Lo studio riguarda lepilessia resistente ai farmaci, una condizione in cui le crisi epilettiche non rispondono bene ai trattamenti standard. L’obiettivo è verificare se l’aggiunta di Clioquinol, un farmaco in sospensione orale, può ridurre la frequenza e la gravità delle crisi in questi pazienti. Clioquinol è noto per le sue proprietà antibatteriche e anticandidali, ma in questo contesto viene esplorato per il suo potenziale effetto sull’epilessia.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno Clioquinol in aggiunta ai loro trattamenti attuali. La durata del trattamento con Clioquinol sarà di alcune settimane, con dosi che possono variare. I ricercatori monitoreranno la frequenza delle crisi e valuteranno eventuali effetti collaterali. L’obiettivo principale è vedere se almeno il 50% dei partecipanti mostra una riduzione significativa delle crisi dopo due e sei settimane di trattamento.
Oltre a monitorare la frequenza delle crisi, lo studio valuterà anche la sicurezza del trattamento e l’impatto complessivo delle crisi sulla qualità della vita dei partecipanti. Questo include l’osservazione di eventuali effetti collaterali neurologici e la valutazione della gravità delle crisi. I risultati aiuteranno a capire se Clioquinol può essere un’opzione efficace per le persone con epilessia resistente ai farmaci.











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