Interventi chirurgici
La chirurgia è il cardine del trattamento per i tumori neuroendocrini (NET), in particolare quando i tumori sono localizzati e non hanno metastasi. L’obiettivo della chirurgia è rimuovere l’intero tumore, che può potenzialmente curare il paziente. Tuttavia, se il tumore si è diffuso o si trova in un’area difficile da raggiungere, può essere eseguita una rimozione parziale per alleviare i sintomi[1][2][3]. Le opzioni chirurgiche includono:
- Resezione endoscopica: Una procedura minimamente invasiva per rimuovere piccoli tumori.
- Escissione locale: Rimozione del tumore e di alcuni tessuti circostanti.
- Resezione: Chirurgia più estesa per rimuovere tumori più grandi.
- Criochirurgia e Ablazione a radiofrequenza: Tecniche che utilizzano freddo o calore estremo per distruggere le cellule tumorali.
- Trapianto di fegato e Embolizzazione dell’arteria epatica: Utilizzati quando i NET hanno metastasi al fegato[1][4].
Radioterapia
La radioterapia utilizza raggi ad alta energia per colpire e uccidere le cellule tumorali. Viene spesso utilizzata quando la chirurgia non è possibile o quando il cancro si è diffuso. Forme specializzate come la terapia con radionuclidi recettoriali peptidici (PRRT) e il trattamento Y-90 somministrano sostanze radioattive direttamente al tumore, particolarmente efficaci per i NET che secernono ormoni[1][2][3].
Chemioterapia e Terapia Mirata
La chemioterapia prevede l’uso di farmaci per uccidere o fermare la crescita delle cellule tumorali. È particolarmente utile per i NET a crescita rapida o quelli che hanno metastasi. La terapia mirata, nota anche come medicina di precisione, si concentra su specifici geni o proteine essenziali per la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule tumorali. Questo approccio può rallentare o fermare la crescita dei NET a livello cellulare[1][2][3].
Terapia Ormonale e Analoghi della Somatostatina
Gli analoghi della somatostatina sono farmaci che inibiscono la produzione di ormoni in eccesso, riducendo così i sintomi e rallentando la crescita del tumore. Inizialmente utilizzati per i NET funzionali, studi recenti hanno dimostrato la loro efficacia anche nei NET non funzionali[1][2][3].
Studi Clinici e Nuovi Trattamenti
La partecipazione agli studi clinici offre ai pazienti l’accesso a trattamenti all’avanguardia non ancora ampiamente disponibili. Questi studi sono cruciali per far progredire la comprensione e il trattamento dei NET. Istituzioni come MD Anderson sono all’avanguardia in questa ricerca, offrendo ai pazienti opportunità di beneficiare di terapie innovative[1][3].
Assistenza di Follow-up
Dopo il trattamento, un follow-up regolare è essenziale per monitorare le recidive e gestire eventuali sintomi persistenti. Questo può includere esami del sangue, esami di imaging e consulenze con un team multidisciplinare di specialisti. Il piano di follow-up deve essere adattato alla situazione specifica e alle esigenze di salute dell’individuo[1][5].