Cancro della laringe stadio I

Cancro della laringe stadio I

Il cancro della laringe stadio I è la forma più precoce di tumore che colpisce la scatola vocale, dove la malattia rimane confinata in una singola area e non si è diffusa ai tessuti circostanti o ai linfonodi. Comprendere questo stadio è fondamentale perché la diagnosi precoce porta spesso a risultati terapeutici molto efficaci e a migliori possibilità di preservare la voce.

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Epidemiologia

Il cancro della laringe colpisce una parte specifica della popolazione ogni anno, anche se lo stadio I rappresenta un sottoinsieme più piccolo di queste diagnosi. Negli Stati Uniti, circa 12.500 persone ricevono una diagnosi di cancro della laringe ogni anno, con circa 4.000 decessi che si verificano a causa di questa malattia annualmente.[2] Tuttavia, la proporzione di pazienti diagnosticati allo stadio I varia a seconda della localizzazione del tumore all’interno della laringe e di quanto precocemente i sintomi spingono a cercare assistenza medica.

La malattia mostra un andamento particolare riguardo a chi colpisce. Gli uomini hanno circa cinque volte più probabilità di sviluppare il cancro della laringe rispetto alle donne, una differenza in parte spiegata da tassi più elevati di fumo e consumo eccessivo di alcol negli uomini.[2] Anche l’età gioca un ruolo significativo nel rischio, con la maggior parte dei casi che si verificano in persone di età superiore ai 55 anni.[2] Il cancro della laringe è considerato parte del gruppo più ampio dei tumori della testa e del collo, che insieme rappresentano un notevole carico sanitario globale.

La posizione in cui il tumore inizia all’interno della laringe influenza la frequenza con cui viene diagnosticato lo stadio I. Più della metà dei tumori della laringe inizia nella glottide, la parte centrale della laringe dove si trovano le corde vocali. Circa il 60 percento di tutti i tumori della laringe ha origine qui.[2] Un altro 35 percento inizia nella sovraglottide, la parte superiore sopra le corde vocali, mentre solo circa il 5 percento inizia nella sottoglottide, la sezione inferiore sotto le corde vocali.[2] I tumori della glottide tendono a essere individuati prima perché influenzano rapidamente la voce, il che può spiegare perché più diagnosi di stadio I si verificano in questa posizione.

Cause

Le cause principali del cancro della laringe sono ben documentate, anche se identificare cosa porta specificamente allo stadio I è meno chiaro poiché tutti gli stadi condividono le stesse origini. La maggior parte dei tumori della laringe si forma nelle cellule squamose, che sono cellule sottili e piatte che rivestono l’interno della laringe.[8] Queste cellule subiscono modifiche, o mutazioni, che le fanno crescere in modo incontrollato, invadendo i tessuti e potenzialmente diffondendosi ad altre parti del corpo.

L’uso del tabacco rappresenta la causa più significativa del cancro della laringe. Fumare o usare altri prodotti del tabacco aumenta notevolmente la probabilità di sviluppare questa malattia.[2] Le sostanze chimiche nocive presenti nel tabacco danneggiano nel tempo le cellule che rivestono la laringe, aumentando la probabilità di mutazioni che portano al cancro. Anche il consumo di alcol, soprattutto il bere pesante definito come più di un drink al giorno, aumenta sostanzialmente il rischio.[2] Quando qualcuno usa sia tabacco che alcol insieme, il rischio aumenta ancora più drasticamente rispetto all’uso di una sola di queste sostanze.

Alcune forme del papillomavirus umano, o HPV, possono anche causare il cancro della laringe. L’HPV è un’infezione a trasmissione sessuale che include molti tipi diversi, alcuni dei quali sono collegati a vari tumori.[2] Sebbene l’HPV sia più comunemente associato ad altri tumori della testa e del collo, gioca un ruolo anche in alcuni casi di cancro della laringe.

Fattori di rischio

Diversi fattori aumentano le possibilità di una persona di sviluppare il cancro della laringe, e comprendere questi fattori può aiutare a identificare chi potrebbe beneficiare di un monitoraggio più attento o di cambiamenti nello stile di vita. Come già accennato, il fumo e l’uso eccessivo di alcol sono i fattori di rischio più potenti. Le persone che adottano entrambi questi comportamenti affrontano un rischio particolarmente elevato rispetto a coloro che evitano queste sostanze.

Anche le esposizioni professionali contribuiscono al rischio. Le persone che lavorano con determinate sostanze hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro della laringe. Questi materiali pericolosi includono nebbie di acido solforico, polvere di legno, nichel, amianto e sostanze chimiche usate nella produzione di gas mostarda.[2] Anche i lavoratori che operano macchinari sono a rischio aumentato.[2] Queste esposizioni lavorative possono danneggiare le cellule della laringe nel corso di molti anni, in modo simile a come il fumo di tabacco causa danni.

Una storia personale di tumore della testa e del collo aumenta significativamente la probabilità di sviluppare il cancro della laringe. Circa una persona su quattro che ha avuto un tumore della testa e del collo lo svilupperà di nuovo.[2] Questo andamento suggerisce che qualunque fattore abbia portato al primo tumore, sia esso una suscettibilità genetica o un’esposizione continua a fattori di rischio, rimane presente e può innescare nuovi tumori nei tessuti vicini.

⚠️ Importante
Esposizioni ambientali come l’Agente Arancio, l’amianto e i fumi professionali della lavorazione dei metalli sono stati collegati al cancro della laringe in tutte le posizioni all’interno della laringe. Se avete una storia di lavoro con queste sostanze, discutere delle opzioni di screening con il vostro medico può essere utile, anche se non avete sintomi.

Sintomi

Il cancro della laringe stadio I produce sintomi che possono essere facilmente confusi con condizioni meno gravi, il che a volte ritarda la diagnosi. Il sintomo più comune è la raucedine o altri cambiamenti della voce che non migliorano dopo alcune settimane.[2] Molte persone inizialmente considerano questo come un segno di raffreddore o infezione minore, ma quando la raucedine persiste oltre due settimane senza miglioramento, merita attenzione medica.

I sintomi specifici dipendono in qualche modo da dove nella laringe si è formato il tumore. Nello stadio I, il tumore rimane localizzato in un’area. Per il cancro nella sovraglottide, il tumore rimane all’interno di quella sezione superiore, e le corde vocali funzionano normalmente in questo stadio.[1] Per il cancro nella glottide, il tumore è confinato alle corde vocali stesse, anche se le corde possono ancora muoversi normalmente.[1] Per il cancro nella sottoglottide, il tumore non si è diffuso oltre quella sezione inferiore.[1]

Altri sintomi possono includere mal di gola o tosse che non passa, anche se questi sono comuni anche con la malattia stadio I.[2] Alcuni pazienti sperimentano dolore o difficoltà nella deglutizione, oppure possono notare un nodulo nel collo o nell’area della gola.[2] Può verificarsi anche dolore all’orecchio, poiché i nervi che collegano l’orecchio e la gola possono trasmettere segnali di dolore tra queste aree. Possono svilupparsi problemi nel produrre suoni vocali, una condizione chiamata disfonia, quando il tumore colpisce le strutture necessarie per il linguaggio.[2]

Prevenzione

La prevenzione del cancro della laringe si concentra principalmente sull’evitare o ridurre l’esposizione ai principali fattori di rischio, poiché non esistono vaccini o farmaci dimostrati per prevenire questo tumore specifico. La strategia di prevenzione più efficace è evitare il tabacco in tutte le sue forme. Le persone che fumano o usano altri prodotti del tabacco dovrebbero considerare di smettere, poiché questo riduce drasticamente il rischio. Anche i fumatori di lunga data beneficiano della cessazione, poiché il corpo inizia a riparare i danni alle cellule che rivestono la laringe una volta che l’esposizione al tabacco si ferma.

Limitare il consumo di alcol rappresenta un’altra importante misura di prevenzione. Le persone che bevono alcol dovrebbero mantenere il loro consumo moderato, idealmente non più di un drink al giorno, poiché un consumo più pesante aumenta significativamente il rischio.[2] Evitare la combinazione di uso eccessivo di alcol e tabacco è particolarmente importante, poiché insieme queste sostanze moltiplicano il rischio ben oltre ciò che fa ciascuna da sola.

Per le persone che lavorano in occupazioni con esposizione a sostanze pericolose, utilizzare adeguati dispositivi di protezione e seguire le linee guida di sicurezza può ridurre il rischio. I datori di lavoro dovrebbero fornire ventilazione adeguata e attrezzature protettive per i lavoratori che maneggiano sostanze come polvere di legno, nichel, amianto o sostanze chimiche industriali.[2] Valutazioni regolari della sicurezza sul lavoro aiutano a garantire che le esposizioni rimangano il più basse possibile.

Chiunque sperimenti raucedine persistente che dura più di due settimane dovrebbe consultare prontamente un medico. Sebbene la maggior parte dei casi di raucedine derivi da infezioni minori o affaticamento vocale, la valutazione medica precoce permette la diagnosi precoce del cancro della laringe se è presente. Il cancro della laringe stadio I è altamente trattabile quando individuato precocemente, rendendo l’attenzione tempestiva ai sintomi una forma di prevenzione secondaria che può migliorare drasticamente i risultati.

Fisiopatologia

Comprendere cosa succede nel corpo durante il cancro della laringe stadio I comporta esaminare come le cellule normali si trasformano in cellule tumorali e cosa questo significa per la struttura e la funzione della laringe. La laringe è una struttura a forma di tubo situata nel collo tra la base della lingua e la trachea, o condotto respiratorio.[11] Contiene le corde vocali, che vibrano per produrre suono quando l’aria passa attraverso di esse. Il suono poi riecheggia attraverso la gola, la bocca e il naso per creare la voce di una persona.

Nella malattia stadio I, le cellule tumorali iniziano a formarsi in un’area specifica della laringe senza diffondersi ad altre regioni o ai linfonodi vicini. Le tre sezioni principali della laringe hanno ciascuna descrizioni di stadiazione uniche. La sovraglottide è la parte superiore sopra le corde vocali e include un lembo di tessuto chiamato epiglottide. La glottide è la sezione centrale dove si trovano le corde vocali stesse. La sottoglottide è la parte inferiore tra le corde vocali e la trachea.[11]

Durante lo stadio I, il tumore rimane entro i confini di qualsiasi sezione in cui è iniziato. Se è iniziato nella sovraglottide, il tumore rimane solo in quell’area superiore, e le corde vocali sottostanti funzionano ancora normalmente.[1] Se è iniziato nella glottide, il tumore è confinato alle corde vocali, che possono ancora muoversi normalmente nonostante la presenza di cellule tumorali.[1] Se è iniziato nella sottoglottide, rimane in quella sezione inferiore senza diffondersi verso l’alto o verso il basso.[1]

I cambiamenti cellulari che definiscono lo stadio I comportano mutazioni nel DNA delle cellule squamose che rivestono la laringe. Queste mutazioni causano la divisione rapida e anomala delle cellule mentre non riescono a morire come fanno le cellule normali. Man mano che queste cellule anormali si accumulano, formano un tumore, ma nello stadio I questo tumore non ha ancora invaso profondamente i tessuti circostanti o raggiunto i linfonodi del collo. Il tumore non si è diffuso, o metastatizzato, a parti distanti del corpo.

Poiché i tumori dello stadio I sono piccoli e localizzati, causano sintomi principalmente attraverso i loro effetti diretti sulle strutture che occupano. Un tumore sulle corde vocali interferisce con la loro capacità di vibrare in modo uniforme, causando raucedine. Un tumore nella sovraglottide potrebbe creare una sensazione di qualcosa bloccato nella gola o causare lieve disagio. La caratteristica chiave dello stadio I è che questi cambiamenti rimangono confinati e non hanno danneggiato la capacità della laringe di svolgere le sue funzioni essenziali di respirazione, parola e deglutizione, anche se possono iniziare a influenzare la qualità della voce.

⚠️ Importante
Il cancro della laringe stadio I è considerato una malattia in stadio precoce ed è spesso altamente curabile con il trattamento. Il tumore è limitato a un’area e non si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. Questa natura confinata della malattia in questo stadio è ciò che rende i risultati del trattamento così favorevoli rispetto agli stadi più avanzati.

Prognosi e prospettive di sopravvivenza

Quando il cancro della laringe viene scoperto allo stadio I, i pazienti hanno generalmente una prognosi favorevole. Questo stadio precoce significa che il tumore è piccolo e confinato a una sola area della laringe, senza essersi diffuso ai linfonodi vicini o ad altre parti del corpo. La posizione all’interno della laringe è significativa per quanto riguarda i risultati del trattamento e le aspettative di sopravvivenza.[1]

Per il cancro allo stadio I nelle corde vocali, che i medici chiamano glottide, la ricerca mostra che il trattamento può essere altamente efficace. Gli studi indicano che la radioterapia combinata con la chirurgia quando necessario può raggiungere il controllo locale del cancro in oltre il 90 percento dei pazienti. I tassi di sopravvivenza a cinque anni per il cancro laringeo in stadio precoce trattato adeguatamente sono generalmente molto incoraggianti, con molti pazienti che ottengono una sopravvivenza a lungo termine.[2][17]

La prognosi varia leggermente a seconda della parte della laringe interessata. Il cancro sopra le corde vocali nella sovraglottide o sotto di esse nella sottoglottide può richiedere approcci terapeutici diversi, ma la malattia allo stadio I in qualsiasi di queste posizioni è considerata altamente trattabile. La chiave per mantenere questa prognosi favorevole è ricevere un trattamento appropriato e fare controlli regolari con il proprio team medico.[1]

Diversi fattori influenzano la prognosi individuale oltre allo stadio della malattia. La vostra salute generale, l’età, se continuate a fumare o bere alcol e quanto bene rispondete al trattamento giocano tutti ruoli importanti. Le persone che smettono di usare tabacco e alcol dopo la diagnosi spesso sperimentano risultati migliori e meno complicazioni durante e dopo il trattamento.[2]

⚠️ Importante
La diagnosi precoce migliora drammaticamente il successo del trattamento per il cancro della laringe. La maggior parte dei tumori allo stadio I può essere trattata preservando la laringe, permettendo ai pazienti di mantenere la loro capacità di parlare normalmente. Gli appuntamenti di follow-up regolari dopo il trattamento sono essenziali, poiché individuare precocemente eventuali recidive migliora significativamente le possibilità di successo di ulteriori trattamenti.

Progressione naturale senza trattamento

Se il cancro della laringe stadio I non viene trattato, la malattia non rimarrà semplicemente stabile. Le cellule tumorali per loro natura continuano a crescere e moltiplicarsi, invadendo più profondamente i tessuti della laringe e potenzialmente diffondendosi alle strutture vicine. Comprendere questa progressione naturale sottolinea l’importanza di cercare un trattamento anche quando i sintomi sembrano lievi o gestibili.[8]

Inizialmente, un piccolo tumore confinato a un’area della laringe aumenterà gradualmente di dimensioni. Man mano che cresce, il cancro può iniziare a influenzare la funzione delle corde vocali, portando a un peggioramento dei cambiamenti della voce. Quella che inizia come una lieve raucedine può progredire verso alterazioni vocali più gravi o persino la perdita completa della voce. Il tumore può anche iniziare a interferire con le altre funzioni critiche della laringe, come la respirazione e la deglutizione.[2]

Con l’avanzare della malattia dallo stadio I agli stadi superiori, il cancro si diffonde oltre la sua posizione originale. Può crescere in parti adiacenti della laringe, influenzando la capacità delle corde vocali di muoversi normalmente. Questa progressione può portare a sintomi sempre più gravi, tra cui difficoltà respiratorie, dolore persistente e problemi di deglutizione. Il tumore può eventualmente crescere abbastanza da bloccare parzialmente le vie aeree, creando pericolose difficoltà respiratorie.[1]

Senza intervento, il cancro laringeo può diffondersi ai linfonodi del collo. Queste piccole ghiandole fanno parte del sistema immunitario del corpo e le cellule tumorali possono viaggiare attraverso il sistema linfatico per stabilire nuovi tumori in questi linfonodi. Una volta che il cancro raggiunge i linfonodi, si è spostato oltre lo stadio I e diventa più difficile da trattare. La malattia può continuare a diffondersi a linfonodi più distanti e infine ad altri organi come polmoni, fegato o ossa.[8]

La tempistica di questa progressione varia da persona a persona. Alcuni tumori crescono lentamente nel corso di mesi o anni, mentre altri avanzano più rapidamente. Fattori individuali come il tipo specifico di cellule tumorali, lo stato di salute generale e la continua esposizione a fattori di rischio come il fumo possono tutti influenzare la velocità con cui la malattia progredisce. Questa imprevedibilità rende cruciale iniziare il trattamento piuttosto che adottare un approccio attendista.[14]

Possibili complicazioni

Anche se il cancro della laringe stadio I è una malattia in fase precoce, possono insorgere complicazioni sia dal cancro stesso che dal suo trattamento. Comprendere queste potenziali sfide aiuta i pazienti a prepararsi mentalmente e praticamente a ciò che potrebbe accadere.

I cambiamenti della voce rappresentano una delle complicazioni più comuni, anche con il trattamento precoce. La chirurgia o la radioterapia nell’area delle corde vocali possono influenzare il modo in cui le corde vocali vibrano, portando a raucedine persistente, debolezza della voce o cambiamenti nella qualità vocale. Mentre molti pazienti si adattano a questi cambiamenti, alcuni li trovano emotivamente difficili, in particolare se il loro lavoro o la vita sociale dipendono fortemente da una comunicazione chiara.[21]

Difficoltà di deglutizione, chiamate disfagia, possono svilupparsi come complicazione del trattamento. La radioterapia può causare infiammazione e cicatrici nella gola, rendendo scomodo o difficile deglutire cibi e liquidi. La chirurgia, in particolare le procedure più estensive, può alterare fisicamente le strutture coinvolte nella deglutizione. Queste difficoltà possono essere temporanee o persistere a lungo termine, richiedendo modifiche dietetiche e talvolta il supporto di un sondino per l’alimentazione durante il recupero.[21]

Problemi respiratori possono verificarsi se il trattamento influisce sulle dimensioni o sulla funzione delle vie aeree. Alcuni pazienti richiedono una tracheostomia temporanea o permanente, che è un’apertura creata nel collo per permettere all’aria di entrare direttamente nella trachea. Mentre questo garantisce una respirazione adeguata, richiede l’apprendimento di nuove tecniche di cura e l’adattamento alla respirazione attraverso il collo piuttosto che attraverso il naso e la bocca. Vivere con una tracheostomia può inizialmente sembrare spaventoso, anche se la maggior parte delle persone si adatta nel tempo con il giusto supporto.[21]

La radioterapia può causare cambiamenti della pelle nell’area trattata, che vanno da arrossamento e sensibilità a reazioni più gravi simili a scottature solari. All’interno della gola, le radiazioni possono portare a secchezza delle fauci, cambiamenti nel gusto e aumento del rischio di problemi dentali. Questi effetti collaterali possono migliorare dopo la fine del trattamento, ma alcuni pazienti sperimentano cambiamenti duraturi che richiedono una gestione continua.[12]

C’è anche il rischio di recidiva del cancro, anche dopo un trattamento iniziale di successo. Il monitoraggio regolare permette ai medici di rilevare precocemente qualsiasi ritorno del cancro, quando è più trattabile. Inoltre, le persone che hanno avuto il cancro della laringe affrontano un rischio aumentato di sviluppare nuovi tumori in altre parti della testa, del collo o del sistema respiratorio, in particolare se continuano a fumare o bere alcol.[18]

Impatto sulla vita quotidiana

Una diagnosi di cancro della laringe stadio I influisce su molto più della sola salute fisica. La malattia e il suo trattamento possono toccare quasi ogni aspetto della vita quotidiana, dalle preoccupazioni pratiche sul parlare e mangiare alle sfide emotive e agli adattamenti sociali.

La comunicazione diventa una preoccupazione centrale per molti pazienti. Anche prima che il trattamento inizi, i cambiamenti della voce causati dal cancro stesso possono rendere difficile parlare. Alcune persone si ritrovano a sforzarsi per farsi sentire in una conversazione, a ripetersi frequentemente o a evitare le telefonate perché gli altri hanno difficoltà a capirle. Per coloro il cui lavoro comporta un uso estensivo della voce, come insegnanti, venditori o operatori del servizio clienti, questi cambiamenti possono minacciare il loro sostentamento e richiedere difficili decisioni di carriera.[19]

Durante e dopo il trattamento, mangiare e bere possono richiedere aggiustamenti. Gli effetti collaterali del trattamento come mal di gola, secchezza delle fauci e difficoltà di deglutizione possono rendere i pasti scomodi o persino dolorosi. Molti pazienti scoprono di aver bisogno di modificare la loro dieta, scegliendo cibi più morbidi ed evitando alimenti troppo caldi, freddi, piccanti o secchi. La perdita di peso è comune e mantenere un’alimentazione adeguata diventa un obiettivo importante. Lavorare con un dietista può aiutare ad assicurare che riceviate una nutrizione adeguata nonostante queste sfide.[21]

La stanchezza fisica accompagna spesso il trattamento del cancro. La radioterapia, anche se mira a un’area specifica, può causare affaticamento che influisce sulla vostra capacità di lavorare, mantenere la casa e partecipare ad attività che vi piacciono. Questo esaurimento può persistere per settimane o mesi dopo la fine del trattamento, richiedendo pazienza e aspettative realistiche sui vostri livelli di energia. Pianificare periodi di riposo e accettare aiuto con le attività quotidiane diventa necessario per molti pazienti.[19]

Gli impatti emotivi e psicologici possono essere profondi. La paura del futuro, la preoccupazione per i risultati del trattamento e l’ansia per il ritorno del cancro sono comuni. Alcuni pazienti sperimentano depressione, in particolare se i cambiamenti della voce o altri effetti duraturi alterano la loro immagine di sé o le connessioni sociali. L’incertezza che accompagna il cancro può essere esauriente di per sé, separata dai sintomi fisici. Parlare con un consulente, unirsi a un gruppo di supporto o entrare in contatto con altri che hanno vissuto il cancro della laringe può fornire un prezioso supporto emotivo.[19]

Perché la diagnosi precoce cambia tutto nella cura del cancro laringeo

Il cancro della laringe allo stadio I rappresenta la forma più precoce rilevabile di tumore nella casella vocale, quando il tumore rimane piccolo e confinato a un’area senza diffondersi ai linfonodi vicini o ad organi distanti. L’approccio terapeutico per questo stadio si concentra principalmente sull’eliminazione del cancro preservando il più possibile la funzione normale, in particolare la capacità di parlare e mantenere una voce naturale.[1]

La posizione del tumore all’interno della laringe influenza significativamente le decisioni terapeutiche. La laringe è composta da tre regioni distinte: la sovraglottide (la porzione superiore sopra le corde vocali), la glottide (la sezione centrale che contiene le corde vocali stesse) e la sottoglottide (l’area inferiore sotto le corde vocali). Nella malattia allo stadio I, indipendentemente dalla regione colpita, il cancro rimane localizzato. Per il cancro nella sovraglottide o sottoglottide, il tumore resta all’interno della sua area di origine. Per il cancro glottico, il tumore rimane nelle corde vocali, che possono ancora muoversi normalmente.[1]

Le società mediche, tra cui l’American Society of Clinical Oncology, sottolineano che tutti i pazienti con cancro della laringe allo stadio I dovrebbero essere trattati con la chiara intenzione di preservare la laringe. Questo principio guida la pianificazione del trattamento e garantisce che ai pazienti vengano offerte opzioni che bilanciano il controllo del cancro con la qualità della vita. L’obiettivo va oltre la semplice rimozione del cancro—comprende il mantenimento della capacità del paziente di comunicare, respirare senza alterazioni permanenti e deglutire comodamente.[17]

Opzioni di trattamento standard per il cancro della laringe stadio I

La base della cura per il cancro della laringe allo stadio I si fonda su tre principali approcci terapeutici: chirurgia, radioterapia e, in alcuni casi, una combinazione chiamata chemioradioterapia. Ogni metodo offre vantaggi e potenziali svantaggi distinti che i pazienti devono valutare attentamente con il loro team sanitario.

Approcci chirurgici

La chirurgia per il cancro laringeo precoce si è evoluta notevolmente negli ultimi decenni. Piuttosto che richiedere sempre incisioni ampie e rimozione estesa di tessuto, molti pazienti possono ora sottoporsi a procedure minimamente invasive. La chirurgia transorale, ovvero chirurgia eseguita attraverso la bocca per raggiungere il cancro, è diventata un’opzione preferita quando anatomicamente fattibile. Questo approccio evita incisioni esterne nel collo e tipicamente comporta tempi di recupero più rapidi.[9]

La chirurgia laser rappresenta una forma di trattamento transorale in cui fasci concentrati di luce vengono utilizzati per rimuovere con precisione il tessuto canceroso. Questa tecnica richiede relativamente poco tempo, produce meno effetti negativi sulla salute rispetto alla chirurgia tradizionale ed è stata associata a buoni tassi di controllo locale—il che significa che il cancro ha meno probabilità di ritornare nella stessa area. Inoltre, se il cancro dovesse recidivare dopo la chirurgia laser, i pazienti hanno ancora eccellenti opzioni per trattamenti aggiuntivi, inclusa la radioterapia o chirurgia più estesa.[17]

Per i tumori che non possono essere raggiunti attraverso la bocca, o quando le caratteristiche del cancro rendono la chirurgia transorale inadatta, i chirurghi possono eseguire una laringectomia parziale. Questa procedura comporta la rimozione solo della porzione colpita della laringe lasciando intatto il resto. Gli studi hanno dimostrato che le procedure di laringectomia parziale portano ai più alti tassi di controllo locale riportati per il cancro laringeo precoce, anche se il recupero può essere più impegnativo rispetto agli approcci transorali.[17]

Alcuni pazienti che si sottopongono a laringectomia parziale potrebbero aver temporaneamente bisogno di una tracheostomia—un’apertura creata nella trachea attraverso la parte anteriore del collo che consente la respirazione mentre il sito chirurgico guarisce. Questa apertura, chiamata stoma, è tipicamente temporanea per i pazienti allo stadio I e può essere chiusa una volta completata la guarigione. Imparare a prendersi cura di una tracheostomia può sembrare inizialmente opprimente, ma infermieri specializzati chiamati terapisti enterostomali forniscono educazione e supporto durante tutto il processo.[21]

Radioterapia

La radioterapia utilizza raggi ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. Per il cancro della laringe allo stadio I, la radioterapia è considerata altamente efficace ed è stata l’opzione di trattamento standard per molti anni, in particolare prima dell’adozione diffusa della chirurgia laser. Uno dei vantaggi più significativi della radioterapia è la sua capacità di preservare la funzione vocale meglio della chirurgia in molti casi, il che la rende un’opzione attraente per i pazienti le cui carriere o vite personali dipendono fortemente dalla qualità vocale.[17]

Il tipico ciclo di trattamento radiante per il cancro laringeo precoce si estende su diverse settimane, con i pazienti che ricevono piccole dosi di radiazioni cinque giorni alla settimana. Questo frazionamento—distribuire la dose totale di radiazioni su più sessioni—consente ai tessuti normali di recuperare tra i trattamenti mantenendo la pressione sulle cellule tumorali. L’intero trattamento dura tipicamente da sei a sette settimane, anche se la durata esatta dipende dal protocollo specifico utilizzato e dalle caratteristiche del tumore.[11]

Gli studi hanno dimostrato risultati eccellenti con la radioterapia per il cancro sopraglottico allo stadio I. In uno studio notevole, la radioterapia (con la chirurgia riservata a eventuali recidive del cancro) ha portato al controllo locale del cancro nel 92 percento dei pazienti, con una sopravvivenza a cinque anni che raggiunge l’83 percento. Questi risultati confermano la radioterapia come trattamento altamente efficace per la malattia in stadio precoce in questa posizione.[17]

⚠️ Importante
La radioterapia può causare effetti collaterali durante e dopo il trattamento. Gli effetti comuni a breve termine includono mal di gola, difficoltà di deglutizione, cambiamenti della pelle nell’area trattata simili a scottature solari, affaticamento e alterazioni del gusto. Molti di questi effetti si risolvono entro settimane dopo il completamento del trattamento. Gli effetti a lungo termine possono includere secchezza della bocca persistente, cambiamenti della voce e, raramente, danni alle strutture circostanti come la ghiandola tiroidea. Il vostro team di oncologia radioterapica vi monitorerà attentamente e fornirà cure di supporto per gestire questi effetti.[12]

Chemioradioterapia

La chemioradioterapia combina farmaci chemioterapici con radioterapia, tipicamente somministrati in modo concomitante. Sebbene questo approccio sia più comunemente utilizzato per il cancro laringeo avanzato, alcuni centri di trattamento possono raccomandarla per casi selezionati allo stadio I, in particolare quando ci sono caratteristiche che suggeriscono un comportamento della malattia leggermente più aggressivo o quando l’obiettivo è massimizzare la possibilità di preservare la laringe nei casi limite.[9]

L’aggiunta della chemioterapia alla radioterapia può potenziare gli effetti antitumorali delle radiazioni. Alcuni farmaci chemioterapici rendono le cellule tumorali più vulnerabili al danno da radiazioni. Tuttavia, questa combinazione aumenta anche gli effetti collaterali rispetto alla sola radioterapia. I pazienti che ricevono chemioradioterapia tipicamente sperimentano mal di gola più grave, maggiore difficoltà a mangiare e bere e affaticamento più pronunciato durante il trattamento. Questi effetti collaterali intensificati devono essere bilanciati contro qualsiasi potenziale beneficio nel controllo del cancro.[12]

Trattamenti emergenti nella ricerca tramite studi clinici

Sebbene i trattamenti standard per il cancro della laringe allo stadio I raggiungano già alti tassi di guarigione, i ricercatori continuano a indagare nuovi approcci che potrebbero migliorare ulteriormente i risultati, ridurre gli effetti collaterali del trattamento o offrire alternative per i pazienti che non possono tollerare le terapie convenzionali. Questi trattamenti sperimentali vengono testati in studi clinici—studi di ricerca attentamente controllati che valutano nuovi farmaci, procedure o combinazioni di trattamenti prima che diventino ampiamente disponibili.

Comprendere le fasi degli studi clinici

Gli studi clinici seguono una progressione strutturata attraverso diverse fasi, ciascuna progettata per rispondere a domande specifiche su un nuovo trattamento. Gli studi di Fase I valutano principalmente la sicurezza, determinando quali dosi di un nuovo farmaco o trattamento possono essere somministrate in sicurezza e identificando potenziali effetti collaterali. Questi studi tipicamente coinvolgono un numero ridotto di partecipanti e rappresentano il primo test di un trattamento negli esseri umani.[8]

Gli studi di Fase II si espandono a gruppi di pazienti più ampi e si concentrano sull’efficacia—se il trattamento funziona effettivamente contro il cancro. Questi studi continuano anche a monitorare la sicurezza ma enfatizzano la comprensione di quanto bene il trattamento controlli la malattia, migliori i sintomi o influenzi la crescita tumorale. Gli studi di Fase II spesso includono misurazioni specifiche come la riduzione delle dimensioni del tumore, il tempo di sopravvivenza o i miglioramenti della qualità della vita.[8]

Gli studi di Fase III rappresentano la fase di test più rigorosa, confrontando direttamente il nuovo trattamento con il trattamento standard attuale. Questi studi su larga scala, spesso coinvolgono centinaia o migliaia di pazienti in più centri di trattamento, forniscono le prove definitive necessarie per l’approvazione regolatoria. Solo i trattamenti che dimostrano chiari benefici negli studi di Fase III tipicamente diventano nuovi trattamenti standard.[8]

Approcci di immunoterapia

L’immunoterapia ha rivoluzionato il trattamento del cancro negli ultimi anni sfruttando il sistema immunitario del corpo per combattere il cancro. Piuttosto che uccidere direttamente le cellule tumorali come la chemioterapia o le radiazioni, l’immunoterapia aiuta le cellule immunitarie a riconoscere e attaccare il cancro che altrimenti potrebbe sfuggire alla sorveglianza immunitaria. Diversi farmaci immunoterapici sono stati approvati per il cancro laringeo avanzato o ricorrente, e i ricercatori stanno ora indagando se questi approcci potrebbero beneficiare i pazienti con malattia in stadio precoce.[9]

Alcuni studi di immunoterapia per il cancro laringeo stanno esplorando se somministrare questi farmaci dopo la chirurgia o la radioterapia possa prevenire la recidiva del cancro. Il concetto, chiamato immunoterapia adiuvante, mira a eliminare eventuali cellule tumorali microscopiche che potrebbero rimanere dopo il trattamento iniziale e potrebbero potenzialmente causare il ritorno del cancro. Sebbene questo approccio sia ancora sperimentale per la malattia allo stadio I, la ricerca preliminare in altri tumori della testa e del collo suggerisce che potrebbe essere promettente.[12]

Terapie mirate

I farmaci di terapia mirata funzionano interferendo con molecole specifiche coinvolte nella crescita e sopravvivenza delle cellule tumorali. A differenza della chemioterapia tradizionale, che colpisce tutte le cellule a rapida divisione, le terapie mirate sono progettate per attaccare in modo più selettivo le cellule tumorali risparmiando i tessuti normali. Questa selettività può potenzialmente ridurre gli effetti collaterali mantenendo o migliorando l’efficacia.[12]

Per il cancro laringeo, alcune terapie mirate si concentrano sulle proteine presenti sulla superficie delle cellule tumorali che le aiutano a crescere e diffondersi. Bloccando queste proteine, i farmaci possono rallentare o fermare la progressione del cancro. Gli studi clinici stanno studiando vari farmaci di terapia mirata sia da soli che in combinazione con altri trattamenti. Alcuni studi arruolano specificamente pazienti con marcatori genetici o espressioni proteiche che suggeriscono che i loro tumori potrebbero essere particolarmente reattivi agli approcci mirati.[9]

Gestione degli effetti collaterali del trattamento e recupero

Tutti i trattamenti per il cancro laringeo possono influenzare la qualità della voce, la funzione di deglutizione e la qualità complessiva della vita, almeno temporaneamente. Comprendere i potenziali effetti collaterali e le misure di supporto disponibili aiuta i pazienti a prepararsi e navigare il loro percorso di trattamento in modo più efficace.

Cambiamenti di voce e linguaggio

I cambiamenti nella qualità della voce rappresentano una delle preoccupazioni più significative per i pazienti con cancro laringeo, poiché la malattia e i suoi trattamenti influenzano direttamente le strutture responsabili della produzione del suono. I pazienti che si sottopongono a laringectomia parziale o radioterapia comunemente sperimentano raucedine o debolezza vocale. Il grado di cambiamento dipende dall’estensione del tessuto colpito e dalle risposte individuali alla guarigione.[21]

I logopedisti—specialisti che lavorano con disturbi della comunicazione e della deglutizione—svolgono un ruolo cruciale durante il trattamento e il recupero. Questi professionisti valutano la funzione vocale prima dell’inizio del trattamento, forniscono educazione sui cambiamenti attesi e offrono terapia per aiutare i pazienti a ottimizzare le loro capacità vocali rimanenti. Le tecniche di terapia del linguaggio possono aiutare i pazienti a imparare a usare la loro voce in modo più efficiente, riducendo lo sforzo e migliorando la chiarezza.[21]

Difficoltà di deglutizione

Sia la chirurgia che la radioterapia possono causare problemi di deglutizione, medicalmente chiamati disfagia. Queste difficoltà possono variare da lieve disagio quando si mangiano certi cibi a sfide più gravi che richiedono modifiche dietetiche o supporto alimentare temporaneo. I problemi di deglutizione possono derivare da dolore, gonfiore dei tessuti, ridotta coordinazione muscolare o cambiamenti nella produzione di saliva che fanno sentire il cibo secco e difficile da far passare attraverso la gola.[21]

I logopedisti si specializzano anche nella terapia della deglutizione, utilizzando esercizi e tecniche per rafforzare i muscoli della deglutizione e migliorare la coordinazione. I dietisti forniscono supporto essenziale raccomandando texture e consistenze alimentari più facili da deglutire in sicurezza, garantendo che i pazienti mantengano un’adeguata nutrizione nonostante le sfide di deglutizione. Alcuni pazienti beneficiano di liquidi più densi, cibi più morbidi o pasti più piccoli e frequenti piuttosto che schemi alimentari tradizionali.[21]

⚠️ Importante
Mantenere un’adeguata nutrizione durante e dopo il trattamento del cancro laringeo è fondamentale per la guarigione e il recupero. Lavorate a stretto contatto con il vostro dietista per sviluppare un piano alimentare che soddisfi le vostre esigenze nutrizionali pur accomodando eventuali difficoltà di deglutizione. In alcuni casi, potrebbero essere necessari tubi di alimentazione temporanei per garantire una nutrizione adeguata mentre la funzione di deglutizione si recupera. Queste misure di supporto sono temporanee e possono essere rimosse una volta che l’alimentazione normale riprende.[21]

Supporto emotivo e psicologico

Una diagnosi di cancro e il successivo trattamento influenzano molto più della salute fisica. Molti pazienti sperimentano una gamma di risposte emotive tra cui shock, paura, rabbia, tristezza e incertezza. Questi sentimenti sono reazioni normali e attese a una malattia grave. I cambiamenti causati dal trattamento—in particolare quelli che influenzano la comunicazione—possono avere un impatto sull’autostima, sulla fiducia e sulle relazioni con gli altri.[19]

Le cure oncologiche complete includono attenzione ai bisogni emotivi e psicologici insieme al trattamento medico. Gli infermieri specializzati clinici spesso servono come risorse di supporto chiave, aiutando i pazienti a navigare il sistema sanitario, fornendo informazioni e collegando i pazienti con i servizi di supporto appropriati. Molti centri di trattamento offrono servizi di consulenza, gruppi di supporto dove i pazienti possono connettersi con altri che affrontano sfide simili e risorse per gestire lo stress e l’ansia.[9]

Follow-up a lungo termine e sorveglianza

Dopo aver completato il trattamento per il cancro della laringe allo stadio I, le cure di follow-up regolari rimangono essenziali per monitorare il recupero, rilevare precocemente eventuali recidive del cancro e gestire eventuali effetti del trattamento a lungo termine. L’intensità e la frequenza delle visite di follow-up tipicamente diminuiscono nel tempo man mano che i pazienti si allontanano dal loro trattamento iniziale, ma la sorveglianza continua per molti anni.

Durante il primo anno dopo il trattamento, i pazienti vedono tipicamente il loro team oncologico ogni uno-tre mesi. Queste visite includono l’esame della gola e del collo, la valutazione della funzione vocale e di deglutizione e la discussione di eventuali sintomi o preoccupazioni. Il vostro medico può eseguire una laringoscopia—esame della laringe utilizzando una piccola telecamera—per visualizzare direttamente l’area di trattamento e garantire che non compaiano segni di recidiva. Gli studi di imaging come le TAC possono essere ordinati periodicamente, anche se non necessariamente a ogni visita.[18]

Con il passare del tempo senza recidiva, gli intervalli di follow-up si allungano gradualmente. Durante il secondo anno, le visite possono verificarsi ogni due-quattro mesi, estendendosi a ogni quattro-sei mesi durante gli anni da tre a cinque. Dopo cinque anni, molti pazienti passano al follow-up annuale, anche se le circostanze individuali possono giustificare programmi diversi. Durante questo periodo di sorveglianza, i pazienti dovrebbero segnalare prontamente qualsiasi nuovo sintomo piuttosto che aspettare gli appuntamenti programmati, poiché la rilevazione precoce della recidiva fornisce la migliore opportunità per un trattamento di successo.[18]

Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

Se notate cambiamenti nella voce, in particolare raucedine che non migliora dopo due settimane, è il momento di consultare un medico. Molte persone scambiano i primi segni del cancro della laringe per un comune raffreddore o un’irritazione persistente della gola, ed è per questo che capire quando cercare assistenza medica è così importante.[1][2]

Dovreste cercare una valutazione diagnostica se avvertite mal di gola o tosse che non passano, dolore durante la deglutizione, un nodulo nel collo o nella gola, oppure dolore all’orecchio che persiste. Questi sintomi non significano sempre cancro, ma meritano una valutazione professionale per escludere condizioni serie. Le persone che usano prodotti del tabacco o bevono alcol regolarmente hanno un rischio più elevato e dovrebbero essere particolarmente attente a questi segnali d’allarme.[2]

Alcuni sintomi richiedono attenzione medica immediata. Se sviluppate difficoltà respiratorie, respiro rumoroso e acuto chiamato stridore, la sensazione che qualcosa sia bloccato in gola, o se tossite sangue, cercate assistenza d’emergenza immediatamente. Questi segni suggeriscono che la condizione potrebbe essere più avanzata o causare un’ostruzione delle vie respiratorie.[2]

⚠️ Importante
I cambiamenti di voce che durano più di due settimane non dovrebbero mai essere ignorati. Sebbene la raucedine sia spesso causata da una semplice irritazione della gola, cambiamenti persistenti possono segnalare un cancro della laringe, soprattutto se fumate o bevete alcol regolarmente. Una diagnosi precoce migliora drasticamente i risultati del trattamento e aumenta la possibilità di preservare la vostra voce.

Metodi diagnostici classici

Il percorso diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico. Il vostro medico controllerà la gola e il collo per individuare aree anomale. Durante questo esame, il dottore palpa l’interno della bocca con un dito guantato e usa un piccolo specchio con una luce per esaminare la bocca, la gola e la parte posteriore della lingua. Questo permette di vedere aree che non sono facilmente visibili. Il medico palpa anche il collo per controllare i linfonodi ingrossati, che sono piccole ghiandole che possono aumentare di volume quando il cancro si diffonde.[2][8]

Dopo l’esame fisico iniziale, probabilmente avrete bisogno di un’osservazione più dettagliata della laringe attraverso una procedura chiamata laringoscopia. Questa comporta l’inserimento di un sottile strumento tubolare con una luce e una lente attraverso la bocca o il naso per visualizzare la vostra casella vocale. Il laringoscopio consente al medico di vedere le tre parti principali della laringe: la sovraglottide sopra le corde vocali, la glottide dove si trovano le corde vocali, e la sottoglottide sotto le corde vocali. Questo esame aiuta a determinare esattamente dove si trova il tessuto anomalo e quanto appare esteso.[2][11]

Se il medico vede aree sospette durante la laringoscopia, eseguirà una biopsia. Una biopsia significa prelevare un piccolo campione di tessuto in modo che possa essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Il patologo cerca cellule tumorali e determina di che tipo sono. La maggior parte dei tumori laringei sono carcinomi a cellule squamose, che iniziano nelle cellule sottili e piatte che rivestono l’interno della laringe. La biopsia è l’unico modo per confermare se avete il cancro.[2][8]

Le scansioni di imaging svolgono un ruolo cruciale nel comprendere l’estensione del cancro. Le TAC (tomografia computerizzata) e le risonanze magnetiche (RM) creano immagini dettagliate dell’interno del vostro corpo. Queste scansioni aiutano i medici a vedere la dimensione del tumore, se è cresciuto nelle strutture vicine e se si è diffuso ai linfonodi o ad altre aree. Le TAC usano raggi X presi da diverse angolazioni e li combinano in immagini a sezione trasversale. Le risonanze magnetiche usano magneti e onde radio per creare immagini, particolarmente valide nel mostrare i tessuti molli.[2]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici testano nuovi trattamenti o nuove combinazioni di trattamenti esistenti. Per partecipare a uno studio clinico per il cancro della laringe stadio I, dovete soddisfare criteri specifici che aiutano i ricercatori ad assicurare che i risultati dello studio siano affidabili e che i partecipanti ricevano cure appropriate. I test diagnostici utilizzati per la qualificazione sono simili ai metodi diagnostici standard, ma vengono documentati in modo molto preciso.[3]

La conferma dello stadio è essenziale per l’iscrizione allo studio clinico. I ricercatori devono verificare attraverso biopsia e imaging che il vostro cancro sia veramente stadio I, il che significa che è limitato a una parte della laringe e non si è diffuso. Il sistema di stadiazione comunemente utilizzato divide la laringe in tre regioni, e ciascuna ha la propria definizione di stadio I. Questa stadiazione precisa assicura che tutti nello studio abbiano una malattia comparabile, il che rende i risultati della ricerca significativi.[1][4]

La maggior parte degli studi clinici richiede campioni di tessuto freschi o biopsie prelevate poco prima dell’iscrizione. Questo permette ai ricercatori di analizzare le cellule tumorali utilizzando tecniche moderne e talvolta di testare specifici marcatori molecolari. Alcuni studi si concentrano su pazienti i cui tumori hanno caratteristiche particolari, quindi potrebbero essere necessari test di laboratorio aggiuntivi del campione bioptico per determinare se vi qualificate.[8]

Studi clinici in corso per il cancro della laringe stadio I

Attualmente è disponibile uno studio clinico che valuta approcci terapeutici innovativi per pazienti con tumori avanzati della gola e della laringe. Sebbene questo studio specifico sia mirato a malattia avanzata, rappresenta un’importante area di ricerca per comprendere come nuove combinazioni di trattamenti possano migliorare i risultati per i pazienti con cancro laringeo.

Studio sulla radioterapia a basso dosaggio combinata con paclitaxel e carboplatino

Localizzazione: Polonia

Questo studio clinico si concentra sui pazienti con cancro avanzato della gola e della laringe. Lo studio valuta un approccio terapeutico chiamato radiochemioterapia d’induzione che utilizza basse dosi di radiazioni ionizzanti combinate con farmaci chemioterapici. I farmaci chemioterapici utilizzati in questo studio sono il paclitaxel e il carboplatino, che vengono somministrati attraverso un’iniezione endovenosa direttamente nel flusso sanguigno.

Lo scopo di questa ricerca è determinare quanto sia efficace e ben tollerato questo approccio terapeutico combinato. Il trattamento prevede la somministrazione di entrambi i farmaci chemioterapici insieme alla radioterapia a basso dosaggio. Durante lo studio, i pazienti riceveranno il trattamento per un periodo fino a 37 giorni.

Per partecipare a questo studio, i pazienti devono avere un cancro avanzato non trattato in precedenza, essere in condizioni di salute sufficientemente buone per ricevere la chemioterapia d’induzione, avere almeno 18 anni di età ed essere disposti a firmare un modulo di consenso informato. Lo studio esclude pazienti con metastasi a distanza, precedente radioterapia nell’area della testa e del collo, o condizioni mediche gravi che impedirebbero il trattamento chemioterapico.

Domande frequenti

Cosa significa esattamente “stadio I” per il cancro della laringe?

Il cancro della laringe stadio I significa che il tumore è confinato a un’area specifica della laringe e non si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. La definizione esatta varia leggermente a seconda che il tumore si trovi nella sovraglottide, glottide o sottoglottide, ma in tutti i casi il tumore rimane localizzato al suo punto di partenza.

In che modo il cancro della laringe stadio I è diverso dagli altri stadi?

Lo stadio I rappresenta la forma più precoce di cancro della laringe. È limitato a un’area senza diffusione ai tessuti vicini, linfonodi o organi distanti. Gli stadi superiori comportano tumori più grandi, diffusione alle strutture circostanti, coinvolgimento dei linfonodi o diffusione ad altre parti del corpo, rendendoli più complessi da trattare.

Il cancro della laringe stadio I può essere curato?

Il cancro della laringe stadio I è spesso altamente trattabile e può frequentemente essere affrontato con successo con chirurgia o radioterapia da sole. Molti pazienti ottengono risultati eccellenti con la malattia in stadio precoce, anche se i risultati individuali dipendono da vari fattori tra cui la posizione specifica e le caratteristiche del tumore.

Quali sintomi dovrebbero farmi consultare un medico per possibile cancro della laringe?

Dovreste consultare un medico se sperimentate raucedine o cambiamenti della voce che durano più di due settimane, mal di gola o tosse persistente che non migliora, difficoltà o dolore nella deglutizione, un nodulo nel collo o nella gola, o dolore inspiegato all’orecchio. Questi sintomi possono avere molte cause, ma meritano una valutazione medica.

Come decidono i medici tra chirurgia e radioterapia per il cancro della laringe stadio I?

La decisione dipende da molteplici fattori tra cui la posizione e le dimensioni del tumore, la salute generale del paziente, le priorità sulla qualità della voce e l’esperienza disponibile presso il centro di cura. La chirurgia offre la rimozione immediata del cancro e i più alti tassi di controllo locale. La radioterapia tipicamente preserva meglio la qualità della voce ma richiede trattamenti quotidiani per molte settimane. Entrambi gli approcci raggiungono eccellenti tassi di guarigione.

Perderò completamente la voce dopo il trattamento per il cancro della laringe stadio I?

La perdita completa della voce è rara con il trattamento del cancro della laringe allo stadio I. La laringectomia totale, che richiede una ricostruzione vocale permanente, è tipicamente riservata ai tumori avanzati o alle recidive dopo il fallimento di altri trattamenti. La maggior parte dei pazienti allo stadio I si sottopone a chirurgia parziale o radioterapia che preserva la funzione vocale, anche se la qualità della voce può cambiare.

Dovrei considerare di partecipare a uno studio clinico per il cancro della laringe stadio I?

La partecipazione a studi clinici per la malattia allo stadio I è meno comune rispetto ai tumori avanzati perché i trattamenti standard raggiungono già risultati eccellenti. Tuttavia, potrebbero essere disponibili studi che indagano modi per ridurre gli effetti collaterali del trattamento, migliorare la preservazione della voce o prevenire la recidiva. Discutete con il vostro team oncologico se ci sono studi che corrispondono alla vostra situazione.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro della laringe stadio I è confinato a un’area e non si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo, rendendolo la forma più precoce e più trattabile della malattia.
  • Gli uomini hanno circa cinque volte più probabilità delle donne di sviluppare il cancro della laringe, con la maggior parte dei casi che si verificano in persone di età superiore ai 55 anni.
  • L’uso del tabacco e il consumo eccessivo di alcol sono le cause principali, con l’uso combinato che moltiplica drasticamente il rischio oltre entrambe le sostanze da sole.
  • La raucedine persistente che dura più di due settimane è il sintomo più comune, anche se spesso viene scambiata per raffreddore o infezione minore.
  • Più della metà di tutti i tumori della laringe inizia nella glottide dove si trovano le corde vocali, e questi vengono spesso individuati prima perché influenzano rapidamente la voce.
  • La chirurgia e la radioterapia raggiungono tassi di guarigione comparabili per la malattia precoce, rendendo la scelta principalmente una questione di priorità individuali del paziente.
  • I logopedisti svolgono ruoli essenziali durante il trattamento, aiutando sia con la riabilitazione vocale che con la terapia della deglutizione per ottimizzare i risultati funzionali.
  • Il follow-up a lungo termine continua per anni dopo il trattamento per rilevare precocemente eventuali recidive, monitorare gli effetti correlati al trattamento e fornire supporto continuo di sopravvivenza.

Studi clinici in corso su Cancro della laringe stadio I

  • Data di inizio: 2022-02-17

    Studio sull’efficacia della radiochemioterapia di induzione con Paclitaxel e Carboplatino a basse dosi di radiazioni nei pazienti con cancro avanzato della gola e della laringe

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro avanzato della gola e della laringe. La ricerca valuterà l’efficacia di un nuovo approccio terapeutico che combina la chemioterapia con basse dosi di radiazioni ionizzanti (chiamata radiochemioterapia di induzione). I farmaci chemioterapici utilizzati nello studio sono il paclitaxel e il carboplatino, che vengono somministrati per via…

    Farmaci indagati:
    Polonia

Riferimenti

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