Il cancro alla prostata è una malattia in cui le cellule della prostata crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su pazienti con cancro alla prostata ad alto e altissimo rischio, che hanno già ricevuto trattamenti radicali come la teleradioterapia e la terapia ormonale. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un trattamento aggiuntivo con un farmaco chiamato Pluvicto, che contiene la sostanza attiva lutetium (177Lu) vipivotide tetraxetan. Questo farmaco viene somministrato come soluzione per iniezione o infusione e appartiene a una categoria di farmaci noti come radiofarmaci terapeutici.
Lo scopo dello studio è capire se l’aggiunta di Pluvicto può ridurre il rischio di progressione biochimica del cancro, che si verifica quando i livelli di PSA (un marcatore del cancro alla prostata) aumentano dopo il trattamento. I partecipanti riceveranno il trattamento e saranno monitorati per eventuali cambiamenti nei livelli di PSA e per la loro qualità di vita. Lo studio valuterà anche la sopravvivenza senza progressione biochimica e radiologica, e il tempo fino all’inizio di altri interventi terapeutici.
Durante lo studio, i partecipanti potrebbero ricevere un placebo per confrontare i risultati con quelli di chi riceve il trattamento attivo. Saranno inoltre monitorati per eventuali effetti collaterali e per valutare la loro qualità di vita attraverso questionari specifici. Lo studio è previsto per concludersi entro il 2030.