Studio sull’uso di regorafenib, capecitabina, ciclossifosfamide e aspirina per pazienti con cancro del colon-retto metastatico in seconda linea

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Di cosa tratta questo studio

Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto metastatico, una forma avanzata di tumore che si è diffuso ad altre parti del corpo. Il trattamento in esame include una combinazione di farmaci: regorafenib, noto anche con il nome in codice BAY 73-4506, ciclofosfamide, capecitabina, e una bassa dose di aspirina. Questi farmaci saranno somministrati insieme come terapia di induzione per due mesi, seguiti da una chemioterapia. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia di questa combinazione di farmaci nel migliorare la risposta al trattamento e la sopravvivenza complessiva dei pazienti.

Durante lo studio, i partecipanti riceveranno i farmaci per via orale o tramite infusione, a seconda del tipo di farmaco. Ad esempio, la capecitabina e il regorafenib sono somministrati in compresse rivestite, mentre l’oxaliplatino e il fluorouracile sono somministrati come soluzioni per infusione. La durata massima del trattamento con questi farmaci è di due settimane per alcuni e di due mesi per altri. Lo studio valuterà anche la qualità della vita dei partecipanti e gli eventuali effetti collaterali dei trattamenti.

Lo studio è progettato per essere aperto e randomizzato, il che significa che i partecipanti saranno assegnati casualmente ai diversi gruppi di trattamento. Questo approccio aiuta a garantire che i risultati siano affidabili e non influenzati da fattori esterni. I risultati dello studio potrebbero fornire nuove informazioni su come trattare efficacemente il cancro del colon-retto metastatico e migliorare le opzioni di trattamento disponibili per i pazienti affetti da questa malattia.

1inizio del trattamento

Il trattamento inizia con una fase di induzione della durata di 2 mesi. Durante questo periodo, vengono somministrati diversi farmaci in combinazione.

I farmaci includono regorafenib, cyclophosphamide a basso dosaggio, capecitabina e aspirina a basso dosaggio. Questi farmaci sono assunti per via orale.

2somministrazione di regorafenib

Regorafenib viene assunto per via orale. La dose e la frequenza specifiche saranno fornite dal personale medico.

Questo farmaco è parte della terapia di induzione e viene somministrato per un periodo di 2 mesi.

3somministrazione di cyclophosphamide

Cyclophosphamide viene assunto per via orale in dosi metronomiche, cioè a basso dosaggio e a intervalli regolari.

La durata di somministrazione è di 2 mesi, in combinazione con altri farmaci.

4somministrazione di capecitabina

Capecitabina è un farmaco che viene assunto per via orale. La dose e la frequenza saranno determinate dal personale medico.

Fa parte della terapia di induzione per 2 mesi.

5somministrazione di aspirina

Aspirina a basso dosaggio viene assunta per via orale come parte della terapia di induzione.

La durata di somministrazione è di 2 mesi.

6inizio della chemioterapia

Dopo la fase di induzione di 2 mesi, inizia la chemioterapia di seconda linea.

I farmaci utilizzati in questa fase includono oxaliplatino, irinotecan, bevacizumab e fluorouracile, somministrati per via endovenosa.

7somministrazione di oxaliplatino

Oxaliplatino viene somministrato come soluzione per infusione endovenosa.

La frequenza e la durata del trattamento saranno stabilite dal personale medico.

8somministrazione di irinotecan

Irinotecan viene somministrato come soluzione per infusione endovenosa.

La dose e la frequenza saranno determinate dal personale medico.

9somministrazione di bevacizumab

Bevacizumab viene somministrato per via endovenosa.

La frequenza e la durata del trattamento saranno stabilite dal personale medico.

10somministrazione di fluorouracile

Fluorouracile viene somministrato per via endovenosa.

La dose e la frequenza saranno determinate dal personale medico.

Chi può partecipare allo studio?

  • Essere affetti da cancro del colon-retto metastatico confermato da esami istologici, in progressione dopo una prima linea di chemioterapia con o senza terapia mirata.
  • Non avere controindicazioni all’iniezione di mezzo di contrasto iodato durante la tomografia computerizzata (TC).
  • Per le donne in età fertile, test di gravidanza negativo entro 14 giorni prima di iniziare il farmaco dello studio e fino a 210 giorni dopo l’ultima dose di regorafenib. Uomini e donne devono usare un’adeguata contraccezione durante lo studio (quando applicabile).
  • Aver firmato e datato il consenso informato.
  • Essere in grado di seguire il protocollo dello studio, secondo il giudizio dell’investigatore.
  • Essere registrati in un sistema sanitario nazionale (incluso CMU).
  • Essere stati trattati per la malattia metastatica con uno dei seguenti regimi come terapia di prima linea: FOLFOX, FOLFIRI, FOLFIRINOX o FOLFOXIRI, FOLFOX e anti-VEGFA (solo bevacizumab), FOLFIRI e anti-VEGFA (solo bevacizumab), FOLFIRINOX o FOLFOXIRI e anti-VEGFA (solo bevacizumab), FOLFOX e anti-EGFR, FOLFIRI e anti-EGFR, FOLFIRINOX o FOLFOXIRI e anti-EGFR.
  • Avere una storia di resistenza alla chemioterapia di prima linea definita da: progressione della malattia durante la prima linea della malattia metastatica, meno di 3 mesi dopo l’ultima esposizione alla chemioterapia, recidiva della malattia entro 6 mesi dalla fine di una chemioterapia adiuvante basata su FOLFOX, recidiva della malattia entro 6 mesi dalla resezione chirurgica delle metastasi dopo una prima linea di chemioterapia.
  • Avere un’aspettativa di vita di almeno 3 mesi.
  • Essere di sesso femminile o maschile con età di almeno 18 anni.
  • Avere uno stato di performance secondo l’Eastern Cooperative Oncology Group World Health Organization (ECOG-WHO) di 0 o 1.
  • Avere una malattia misurabile definita secondo i criteri RECIST v1.1 (scanner o risonanza magnetica).
  • Avere uno stato molecolare che include: stato di microsatelliti stabili (MSS), assenza di mutazione BRAF V600E e uno stato RAS conosciuto.
  • Avere funzioni adeguate del midollo osseo, del fegato e dei reni, con i seguenti parametri: emoglobina ≥ 9 g/dL; conta assoluta dei neutrofili (ANC) ≥ 1.5 x 10^9/L; piastrine ≥ 100 x 10^9/L; bilirubina totale ≤ 1.5 volte il valore normale superiore (ULN), fosfatasi alcalina sierica 50 ml/min; proteinuria <2+ (analisi delle urine con dipstick) o ≤1g/24 ore.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non puoi partecipare se hai un’altra malattia grave oltre al cancro al colon-retto metastatico.
  • Non puoi partecipare se hai avuto una reazione allergica grave a farmaci simili a quelli usati nello studio.
  • Non puoi partecipare se stai assumendo altri farmaci che potrebbero interferire con il trattamento dello studio.
  • Non puoi partecipare se sei incinta o stai allattando.
  • Non puoi partecipare se hai problemi di salute che potrebbero peggiorare con il trattamento dello studio.
  • Non puoi partecipare se hai avuto un’altra forma di cancro negli ultimi 5 anni, a meno che non sia stato trattato con successo.
  • Non puoi partecipare se hai problemi di cuore gravi.
  • Non puoi partecipare se hai infezioni attive che richiedono trattamento.
  • Non puoi partecipare se hai problemi di coagulazione del sangue.
  • Non puoi partecipare se hai una malattia del fegato grave.

Dove puoi partecipare a questo studio?

Non abbiamo ancora informazioni sui centri dove viene condotto questo studio.
Se sei interessato/a a partecipare, contattaci — saremo felici di aiutarti!

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Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Francia Francia
Non ancora reclutando

Luoghi dello studio

Regorafenib è un farmaco utilizzato per trattare alcuni tipi di cancro. Funziona bloccando l’azione di alcune proteine che aiutano le cellule tumorali a crescere e a diffondersi. In questo studio clinico, regorafenib viene utilizzato in combinazione con altri trattamenti per vedere se può migliorare la risposta al trattamento nei pazienti con carcinoma colorettale metastatico.

Ciclofosfamide è un tipo di chemioterapia che aiuta a fermare la crescita delle cellule tumorali. Viene somministrata in dosi basse e continue, un approccio noto come terapia metronomica, per cercare di ridurre gli effetti collaterali e migliorare l’efficacia del trattamento.

Capecitabina è un farmaco chemioterapico che viene trasformato nel corpo in una sostanza che attacca le cellule tumorali. Viene utilizzato per trattare vari tipi di cancro, incluso il cancro del colon-retto. In questo studio, viene somministrato insieme ad altri farmaci per valutare se la combinazione può migliorare i risultati del trattamento.

Aspirina a basso dosaggio è un farmaco comunemente usato per ridurre il dolore e l’infiammazione. In questo studio, viene utilizzata a dosi basse per esplorare se può avere un effetto benefico nel trattamento del cancro, in combinazione con altri farmaci.

Malattie investigate:

Cancro colorettale metastatico – Il cancro colorettale metastatico è una forma avanzata di tumore che origina nel colon o nel retto e si diffonde ad altre parti del corpo. Inizia generalmente come polipi benigni che possono trasformarsi in maligni nel tempo. Quando il tumore si diffonde oltre il colon o il retto, può colpire organi come il fegato, i polmoni e il peritoneo. La progressione della malattia può variare, con alcuni pazienti che sperimentano una crescita lenta e altri una diffusione più rapida. I sintomi possono includere cambiamenti nelle abitudini intestinali, sangue nelle feci, perdita di peso inspiegabile e dolore addominale. La gestione della malattia si concentra spesso sul controllo della crescita tumorale e sul miglioramento della qualità della vita.

Ultimo aggiornamento: 04.07.2025 09:19

Trial ID:
2024-516709-22-00
Trial Phase:
Fase II e Fase III (Integrate)

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