Lo studio riguarda il cancro del retto in fase iniziale, una malattia in cui le cellule tumorali si formano nel retto. Si sta esaminando se รจ possibile preservare l’organo attraverso un’attesa vigile o un intervento chirurgico transanale dopo la radioterapia. I trattamenti utilizzati includono oxaliplatino, un farmaco chemioterapico somministrato tramite infusione endovenosa, e capecitabina, un altro farmaco chemioterapico assunto per via orale. Questi farmaci sono utilizzati per trattare il cancro e possono aiutare a ridurre le dimensioni del tumore o a fermarne la crescita.
Lo scopo dello studio รจ valutare il successo nel preservare l’organo nei diversi gruppi di trattamento. I partecipanti riceveranno uno dei trattamenti previsti e saranno seguiti per un periodo di tempo per monitorare la risposta del tumore e la salute generale. Durante lo studio, verranno valutati diversi aspetti, come la risposta clinica al trattamento e la qualitร della vita dei partecipanti. Alcuni pazienti potrebbero ricevere un placebo come parte del processo di valutazione.
Lo studio si concentrerร anche su eventuali effetti collaterali a breve e lungo termine dei trattamenti, nonchรฉ sulla possibilitร di evitare interventi chirurgici piรน invasivi. I risultati aiuteranno a capire se รจ possibile gestire il cancro del retto in fase iniziale con approcci meno invasivi, migliorando cosรฌ la qualitร della vita dei pazienti. Lo studio รจ previsto per durare fino al 2030, con l’inizio del reclutamento dei partecipanti nel 2024.