Lo studio si concentra su persone anziane che presentano disturbi neurocognitivi di grado moderato o grave e che mostrano resistenza ai trattamenti medici. Questi disturbi possono includere difficoltà di memoria, pensiero e comportamento. La ricerca mira a valutare l’efficacia e la sicurezza del midazolam, un farmaco somministrato per via orale, nel facilitare la cura di questi pazienti. Il midazolam è una soluzione utilizzata per ridurre l’agitazione e migliorare la collaborazione durante le cure mediche.
Il principale obiettivo dello studio è verificare se il midazolam può aiutare a ridurre la resistenza ai trattamenti nei pazienti con disturbi neurocognitivi. I partecipanti riceveranno il farmaco sotto forma di gel orale per un periodo massimo di quattro giorni. Durante lo studio, verranno monitorati per valutare eventuali cambiamenti nel comportamento e nella risposta ai trattamenti, oltre a registrare eventuali effetti collaterali.
Lo studio prevede di raccogliere dati fino al 2026, con l’inizio del reclutamento previsto per il 2024. I risultati attesi includono una diminuzione della resistenza ai trattamenti e un miglioramento generale nella gestione delle cure per i pazienti coinvolti. Il midazolam sarà confrontato con un placebo per determinare la sua efficacia specifica nel contesto dei disturbi neurocognitivi.