chirurgo potrebbero rimanere nel tessuto circostante. La radiazione può ridurre il tumore prima della chirurgia per renderlo più facile da rimuovere, oppure può essere somministrata dopo la chirurgia per uccidere eventuali cellule tumorali rimanenti e ridurre il rischio che il tumore ritorni nella stessa posizione.

🎯 Punti Chiave

  • Il liposarcoma mixoide è un tumore raro che colpisce le cellule adipose, con solo circa 2.000 casi di liposarcoma diagnosticati ogni anno negli Stati Uniti.
  • A differenza della maggior parte dei tumori, il liposarcoma mixoide colpisce tipicamente gli adulti più giovani tra i 20 e i 40 anni.
  • Il cancro spesso cresce silenziosamente per anni, apparendo come un nodulo indolore più comunemente nella coscia o in altri arti.
  • Quasi tutti i casi coinvolgono una fusione genetica specifica in cui il gene FUS si unisce al gene CHOP, creando una firma unica che aiuta i medici a confermare la diagnosi.
  • I tumori contenenti più del 5% di cellule rotonde tendono ad essere più aggressivi e hanno un rischio maggiore di diffondersi ad altre parti del corpo.
  • La chirurgia è il trattamento principale, spesso combinato con la radioterapia, e il liposarcoma mixoide risponde relativamente bene a questi trattamenti rispetto ad alcuni altri sarcomi.
  • Due farmaci approvati—trabectedina ed eribulina—forniscono opzioni per la malattia avanzata quando la chirurgia non è possibile.
  • Il tasso di sopravvivenza a 5 anni per il liposarcoma mixoide localizzato che non si è diffuso è superiore all’80%, sottolineando l’importanza della diagnosi e del trattamento precoci.
  • Gli studi clinici stanno esplorando attivamente nuove terapie mirate, incluse terapie cellulari innovative che utilizzano le cellule immunitarie del paziente modificate geneticamente.
  • Le cure di follow-up regolari sono essenziali perché il liposarcoma mixoide può talvolta ritornare anni dopo il trattamento iniziale o diffondersi in localizzazioni insolite.