Lo studio si concentra sullictus emorragico acuto, una condizione in cui si verifica un’emorragia spontanea nel cervello. Questo tipo di ictus puรฒ causare gravi danni e disabilitร . L’obiettivo principale dello studio รจ verificare se il trattamento con il Fattore VIIa ricombinante (rFVIIa), somministrato entro 2 ore dall’inizio dell’emorragia, possa migliorare il recupero funzionale dei pazienti rispetto a un placebo. Il Fattore VIIa ricombinante รจ una proteina utilizzata per aiutare la coagulazione del sangue e potrebbe ridurre l’entitร del danno cerebrale causato dall’emorragia.
Il trattamento prevede l’uso di NovoSeven, un farmaco in polvere e solvente per soluzione iniettabile contenente eptacog alfa (attivato), somministrato tramite iniezione endovenosa lenta. I partecipanti allo studio riceveranno il farmaco o un placebo entro un breve intervallo di tempo dall’inizio dell’ictus. Lo studio mira a determinare se il trattamento precoce con rFVIIa possa migliorare la capacitร dei pazienti di svolgere le attivitร quotidiane dopo 180 giorni, utilizzando una scala comunemente usata per misurare il grado di disabilitร o dipendenza.
Lo studio si svolgerร fino al 2026 e valuterร anche altri aspetti, come i cambiamenti nel volume dell’emorragia cerebrale e l’impatto sulla qualitร della vita dei pazienti. I risultati potrebbero portare a un nuovo trattamento per l’ictus emorragico acuto, migliorando le prospettive di recupero per chi ne รจ colpito.











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