Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Luspatercept per l’Anemia da Sindrome Mielodisplastica con del5q in Pazienti Resistenti a Trattamenti Precedenti

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Di cosa tratta questo studio

Lo studio clinico si concentra sull’efficacia e la sicurezza di un trattamento per l’anemia causata da sindromi mielodisplastiche (MDS) con una specifica alterazione genetica chiamata del5q. Queste sindromi sono un gruppo di malattie del sangue in cui il midollo osseo non produce abbastanza cellule del sangue sane. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato luspatercept, noto anche con il nome in codice ACE-536, che viene somministrato tramite iniezione sottocutanea. L’obiettivo principale dello studio è valutare se il luspatercept può ridurre la necessità di trasfusioni di globuli rossi nei pazienti con MDS del5q che non rispondono o non tollerano i trattamenti precedenti.

Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il trattamento con luspatercept o un placebo per un periodo massimo di 24 settimane. I ricercatori monitoreranno la frequenza delle trasfusioni di sangue necessarie e valuteranno la sicurezza e la tollerabilità del farmaco. Inoltre, verranno osservati eventuali cambiamenti nei livelli di emoglobina, che è una proteina nei globuli rossi responsabile del trasporto dell’ossigeno nel corpo. Lo studio mira anche a migliorare la qualità della vita dei partecipanti, riducendo la necessità di trasfusioni e migliorando i sintomi dell’anemia.

Il luspatercept è un tipo di proteina ricombinante che agisce modificando il modo in cui il corpo produce le cellule del sangue. Questo trattamento è particolarmente rivolto a pazienti che hanno già provato altri trattamenti senza successo o che non possono tollerarli. Lo studio valuterà anche l’impatto del trattamento su altri aspetti della salute, come i livelli di ferritina nel sangue, che indicano la quantità di ferro immagazzinata nel corpo, e l’uso di terapie per la chelazione del ferro, che aiutano a rimuovere l’eccesso di ferro dal corpo.

1inizio del trattamento

Dopo aver firmato il modulo di consenso informato, inizia il trattamento con luspatercept.

Il farmaco viene somministrato tramite iniezione sottocutanea.

La dose iniziale è di 1 mg per kg di peso corporeo, somministrata ogni tre settimane.

2monitoraggio iniziale

Durante le prime 24 settimane, viene monitorata l’efficacia del trattamento.

L’obiettivo principale è raggiungere l’indipendenza dalle trasfusioni di globuli rossi per almeno 8 settimane consecutive.

3valutazione della sicurezza

La sicurezza e la tollerabilità del luspatercept vengono valutate regolarmente.

Vengono effettuati esami del sangue e controlli medici per monitorare eventuali effetti collaterali.

4continuazione del trattamento

Se il trattamento è efficace e ben tollerato, continua fino alla fine dello studio.

La durata totale dello studio è stimata fino al 31 dicembre 2029.

5valutazioni periodiche

Vengono effettuate valutazioni periodiche per monitorare il miglioramento dell’emoglobina e la riduzione delle trasfusioni.

Viene valutato anche il cambiamento nella qualità della vita e l’uso della terapia di chelazione del ferro.

6fine del trattamento

Al termine dello studio, viene effettuata una valutazione finale per determinare l’efficacia complessiva del trattamento.

Viene fornito un follow-up per monitorare eventuali effetti a lungo termine.

Chi può partecipare allo studio?

  • Il soggetto deve avere almeno 18 anni al momento della firma del modulo di consenso informato.
  • Il soggetto deve comprendere e firmare volontariamente un modulo di consenso informato prima di qualsiasi valutazione o procedura legata allo studio.
  • Diagnosi documentata di MDS con del5q secondo la classificazione WHO del 2018.
  • Classificazione IPSS-R di rischio molto basso, basso o intermedio, e: meno del 5% di blasti nel midollo osseo; conta dei globuli bianchi nel sangue periferico inferiore a 13.000/μL.
  • Refrattario o intollerante, o non idoneo, al trattamento precedente con ESA (agenti stimolanti l’eritropoiesi).
  • Se precedentemente trattato con ESA o G-CSF (fattore stimolante le colonie di granulociti), entrambi i trattamenti devono essere stati interrotti almeno 4 settimane prima della data di screening.
  • Refrattario o intollerante, o non idoneo, al trattamento precedente con lenalidomide, come definito da uno dei seguenti criteri: refrattario al trattamento per almeno 4 cicli; intollerante al trattamento; non idoneo a causa di bassi livelli di piastrine o neutrofili; il trattamento deve essere stato interrotto almeno 4 settimane prima della data di screening.
  • Richiede trasfusioni di globuli rossi, documentato da: necessità media di almeno 2 unità ogni 8 settimane di globuli rossi concentrati per almeno 16 settimane prima dell’arruolamento; livelli di emoglobina pari o inferiori a 10,0 g/dL al momento o entro 7 giorni prima della trasfusione; nessun periodo consecutivo di 56 giorni senza trasfusioni nei 16 settimane precedenti lo screening.
  • Punteggio ECOG di 0, 1 o 2, che indica il livello di attività fisica e benessere del paziente.
  • I soggetti maschi devono: accettare di usare un preservativo durante i rapporti sessuali con una donna incinta o in età fertile mentre partecipano allo studio e per almeno 12 settimane dopo l’interruzione del prodotto in studio.
  • Il soggetto deve essere disposto e in grado di rispettare il programma delle visite dello studio e altri requisiti del protocollo.
  • Le donne in età fertile devono: avere due test di gravidanza negativi prima di iniziare la terapia; se sessualmente attive, accettare di usare una contraccezione altamente efficace senza interruzione, 5 settimane prima di iniziare il prodotto in studio, durante la terapia e per 12 settimane dopo la fine della terapia.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non possono partecipare persone che hanno un conteggio di blasti nel midollo osseo superiore al 5%. I blasti sono cellule immature nel midollo osseo.
  • Non possono partecipare persone che non sono resistenti, refrattarie o intolleranti al trattamento con lenalidomide. La lenalidomide è un farmaco usato per trattare alcuni tipi di malattie del sangue.
  • Non possono partecipare persone che non necessitano di trasfusioni di globuli rossi. Le trasfusioni di globuli rossi sono necessarie quando il corpo non produce abbastanza globuli rossi sani.

Dove puoi partecipare a questo studio?

Altri centri

Sedi aggiuntive che conducono questo studio

Nome centroCittàPaeseStato
A.O.U. Citta della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale MolinetteTorinoItaliaCHIEDI ORA
Azienda Ospedaliera Universitaria CareggiFirenzeItaliaCHIEDI ORA
Ospedale Casa sollievo della sofferenzaSan Giovanni RotondoItaliaCHIEDI ORA

Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Italia Italia
Non ancora reclutando

Luoghi dello studio

Farmaci investigati:

Luspatercept è un farmaco utilizzato per trattare l’anemia nei pazienti con sindromi mielodisplastiche, una condizione in cui il midollo osseo non produce abbastanza cellule del sangue sane. Questo farmaco aiuta a ridurre la necessità di trasfusioni di globuli rossi, migliorando la produzione di cellule del sangue nel corpo. Viene somministrato ai pazienti che non hanno risposto bene ad altri trattamenti, come la lenalidomide, o che non possono tollerarli. L’obiettivo principale del trattamento con luspatercept è quello di aumentare il periodo di tempo in cui i pazienti non necessitano di trasfusioni di sangue, migliorando così la loro qualità di vita.

Malattie investigate:

Anemia da sindrome mielodisplastica con delezione 5q – Questa forma di anemia è associata a una specifica alterazione genetica nel midollo osseo, nota come delezione del cromosoma 5q. La sindrome mielodisplastica (MDS) è un gruppo di disturbi in cui le cellule del midollo osseo non maturano correttamente, portando a una produzione insufficiente di cellule del sangue sane. Nel caso della delezione 5q, i pazienti possono presentare un rischio molto basso, basso o intermedio secondo l’IPSS-R, con una conta di blasti nel midollo osseo inferiore al 5%. La progressione della malattia comporta una dipendenza dalle trasfusioni di globuli rossi a causa della ridotta produzione di cellule del sangue. I pazienti possono essere refrattari o intolleranti ai trattamenti precedenti, come l’uso di agenti stimolanti l’eritropoiesi (ESA) e lenalidomide. La malattia può influenzare la qualità della vita a causa della necessità di frequenti trasfusioni e dei sintomi associati all’anemia.

Ultimo aggiornamento: 04.07.2025 10:06

Trial ID:
2024-519310-31-00
Numero di protocollo
QOL-ONE Phoenix
NCT ID:
NCT05924100
Trial Phase:
Esplorazione terapeutica (Fase II)

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