La ricerca si concentra su una malattia del fegato chiamata steatoepatite non alcolica non cirrotica con fibrosi, nota anche come NASH. Questa condizione è caratterizzata da infiammazione e accumulo di grasso nel fegato, che può portare a danni al tessuto epatico. Lo studio esamina l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di un farmaco sperimentale chiamato AZD2693, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Il farmaco è confrontato con un placebo, una sostanza senza effetto terapeutico, per valutare se AZD2693 possa migliorare la condizione del fegato nei partecipanti.
Lo scopo principale dello studio è verificare se AZD2693 possa risolvere la NASH senza peggiorare la fibrosi epatica dopo 52 settimane di trattamento. I partecipanti sono adulti che presentano una specifica variante genetica chiamata PNPLA3 rs738409 148M, associata a un rischio maggiore di sviluppare NASH. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno iniezioni regolari e saranno monitorati per valutare i cambiamenti nella salute del loro fegato attraverso esami e biopsie.
Lo studio durerà circa un anno e mira a determinare se AZD2693 possa migliorare la salute del fegato riducendo l’infiammazione e il danno tissutale senza peggiorare la fibrosi. I risultati potrebbero fornire nuove informazioni su come trattare efficacemente la NASH nei pazienti con questa specifica variante genetica. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa malattia epatica cronica.